Non si prevede di costruire nulla ex novo e neanche di fare debito. E saranno Olimpiadi green. Questi per la sindaca Chiara Appendino i principi della candidatura di Torino ai Giochi olimpici invernali del 2026. Il pre – dossier verrà inviato domani al Coni, con le “linee guida della città del futuro”, ha detto la prima cittadina in Sala Rossa, informando il consiglio comunale di Torino. “Cerchiamo di fare – ha comunicato Appendino – un evento che vada oltre i 15 giorni dei Giochi. Lavoreremo non solo per le Olimpiadi ma per la Torino del 2030. Mettendo insieme i principi dell’Agenda 2020, il piano Torino 2030 e le linee di sviluppo della città le Olimpiadi possono essere un’occasione per permettere di proseguire la vocazione di Torino utilizzando quello che in passato non ha funzionato e per migliorarlo”. E il villaggio olimpico, in caso di ottenimento delle Olimpiadi, sarà allestito alla Thyssen per ricucire una ferita della città e dell’intero Paese.