Faranno parte della cabina di regia, oltre agli enti locali e il governo, rappresentanti del Demanio e della Difesa
Il sindaco Piero Fassino e il presidente della regione Sergio Chiamparino lo avevano chiesto nelle scorse settimane e ora il ministero dell’Interno ha dato il benestare alla realizzazione di diversi hub sul territorio torinese e piemontese dove accogliere le centinaia di migranti in attesa di smistamento in gruppi nei vari comuni. In particolare (come avvenne ad Asti, Casale, Susa e Pinerolo negli anni ’90 con l’arrivo di migliaia di albanesi) si attrezzeranno le caserme non utilizzate, insieme con strutture pubbliche dismesse. Faranno parte della cabina di regia, oltre agli enti locali e il governo, rappresentanti del Demanio e della Difesa. Dopo la riunione tenutasi ieri al ministero dell’Interno, dice Chiamparino «incomincia una fase per individuare la realizzazione di nuovi hub, con l’aiuto delle amministrazioni dello stato». Un centro di smistamento dovrebbe essere collocato nel Torinese ma non nel capoluogo e un secondo in un altra località della regione.
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