Uno dei luoghi simbolo della memoria della Resistenza cittadina

Al Martinetto il 74° del sacrificio del Primo Comitato Militare CLN 

Giovedì 5 aprile, alle 10, al  Sacrario del Martinetto di Torino – nella IV Circoscrizione,  in corso Svizzera angolo corso Appio Claudio – il vice Presidente Nino Boeti presenzierà alla cerimonia di commemorazione del 74° anniversario del sacrificio dei Componenti il Primo Comitato Militare Regionale del CLN Piemontese

 

Il sacrario del Martinetto è uno dei luoghi simbolo della memoria della Resistenza cittadina: qui saranno ricordati gli otto membri del primo comitato militare regionale piemontese del CLN (Comitato di Liberazione Nazionale). Nei giorni 2 e 3 aprile 1944, il Tribunale speciale per la difesa dello Stato processò e condannò a morte i membri del Comando militare regionale piemontese (CMRP), catturati il 31 marzo durante una riunione clandestina nella sacrestia della chiesa di San Giovanni, a Torino. Il  5 aprile Franco Balbis, Quinto Bevilacqua, Giulio Biglieri, Paolo Braccini, Errico Giachino, Eusebio Giambone, Massimo Montano e Giuseppe Perotti vennero portati al poligono di tiro del Martinetto e fucilati da un plotone di militi fascisti della Guardia Nazionale Repubblicana. Il Comando militare era stato costituito clandestinamente a Torino nell’ottobre del 1943, come organo del Comitato di Liberazione Nazionale, con il compito di coordinare le azioni delle bande partigiane già esistenti. Al Martinetto  furono uccisi un gran numero di antifascisti  e resistenti  nei venti mesi che trascorsero tra l’8 settembre 1943 e la Liberazione dell’ aprile 1945.