Si terrà venerdì 19, alle 21,oo, nella sala ‘900 di palazzo San Daniele, al n.14 di via del Carmine lo spettacolo teatrale “Io non mi chiamo Miriam”. L’iniziativa, pensata per il Giorno della Memoria, è a cura della Fondazione Polo del ‘900 in collaborazione con Consiglio regionale del Piemonte – Comitato Resistenza e Costituzione, l’Associazione Liberi pensatori Paul Valery e Piemonte dal Vivo. Tratta dall’omonimo libro di Majgull Axelsson ( Iperborea,2016), nelo spetatcolo si narra la vicenda di Malika ( il vero nome della protagonista) che svela alla propria famiglia di non essere ebrea ma di origine rom. Per cercare di salvarsi aveva sottratto i vestiti a Miriam, una ragazza ebrea morta durante il viaggio verso Auschwitz e con quell’identità era stata internata prima ad Auschwitz e poi a Ravensbrück.Una volta riacquistata la libertà, Malika trovò rifugio in Svezia dove scoprì con dolore che i rom non erano ben accetti e scelse così di essere per tutti e per sempre Miriam. A rivestire i panni di Miriam nello spettacolo sarà una delle grandi interpreti del teatro italiano, Annamaria Guarnieri, che condividerà la scena con Stefania Rosso e Daniela Vassallo. Lo spettacolo si avvarrà dell’accompagnamento musicale di due strumentisti cui spetterà il compito, sotto la guida di Matteo Castellan, di eseguire dal vivo le note del celebre “Quatuor pour la fin du temps” di Olivier Messianen. Al termine dello spettacolo, seguirà un incontro con le attrici e l’autrice del libro, la svedese Majguill Axelsson.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Info: reception@polodel900.it
La replica dello spettacolo di sabato 20 gennaio, alle ore 10.oo, sempre al Polo del ‘900 – Sala ‘900, Palazzo San Daniele – è riservata alle scuole, con prenotazione obbligatoria:didattica@polodel900.it.