Il musicista presenta dal vivo il suo nuovo disco di solo chitarra pubblicato dalla Solitunes: la neonata etichetta dedicata alle produzioni in solo
Giovedì 17 dicembre a Leini (TO) il chitarrista Enrico Negro presenterà dal vivo La memoria dell’acqua, un disco di sola chitarra acustica fingerstyle prodotto dalla neonata etichetta Solitunes Records. L’iniziativa è realizzata dal circolo culturale Liberi Tutti nell’ambito del Dicembre Leinicese. Una nuova occasione per toccare da vicino la filosofia Solitunes. La memoria dell’acqua sta raccogliendo molti plausi dalla stampa nazionale: “Da ascoltare con rigorosa concentrazione, chiudendo fuori i rumori del mondo per assaporare lo sfaccettato incanto” (Rockerilla). “Un artista di punta per sensibilità e versatilità, per il suo percorrere geografie sonore che attraversano tempi e luoghi”. (BlogFoolk). “Dodici straordinari pezzi” (Sound36). “Perizia tecnica di prima qualità” (RadioCoop).
“Un’isola deserta, un musicista, un microfono. Una dichiarata discriminazione di numero, mai di genere. Dovunque la musicalità porti il suo autore: alla canzone o alla musica astratta, a una linea sola o a più voci sovrapposte. Immagina un autoritratto. Un autoritratto in musica. E poi mettiti in ascolto”. Non poteva essere più allettante la presentazione di una nuova casa discografica che senza mezzi termini espone la sua filosofia operativa, prendendo spunto dalla visione di un microfono e un musicista in solitudine su un’isola deserta. Solitunes Records, nata aTorino con l’obiettivo preciso di pubblicare solo dischi realizzati in solitudine da unici musicisti. L’etichetta documenta il percorso interiore, compositivo ed esecutivo di un unico musicista, senza vincoli di genere, alla ricerca della propria voce o del proprio suono, e i primi tre titoli sono una dimostrazione eccellente del lavoro di Solitunes: Tentacoli di Stefano Risso, The Inner Bass di Federico Marchesano e La memoria dell’acqua di Enrico Negro.
“La preziosa ricerca solistica di Enrico Negro sulla chitarra acustica con corde metalliche mira ad accomunare, in un linguaggio unitario, il fondamentale lavoro di rielaborazione di arie e danze della tradizione popolare dell’arco alpino con le musiche antiche del periodo tra Rinascimento e Barocco, alcune composizioni di autori italiani moderni e contemporanei e, infine, le proprie composizioni originali“. La firma prestigiosa di Andrea Carpi introduce alla perfezione l’orizzonte culturale, artistico e musicale di Enrico Negro.
Giovedì 17 dicembre 2015
ore 21.15
Sala di Villa Chiosso
Via Ricciolio 43,
Leini – Torino
Ingresso libero
…solo concerti in solo…
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