Al centro dell’iniziativa, oltre alla memoria, anche i luoghi che ad essa sono strettamente legati
Non è bastato il violento temporale estivo scatenatosi su Torino a frenare l’entusiasmo della gente per Luca Barbarossa, il noto cantautore che ha concluso la kermesse musicale “Il cielo a Via Di Nanni”, svoltasi sabato 25 e domenica 26 giugno 2016 a Torino, nel cuore di Borgo San Paolo, storico quartiere operaio e uno dei baluardi della Resistenza cittadina. Sul palco si sono alternati altri nomi di rilievo come Riccardo Sinigallia, “La Scapigliatura” con Lele Battista e Viola (Violante Placido), Lalli, Stefano Giaccone, insieme a Ricky Avataneo e i “Nemici. Media Partner” della manifestazione l’emittente web RadioOhm. All’iniziativa ha preso parte Nino Boeti, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione, che ha ribadito le motivazione in base alle quali l’Assemblea legislativa ha voluto ricordare, nel settantesimo della Repubblica, un giovane, Dante Di Nanni, partigiano caduto all’età di 19 anni.
Una festa popolare indirizzata soprattutto ai giovani perché “sappiano che settant’ anni fa altri ragazzi della loro stessa età hanno sacrificato la vita per consentire loro di ascoltare musica, divertirsi, stare insieme in un luogo libero e democratico”. Al centro dell’iniziativa, oltre alla memoria, anche i luoghi che ad essa sono strettamente legati; in particolare il Borgo San Paolo, già teatro di numerose riqualificazioni, nonché della recente pedonalizzazione di via Di Nanni, dove la manifestazione si è svolta. L’evento promosso e realizzato da Consiglio regionale del Piemonte (Comitato Resistenza e Costituzione) ha visto la collaborazione di Arci Valle Susa e Arci Torino, Anpi, con la direzione artistica di Gigi Giancursi, il patrocinio di Città di Torino e Circoscrizione 3, in collaborazione con “Associazione popolare via Dante Di Nanni”, “Nuovo Teatro Araldo”, cooperativa sociale “Il Margine”.
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