Per la prima volta due pazienti colpiti da ictus ischemici gravissimi in poche ore, la vigilia di Natale, sono stati salvati con interventi non invasivi di Neuroradiologia interventistica. I pazienti sono tornati praticamente come prima. Prima d’ora mai visti due ictus così ravvicinati per di più la vigilia di Natale. Un uomo di 77 anni di Torino è stato colpito da ischemia cerebrale nel sonno con conseguente paralisi del lato destro del corpo e totale incapacità di parola. Portato all’ospedale Martini è stato sottoposto a trombolisi endovena.
Come da protocollo Hub e Spoke lo trasferiscono successivamente all’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, dove il dottor Giancarlo Ventilii dell’équipe del professor Mauro Bergui (Direttore della Neuroradiologia interventistica) lo sottopone ad un intervento non invasivo di trombolisi intrarteriosa con trattamento endovascolare, grazie al quale gli toglie l’embolo da una grossa arteria intracerebrale. Intervento perfettamente riuscito. Nelle ore successive il paziente è stato ritrasferito al Martini dopo aver superato la paralisi ed aver riacquisito in pochissimo tempo praticamente completamente la parola. Invece una donna di 66 anni della provincia di Cuneo è stata colpita da ictus ischemico, con conseguente paralisi del lato sinistro del corpo ed alterazione dello stato di coscienza. Portata all’ospedale di Cuneo la sottopongono a trombolisi endovena. Viene trasferita successivamente alle Molinette, dove sempre il dottor Giancarlo Ventilii la sottopone ad un intervento non invasivo di trombolisi intrarteriosa con trattamento endovascolare, grazie al quale le toglie l’embolo. Anche in questo caso l’operazione è riuscita. La paziente è ora ricoverata nella Stroke Unit (diretta dal dottor Paolo Cerrato) dopo aver superato la paralisi ed essere tornata come prima. Tra oggi e domani verrà ritrasferita presso l’ospedale di Cuneo.
(Foto: il Torinese)
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