Da giovedì in poi i primi rovesci di pioggia sulle Alpi sud-occidentali
Nubi e pioggia sul ponte del 25 aprile. Il tempo sarà instabile un po’ in tutto il Piemonte. Da giovedì in poi i primi rovesci di pioggia sulle Alpi sud-occidentali, che si setnderanno anche in pianura. Venerdì piogge sparse e possibili nevicate da 1.900-2.000 metri. Secondo il bollettino Arpa sarà sabato il giorno con il tempo peggiore, a causa di una saccatura polare proveniente dalla Scandinavia. La quota neve è prevista in calo, a 1.600 metri e lo zero termico scenderà fino al di sotto della quota 2.000.
(Foto: il Torinese)
Migliorare la qualità dei percorsi di orientamento e inserimento nel mondo del lavoro, grazie all’apporto di competenze di un gruppo di soci Lions. È questo l’obiettivo del convegno “C’è un Lions con te – Giovani e futuro”, presentato a Palazzo Lascaris e organizzato in collaborazione con la Consulta regionale dei Giovani e Lions Clubs International. “Un ringraziamento particolare – ha dichiarato Daniela Ruffino, vicepresidente del Consiglio regionale – a tutti coloro che, operando nei Lions, supportano i giovani nelle loro prime scelte professionali. Condivido, quindi, pienamente le finalità di questo progetto, che coinvolge le generazioni future, i volontari e i soci di Lions International”. Nel corso del dibattito, moderato da Gabriella Balma, segretaria del Distretto 108 Lions, sono state messe in evidenza nuove modalità di collaborazione fra enti pubblici e privati ed illustrata l’iniziativa “C’è un Lions con te”, della durata di un anno, che costituisce un’esperienza formativa per la costruzione di un modello che permette ai partecipanti di inserirsi, con adeguate competenze, nelle realtà lavorative. Francesco Preti, Secondo vicegovernatore Lions Club International, ha rilevato, infine, le numerose attività legate ai circoli, sottolineando la mission dell’Ente come leader nel servizio comunitario e umanitario, in particolare attraverso scambi giovanili, accompagnamento con cani guida per persone ipovedenti e campi estivi per ragazzi.All’incontro ha partecipato anche Renata Florian presidente del Lions Club Torino Sabauda.





Il congresso è strutturato su sessioni tematiche, per approfondire le questioni emergenti nella pratica dell’architettura del paesaggio. Ciascun tema pone al centro il progetto di paesaggio e la sua funzione di rigenerazione nei confronti di contesti ambientali, economici, sociali, culturali, storici, artistici
secondo il quale “Il tema del territorio, della sua valorizzazione e difesa è centrale ed è giusto che questo congresso si svolga nella nostra città che in questi temi ha uno dei suoi pilastri”. Il Congresso mondiale IFLA rappresenta un’occasione di particolare importanza per i professionisti del paesaggio provenienti dalle cinque Regioni IFLA, Africa, Americhe, AsiaPacifico, Middle East, Europa, e per quanti si occupano di paesaggio a diverso titolo, dai ricercatori e studiosi universitari ai politici, dai funzionari della pubblica amministrazione al mondo dell’associazionismo e delle organizzazioni non governative, alle imprese e aziende di settore. Per il nostro Paese, si tratta di un evento particolarmente significativo, che decorre a distanza di venti anni, da quando l’Italia ospitò a Firenze, nel 1996, il 33° Congresso mondiale della Federazione. Il tema
scelto per la 53ª edizione dell’IFLA World Congress è Tasting the Landscape, inteso come assaporare, gustare, provare: un significato che rimanda alla dimensione sensibile dei luoghi, invitando a non dimenticare gli aspetti emozionali e percettivi del paesaggio Argomento di grande attualità, si collega a temi strategici per il futuro dell’umanità, oggetto dell’attenzione delle Nazioni Unite e dei governi di numerosi Paesi nel mondo. Il congresso è strutturato su quattro sessioni tematiche, per approfondire le questioni emergenti nella pratica dell’architettura del paesaggio. Ciascun tema pone al centro il progetto di paesaggio e la sua funzione di rigenerazione nei confronti di contesti ambientali, economici, sociali, culturali, storici, artistici.
Il Gruppo SEL ha interrogato la Giunta su un caso che riguarda le condizioni di lavoro inadeguate negli appalti della Regione, in particolare nel settore sanitario. Si è discusso del caso dell’ospedale San Giovanni Bosco.
Durante il periodo del festival, dal 23 al 30 aprile, nel tratto pedonale di via Roma tra piazza San Carlo e piazza Castello, per l’occasione ribattezzata “Piazza Django Reinhardt”, verranno posizionati dei gazebo con esposizione di CD, materiale pubblicitario del festival, chitarre manouche e liutai artigiani a presentarle
due band cittadine Accordi Disaccordi (http://accordidisaccordi.com/) e Gipsy Accident (http://www.gipsyaccident.com/).Nella giornata del 1 maggio h. 17.00 sul grande palco posto in piazza Castello, avrà luogo anche il concerto di THE GONZALO BERGARA QUARTET (http://www.gonzalobergara.com/), amato e indiscusso virtuoso chitarrista argentino, che presenterà per a prima volta al pubblico italiano, il suo quartetto americano. Durante il periodo del festival, dal 23 al 30 aprile, nel tratto pedonale di via Roma tra piazza San Carlo e piazza Castello, per l’occasione ribattezzata “Piazza Django Reinhardt”, verranno posizionati dei gazebo con esposizione di CD, materiale pubblicitario del festival, chitarre
manouche e liutai artigiani a presentarle. In questo spazio, riservato unicamente all’Associazione Jazz Manouche Django Reinhardt, una carrellata di giovani artisti e non solo si esibiranno in live e jam session continue. Suoneranno, tra gli altri, numerosi gruppi locali come Accordi Disaccordi, 20 Strings, Musettes e anche altri provenienti da più lontano; sono inoltre previste jam session a cui è possibile partecipare col proprio strumento o provando quelli messi a disposizione dai liutai presenti nell’area. Il 26 aprile alle 11.00 è prevista la presentazione del libro “Django Reinhardt. Dalla chitarra Manouche al grande jazz”, scritto da Paolo Sorci, un autore e musicista manouche italiano, che lo introdurrà personalmente al pubblico, in parole e musica.Un evento speciale è previsto in chiusura dello spazio, sabato 30 aprile dalle 15.30: vi aspetta un esperimento in musica che coinvolgerà diversi strumentisti torinesi jazz e classici, in un concerto evento da non perdere. Ecco un link per tutte le informazioni e per restare aggiornati, giorno dopo giorno 

L’Associazione di Promozione Sociale Ideificio Torinese promuove la conferenza “Torino città in cambiamento”