MARCATORI: 19′ pt Benassi al 19’, 33′ pt aut. Bruno Peres, 26’ st rig. Birsa.
TORINO (3-5-2): Padelli, Maksimovic, Glik, Moretti; B. Peres, Benassi (27′ st Vives), Gazzi, Obi (12’ st Farnerud), Avelar; Immobile, Belotti (14′ st Maxi Lopez). A disp. Ichazo, Castellazzi, Molinaro, Zappacosta, Jansson, Gaston Silva. All. Ventura.
CHIEVO: Seculin, Frey, Dainelli (1’ st Spolli), Cesar, Gobbi; Birsa (dal 34’ del s.t. Costa), Pinzi, Radovanovic, Castro; M’Poku (16’ st Floro Flores), Inglese. A disp. Bizzarri, Bressan, Sardo, Damian, Pellissier. All. Maran.
Fischi e fiaschi in quel dell’Olimpico espugnato dagli avversari del Chievo che costringono i granata ad un 2-1 meritato. Non delle migliori la prestazione dei padroni di casa che nelle ultime dieci partite hanno vinto solo una volta, e non dei più rosei neanche il rapporto tra tifosi e Ventura, altamente contestato per le sue scelte. La decisione del tecnico di mettere dal primo minuti Obi e Avelar, non ancora in forma ottimale, non è stata forse la più azzeccata, così come i cambi degli unici che spingevano un po’ in avanti la squadra: Immobile e Benassi oggi in gol. Per il resto soliti schemi di gioco, solita squadra che si spegne dopo la mezz’ora e, complice anche un autogol di Peres, lascia liberi gli avversari di trovare la vittoria.
Tutto sembra filar liscio come l’olio, in realtà, nella prima parte di gara che vede già da subito i granata impegnare in difesa gli avversari. Sul quarto d’ora è infatti Benassi che dal limite prova la botta e obbliga Seculin ad alzare la palla in corner. Bastano 3′ al numero 15 granata per non sbagliarla di nuovo: Immobile dalla sinistra serve un cross perfetto per il tap-in dell’1-0. Ha sete di gol e voglia di far bene il centrocampista di casa, oggi alla sua terza rete stagionale, tanto che al 24′ si rende ancora pericoloso dalla trequarti, ma questa volta Seculin ci mette la toppa. Non da meno il compagno Ciro Immobile che poco prima della mezz’ora spreca ingenuamente un’occasione da gol: sponda di testa di Belotti che serve Immobile, ma due tentativi falliti, entrambe ottime opportunità per mettere al sicuro il risultato. Scoccata la mezz’ora sembra ridestarsi anche la squadra di Maran, finora rimasta a guardare, e lo fa con Birsa che riceve palla da Pinzi ma da buona posizione angola troppo la palla terminata a lato. Tutto sembrava troppo bello per essere vero per Ventura, ed infatti non lo era. Tanto che al 35′ Bruno Peres ci mette lo zampino segnando un autogol su un inserimento di Castro in area.
Caricati dal pareggio i giocatori del Chievo al ritorno in campo non hanno timore a rendersi pericolosi anche loro. E’ infatti di nuovo Birsa dal limite dell’area a tentare la conclusione messa in corner da Moretti. Alla crescita dei clivensi risponde ancora Benassi, decisamente il migliore tra i suoi, che quasi al quarto d’ora viene servito da Immobile e manda il pallone di poco lontano dal palo alla destra di Seculin. E’ ancora Chievo però al 20′ con Inglese che libero in aria cerca il sorpasso evitato però dai guantoni di Padelli. A poco serve, in realtà, perché subito dopo un’ingenuità di Avelar su Castro decide il rigore trasformato da Birsa. Il toro cerca goffamente di limitare i danni ma ormai la frittata è fatta: il Chievo vince per la prima volta sul campo del Torino e supera in classifica gli avversari che rimangono fermi a 28 punti. Troppo pochi per un Torino che era partito in quarta e rallentando la corsa si è ritrovato in salita.
Valeria Tuberosi
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