TRA CORSO REGINA E LUNGO DORA SIENA

Un giardino per il commissario tecnico Vittorio Pozzo

POZZO

Vincitore di due Coppe del Mondo, nel 1934 e nel 1938, delle Olimpiadi del 1936 e di due Coppe Internazionali nel 1930 e nel 1935. E’ morto nel 1968 a Ponderano e nel 2008 gli è stato intitolato il campo sportivo di Biella

 

Dal 2 aprile Torino colma un “debito” con un tecnico che ha contribuito a fare grande il calcio italiano. La Città ha intitolato il giardino tra corso Regina Margherita e Lungo Dora Siena, adiacente il campus universitario Luigi Einaudi a Vittorio Pozzo, che era nato nel capoluogo il 2 marzo del 1886. Pozzo fu calciatore, giornalista ma, soprattutto, è stato il commissario tecnico della Nazionale Italiana negli anni Trenta e Quaranta (sino al 1948), vincitore di due Coppe del Mondo, nel 1934 e nel 1938, delle Olimpiadi del 1936 e di due Coppe Internazionali nel 1930 e nel 1935. E’ morto nel 1968 a Ponderano e nel 2008 gli è stato intitolato il campo sportivo di Biella. Sono intervenuti il vice presidente del Consiglio comunale Gioacchino Cuntrò, l’assessore allo sport del Comune di Torino Stefano Gallo, il presidente della Circoscrizione 7, Emanuele Durante, il direttore della Scuola di Scienze giuridiche, politiche ed economico – sociale dell’Ateneo di Torino, Franca Roncarolo e il direttore generale del Torino Football club Antonio Comi.

 

Massimo Iaretti