Settembre 2015- Pagina 13

Porte aperte a Caselle per conoscere i segreti dello scalo torinese

caselle Le iscrizioni su www.aeroportoditorino.it dalle ore 12 del 22 settembre

 

Di scena allo scalo di Caselle, dopo l’edizione di successo del del 2014, l’iniziativa ‘Aeroporto a Porte Aperte’. Si tratta di otto turni di visita da due ore ciascuno, in programma sabato 26 e domenica 27 settembre, per far scoprire ai bimbi fino a 14 anni, e ai loro genitori, i segreti dell’aeroporto Sandro Pertini. Sarà possibile  vedere gli aerei da vicino, conoscere i Vigili del Fuoco e i loro mezzi speciali, “incontrare” i rapaci e i cani della Guardia di Finanza. Le iscrizioni su www.aeroportoditorino.it dalle ore 12 del 22 settembre.

Costituzione, la grande riforma: dopo decenni questa (forse) è la volta buona

montecitorio 22

LA GANGALA VERSIONE DI GIUSI /

di Giusi La Ganga

 

La riforma del nostro ordinamento costituzionale parte da lontano e fu oggetto da sempre di aspre controversie. Il primo in assoluto fu negli anni ’70 Randolfo Pacciardi, repubblicano, combattente antifascista in Spagna, dopo la guerra parlamentare e ministro

 

Questa settimana la vicenda della riforma costituzionale è al passaggio decisivo. Non ancora formalmente, perché occorrerà un secondo voto nelle due Camere, ma certo politicamente, giacché l’approvazione del Senato costituirebbe un punto di svolta e di non ritorno. La riforma del nostro ordinamento costituzionale parte da lontano e fu oggetto da sempre di aspre controversie. Per molto tempo chiunque ponesse il problema di un diverso assetto dell’organizzazione statuale veniva immediatamente accusato di attentare alla costituzione nata dalla Resistenza e bagnata del sangue di tanti patrioti. Si confondeva la prima parte, quella dei principi, che nessuno ha mai posto in discussione (anche se qualche ultraliberista oggi lo vorrebbe), con le parti successive, che delineano il funzionamento dello Stato.

 

Il primo in assoluto fu negli anni ’70 Randolfo Pacciardi, repubblicano, combattente antifascista in Spagna, dopo la guerra parlamentare e ministro. Sull’onda del passaggio in Francia dalla Quarta Repubblica alla Quinta, quella di oggi, Pacciardi proponeva anche per l’Italia una nuova Repubblica, presidenzialista. Fu trattato, anche per colpa di qualche cattiva compagnia, come un aspirante golpista, fu espulso dal PRI ed escluso dal dibattito politico, salvo poi essere riabilitato in tarda età. Una quindicina di anni dopo, nel 1979, fu Craxi, con un articolo sull’Avanti! scritto per l’apertura dell’ottava legislatura, a porre il problema di una “grande riforma”, che adeguasse la Repubblica alle necessità dei tempi nuovi. Si aprì un’ampia discussione, che coinvolse il meglio della cultura giuridica italiana e che produsse una grande quantità di proposte, dall’abolizione del bicameralismo perfetto alla riforma della P.A., dal rafforzamento dell’Esecutivo all’introduzione di correttivi all’eccessivo proporzionalismo della legge elettorale.

 

Apriti cielo! La Democrazia Cristiana, che campava benissimo nel sistema vigente, reagì negativamente, mentre il PCI tornò ad agitare lo spauracchio della democrazia autoritaria, accusando di tradimento dei valori della Resistenza chiunque si azzardasse a discutere la Costituzione. Alla fine degli anni ’80, con la caduta del muro di Berlino e lo scioglimento del PCI, e il contemporaneo indebolimento elettorale della DC, per un attimo parve possibile realizzare la “grande riforma”. Ma questo avrebbe presupposto un’intesa a sinistra, che, pur tentata, fallì miseramente. Questo fallimento fu una concausa, forse la più importante, del crollo della Prima Repubblica. Nel ’93 si cambio la legge elettorale, senza toccare la Costituzione, illudendosi che sarebbe bastato a rivitalizzare il sistema.

 

Così non fu. Anzi, il collasso dei partiti democratici favorì l’emergere di nuovi equilibri politici, il cosiddetto bipolarismo, che divenne un feticcio da invocare come il rimedio di tutti i mali, mentre al contrario generò, proprio per come era forzatamente nato, una lunga stagione di impotenza e di inconcludenza, durata un ventennio. Alla fine degli anni ’90 il centrosinistra realizzò una riforma istituzionale, per inseguire la moda federalista del momento, ma con risultati assai deludenti. A sua volta Berlusconi, quando ebbe una larga maggioranza, fece un tentativo di riforma, abortito per il no degli elettori nel referendum che seguì. Ma, in un ventennio, mai le forze politiche riuscirono a produrre qualcosa di culturalmente significativo, di ampio respiro, di larga condivisione nel Parlamento e nel paese. E siamo all’oggi. Ne riparleremo.

Chiesti 8 mesi per Erri De Luca

tribunale

Secondo l’accusa, avrebbe incitato attraverso interviste giornalistiche a sabotare il cantiere della Tav

 

Otto mesi di reclusione per Erri De Luca, li ha chiesti la procura di Torino, per lo scrittore  accusato di istigazione a delinquere. Secondo l’accusa, avrebbe incitato attraverso interviste giornalistiche a sabotare il cantiere della Tav. . “Mi pare inevitabile – ha detto, come riporta l’Ansa, il pm Antonio Rinaudo – che queste parole siano dirette a incidere sull’ordine pubblico. De Luca ha peso, pregnanza, possibilità di incidere sulla volontà di altri e con la forza delle sue parole ha sicuramente incitato a commettere reati”. “Negli articoli contestati – ha aggiunto Rinaudo – si parla di molotov e De Luca non venga a dire adesso che non se ne parla. I sabotaggi si traducono quantomeno in danneggiamenti, anche se l’obiettivo è realizzare altri reati come attaccare le forze dell’ordine”. De Luca, dal canto suo, si dice stupito da una richiesta pena così esigua: “Mi sarei aspettato il massimo della pena, invece sono stupito della differenza tra gli argomenti prodotti dall’accusa e un’entità tanto esigua della richiesta”.

 

(Foto: il Torinese)

Nuovo invito dei vescovi ai fedeli: "Accogliete i migranti, ce lo chiede il Santo Padre"

Nel loro messaggio ringraziano Caritas, Migrantes e le varie organizzazioni che si sono già mobilitate

 

nosigli fassino 2Nuovo appello per l’accoglienza dei migranti, da parte dei Vescovi del Piemonte e Valle d’Aosta. Nel loro messaggio ringraziano Caritas, Migrantes e le varie organizzazioni che si sono già mobilitate e invitano parrocchie, famiglie, comunità religiose, “per un supplemento di impegno e per rendersi disponibili a dare una risposta concreta a quanto Papa Francesco ci chiede. Non sarà difficile reperire soluzioni abitative Forse sarà più impegnativo, ma necessario”.

Auto finisce nel canale, uomo muore annegato

ambulanza SOCCORSO

Sulla provinciale Saluzzo-Moretta, all’altezza della frazione Cervignasco

 

Incidente stradale mortale nel Cuneese. Stamane, verso 6,30, un’auto è sbandata sulla provinciale Saluzzo-Moretta, all’altezza della frazione Cervignasco. La vettura è finita in un canale laterale alla strada e l’uomo alla guida, un 45enne, sarebbe morto per annegamento. Non sono ancora note le sue generalità.  Il traffico sulla provinciale è rimasto chiuso in un senso di marcia per oltre un’ora, per permettere i soccorsi.

 

(Foto: archivio)
   

Le pagelle di Torino Sampdoria

toro bandiera

Torino-Sampdoria 2-0

 

Il Toro vince e convince nella gara casalinga contro i Blucerchiati allenati da Walter Zenga. La partita vede sin dall’inizio i granata spingere e al 17′ arriva il meritato vantaggio. Bruno Peres scatta sulla fascia destra, si porta vicino al fondo e mette in mezzo un grande cross per Quagliarella che di testa trafigge il portiere della Samp, il Toro è in vantaggio. Pochi minuti dopo, al 24′, arriva il raddoppio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Belotti vince un rimpallo ed effettua un tiro-cross che arriva sui piedi di Quagliarella che deve solo appoggiare la palla in rete. Doppietta per il bomber campano e Olimpico in delirio. Il secondo tempo vede i Granata gestire la partita senza troppi affanni concentrandosi molto sulle ripartenze per dare respiro alla difesa. A inizio stagione nessuno l’avrebbe detto, ma dopo quattro giornate la squadra di Ventura è seconda a due punti dall’Inter. Certo, nessuno spera nello scudetto, ma visto da così in alto il quinto posto per l’Europa Leauge sembra davvero essere alla portata.

Padelli 6,5: viene impensierito poco. Nel finale di partita effettua due grandi parate sui tiri di Correa prima e Eder dopo;

Bovo 6: riesce a contenere senza troppi affanni sia Eder che Soriano. Partita ordinata e pulita per il centrale romano;

Glik 6,5: gran lavoro da parte del Capitano. Comanda la difesa, annulla Muriel e svetta su tutti i calci d’angolo battuti dalla Samp, annullando così tanti pericoli.

Moretti 6,5: è impeccabile come al solito e a inizio secondo tempo salva il risultato con un grande intervento sulla linea che toglie la gioia del goal a Eder;

Bruno Peres 7,5: è l’incubo del terzino avversario che non riesce a fermarlo in nessun modo. Confeziona un bellissimo assist per il primo goal di Quagliarella e quando viene sostituito lo stadio gli dedica una standing ovation (dal 30′ st Zappacosta 6,5: esordio per il terzino ex-Atalanta. Gli bastano tre minuti per conquistare i tifosi con una grande azione personale sulla fascia);

Vives 6: recupera tanti palloni e fa tanto lavoro sporco. Nel finale di partita viene ammonito per un fallo su Correa;

Acquah 7: combatte come un leone e più di una volta le sue accellerazioni permettono ai granata di ribaltare l’azione. Esce fra gli applausi (dal 36′ st Benassi 6: gioca pochi minuti, ma entra bene in partita andando anche vicino al goal);

Baselli 6: il gioiello granata brilla meno del solito e si dedica più all’interdizione che alla fase offensiva. Il secondo goal nasce dagli sviluppi di un suo calcio d’angolo;

Molinaro 6,5: sostituisce al meglio l’infortunato Avelar con ottimi inserimenti e accellerazioni continue;

Belotti 6,5: il suo pressing è importantissimo perchè non permette ai giocatori della Samp di impostare lucidamente la manovra. Bello anche l’assist che manda in goal Quagliarella ( dall’ 11′ st Maxi Lopez 6,5: dà profondità alla squadra con inserimenti continui e dialoga alla perfezione con il compagno di attacco);

Quagliarella 8: l’anno scorso contro i Blucerchiati fece tripletta, questa volta si accontenta di due goal. Corre tanto e trascina la squadra verso la vittoria, un vero leader;

All. Ventura 8: mette in campo una squadra bella, cinica e grintosa. Al momento della sostituzione di Peres fa vedere anche la sua grande abilità nel relazionarsi con i giocatori, spiegando con molta calma al Brasiliano, uscito arrabbiato dal campo, il motivo della sua sostituzione.

 

Filippo Burdese

Corsi e ricorsi, Torino torna a sperare nell'auto: la sfida parte a febbraio da Mirafiori

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fiat 500fiat lingottoLa conferma della nuova vita dello storico stabilimento Fiat viene da Harald Wester, responsabile Maserati: “Il nuovo modello  sarà presentato al Salone di Ginevra, subito dopo lo commercializzeremo”

 

Il rilancio di Mirafiori sarà una realtà da febbraio 2016, quando inizierà la produzione del suv Levante della Maserati. Gli operai stanno già rientrando dalla cassa integrazione e la conferma della nuova vita dello storico stabilimento Fiat viene da Harald Wester, responsabile Maserati: “Il nuovo modello  sarà presentato al Salone di Ginevra, subito dopo lo commercializzeremo”.  Stanno andando bene anche le dichiarazioni di interesse per l’Alfa Romeo Giulia, che sono più di  5mila. “Spero che entro il 2015 –  dice – riusciremo a consegnare qualche vettura in Europa”.

 

Mentre il gruppo di Sergio Marchionne va alla grande in Europa, con dati di vendita superiori alla media complessiva, Si aprono gli ordini della nuova serie speciale Urban Edition, che amplia la gamma del modello leader del segmento: ad agosto, per il 35esimo mese consecutivo la Fiat 500L si è confermata la vettura più venduta della sua categoria in  Italia, con un look raffinato e una ampliata dotazione di serie. L’auto torna ad essere protagonista dell’economia, si spera anche di quella piemontese.

 

(Foto: il Torinese)

Cento anni dopo la Grande Guerra

risorgimento museo Al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano

 

Al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano in piazza Carignano si ricorda il centenario della Prima guerra mondiale, attraverso la mostra ‘Torino e la Grande guerra 1915-1918′. Resterà aperta fino al 22 maggio 2016. E’ raccontata la propaganda a favore del conflitto con particolare riguardo a Torino, città impegnata da una parte nell’organizzazione del consenso e dall’altra nell’ assistenza agli abitanti, ai combattenti e agli sfollati.

 

(Foto: il Torinese)

Prima vittoria in campionato per i bianconeri

genoa juve

 Mercoledì nuova opportunità di di risalire la classifica: allo ‘Stadium’ con il  Frosinone, fanalino di coda in classifica

 

Finalmente la prima vittoria in campionato, in casa del Genoa, dopo il 2-1 di Manchester. Il risultato è 2-0, grazie anche all’ autorete del portiere genoano Lamanna, dopo la traversa colpita da Pogba. Raddoppio del centrocampista francese su  rigore. La Juve è a -6 dall’Inter, capolista a punteggio pieno. Mercoledì, però, nuova opportunità di di risalire la classifica: allo ‘Stadium’ con il  Frosinone, fanalino di coda.