Firme tarocche Pd, in 9 chiedono di patteggiare

tribunale sera Anche il consigliere regionale Daniele Valle è tra gli indagati

 

Dopo che il Consiglio di Stato ha bocciato i ricorsi sulle firme presunte “tarocche”, ben nove dei dieci imputati dell’inchiesta sulle irregolarità nella presentazione delle liste del Pd alle ultime elezioni regionali hanno chiesto di patteggiare. Le pene proposte vanno da un minimo di 5 mesi e 20 giorni fino a un massimo di 12 mesi di reclusione. Anche il consigliere regionale Daniele Valle è tra gli indagati. Ha chiesto sei mesi. Ora la procura deve esprimere formalmente il consenso. La prossima udienza al 2 marzo.

 

(Foto: il Torinese)

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