Educatrice licenziata per maglietta No Tav

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Le era stato impedito l’ accesso alla casa circondariale

 

Dopo l’assoluzione dello scrittore Erri De Luca, simpatizzante No Tav, un nuovo caso porta l’attenzione sulla storia della Torino-Lione. Un presidio e una conferenza stampa sono in programma domani  davanti al carcere di Torino, per protestare contro il licenziamento di una educatrice: le era stato impedito l’ accesso alla casa circondariale perché “simpatizzante No Tav”. Ill movimento che si oppone alla linea ferroviaria ad Alta Velocità esprime in questo modo la solidarietà “ad Angelica”. Ma il direttore del carcere, Domenico Minervini, dice: “Con il suo comportamento ha adombrato dubbi sulla sua affidabilità”.

 

(Foto: il Torinese)

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