Unione musicale, l’arte della variazione

Il progetto Atelier Giovani  ha una natura composita e sperimentale, generata dall’incontro di varie linee d’azione. La spina dorsale della programmazione è data dall’attività concertistica affidata a giovani musicisti, che si snoda lungo varie linee tematiche

classica

L’Unione Musicale, più che una associazione, è un’istituzione torinese.  Fondata nel 1946,  si occupa dell’organizzazione di manifestazioni concertistiche nel repertorio “classico” a Torino e in tutta la regione.

Sono una cinquantina i concerti, suddivisi in varie serie di abbonamenti, che ogni anno compongono la stagione concertistica. E sono quasi tremila le manifestazioni organizzate nei sessantacinque anni della sua attività, all’interno delle quali hanno suonato e suonano i più grandi artisti e complessi italiani e stranieri. Molto qualificato il progetto Atelier Giovani, che  ha da sempre una natura composita e sperimentale, generata dall’incontro di varie linee d’azione. Il cuore della programmazione è l’attività concertistica dei giovani musicisti, che si snoda lungo varie linee tematiche, organizzate per cicli:

  • la Schubertiade – dedicata alla memoria del celebre baritono Dietrich Fischer-Dieskau – che per il secondo anno consecutivo dà l’occasione di gustare le splendide composizioni si Franz Schubert con 8 concerti dedicati prevalentemente alla musica strumentale e 4 concerti esclusivamente liederistici, nei quali l’introduzione della componente scenica è affidata alla regia di Olivia Manescalchi
  • il ciclo Young, composto da 4 concerti pensati per conoscere giovani interpreti che si stanno facendo largo nel panorama nazionale e internazionale
  • il ciclo Atelier Parigi con 4 serate di musica da camera dedicate al repertorio francese del primo Novecento
  • Indovina chi suona stasera con 3 concerti in cui il cantautore Carlo Pestelli e i suoi ospiti rendono omaggio alla canzone d’autore e al blues.
  • il nuovo ciclo dal titolo Contemporanea, rivolto alla musica di oggi, che ha per protagonista il Quartetto di Cremona

Le attività didattiche – spettacoli, incontri e concerti – da un anno si rivolgono, oltre che alle scuole elementari e medie, anche ai bambini delle materne, per dare anche ai più piccoli l’opportunità di vivere l’esperienza affascinante ed entusiasmante della musica dal vivo. (www.unionemusicale.it)

 Tra i concerti del 2014: L’altro suono –  L’ARTE DELLA VARIAZIONE Accademia degli Astrusi, Federico Ferri direttore. Musiche di Corelli, Vivaldi, Martini. Al Teatro Vittoria di Torino, via Gramsci 14 – 17 Febbraio 2014

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