Il governatore: “Il fatto che il Piemonte sia la prima Regione in Italia ad aver approvato la revisione della rete ospedaliera secondo le regole del Patto della Salute è un risultato fino a poco tempo fa inimmaginabile”
La sanità piemontese tira un sospiro di sollievo. Il lavoro per la riforma del sistema sanitario condotto dalla dalla Regione, ha ottenuto dalla capitale il via libera a nuove assunzioni, grazie allo sblocco del turn-over. Sono inoltre liberati 900 milioni per pagare i fornitori che attendono da una vita. Tale cifra, dice l’assessore Antonio Saitta, sarà disponibile entro due settimane. Le assunzioni punteranno ad abbattere le liste d’attesa.
Commenta il presidente Sergio Chiamparino: Sono molto soddisfatto: la sanità del Piemonte è tornata credibile agli occhi del Governo. Mesi di lavoro puntuale, di risposte fornite al tavolo ex Massicci, di operazione trasparenza sui bilanci delle aziende sanitarie ci hanno permesso di ottenere oggi le prime vere risposte concrete e positive. Il Governo ora guarda al Piemonte come a un interlocutore che sta facendo passi da gigante per uscire dal piano di rientro dal debito sanitario, e ci consente sia di liberare 900 milioni di euro per pagare i fornitori sia di sbloccare le assunzioni ferme da troppi anni”.
Il Presidente commenta quindi con soddisfazione le notizie in arrivo dal tavolo ex Massicci: “Ringrazio Saitta, Moirano e i loro collaboratori per l’impegno e il lavoro che fanno da mesi. Il fatto che il Piemonte sia la prima Regione in Italia ad aver approvato la revisione della rete ospedaliera secondo le regole del Patto della Salute è un risultato fino a poco tempo fa inimmaginabile”.
(Foto: www.crpiemonte.it / il Torinese)
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