Un fascicolo, in cui viene ipotizzato l’omicidio, è stato aperto dalla procura della repubblica sulla morte di Giovanni Muccino, il parrucchiere di 76 anni titolare di un’attività in corso Vinzaglio, morto lo scorso 9 marzo al Mauriziano. Dall’autopsia effettuata dal medico legale Roberto Testi, incaricato dal pm Roberto Furlan, l’uomo potrebbe essere morto per i postumi di una ferita da corpo contundente alla testa. La Stampa spiega che il parrucchiere si era sentito male lo scorso 24 dicembre e aveva raccontato alla moglie di essere stato aggredito per rapina il giorno prima nel suo negozio. Ricoverato prima al Mauriziano, in una casa di cura e poi ancora nell’ospedale, non è stato possibile salvarlo. La polizia scientifica ha effettuato un sopralluogo nel negozio, ma non ha trovato tracce lasciate da rapinatori.
(Foto: il Torinese)





I comuni dell’area metropolitana torinesi si ritrovano sotto la Mole nel weekend per la rassegna ‘Pro Loco in festa’

La settimana delle eccellenze internazionali a Torino in occasione di EBCOG 2016 – 24° Congresso Europeo di Ostetricia e Ginecologia
, durante la Presidenza della Prof.ssa Benedetto, ha deciso di organizzare un ESAME EUROPEO DI OSTETRICIA e GINECOLOGIA che consentirà, a chi lo supererà, di ottenere una sorta di “passaporto professionale europeo” a garanzia di una preparazione specialistica di alto livello e di utilizzare il titolo di European Fellow in Obstetrics and Gynaecology – EBCOG. Il progetto è stato portato a termine dall’attuale Presidente inglese dell’EBCOG, il Dott. Tahir Mahmood, e l’esame si svolgerà per la prima volta in assoluto proprio a Torino, il giorno prima del Congresso, il 18 maggio 2016. Dal 16 al 18 maggio l’Ospedale S.Anna della Città della Salute di Torino ospita altresì il training di 34 specializzandi provenienti da tutta Europa : due momenti significativi sia perchè volti a creare uno standard europeo di cura sia perchè rappresentano occasione di scambio e opportunità di libero spostamento di cittadini e professionisti all’interno della UE.
attivo anche al Salone del Libro o al raduno degli alpini ad Asti. Val bene un voto una preferenza. Dalla presentazione di un libro ad un bicchiere di vino, tutto fa brodo.
Ma non si deve dare nulla per scontato, e il terzo incomodo può essere Chiara Appendino. Di lei stupisce piacevolmente il suo stile pacato, molto lontano da quello urlato del Leader maximo Beppe Grillo.. Privilegia singoli e diretti incontri con i cittadini, facendo diventare la gradevolezza del suo volto quasi un programma elettorale. Quasi sicuramente tra i due per un eventuale ballottaggio. Non accetterà apparentamenti? Probabile. E la successiva domanda è: cosa farà chi non è andato a votare o ha votato altro? Ora possiamo solo vedere che cosa sta succedendo. Una sinistra profondamente divisa. E un centro destra che continua a presentarsi in ordine sparso. Diviso non solo nei candidati. Fa un certo effetto vedere Enzo Ghigo, Mimmo Portas e Michele Vietti relatori di un convegno con connotati fondanti di un nuovo centro (politicamente parlando) che appoggiano incondizionatamente Piero Fassino, e Guido Crosetto dichiarare : se risiedessi a Torino voterei Fassino.


In un cantiere vicino al casello autostradale Asti est un operaio è rimasto ustionato