Come prevenire la tubercolosi

molinetteL’assessorato alla Sanità ha incaricato il SeReMi, Servizio regionale di riferimento per le malattie infettive, di realizzare un documento che raccoglie e adatta al contesto piemontese le numerose indicazioni e linee guida nazionali e internazionali



Il Piemonte è una delle regioni italiane considerate a bassa endemia di tubercolosi. Pur essendo la casistica assai ridotta, è utile potenziare le attività per l’interruzione del contagio e la cura preventiva delle persone che possono essersi infettate e sviluppare la malattia anche a distanza di molti anni.

 

L’assessorato alla Sanità ha incaricato il SeReMi, Servizio regionale di riferimento per le malattie infettive, di realizzare un documento che raccoglie e adatta al contesto piemontese le numerose indicazioni e linee guida nazionali e internazionali dedicate alla gestione dei contatti di tubercolosi e alla ricerca del caso fonte.

 

In particolare, sono da rafforzare le attività rivolte ad alcune fasce di popolazione: chi vive in aree metropolitane, svolge professioni a rischio (personale medico ed infermieristico, volontari della protezione civile o le forze dell’ordine che operano nelle aree ove è più frequente l’arrivo di migranti, personale addetto alle operazioni di pulizia e disinfezione di ricoveri che hanno ospitato pazienti infetti o sospetti di infezione) o proviene da paesi ad alta endemia, è coinvolto in focolai originati da casi particolarmente contagiosi. Ulteriori info su: www.regione.sanita.it


(Fonte: Regione Piemonte)




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