510 ex provinciali su un totale di 1700, rischiano l’esubero e in più c’è pure il rischio licenziamento per 22 precari
E’ stata la prima manifestazione del ciclo “Occupy Provincia”, quella di ieri, partita proprio da Torino per allargarsi in questi giorni alle altre città italiane. Il governo ha cancellato con un colpo di bacchetta magica le province trasformandole in Città metropolitane, dimenticandosi di un piccolo particolare: che fare del personale?
I dipendenti provinciali hanno sfilato in corteo in centro città occupando la sede della Provincia di corso Inghilterra da dove sono partiti, fino ad arrivare a Palazzo Cisterna e alla Regione in piazza Castello
510 ex provinciali su un totale di 1700, rischiano l’esubero e in più c’è pure il rischio licenziamento per 22 precari.Grazie a un emendamento del governo alla legge di stabilità è previsto un taglio del 30 per cento del personale per le città metropolitane e del 50 per cento per le province. Dovrebbe essere la regione ad assorbire i malcapitati, ma il vicepresidente Aldo Reschigna ha fatto capire che non ce n’è proprio per nessuno. Un bel problema per centinaia di famiglie che rischiano di non avere più entrate economiche.
(Foto: il Torinese)
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