La comunità albanese a Torino e in Piemonte è molto forte e integrata pienamente da anni. Attraverso il nuovo link IL TIRANESE, il Torinese propone la pubblicazione di notizie, opinioni e servizi giornalistici incentrati sui rapporti tra il Piemonte e il Paese delle Aquile, nello spirito di amicizia e interscambio culturale e sociale
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“Acqua cristallina, spiagge da sogno e abbuffate di pesce (ben cucinato) a prezzi davvero ridicoli per noi italiani sono più che sufficienti a trasformare un viaggio in un’esperienza meravigliosa”
Una nuova testimonianza, questa volta di Margherita Portelli, sul prestigioso quotidiano (il più antico d’Europa) la Gazzetta di Parma, decanta l’Albania. “Capita di fermarsi in una stazione di servizio per un caffè, lungo l’autostrada, – scrive la giornalista – e di trovarsi nel bel mezzo di un ricevimento di matrimonio. Poche ore prima facevi lo slalom tra capre e bovini sulle strade di montagna, e qui le berline di lusso hanno i cerchioni tirati a lucido, addobbati di fiocchetti rossi. Il giorno prima eri steso al sole su una spiaggia da sogno, l’ombrellone di paglia e la musica lounge in sottofondo, e di colpo ti ritrovi in una dimensione il cui folclore va ben oltre ciò che comunemente si intende con il termine kitsch. Fino al congedo l’Albania regala stupore: sguardi incantati e bocche spalancate d’incredulità. Fa sorridere allo stesso modo il ricordo di quell’espressione interdetta di chi, poco prima della partenza, ti chiedeva perché mai avessi deciso di andare in Albania per l’estate. «E perché no?» avresti dovuto rispondergli.”
L’articolo dimostra lo stupore piacevole, soprattutto per gli italiani, verso un paese vicino ma ancora poco conosciuto, nei confronti del quale proprio gli italiani – il popolo più amato dagli albanesi – nutrono ancora diffidenza. Spiace dirlo ma è così.”Quella che da alcuni è stata definita l’ultima frontiera del Mediterraneo – continua però la giornalista – è meta di un numero sempre maggiore di italiani e le ragioni sono diverse: mare bellissimo, natura ricca, prezzi bassi. Si raggiunge in un paio d’ore di volo o con una notte in traghetto. Basta attraversare l’Adriatico et voilà, l’Albania è servita. Dall’aeroporto di Tirana si può noleggiare un’auto e scoprire il Paese «cavalcandone» le strade: in cinque o sei ore si arriva sulla costa sud, dove spiagge da cartolina attendono i turisti curiosi di scoprire i luoghi sconosciuti di quella popolazione a noi così vicina. Stupisce l’incanto di una natura meravigliosa, al pari della cortesia della gente e del costo della vita (che permette a noi turisti stranieri di concederci non pochi sfizi in più)”
La giornalista della Gazzetta traccia un quadro realistico del Paese delle Aquile, sottolineando che esistono tanti problemi da risolvere, come le strade da risistemare e l’abusivismo edilizio e scrive ancora nel suo pezzo: ” l’Albania è ricca di bellezze mozzafiato, ma non è bella al 100%. Il mare, senz’altro, è una mirabile sorpresa: le perle del sud – da Dhermi a Ksamil, passando per la vivacissima e un po’ caotica Saranda – di certo non deludono. Acqua cristallina, spiagge da sogno (sabbia, ciottoli o scogli da cui tuffarsi nel blu) e abbuffate di pesce (ben cucinato) a prezzi davvero ridicoli per noi italiani sono più che sufficienti a trasformare un viaggio in un’esperienza meravigliosa”.