Torino- Pagina 44

Juve concentrata e rabbiosa in campionato

Contro il Cagliari,fuori casa,i bianconeri proveranno a vincere e lavoreranno per vincere tutte le partite.Tutti i giocatori hanno avuto sempre l’obiettivo di vincere il decimo campionato consecutivo.

Non è cambiata l mentalità. Grande delusione per l’eliminazione dalla Champions League e l’errore più grande è stato l’approccio alla partita. Anche la gara d’andata era  cominciata malissimo sia nel primo che nel secondo tempo ed è proprio in quei momenti in cui la partita sembra facile che la Juve deve migliorare. Si può subire gol anche in azioni che apparentemente non sembrano pericolose e questo può portare alla sconfitta.La squadra di Andrea Pirlo deve pensare che ogni pallone è importante e che ogni azione può cambiare la partita e di conseguenza la  stagione. In questo senso dovranno esserci miglioramenti a cominciare da Cagliari.

Vincenzo Grassano

Sfaccettature di donna

In scena la donna nelle sue molteplici sfaccettature, presso la galleria torinese Malinpensa by Telaccia

La donna diventa sempre più protagonista della vita sociale ma anche artistica. A partire dalla data emblematica dell’8 marzo, diventata il simbolo della Festa della Donna, la galleria d’arte  Malinpensa by la Telaccia ha ospitato la mostra dal titolo “In scena la donna”. Sono esposte le opere  di quattro artiste, Raffaella  Bellani, Serena Renata Maggi, la scultrice Rabarama e,  non ultimo, di un artista come Paolo Civera.

Della scultrice Rabarama, di cui sono  esposti anche sculture di bronzo dipinto quale quella intitolata “Viaggio”, emerge un’arte ricca di un’energia  accompagnata a un lessico formale decisamente personale. Ogni personaggio vive attraverso una dinamicità spaziale assolutamente originale che trascende l’aspetto puramente estetico. Le sue opere pittoriche  sono contraddistinte da un originale timbro chiaroscurale  e da un ritmo del segno armonioso, alimentati dall’incisività del colore. L’artista conduce un’interessante ricerca in cui il processo emotivo e concettuale sono dominanti nel suo iter creativo; le sue sculture bronzee sono frutto di un’interpretazione di un impegno progettuale indiscutibile, unito ad una riflessione esistenziale e artisticaprofonda. La materia plasmata da Rabarama riesce, infatti,a colmare gli spazi interiori dell’uomo, non dimenticando i veri valori dell’esistenza umana.

L’opera di Raffaella Bellani rivela un tratto di evidente impegno compositivo, in cui la scansione spaziale dello spazio si unisce al fascino penetrante del soggetto. L’artista utilizza per lo più colori monocromatici e realizza un sapiente gioco di luci e ombre, accompagnato a un felice movimento di trasparenze. Si serve per le sue opere pittoriche di diversi materiali quali stucco, garze, fogli e acrilici che, stesi mirabilmente sulla tela,   conferiscono al tessuto narrativo un effetto visivo-tecnico assolutamente personale. Iquadri di Raffaella Bellani, a metà  tra realtà e fantasia, vivono di velate contrapposizioni intrise di immagini figurative in cui spesso emerge il primo piano del volto femminile, che si fonde a uno sfondo di tipo astratto originale e luminoso.  Il tratto segnico delle sue opere è morbido, ma al tempo stesso incisivo  il cromatismo elegante  e armonioso e il tutto converge in un dinamismo della prospettiva attenta al disegno. Nelle sue opere la scelta del bianco e nero sta a rappresentare il passato e la memoria, espressi dall’artista con segno graffiante.

È la figura femminile, ancora una volta, ad essere al centro dell’opera di un’altra artista protagonista della mostra alla Galleria Malinpensa By Telaccia,  vale  a dire Serena Renata Maggi. Il suo mondo pittorico si libera in un’espressione suggestiva, densa di valore simbolico e cromatico, accompagnati da un ritmo equilibrato. Spazio, luce, materia e segno grafico si muovono all’interno di un processo tecnico in cui il gioco dei colori è impreziosito da un’esecuzione materica frutto di uno studio molto approfondito.

L’artista utilizza l’acrilico e la tecnica mista su tela per realizzare le sue opere, evidenziando una sicura padronanza dei mezzi espressivi e una vena estetica molto originale, in grado di far vibrare ogni elemento della rappresentazione all’interno di un’opera di puro linguaggio poetico e sentimentale. I suoi soggetti sono in grado di trasmettere vita, sentimenti e emozioni intense, in cui l’essenza di un volto carico di poetica si arricchisce di un intenso ritmo musicale.

La figura umana indagata dall’ultimo artista in mostra, Paolo Civera, è contraddistinta da una scansione formale e espressiva in cui si evidenzia, in maniera assolutamente autonoma, un linguaggio fortemente intimistico. La donna è protagonista assoluta del suo iter artistico e viene colta in tutta la potenza del suo vissuto.  Dalla intensa rappresentativita’ lirica di cui Civera si dimostra capace emergono un dialogo continuo ed un forte impianto chiaroscurale, una grande intensità coloristica, che si accompagnano ad una tecnica ad olio su tela, frutto di una solida ricerca da parte dell’artista.

Mara Martellotta 

Galleria Malinpensa by Telaccia

Corso Inghilterra 51

Tel 011 5628200  ; 3472257267

Arrestato passeggero che si rifiuta di pagare la corsa del taxi

E aggredisce i carabinieri intervenuti su richiesta del conducente

 In Via Rossini angolo corso San Maurizio, nel centro cittadino, i carabinieri hanno arrestato un 54enne del luogo per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’uomo, sotto l’effetto dell’alcol, ha preteso di viaggiare gratis su un taxi e di non pagare la corsa, da qui ne è nata una accesa discussione con il tassista che è stato costretto a richiedere soccorso tramite il 112. Una pattuglia del Nucleo Radiomobile è dunque prontamente intervenuta sul posto ma alla vista dei militari dell’Arma il passeggero ha subito tentato di aggredirli al fine di non essere identificato, venendo in breve immobilizzato.

Biblioteche al servizio dei cittadini

LO SBAM, IL SISTEMA BIBLIOTECARIO DELL’AREA METROPOLITANA TORINESE 

“Procuratevi sapere voi che avete freddo”. Con questa citazione la Presidentessa del sistema di biblioteche e Assessora alla Cultura della Città di Moncalieri, Laura Pompeo, presenta la seconda edizione aggiornata della guida allo SBAM.

Un richiamo, quello di Bertold Brecht, perfetto per introdurre un sistema di biblioteche e una rete di sapere e cultura, un suggerimento persuasivo, quello dello scrittore, che incoraggia fortemente ad imparare, a chiedere e pretendere informazioni, ad “impugnare il libro”.
Lo SBAM è proprio questo, un laboratorio di idee, una realtà di confronto in continua evoluzione che ha migliorato i suoi punti di forza come la tessera e il catalogo unici e che ha ottimizzato e incrementato la circolazione libraria. Le settanta biblioteche collegate in rete, infatti, a disposizione degli 800.000 abitanti della prima cintura torinese, offrono quasi 3 milioni di titoli di libri, dvd e cd per persone di ogni età e con diversi interessi. Inoltre questa struttura formativa dà la possibilità di accedere ad una piattaforma digitale dove scaricare e-book, ascoltare audiolibri e sfogliare gli oltre 7000 giornali tra italiani ed esteri.
Lo SBAM, dopo 15 anni di presenza sul territorio e grazie alla cooperazione tra i vari Comuni e quella con la Regione Piemonte, ha raggiunto risultati davvero apprezzabili e oggi collabora, attraverso l’erogazione condivisa di alcuni servizi, anche con la Biblioteca Umberto Eco di Torino. Inoltre il lavoro fatto negli ultimi 5 anni ha condotto ad esiti straordinari, in epoca Covid-19 per esempio, le iscrizioni digitali sono aumentate del 400%; questo successo è dovuto soprattutto all’impegno e alla azione sinergica tra le biblioteche e alla professionalità delle bibliotecarie e dei bibliotecari.
Sei sono i Poli di Area interessati: Moncalieri, Beinasco, Collegno, Settimo Torinese, Chivasso e Chieri, uniti da un progetto unico che ha come obiettivo quello di rispondere ai bisogni di informazione, svago e divertimento dei cittadini e delle cittadine della zona. Un sistema che mira dunque a favorire l’autonomia delle persone offrendo loro la possibilità di migliorare le proprie conoscenze e capacità creative e conoscitive.

L’iscrizione allo SBAM è totalmente gratuita, si effettua solo una volta e dà diritto alla Bibliocard che consente di accedere a tutti i servizi offerti; inoltre il catalogo dei titoli è consultabile online e i libri sono prenotabili da casa per poi essere recapitati nella biblioteca più comoda.

“Le biblioteche non sono più luoghi polverosi o depositi di libri, ma presidi culturali capillarmente diffusi nei nostri territori, fondamentali, soprattutto in questi anni di crisi economica, per contrastare la povertà educativa” dice Laura Pompeo, ma anche “ luoghi di crescita personale e di apprendimento che dura tutta la vita”.
Lo SBAM dunque è un ottimo ed efficiente servizio per la collettività, uno strumento prezioso per informare e formare, un sistema che, coniugando tradizione e innovazione, pagine e tecnologia, sostiene la diffusione della cultura e patrocina l’importanza del sapere, per tutti.

Maria La Barbera

Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti:

www.sbam.to.it
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Numero Verde 800.329.329

Avevano un chilo di droga, arrestati due pusher

Torino, sequestrato oltre 1 kg di stupefacente.

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno individuato e arrestato due pusher.
In particolare nel quartiere Barriera Milano è finita in manette una 58enne italiana nella cui abitazione i militari dell’Arma hanno trovato due pacchi contenenti un chilogrammo di hashish, suddiviso in 10 panetti da 100 grammi l’uno, e un bilancino elettronico.
Nel quartiere San Salvario stessa sorte è toccata a un 25enne fermato per strada e trovato in possesso di 75 grammi di hashish. Nella successiva perquisizione domiciliare i carabinieri hanno rinvenuto ulteriori 20 grammi dello stesso stupefacente e altrettanti di marijuana.
I due spacciatori sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

Controlli antidroga dei carabinieri, arrestati due corrieri e sequestrati 50 kg di hashish

Torino. Erano nascosti in un tir proveniente dalla Spagna

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati disposti dal Comando Provinciale, i carabinieri hanno arrestato due corrieri della droga e sequestrato 50 kg di hashish.
Il fatto è successo nel parcheggio dell’interporto a Orbassano, nell’hinterland torinese, dove i militari della locale Stazione, insospettiti dal passaggio di un grosso borsone tra l’autista di un tir e il conducente di una Renault Twingo, hanno sottoposto a controllo i due uomini, poi identificati rispettivamente in un rumeno di 32 anni ed un italiano 73enne. All’interno della sacca, che era stata occultata in un vano ricavato sopra il parafango della ruota, sono stati trovati 34 kilogrammi di hashish. Una successiva perquisizione all’interno del mezzo pesante ha consentito di rinvenire, nascosti all’interno di una busta della spesa adagiata dietro il sedile del conducente, ulteriori 16 kg della stessa sostanza stupefacente. Successivamente si è accertato che il camion, con targa italiana, era di rientro da una consegna di bevande in Spagna.
La droga sequestrata, che avrebbe fruttato sul mercato almeno 250 mila euro, era già suddivisa in panetti da 50 grammi l’uno pronti per essere immessi sul mercato.

Calciano sassi e infrangono la vetrata di una cabina telefonica

Un arresto e una denuncia della Polizia per danneggiamento

Nel tardo pomeriggio di lunedì gli agenti delle volanti intervenuti in via Castelgomberto per un sinistro stradale sono stati avvicinati da un passante che ha segnalato la presenza di due ragazzi molesti nei pressi del civico 209 di corso Unione Sovietica. Gli operatori in effetti hanno potuto constatare che i due, palesemente ubriachi, stavano giocando a calcio con delle pietre di medie dimensioni. Poco prima uno dei due, un 24enne italiano, calciando una di queste pietre aveva infranto la vetrata di una cabina telefonica, mentre l’altro si trovava al suo interno. Entrambi i ragazzi si sono mostrati aggressivi e molesti nei confronti dei poliziotti durante le fasi di identificazione. Il giovane con diversi precedenti di Polizia è stato arrestato per danneggiamento, mentre l’altro, un 22enne italiano incensurato, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il medesimo reato. Entrambi sono stati sanzionati per manifesta ubriachezza.

Zona rossa: no alle visite a parenti e amici. Chiuse scuole e parrucchieri

Da lunedì zona rossa a Torino e in Piemonte. La Regione con una ordinanza firmata dal presidente Alberto Cirio anticipa la stretta a domenica per alcuni aspetti: niente visite alle seconde case e mercati  chiusi domenica, tranne quelli alimentari. Ciò a causa dell’aumento dei contagi e dei ricoveri in terapia intensiva

 

Chi abita nella zona rossa da lunedì non potrà andare a trovare a casa amici e parenti neanche in due e  con un solo spostamento al giorno. Chiuse tutte le scuole così come i parrucchieri

Lunedì 15 marzo, intanto, in Piemonte parte intanto la vaccinazione delle persone “estremamente vulnerabili”, quelle affette da patologie  che comportano un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi di Covid, che saranno vaccinate con Pzifer o Moderna.

Musica e narrazione per il 250° anniversario di Mozart a Torino

Una produzione originale Unione Musicale, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino

Il quindicenne Wolfgang Amadeus Mozart soggiornò a Torino proprio 250 anni fa, nel gennaio del 1771, accompagnato dal padre Leopold. Di certo si sa che alloggiarono per due settimane all’albergo della Dogana Nova, nelle vicinanze dell’attuale via Corte d’Appello. Nella capitale sabauda incontrarono alcuni dei più celebrati maestri attivi in città, come Viotti, Pugnani e Somis, oltre a Giovanni Paisiello, autore dell’opera Annibale in Torino alla quale Wolfgang Amadeus assistette al Teatro Regio.

Mozart padre e figlio furono ospiti di alcuni degli aristocratici più vicini alla Corte sabauda e scopo ultimo del loro viaggio a Torino fu quello di intercedere presso il re, l’ormai anziano Carlo Emanuele III, per far ottenere al giovane talento la commissione di un’opera per il successivo Carnevale. Le aspettative, com’è noto, andranno però deluse.

Alla visita di Mozart a Torino è dedicato il breve romanzo storico Amadé, pubblicato nel 1990, della scrittrice e germanista Laura Mancinelli (1933-2016), nel quale si racconta un’avventura sentimentale di Mozart adolescente, ambientata tra la piazza del Duomo, le vie del centro e il Palazzo della marchesa Giulia di Barolo. La stessa Mancinelli, nel 1986, aveva già pubblicato per Giulio Einaudi editore il romanzo Il fantasma di Mozart, nel quale la protagonista cerca di smascherare un uomo misterioso che le propone alcuni celebri brani mozartiani, in una storia dai ritmi divertenti, sullo sfondo di una Torino magica e oscura.

Il progetto Mozart a Torino è una produzione originale di Unione MusicaleTeatro Stabile Torino – Teatro Nazionale e Conservatorio Giuseppe Verdi, un “concerto narrato” in tre puntate nelle quali l’attrice e regista Olivia Manescalchi interpreta alcuni brani tratti dalle opere che Laura Mancinelli ha dedicato al genio di Mozart, ovvero i già citati Amadé Il fantasma di Mozart e il breve racconto L’ultimo postiglione. 

Sullo sfondo del Teatro Carignano, che il giovane compositore salisburghese visitò durante il suo soggiorno torinese, la narrazione si intreccia all’esecuzione di pagine scelte dal repertorio cameristico mozartiano: le Sonate per pianoforte K. 310, 282 e 457, il Quartetto per pianoforte e archi in mi bemolle K. 493, il Divertimento per trio d’archi K. 563 e alcuni Lieder per canto e pianoforte, oltre a una trascrizione per quartetto con pianoforte dell’Ouverture dell’Annibale in Torino di Paisiello. L’esecuzione è affidata a dodici talentuosi strumentisti e cantanti, la maggior parte formati nel nostro Conservatorio Giuseppe Verdi.

Oltre a celebrare una ricorrenza culturalmente significativa per il nostro territorio, obiettivo del progetto è anche quello di sostenere giovani e valenti artisti che negli ultimi mesi sono stati colpiti dalla chiusura prolungata dei teatri e dei luoghi di spettacolo, generando quindi una qualificata occasione lavorativa.

Questa produzione originale è stata ideata per essere un prodotto audiovisivo digitale destinato alla diffusione su piattaforma multicanale: la prima puntata di Mozart a Torino, intitolata Amadésarà disponibile gratuitamente a partire da mercoledì 17 marzo 2021 – ore 21 sul sito dell’Unione Musicale al link www.unionemusicale.it/mozart-a-torino/ dove seguiranno le successive due puntate: L’ultimo postiglione da mercoledì 24 marzo 2021 – ore 21 Il fantasma di Mozart da mercoledì 31 marzo 2021 – ore 21.

«Traendo spunto dal libro di Laura Mancinelli – afferma la regista Olivia Manescalchi – ho immaginato un viaggio nella vita del grande compositore. Sono pagine nelle quali la scrittrice cerca di sopperire alla mancanza di fonti certe con la fantasia, disegnando un Mozart umano, alla ricerca di un qualche significato della vita. L’attrice darà voce ai suoi pensieri, ai suoi dubbi, alle sue paure e alla consapevolezza finale di aver vissuto una vita piena di emozioni attraverso la sua sublime musica, sacro antidoto al dolore che finalmente risponde al perché dell’esistenza».

«Le opere eseguite rivelano un significativo spaccato del mondo mozartiano – dichiara Antonio Valentino, direttore artistico dell’Unione Musicale –. La musica di Mozart impregnerà di affetti il testo recitato amplificando di significato le pagine tratte dai romanzi di Laura Mancinelli. I musicisti sono stati selezionati tra i migliori studenti ed ex studenti del Conservatorio della nostra Città, che è partner del progetto. L’eccellenza degli interpreti e la varietà del repertorio da eseguire hanno orientato le nostre scelte artistiche».

MOZART A TORINO
Musica e narrazione per celebrare il 250° anniversario

dal libro Il fantasma di Mozart e altri racconti di Laura Mancinelli (Giulio Einaudi editore, 1994)

adattamento e regia Olivia Manescalchi
musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Giovanni Paisiello

Olivia ManescalchiMarcello Spinetta attori

Alberto Pipitone Federico pianoforte
Pietro Beltramo pianoforte
Seohee Kang soprano / Francesca Loverso pianoforte
Letizia Gullino violino / Luca Troncarelli pianoforte
Beatrice Spina violino / Lisa Bulfon viola / Lorenzo Guida violoncello / Alberto Pipitone Federico pianoforte
Trio Quodlibet (Mariechristine Lopez violino / Virginia Luca viola / Fabio Fausone violoncello)
Alessandro Artico trascrizione (Ouverture di Paisiello)

regia, riprese, montaggio video Anna CordioliFrancesco Moroni Spidalieri
riprese audio a cura della Control Room del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino
Carlo Barbagallo responsabile tecnico
Carlo Barbagallo, Giovanni Corgiat tecnici del suono

Una produzione originale Unione Musicale, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale,
Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino

online su www.unionemusicale.it/mozart-a-torino/
Amadé (prima puntata) da mercoledì 17 marzo 2021 – ore 21
L’ultimo postiglione (seconda puntata) da mercoledì 24 marzo 2021 – ore 21
Il fantasma di Mozart (terza puntata) da mercoledì 31 marzo 2021 – ore 21

Torino, 2 marzo 2021
STAMPA:
Unione Musicale
Ufficio Stampa: Laura Brucalassi e Gabriella Gallafrio
Piazza Castello 29 – Torino. Telefono + 39 011 566 98 11
E-mail: laura.brucalassi@unionemusicale.it – gabriella.gallafrio@unionemusicale.it
www.unionemusicale.it

Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
Area Stampa e Comunicazione: Carla Galliano (Responsabile), Simona Carrera
Via Rossini 12 – Torino (Italia). Telefono + 39 011 5169414 – 5169435
E-mail: galliano@teatrostabiletorino.it – carrera@teatrostabiletorino.it 
www.teatrostabiletorino.it

Lazio-Torino va giocata! Così ha deciso il giudice sportivo

Niente 3-0 a tavolino e niente penalizzazione -1 in classifica per la società granata: Lazio-Torino deve esser recuperata.  

E’ questa la decisione presta dal Giudice Sportivo Gerardo Mastandrea. “In scioglimento della riserva di cui al Comunicato del 4 marzo 2021, delibera di NON applicare alla Soc. Torino le sanzioni previste dall’art. 53 NOIF per la mancata disputa della gara in oggetto, rimettendo alla Lega Serie A i provvedimenti organizzativi necessari relativi alla disputa della gara” si legge nel comunicato.

Vincenzo Grassano