Vuoi il mio posto? PRENDI il mio handicap

DISABILICANI

Ovviamente l’auspicio è che tali messaggi, ben mirati e ben veicolati, abbiano una ricaduta positiva in termini di civiltà che, a volta, ai padroni dei migliori amici dell’uomo ed a taluni automobilisti manca. A Celle come a Torino, come ovunque

 

Una comunicazione visiva fatta di poche parole e di immagini efficaci è sicuramente più incisiva di mille discorsi o lunghi documenti. Questo assunto, almeno in due occasioni, lo ha messo in pratica il Comune di Celle Ligure, come molti torinesi (e non solo) presenti nella cittadina ligure in occasione delle festività natalizie hanno potuto costatare. Il primo è un cartello posto sul lungo mare per ricordare che la raccolta delle deiezioni dei cani non è un gesto facoltativo ma obbligatorio e la scritta sotto il simpatico quattro zampe scodinzolante “padrone civile, città pulita” dice tutto. Ancora più forte è il messaggio posto sotto i cartelli che indicano i posti auto riservati ai diversamente abili, realizzato in collaborazione con il Lions Club Varazze Celle Ligure. Anche in questo caso la scritta è diretta ed assolutamente eloquente: Vuoi il mio posto? PRENDI il mio handicap”. Ovviamente l’auspicio è che tali messaggi, ben mirati e ben veicolati, abbiano una ricaduta positiva in termini di civiltà che, a volta, ai padroni dei migliori amici dell’uomo ed a taluni automobilisti manca. A Celle come a Torino, come ovunque.

 

(Foto: Iarman / Il Torinese)

 

Massimo Iaretti

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