Non è stato ancora possibile risolvere il giallo
Un autentico giallo degno di un romanzo. Intere parti di muro sono state abbattute, molti mobili sono spariti, mancano parti delle tubazionii. La scoperta e’ stata fatta dai carabinieri nel sopralluogo dello scorso 27 maggio, nella villa di Maurizio Rigoli, il pensionato di 64 anni di Bibiana scomparso all’improvviso il primo di aprile del 2014 Sono state rimosse dal posto con cura anche le macerie. Gli inquirenti propendono a ritenere che qualcuno abbia voluto cancellare le prove di un reato. La procura della repubblica torinese aveva aperto un fascicolo per omicidio, ad oggi senza indagati.
La notte della scomparsa di Rigoli alcuni testimoni avevano visto quattro conoscenti dell’uomo portare via da casa un tappeto. L’auto su cui erano stati fermati dai carabinieri, non aveva tracce del tappeto e i quattro affermarono che quella notte avevano trasportato la carcassa di un cervo che avevano investito e se ne erano quindi liberati. L’inchiesta e’ coordinata dal pm Francesca Traverso
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