La partita segue lo stesso copione di quelle giocate contro Pescara e Frosinone con i granata che nella prima mezzora sembrano fuori condizione e passano in svantaggio
Il Toro non si ferma più. Dopo la prima vittoria in trasferta arriva anche la seconda, questa volta in casa, contro la Fiorentina. La partita segue lo stesso copione di quelle giocate contro Pescara e Frosinone con i granata che nella prima mezzora sembrano fuori condizione e passano in svantaggio con il goal del terzino viola Marcos Alonso che poi va a esultare sotto la Maratona imitando un torero, brutto gesto da parte dello spagnolo. Nel secondo tempo il Toro si sveglia e inizia a dominare. Il pareggio arriva grazie a un bel goal di Moretti sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Due minuti dopo arriva il vantaggio con Quagliarella che viene lanciato da Bruno Peres e appoggia delicatamente in rete beffando il portiere e facendo esplodere l’Olimpico. Ma i ragazzi di Ventura non si accontentano e cinque minuti dopo la difesa dei Toscani respinge male un pallone che arriva sui piedi di Baselli che dai 30 metri fa partire un vero e proprio missile che si infila in rete e mette la ciliegina sulla torta. Sei punti nelle prime due giornate per i granata, un inizio veramente promettente e se è vero che chi ben comicia è a metà dell’opera, i granata possono davvero ben sperare in una stagione da protagonisti.
Padelli 6: sul goal non può nulla, durante il resto della partita non ciene impegnato molto;
Maksimovic 6,5: nella propria area si fa continuamente valere battendo fisicamente più di una volta Kalinic, a fine primo tempo svetta in area avversaria, ma il suo colpo di testa finisce alto;
Glik 6,5: grande prova da parte del Capitano che regge la difesa e fa partire il contropiede che porta poi al 2-1 granata;
Moretti 7,5: con Glik il migliore in difesa, il suo goal è fondamentale perchè ridà fiducia alla squadra e fa capire che si può andare oltre il pareggio;
Bruno Peres 7: si vede meno del solito durante la partita, ma quando tocca palla si vede tutta la sua classe, meno dribbling del solito, ma tanti cambi di gioco che favoriscono Avelar sulla fascia opposta. Completa una buona partita con l’assist che manda in rete Qugliarella portando in vantaggio la squadra torinese;
Benassi 5: si era già visto a Frosinone, ma l’ex Inter non è ancora in forma e sono più gli errori che le buone giocate ( dal 19′ st Acquah 6: dà il giusto fosforo al centrocampo del Toro e le sue accellerazioni sono sempre interessanti);
Vives 5,5: comprensibilmente patisce molto Borja Valero ed è costretto molte volte al fallo, ma da un giocatore della sua esperienza ci si aspetta qualcosina di più in astuzia;
Avelar 6,5: le sue incursioni in attacco sono una costante così come i suoi ripiegamenti difensivi, dimostra tutta la sua tecnica con dei bellissimi cross e degli ottimi dribbling;
Baselli 8: non tocca molti palloni, ma ogni volta che lo fa si vede che la sua è pura classe. Il suo goal è probabilmente il più bello della giornata, quando esce dal campo lo stadio gli dedica una standing ovation (dal 38 st. Gazzi n.g.);
Martinez 5: quasi sempre in fuorigioco e anche fuori dal gioco della squadra. Le potenzialità ci sono, ma dopo un anno anche i tifosi più pazienti vorrebbero qualcosa in più (dal 15′ st. Maxi Lopez 6: difende bene palla permettendo alla squadra di alzare il baricentro);
Quagliarella 8: sfiora il goal nel primo tempo con un gran colpo di testa su un cross di Avelar, ma Tatarusanu vola e devia in angolo. Segna nel secondo tempo con una freddezza disarmante. Esulta sotto la Curva e nel finale di gara sfiora la doppietta con un gran tiro al volo, ma il portiere viola gli nega la soddisfazione;
All. Ventura 8: nonostante l’età non perde un colpo. Il suo Toro continua a emozionare i tifosi e a ricevere complimenti da tutti gli esperti di calcio.
Filippo Burdese