Un quadro da ammirare ma anche un viaggio nella mente e nelle emozioni di Leonardo. È la Gioconda, una porta che si spalanca su un luogo e su un’epoca indimenticabili: Firenze (ma anche Milano, Roma, Mantova, Urbino…) e il Rinascimento. Monna Lisa stessa “racconta” Leonardo, il genio che l’ha potuta pensare e realizzare, svelando i segreti delle incredibili macchine e invenzioni (un palombaro, un paracadute, un robot!). Ma che cosa sappiamo di lei? Chi è davvero questa donna misteriosa? Alberto Angela risponde a questi e altri affascinanti enigmi nel terzo appuntamento di Giovedì Scienza, giovedì 1° dicembre alle 17:45 al Teatro Colosseo (a Torino, in via Madama Cristina 71). Partendo da ogni dettaglio del quadro e ricostruendo le circostanze in cui Leonardo lo dipinse, Alberto Angela accompagna alla scoperta di nuovi retroscena: si scopre così che il volto della Gioconda non ha ciglia né sopracciglia, o che il segreto del paesaggio va ricercato nel nuovo tipo di prospettiva “aerea” ideato da Leonardo. Piccoli dettagli come il viso o il vestito dicono molto invece dell’epoca in cui il genio l’ha realizzata, mente le mani svelano approfonditi e sorprendenti studi di anatomia.
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Programma completo e diretta streaming su: www.giovediscienza.it
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
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