VENERDÌ IN PIAZZA CASTELLO

RADICALI ITALIANI: FLASH-MOB PER LA VITA DI DJALALI E CONTRO LA PENA DI MORTE IN IRAN

AGLIETTA RADICALIVenerdì 10 febbraio, dalle ore 17.30, si svolgerà di fronte alla Prefettura di Torino in Piazza Castello, un Flash-Mob a sostegno di Ahmadreza Djalali, medico e ricercatore iraniano arrestato nell’aprile del 2016, con l’accusa di spionaggio, crimine per il quale in Iran è prevista la pena di morte. 

Ahmad è attualmente residente in Svezia – dove lo aspettano la moglie e due figli – e dal 2011 al 2015 ha collaborato con il CRIMEDIM (Centro di ricerca in medicina d’emergenza e dei disastri) dell’Università del Piemonte Orientale, lavorando a Novara. 

Intendiamo denunciare la situazione di grave violazione dei diritti umani e delle principali garanzie procedurali e di difesa in cui si sono svolti il suo arresto e la sua detenzione, nella ferma convinzione che la pena di morte debba essere eliminata dagli ordinamenti di tutte le Nazioni. 

iran2Rivolgiamo, inoltre, un invito al Governo italiano e a tutta la comunità internazionale a prendere una netta posizione, affinché venga ripristinato il rispetto dei diritti fondamentali di Ahmad, in quanto persona e in quanto preziosa risorsa per la comunità scientifica. 

Nei giorni scorsi Radicali Italiani ha sollecitato il Ministro degli Affari Esteri, Angelino Alfano, a convocare su questa vicenda l’ambasciatore in Italia della Repubblica islamica dell’Iran. La manifestazione, organizzata e promossa dall’Associazione radicale Adelaide Aglietta e da Radicali Italiani, è aperta a tutti i cittadini e a tutte le forze politiche e le associazioni. Hanno già aderito l’Associazione Culturale Italia-Iran di Torino e l’Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia.

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