I militari dell’Arma hanno notificato anche nella sede torinese un ordine di esibizione di documenti all’istituto che ha dichiarato la “piena collaborazione con la magistratura e con le forze dell’ordine nello svolgimento delle indagini
Sono arrivati anche nella sede dell’Inps di Torino i carabinieri che, per ordine della Procura di Nocera Inferiore (Salerno), indagano sulle false assunzioni, nell’ambito dell’operazione denominata “Mastrolindo”. I militari dell’Arma hanno notificato anche nella sede torinese un ordine di esibizione di documenti all’istituto che ha dichiarato la “piena collaborazione con la magistratura e con le forze dell’ordine nello svolgimento delle indagini”. L’inchiesta ha dato il via in ambito nazionale all’esecuzione di 44 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di imprenditori e professionisti e al sequestro di beni per oltre 137 milioni di euro, in relazione alla costituzione di numerose aziende inesistenti nell’agro nocerino operanti nel terziario, alle quali facevano riferimento migliaia di falsi rapporti di lavoro, allo scopo di incassare indebite erogazioni previdenziali e assistenziali dall’Inps come indennità di disoccupazione, maternità o malattia. Sotto la lente degli inquirenti anche l’erogazione di incentivi a dirigenti e funzionari per la produttività nel biennio 2012-2013. Nel database dell’Inps potrebbero essere stati inseriti dati falsi, superiori rispetto a quelli reali, in merito alle ispezioni effettuate e alle prestazioni lavorative annullate.
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