Il reato ipotizzato è frode in commercio
Per la presenza di acido formico nel formaggio è stata avviata una inchiesta del pm Raffaele Guariniello. Le indagini sono iniziate da controlli sugli starter, ovvero i fermenti aggiunti al latte nel corso delle fasi iniziali della preparazione. Nel prodotto da una multinazionale olandese, la Dsm, rivenduto in Italia da una azienda di Vicenza è stata rinvenuta una quantità di acido lattico pari all’8,93%, mentre il ministero della Salute vieta di superare il limite del 2%. Il reato ipotizzato è frode in commercio.
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