La postazione multimediale Vista dall’alto sarà presente in piazza Palazzo di Città 8f nei consueti orari di apertura (lunedì 15-18, da martedì a venerdì 10-18)
Torino vista dal cielo, da giovedì 28 gennaio presso Urban Center Metropolitano. Sarà possibile scoprire l’evoluzione urbanistica della città attraverso le centinaia di immagini aeree che mostrano le trasformazioni urbane dal 1936 a oggi. Con un click la mappa navigabile è da oggi alla portata di tutti in una nuova postazione multimediale.
Il progetto sarà presentato mercoledì 27 gennaio ore 17 presso l’Urban Center Metropolitano (piazza Palazzo di Città 8/f – Torino) nell’ambito del Piemonte Visual Contest, concorso su digitale, dati e creatività organizzato da Consiglio regionale, Consorzio TOP-IX e CSI Piemonte. Tema di questa terza edizione sono le trasformazioni sociali, culturali ed economiche del territorio piemontese, che i partecipanti dovranno rappresentare attraverso progetti digitali di visualizzazione dati, mappe digitali, storytelling e data journalism.
Le i immagini aeree mostrano infatti come è cambiata in otto decenni la fisionomia del capoluogo regionale. I fotogrammi sono ora disponibili anche in formato digitale e consultabili con supporti elettronici grazie alla realizzazione di uno strumento di visualizzazione basato su un programma open source QGIS, ideato come supporto innovativo per i tecnici comunali. L’intero archivio storico aerofotogrammetrico, conservato e curato dal Servizio Informativo Territoriale e dalla Divisione Catasto e Tributi della Città di Torino, in collaborazione con il CSI Piemonte che ha fornito l’ausilio tecnico, sarà ospitato presso l’Urban Center per diventare sempre più accessibile a tutti i cittadini. Una possibilità che si aggiunge alle tante già disponibili attraverso il sito del Geoportale della Città.
Dalla postazione multimediale il pubblico potrà scoprire la trasformazione individuando un’area o addirittura scegliendo uno specifico indirizzo: appariranno le immagini dei 15 voli aerei cittadini che mostreranno quali interventi sono avvenuti sulla zona, oppure selezionare un anno specifico, dal 1936 al 2013. Tra le curiosità anche la presenza di aree annerite o tagliate: sulle immagini più datate infatti intervenne il Ministero della difesa che, all’epoca del rilevamento, rese inaccessibili le zone sensibili come le caserme o punti considerati strategici.
Per maggiori informazioni: www.urbancenter.to.it
Per partecipare al Piemonte Visual Contest: regolamento e premi su
Le foto provengono dall’Archivio fotografico della Città di Torino
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