Che cosa succede a Quagliuzzo ?

QUAGLIUZZO

Erano stati nominati dal sindaco Renzo Zucca, due assessori esterni, uno era Piero Barda, già primo cittadino in passato, con funzioni di vice sindaco, l’altro era Giuseppe Bocca. Adesso c’è stato un giro di valzer perché Bocca si è dimesso e gli è subentrato un consigliere comunale Pierluigi Terzi che ha anche assunto il ruolo di vicesindaco, passando Barda al ruolo di semplice assessore (ovviamente sempre esterno al consiglio)

 

Che cosa succede a Quagliuzzo ? Nel piccolo comune della Pedanea, alle porte di Ivrea, la giunta che lo governa ha subito alcuni importanti cambiamenti: all’inizio erano stati nominati dal sindaco Renzo Zucca, due assessori esterni, uno era Piero Barda, già primo cittadino in passato, con funzioni di vice sindaco, l’altro era Giuseppe Bocca. Adesso c’è stato un giro di valzer perché Bocca si è dimesso e gli è subentrato un consigliere comunale Pierluigi Terzi che ha anche assunto il ruolo di vicesindaco, passando Barda al ruolo di semplice assessore (ovviamente sempre esterno al consiglio). E il sindaco, per motivi personali, ha preso un periodo di congedo, trasferendo momentaneamente i suoi poteri al vice. Sulla vicenda interviene “a gamba tesa” la minoranza di Idea Canavese, con il capogruppo Ernesto Barlese: “In sette mesi questa amministrazione non ha concluso nulla, non ha portato avanti niente del programma che aveva annunciato in campagna elettorale, le realizzazioni di cui si vanta, in realtà sono quelle che erano state impostate dalla precedente amministrazione di Domenico Ferraro.

 

Ma non è tutto, l’assessore esterno Barda su sei riunioni di giunta è stato assente tre volte. A questo punto, a fronte di tale inazione, chiediamo formalmente che l’assessore Barda si dimetta e al suo posto venga designato un esponente della minoranza,  che costituisce pur sempre una parte importante del Paese,  oppure se la maggioranza non si sente di andare avanti in questo modo, piuttosto è meglio che il sindaco si dimetta e di vada a nuove elezioni”. Sull’argomento ad Idea Canavese si affianca il Movimento Progetto Piemonte che in una nota evidenzia “La delicatezza della situazione di Quagliuzzo non può lasciare indifferente anche gli altri centri della Pedanea, soprattutto in un momento importante come quello attuale ove occorre cementare ulteriormente l’Unione delle Terre del Chiusella”.

 

Massimo Iaretti

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