Sarà lo storico Gianni Oliva ad aprire, lunedì 6 ottobre, alle ore 18, nella sede di Via Ottavio Revel 15, i tradizionali e seguitissimi Colloqui del Lunedì
Legionari…idealisti usciti sconfitti da una rivoluzione fallita, romantici perduti dietro un amore impossibile, balordi in fuga dalla giustizia, affamati in cerca di un lavoro e di uno stipendio: la Legione straniera è tutto questo, un miscuglio di uomini diversi per motivazioni e provenienze, ma tutti ugualmente irrequieti, malinconici, feroci. Sin da quando venne costituita nel 1831 da re Luigi Filippo «Égalité», la Legione, della quale hanno fatto parte anche notevoli personaggi provenienti dal Piemonte, è stata lo specchio delle turbolenze del mondo: un reparto di volontari sradicati dalle proprie origini, senza famiglia e senza patria. Non dei semplici mercenari, ma soldati che nella mistica combattentistica e nello spirito di corpo ritrovano un’identità. Gianni Oliva ne ripercorre le tracce, e ricostruisce le loro vicende come in un grande romanzo epico, nel suo nuovo libro edito da Mondadori: “Fra i dannati della terra. Storia della Legione Straniera”.
I Colloqui del Lunedì proseguiranno poi fino a dicembre, su argomenti interdisciplinari, come è nel DNA dell’attività di studi e ricerche del Centro Studi Piemontesi: dalla storia della Legione straniera (che apre il ciclo autunnale) alla Grande Guerra, da Emanuele Filiberto a Jacqueline d’Entremont a Massimo d’Azeglio, dalle Alpi Marittime alle Valli di Lanzo, dai dibattiti sette-ottocenteschi sulla Scuola in Toscana e in Piemonte, alla Torino letteraria degli Anni Cinquanta.
Questo il calendario dei prossimi lunedì, sempre alle 18:
13 ottobre, Gabriella Olivero, curatrice dell’opera Della vita d’Emanuel Filiberto di Ioannes Tonsus (1596), a colloquio con Gustavo Mola di Nomaglio, presenterà i due volumi pubblicati dall’editore Aragno che, grazie alla versione italiana a fronte del testo originale latino rendono fruibile al grande pubblico una tra le più interessanti e ancora attuali biografie del grande sovrano sabaudo.
Il 20 ottobre, con Bruno Guglielmotto Ravet si parlerà delle Valli di Lanzo: Dall’ultimo montanaro alla città culturale: ruolo e azione della Società Storica delle Valli di Lanzo.
Il 27 ottobre, il prof. Claudio Gigante, dell’Università di Bruxelles, parlerà di Massimo d’Azeglio, a partire dal suo libro pubblicato a Firenze da Franco Cesati Editore:La nazione necessaria. La questione italiana nell’opera di Massimo d’Azeglio che ha suscitato grande interesse ed un vivace dibattito.
Il 3 novembre, il prof. Carlo Naldi, del Politecnico di Torino, accompagnerà il pubblico in un virtuale viaggio nelle Alpi Marittime con i Frescanti negli oratori e cappelle
delle Alpi Marittime nella seconda metà del Quattrocento.
Il 10 novembre, si parlerà della mitica Torino degli Anni Cinquanta, vista attraverso le pagine di Pier Massimo Prosio che, a colloquio con Albina Malerba, presenta il suo affascinante libro pubblicato da Araba Fenice La città dei sogni. Il romanzo di Torino.
Dell’avventurosa e travagliata vita di Jacqueline d’Entremont dalla Savoia a Moncalieri, parlerà la scrittrice Elisa Gribaudi Rossi, lunedì 17 novembre, avendo sullo sfondo la “grande” storia d’Europa osservata anche attraverso il filtro dei conflitti religiosi.
Dall’Università di Siena, il 24 novembre, arriva Giacomo Zanibelli, nel quadro della proficua collaborazione da tempo instaurata tra l’Ateneo senese e il Centro Studi Piemontesi, per parlare di un tema oggi di grande attualità: Scuola e classe dirigente tra Sette e Ottocento. Piemonte e Toscana a confronto
Chiude i Colloqui 2014 lo storico Pierangelo Gentile che il 1° dicembre terrà una conferenza su i Protagonisti della Grande Guerra. Vittorio Emanuele III, personaggio del quale ha affrontato il complesso profilo biografico con profonda competenza ed equilibrio in un volume pubblicato per Il Sole 24 Ore.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE