Servizio di vigilanza dalle 21 alle 24. In largo Saluzzo stazionerà anche il camper della polizia municipale
La misura era colma. Assodato che la movida non riduce la criminalità, anzi, – da cui la decisione di interrompere i baccanali un’ora prima – la decisione di Palazzo Civico è stata, una volta tanto, fulminea. Da sabato partirà in via sperimentale per le strade di San Salvario il cosiddetto “pattuglione”, ovvero una “ronda” interforze composta da uomini e donne appartenenti a carabinieri, polizia municipale, fiamme gialle e polizia.
Sul modello di quanto avviene a Porta Palazzo, dove assieme alla forza pubblica sono presenti gli Alpini della Taurinense. L’assessore alla Sicurezza Giuliana Tedesco (nella foto), aveva ringraziato la polizia nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, per il lavoro che svolge a presidio della legalità. Ancora nelle ultime ore sono stati arrestati alcuni pusher. Ma ciò non basta, ed ecco la scelta di sperimentare il nuovo servizio di vigilanza durante la movida, dalle 21 alle 24. In largo Saluzzo stazionerà anche il camper dei civich.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso – dopo anni di lamentele per il degrado, da parte di abitanti e commercianti- è stata la vicenda del farmacista di via Berthollet. Stufo dei furti ai danni del suo negozio da parte di giovani furfanti che, anche se catturati dalla polizia tornavano in libertà e diventavano recidivi dopo pochi giorni, aveva ottenuto la protezione di un pusher.
Evidentemente lo spacciatore, con il suo “servizio d’ordine”, spaventava più delle forze di polizia i delinquentelli di quartiere. Il patto tra spacciatore e farmacista era che quest’ultimo, in cambio di protezione, non chiamasse la polizia a disturbare il pusher. Uno situazione paradossale che non poteva passare inosservata al Comune e alle forze dell’ordine. Tanto che il sindaco Piero Fassino è andato a incontrare di persona il farmacista.