A Sori (GE), presso la piscina Comunale, alle 17 di oggi, sabato 27 marzo, nella sesta giornata, prima di ritorno, del Campionato per il girone Nord Est della serie A2 di pallanuoto maschile, R.N. Sori ha ospitato Reale Mutua Torino 81 Iren. Grande risultato per la pallanuoto torinese: 9/17 (gol: Di Giacomo, Maffè, 4 Colombo, Audiberti, 4 Vuksanovic, 2 G.Novara, 4 E.Novara, Gattarossa) – parziali: 1° tempo 3 – 3, 2° tempo 1 – 2, 3° tempo 3 – 9, 4° tempo 2 – 3).
I carabinieri denunciano tre minorenni
Torino, 27 marzo. In piena notte un 17enne prende di nascosto l’auto della mamma per farsi un giro con gli amici, non si ferma a un posto di controllo e durante un lungo inseguimento sperona più volte 4 gazzelledell’Arma.
Il fatto si è verificato a Settimo Torinese, nell’hinterland del capoluogo piemontese, dove i carabinieri della locale Tenenza hanno tentato di fermare una fiat 500L che stava transitando in piena notte. La vettura invece di rallentare e fermarsi si è data a precipitosa fuga iniziando una gincana per le vie della cittadina inseguita da quattro pattuglie a sirene spiegate. Dopo aver speronato più volte i mezzi dei carabinieri il veicolo è stato bloccato all’altezza di via Milano. A bordo oltre all’autista, vi erano un coetaneo e un ragazzo di 15 anni. I tre, trovati in possesso di alcuni dosi di hashish e di un coltello con lama da 10cm, sono stati denunciati per il danneggiamento aggravato dei veicoli militari, per resistenza a pubblico ufficiale, per la detenzione a fini di spaccio dello stupefacente e per il possesso ingiustificato dell’arma. Inoltre sono stati tutti sanzionati amministrativamente per aver violato il coprifuoco notturno imposto dalle norme anti covid e il conducente anche per essersi messo alla guida senza avere mai conseguito la patente.
Si apre la stagione estiva di Torino Airport: 58 collegamenti, 14 compagnie aeree; 8 nuovi voli per le vacanze in Italia e 3 nuovi voli internazionali’.
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Nei mesi di giugno, luglio e agosto l’offerta di voli per il Sud Italia e le isole aumenta del 58% rispetto alla stagione estiva pre-Covid (2019)
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Fino a 64 voli settimanali per la Sicilia, 50 per la Sardegna, 23 per la Puglia
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Tornano i voli internazionali verso i grandi hub, Grecia e Baleari
Caselle Torinese, 26 marzo 2021 – Si apre la stagione estiva 2021 di Torino Airport. La programmazione prevede per lo scalo una rete di 58 collegamenti, di cui 30 nazionali e 28 internazionali, operati da un totale di 14 compagnie aeree. L’offerta dell’Aeroporto di Torino cresce in particolare sul segmento nazionale: il Sud Italia e le isole registrano un incremento dell’offerta pari al +58% nel numero di frequenze settimanali (fino a 167) rispetto all’estate 2019, precedente dunque allo scoppio della pandemia da Covid.
Sarà infatti il segmento nazionale a guidare la ripresa del trasporto aereo, e Torino Airport è pronto a soddisfare la domanda di viaggio con un’offerta molto ricca verso le isole maggiori e il Sud Italia: rispetto all’estate 2019 aumentano sia il numero di frequenze settimanali, sia il numero di compagnie aeree che operano sulla stessa destinazione e tra cui i passeggeri possono scegliere, con non solo un effetto positivo sui prezzi, ma anche una maggiore possibilità di scelta del giorno in cui volare e degli orari più comodi.
Guida la forte crescita di frequenze settimanali la Sardegna (+127%) che risulta servita da 4 compagnie aeree e che vede collegamenti con Alghero, Cagliari e Olbia, seguita dalla Puglia (+64%), servita da 3 vettori e collegata con Bari e Brindisi. La Sicilia (+45%), servita da 4 compagnie, è collegata con Catania, Palermo, Trapani, Lampedusa e Pantelleria, con fino a 64 frequenze settimanali.
Sono 8 le nuove tratte che debuttano da Torino Airport con l’estate: Olbia e Palermo con Blue Air; Cagliari, Lamezia Terme e Napoli con Ryanair; Bari e Palermo, con Wizz Air; Olbia con easyJet.
Tra le compagnie che nell’estate 2021 mettono in campo un consistente aumento di frequenze verso il Sud Italia e le isole spiccano Volotea (+85%), Ryanair (+32%) e Blue Air (+29%); ad esse si affiancano Wizz Air, che con la prossima stagione lancia le due new entry Palermo e Bari sul mercato domestico, ed easyJet che aggiunge al proprio network Olbia.
Tutte le regioni del Sud Italia offrono dunque una scelta di viaggio ampia e rafforzata:
Regione Frequenze/settimana 2021 (fino a ) Diff. 2021/ 2019 Destinazioni Compagnie aeree
Sardegna 50 +127% Alghero, Cagliari Olbia Blue Air (novità su Olbia); easyJet (novità su Olbia); Ryanair (novità su Cagliari); Volotea
Puglia 23 +64% Bari, Brindisi Blue Air (novità su Bari); Ryanair; Wizz Air (novità su Bari)
Calabria 12 +50%* Lamezia Terme Blue Air; Ryanair (novità); Volotea (novità)
Sicilia 64 +45% Catania, Palermo, Trapani, Lampedusa e Pantelleria Blue Air (novità su Palermo); Ryanair; Volotea; Wizz Air (novità su Palermo)
Campania 18 +29% Napoli Blue Air; easyJet; Ryanair (novità); Volotea
*% di crescita sull’unica destinazione servita nella Summer ‘21
Sul fronte internazionale, il network di Torino propone alcune novità su Grecia e Baleari, due destinazioni di particolare interesse per il segmento leisure outgoing: l’avvio della nuova tratta per Mykonos di Volotea, dal 7 luglio 2021, e il riavvio del collegamento Volotea verso Palma de Mallorca, dopo la sospensione subita nel 2020 a causa del Covid, che si riaffianca al volo di Ryanair verso Ibiza.
Nuovi voli anche verso l’est Europa: Leopoli, in Ucraina, con Ryanair e Bacau, in Romania, con Wizz Air.
Accanto alle novità, ci sono 9 collegamenti che vengono ripristinati con l’estate 2021, dopo aver subito una sospensione a seguito del Covid: tra questi, si ricordano in particolare le rotte internazionali per Madrid di Iberia Air Nostrum, che riprende oggi 26 marzo, e quella per Casablanca di Royal Air Maroc, prevista per il prossimo 21 giugno. Ad esse si affiancano la tratta per Parigi di Air France, che ripartirà il prossimo 26 aprile; quella per Monaco di Lufthansa Air Dolomiti, dal 1° maggio; quella per Londra Heathrow, di British Airways, dal 7 giugno.
Cinque rotte storiche per Torino Airport, che permetteranno ai piemontesi una maggiore scelta per tornare a connettersi con il mondo, attraverso i quattro grandi hub europei di Madrid Barajas, Parigi Charles De Gaulle, Monaco di Baviera e Londra Heathrow, oltre che attraverso l’hub marocchino di Casablanca.
Torino nei mesi scorsi è comunque sempre rimasta collegata con il resto del mondo, grazie ai voli come quello per Roma Fiumicino di Alitalia, mai sospeso neanche durante le settimane di picco dell’emergenza sanitaria, quello verso Francoforte di Lufthansa Air Dolomiti e quello diretto ad Amsterdam di KLM.
-8 al derby Toro-Juve
Qui Toro: allenamenti intensi per tutti i giocatori non impegnati nelle varie nazionali.Al Filadelfia ancora assente il difensore centrale camerunense N’Kolou alle prese con la guarigione definitiva dal covid.Difficile,a questo punto,vederlo in campo nel derby contro la Juve.Al suo posto dovrebbe esserci Lyanco, nonostante le ultime deludenti prestazioni,ma non sono da escludere altre opzioni,per esempio il giovane Buongiorno.Tante voci di mercato rimbalzano in ambiente granata:sia in caso di permanenza in serie A che di retrocessione.La premessa è che il presidente Cairo non cederà la società in nessun caso,quindi cambieranno sia il direttore sportivo che l’allenatore e poi andranno via almeno una decina di giocatori.I nomi sono tanti in ballo ma la questione più urgente è provare a trattenere capitan Belotti il cui contratto scadrà il 30 giugno 2022.
Qui Juve:Pirlo ha strigliato a dovere i bianconeri presenti alla Continassa in vista di un derby importante per la posta in palio dove i 3 punti sono di vitale importanza per entrambe le squadre.
Molto vicino al recupero il fantasista Dybala che ha superato tutti i suoi guai fisici che lo tormentano da inizio stagione.Probabile il suo ingresso in campo a gara in corso.Tante le voci di mercato che riguardano i bianconeri.In bilico il DS Paratici ed il tecnico Andrea Pirlo anche se il vicepresidente bianconero Nedved li ha confermati,a parole e senza ombra di dubbio col beneplacito del presidente Andrea Agnelli.Per quanto riguarda i giocatori tutto ruota attorno al fuoriclasse portoghese Ronaldo.Rimarrà onorando il quarto ed ultimo anno di contratto oppure andrà via?In base alla sua decisione si valuterà quali giocatori andranno via e quali arriveranno.
Vincenzo Grassano
UN’ OCCASIONE PER SOSTENERE LE ATTIVITÀ DELLASSOCIAZIONE E IL NUOVO PROGETTO IN VIA DI REALIZZAZIONE CON IL CONTRIBUTO DI ADISCO PIEMONTE, IL GIARDINO DEL SOLE.
Lo Store Adisco Piemonte di via Lagrange 5D a Torino riapre oggi 8 marzo in occasione delle festività pasquali. Un rinnovato appuntamento che si aggiunge alla tradizionale apertura natalizia e a quella straordinaria del febbraio scorso in occasione di San Valentino.
I sostenitori potranno trovare allinterno del charity shop numerose idee regalo in un allestimento primaverile completamente rinnovato. Tante le novità disponibili per un regalo solidale: uova e animali di cioccolato, colombe pasquali, composizioni floreali, accessori per la casa e peluches, oltre a gioielli, bijoux e capi dabbigliamento per la stagione primavera/estate.
Unoccasione per contribuire alla raccolta fondi di Adisco Piemonte in favore dellOspedale Infantile Regina Margherita di Torino.
Lintera somma raccolta dagli acquisti sarà infatti destinata alla realizzazione del Giardino del Sole, una nuova area giochi che sorgerà di fronte allOspedale Infantile: il fondamentale contributo di Adisco Piemonte si aggiunge a quello di altri partner della Federvolontari (Federazione fra Associazioni di Volontari Ospedale Infantile Regina Margherita SantAnna ODV).
Lo Store sarà aperto fino al 3 aprile, il lunedì dalle 15:30 alle 19:00, dal martedì al sabato con orario continuato dalle 10:30 alle 19; il negozio rimarrà chiuso la domenica.
Più di 4 mila persone controllate dalla Polfer
16 indagati, 4.332 persone controllate, di cui 900 persone con precedenti. 236 pattuglie impegnate nelle stazioni e 7 in abiti civili per attività antiborseggio. 80 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 177 treni presenziati. 23 i servizi lungo linea e 50 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Durante la settimana sono stati disposti mirati servizi di prevenzione, vigilanza e contrasto alla microcriminalità presso alcune stazioni nella provincia di Torino, Alessandria e Cuneo non presidiate dal personale di Polizia, tra cui Torino Rebaudengo Fossata, Pinerolo (TO) e Avigliana (TO), Acqui Terme (AL), Fossano (CN) e Mondovì (CN), con l’impiego di personale nelle ore pomeridiane e serali, anche a bordo treno.
A Torino gli operatori Polfer hanno denunciato un ventisettenne italiano per violazione del provvedimento di non ritorno nel comune di Torino. Sorpreso nella stazione di Porta Nuova, è stato controllato e denunciato per la violazione della misura di prevenzione.
Sempre nella stazione di Porta Nuova, un ventunenne nigeriano residente in provincia di Macerata è stato denunciato per oltraggio a Pubblico Ufficiale. Il ragazzo, da subito apparso nervoso, alla richiesta dei documenti ha inveito contro gli operatori Polfer rivolgendo loro epiteti offensivi. Accompagnato presso gli uffici di polizia, dopo gli accertamenti è stato denunciato.
Il personale del Nucleo Scorte compartimentale ha rintracciato, durante un servizio di vigilanza a bordo di un treno regionale, un trentatreenne marocchino per inottemperanza all’ordine del Questore di Cuneo di abbandonare il territorio nazionale emesso lo scorso mese di novembre. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà e messo a disposizione del locale Ufficio Immigrazione.
A Novi Ligure gli operatori hanno denunciato un ventiseienne marocchino per porto abusivo di oggetti atti a offendere. Il ragazzo è stato controllato a bordo di un treno regionale sulla tratta Novi Ligure (AL) – Alessandria e nel bagaglio al seguito sono stati rinvenuti 6 cacciaviti e una pinza, di cui non ha saputo giustificare il possesso. Dal controllo in Banca Dati effettuato negli uffici di polizia, sono emersi a suo carico numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Lo straniero è risultato già colpito da decreto di espulsione dal territorio nazionale. E’ stato denunciato in stato di libertà e gli oggetti sequestrati.
Ad Alessandria un settantenne italiano è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, procurato allarme e rifiuto di indicazioni sull’identità personale. Dopo essere stato sanzionato dal personale Polfer di stazione per violazione della normativa Covid19, l’uomo, ha più volte rifiutato di indicare le proprie generalità e ha richiesto l’intervento del 118 dichiarando di essere colto da malore. I sanitari intervenuti sul posto non riscontravano alcuna patologia. Pertanto, l’uomo è stato denunciato.
Sempre ad Alessandria, durante i servizi di vigilanza in ambito ferroviario, è stato denunciato in stato di libertà un trentunenne pachistano per inottemperanza all’ordine del Questore di Napoli di abbandonare il territorio nazionale.
Ad Acqui Terme (AL), durante l’intensificazione dei servizi in orario serale, è stato emesso un ordine di allontanamento dall’ambito ferroviario nei confronti di un cinquantatreenne rumeno, senza fissa dimora, sorpreso a bivaccare nella stazione.
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Simbolo di delicatezza e resilienza, l’uovo è da sempre una delle figure più legate al concetto di vita e di nascita.
Dalla coppia Matteo Baronetto e Guido Gobino arriva una proposta artigianale e originale, dove la vera sorpresa dell’uovo sta nel suo gusto particolare e delizioso.
“Ho avuto il piacere di condividere con Matteo l’idea di lavorare al suo Uovo, – aggiunge Guido Gobino – progetto nato nel 2018, simbolo della sua visione di sensibilità e resilienza. Realizzato con tecniche e materiali diversi ed è stato per me una sfida riuscire a replicare fedelmente ogni cretto, ogni segno di rottura del primo Uovo di Matteo modellandolo con il “nostro elemento” per eccellenza: il Cioccolato”.
L’uovo ha una simbologia importante, da sempre uno dei simboli più legati al concetto di vita e di nascita: così fragile e precario da potersi rompere in qualunque istante, tanto forte e resistente da proteggere la vita che vi è ospitata. L’ambivalenza dell’uovo affascina sin dalla più tenera età Matteo Baronetto, executive chef dello stellato Del Cambio di Torino, tanto da diventare un oggetto di forte valenza simbolica sia nel suo percorso di vita che in quello gastronomico.
“Il mio Uovo è la materializzazione della ricerca di perfezione che mi caratterizza fin da bambino – racconta Matteo Baronetto – Ero un osservatore, i giochi li conservavo con cura per contemplarli, è un inno alla realtà, im-perfetta per definizione”.
Nasce così l’Uovo Im-perfetto una reinterpretazione del concept in chiave gourmet ed espressione di un viaggio in continua evoluzione. Un vero e proprio percorso sensoriale attraverso sperimentazioni artistiche e variazioni sul tema, per raggiungere oggi un nuovo traguardo, che integra all’esperienza visiva e tattile con quella del piacere del gusto.
“Il cioccolato al 75% dell’Uovo Im-perfetto fonde cacao di tre origini diverse, ognuna delle quali emerge per una nota specifica: dolcezza dal Venezuela Rio Caribe, nota tostata dall’Ecuador, fresca acidità dei frutti rossi dalla Tanzania” spiega Guido Gobino.
Inoltre, la scelta del colore non è per niente casuale: “Il colore si esprime nella massima purezza del bianco, in cui si tocca l’innocenza e la pienezza del pensiero libero”, aggiunge Matteo Baronetto.
A completare il quadro di esperienze sensoriali dell’Uovo, anche la componente uditiva, qui rappresentata dalla sorpresa edibile: l’azione dello scuotere l’uovo produce suoni che si “amplificano” all’assaggio e il contenuto destruttura la degustazione e fornisce gli elementi salienti delle diverse origini del cacao per ricostruire l’aroma identificativo del cioccolato.
L’Uovo Im-perfetto di Matteo Baronetto e Guido Gobino è disponibile in very Limited Edition (solo 100 pezzi) presso la Farmacia Del Cambio, in Piazza Carignano 2 a Torino ed è acquistabile anche online attraverso shop.delcambio.it
Guido Gobino è un artigiano che unisce il rispetto verso la tradizione con slancio verso l’innovazione, coniugando creatività, gusto e passione per il cioccolato di alta qualità. Un’innovazione fatta di un’attenta selezione delle materie prime, di una lavorazione all’avanguardia, di una sperimentazione ininterrotta che ha come fine il raggiungimento di una qualità assoluta. Nel 2017 la passione del cioccolato unita a quella per il caffè dà vita ad un connubio all’insegna del gusto: due eccellenze del Made in Italy, Guido Gobino e Lavazza insieme in occasione della presentazione il flagship store Lavazza di Milano. Da gennaio 2019 l’azienda sigla un accordo di licenza pluriennale con Armani/Dolci, per la produzione e la distribuzione in tutto il mondo della linea Armani/Dolci by Guido Gobino. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti ed è distribuito in oltre 24 paesi, dal Giappone agli Emirati Arabi, dall’Arabia Saudita alla Germania, dalla Francia all’Australia. Nell’autunno del 2020, in occasione del 25° anniversario del Tourinot®, viene presentato “5 grammi di felicità”, il libro scritto da Giuseppe Culicchia ed edito da Slow Food Editore che racconta la storia del celebre Tourinot, il Giandujotto di Torino diventato simbolo della città nato dall’intuizione, dalla creatività e dal gusto di Guido Gobino. Nel 2021 Guido Gobino ha redatto il primo Bilancio di Sostenibilità per divulgare l’attenzione di anni all’eccellenza e al suo impatto nel mondo. La storica azienda di famiglia è nata a Torino oltre 50 anni fa. guidogobino.it
È un progetto di Agroinnova e della Città di Torino con il sostegno di Iren e Università di Torino
Al via la costituzione del bosco di weTree a Torino. Nascerà a Palazzo Nuovo, nell’area verde finora trascurata davanti alle aule, il Bosco degli “altri”, intitolato a Lia Varesio, per promuovere un nuovo equilibrio tra uomini e natura.
La collaborazione tra Agroinnova, Centro di Competenza per l’innovazione in campo agro-ambientale dell’Università di Torino, e la Città di Torino, grazie al sostegno di Iren e dell’Università di Torino, porterà a riqualificare uno spazio dell’Università all’interno del comprensorio di Palazzo Nuovo.
La struttura, tra via Verdi e Corso San Maurizio, ospita la Scuola di Scienze Umanistiche e i relativi Dipartimenti. Lo spazio individuato per il bosco fa parte dell’area verde che caratterizza la facciata principale di Palazzo Nuovo e rappresenta l’ultimo step per la completa riqualificazione ‘green’ della struttura.
“Siamo davvero soddisfatte – dichiara Maria Lodovica Gullino, Direttore di Agroinnova, Vicerettore dell’Università e portavoce di weTree – in un momento così difficile per la nostra società. Il 2020 è stato l’Anno Internazionale della Salute delle Piante e questo progetto è il giusto lascito agli anni a venire. La collaborazione con Ilaria Capua e Ilaria Borletti Buitoni ha portato alla fondazione dell’Associazione weTree e all’immediata azione in alcune città italiane. Speriamo che il messaggio di weTree possa presto conquistare altri centri urbani importanti. Speriamo nascano tanti piccoli boschi in tutta Italia e che vengano mantenuti sani nel tempo. Il nostro paese è ricco di donne volenterose e all’avanguardia. La Pandemia ci ha insegnato sicuramente una cosa importante: ripartiamo dalle donne, dalla ricerca e dalla natura”.
Il primo bosco a Torino verrà intitolato a Lia Varesio, grande donna torinese che ha passato la vita, tra mille difficoltà, a occuparsi degli “altri”, i più bisognosi. Già Cavaliere della Repubblica Italiana, fondò nel 1979 l’associazione Bartolomeo & C. che oggi ne porta avanti ideali e speranze.
La riqualificazione, ad opera delle agronome paesaggiste Stefania Naretto e Chiara Otella, fondatrici dello studio LineeVerdi, stimolerà così una consapevolezza ambientale in prospettiva circolare, realizzando un’area verde intitolata a una donna che si è distinta con le sue attività per una società torinese migliore.
“Per un professore non c’è soddisfazione più grande del veder crescere i propri studenti – afferma Elena Accati, già Professore Ordinario dell’Università di Torino e promotrice di weTree Torino – Vedere Stefania e Chiara oggi professioniste affermate mi fa davvero ben sperare per le nuove generazioni. Sembra ieri che partecipavano alla Scuola di Specializzazione in ‘Parchi e Giardini’ della ormai ex Facoltà di Agraria. E, vedendo il progetto che hanno disegnato per weTree, sono certa che faranno ancora molta strada”.
Il Comitato Promotore di weTree Torino è composto da: Giulia Anastasia Carluccio – Prorettrice dell’Università degli Studi di Torino; Patrizia Sandretto Re Rebaudengo – Presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Ambasciatore delle eccellenze torinesi nel mondo; Antonella Parigi – già Assessore alla Cultura della Regione Piemonte; Elena Accati – già Professore Ordinario dell’Università di Torino; Stefania Naretto e Chiara Otella – paesaggiste titolari di LineeVerdi.
“Già a neanche venti giorni dal suo lancio il progetto weTree sta crescendo: sono certa – è il commento di Ilaria Borletti Buitoni, Presidente di weTree e Vicepresidente del Fondo Ambiente Italiano – che il futuro di questa iniziativa, inaugurata grazie alla visione di Ilaria Capua e alla competenza di Maria Lodovica Gullino, attraverserà molte città del nostro paese. Il contesto nel quale vivono le persone è fatto di natura e di identità culturale e solo l’equilibrio tra questi ambiti può contribuire alla qualità dell’ambiente e quindi alla salute dei cittadini presso le Istituzioni e le Università, producendo tanti piccoli boschi in tutte le città del nostro Bel Paese”.
Il cuore di weTree è racchiuso e sintetizzato nel suo Patto. I Sindaci delle città che aderiranno, infatti, si impegnano a realizzare almeno quattro dei seguenti otto punti: promuovere lo sviluppo di nuove aree verdi pubbliche, curandone anche la manutenzione; valorizzare in tutte le iniziative la parità di genere e la competenza femminile; sollecitare con appelli e incentivi i privati (commercianti, cittadini, …) affinché contribuiscano con il verde all’abbellimento degli spazi di loro competenza visibili; favorire con campagne di sensibilizzazione una mobilità sostenibile (in particolare camminare per raggiungere la propria destinazione) con l’obiettivo di stimolare uno stile di vita più sano; patrocinare e promuovere programmi di educazione ambientale nelle scuole favorendo collaborazioni/accordi stabili con gli atenei della propria città; sensibilizzare e promuovere tra i cittadini la raccolta differenziata, la cura e il rispetto degli spazi comuni e promuovere il riciclo e il recupero come alternativa allo spreco e al disuso; istituire un Premio annuale “weTree” all’associazione o ai cittadini meritevoli di aver contribuito alla manutenzione e all’incremento del verde nella propria città; favorire una maggiore consapevolezza tra i cittadini di una visione circolare che unisca ambiente e salute per il benessere della comunità e delle future generazioni.
Otto punti essenziali, otto azioni concrete per sostenere una rinnovata sostenibilità. La Sindaca di Torino Chiara Appendino è stata tra i primi Sindaci a sottoscrivere questo patto, un vero e proprio impegno verso l’ambiente. Tra le altre città già impegnate: Milano, Perugia e Palermo.
“Siamo lieti di aderire al Patto weTree – ha dichiarato la Sindaca Chiara Appendino – e concordiamo pienamente con le finalità e gli obiettivi del progetto. Diffondere e promuovere buone pratiche ambientali è, infatti, un impegno prioritario per la nostra Amministrazione, condotto nella consapevolezza che ogni azione indirizzata a tal fine è indispensabile per garantire sostenibilità allo sviluppo della città. Negli ultimi anni, in particolare, Torino ha avviato e sta realizzando un importante programma di forestazione urbana e di messa a dimora di nuovi alberi, che consente di incrementare ulteriormente il patrimonio verde cittadino, già cospicuo e di inestimabile valore. Un bene prezioso, che abbiamo il dovere di curare e salvaguardare per il benessere della comunità e delle future generazioni”.
Il progetto weTree a Torino ha già cominciato a espandersi.
“Sono onorata di far parte del Comitato promotore di weTree Torino – commenta Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente dell’omonima Fondazione – Nel giardino pubblico davanti alla sede della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino, verranno messi a dimora nuovi alberi, dando vita a un bosco ornamentale dedicato alle artiste. Chiederemo al pubblico di scegliere le artiste a cui dedicare gli alberi, attraverso un contest. Il Dipartimento Educativo della Fondazione si prenderà cura di questo bosco e lo farà vivere e abitare, svolgendo tra gli alberi delle artiste attività e laboratori per i bambini, per le famiglie, per gli adulti e per le persone vulnerabili”.
Il progetto weTree sarà promosso particolarmente nelle scuole, tra studenti e insegnanti, affinché soprattutto le nuove generazioni ne portino avanti i concreti messaggi. Non a caso il progetto del Bosco di Torino si svolge in stretta collaborazione con il progetto Otonga del Professor Renato Grimaldi, ospite nel 2018 della Fondazione di Padre Onore in Ecuador, grazie alla quale è stata acquisita e salvaguardata una parte di foresta ecuadoriana. Durante la missione, Grimaldi ha svolto ricerche sulla sostenibilità ambientale, sviluppando l’educazione dei giovani studenti e insegnando loro il rispetto della foresta, fornendo al tempo stesso strumenti di competenze per il loro futuro. A sottolineare una volta ancora il ruolo dell’educazione e dell’Università all’interno di weTree.
“Venaria in corto” seconda edizione
21.0 GIOVANI E TECNOLOGIA. IL MONDO DEL DIGITALE È IL TEMA DELLA SECONDA EDIZIONE DI “VENARIA IN CORTO”
Pubblicato il bando per la partecipazione al concorso di cortometraggi
“Venaria in corto” lancia la sua seconda edizione, dal titolo “Giovani 21.0”. Quest’anno, il concorso di cortometraggi, promosso dalla Città di Venaria Reale in collaborazione con la Factory della Creatività, è infatti dedicato al rapporto fra giovani e tecnologia nella dimensione del web e della comunicazione. La partecipazione è rivolta agli under 35, sia italiani sia stranieri.
Dopo la prima edizione vinta dal regista Marco Mingolla con “Dalia”, a cui hanno partecipato 29 cortometraggi provenienti da tutta Italia, l’obiettivo della rassegna 2021 è di dare ai partecipanti la possibilità di confrontarsi con il tema del digitale, nelle sue molteplici forme, raccontando come le giovani generazioni vi si relazionano.
Dichiara il sindaco di Venaria Reale, Fabio Giulivi: «Gli elaborati dovranno avere come tema il rapporto tra i giovani e il digitale, tema molto attuale, soprattutto nell’anno della pandemia che ha sconvolto il mondo nella modalità dello svolgimento delle lezioni attraverso la DAD, ma anche nella modalità di svolgimento del lavoro attraverso lo smart working. È cambiato il rapporto dei giovani per quanto riguarda la socializzazione: i nuovi mezzi di comunicazione oggi possono unire, ma sappiamo anche che possono dividere. Quindi il rapporto fra giovani e digitale diventa un tema all’attenzione anche dalle cronache, con tutto quello che riguarda il cyber-bullismo e gli altri problemi che abbiamo visto in questo periodo».
L’assessore alle Politiche giovanili, Paola Marchese ha inoltre sottolineato il ruolo di centralità che la Città di Venaria Reale dà ai giovani attraverso questa iniziativa: «Gli strumenti tecnologici hanno modificato sostanzialmente la quotidianità di tutti noi, per questo vogliamo sapere cosa pensano e qual è il punto di vista dei giovani di questo processo di cambiamento. A loro chiediamo di partecipare a questo concorso perché per noi è importante che i giovani del nostro territorio, ma non solo, si possano confrontare con queste iniziative».
Importante novità di quest’anno in tema di partecipazione giovanile, è la scelta di aprire il concorso anche alle scuole. Gli studenti appassionati di cinematografia sono infatti chiamati a confrontarsi con la telecamera attraverso il supporto di un docente di riferimento che ne coordinerà le attività di regia.
A seconda dell’età dei candidati a “Venaria in corto”, si potrà concorrere per la sezione riservata agli studenti delle scuole superiori di secondo grado in qualità di gruppo classe o inter-classe, oppure per la sezione riservata ai giovani registi fra i 18 e i 35 anni che potranno partecipare anche nella forma di gruppo come regia collettiva. Chi adotterà la Città di Venaria Reale come ambientazione del cortometraggio, inoltre, avrà la possibilità di concorrere anche per il premio “Menzione Città di Venaria Reale”.
I premi saranno così suddivisi:
• Miglior cortometraggio – buono acquisto di € 750 e targa celebrativa;
• Menzione scuole – buono acquisto di € 250 e targa celebrativa (premio riservato alle scuole superiori di secondo grado);
• Menzione Città di Venaria Reale – buono acquisto di € 250 e targa celebrativa.
Il concorso è aperto a cortometraggi della durata massima di 20 minuti, in lingua italiana o straniera con sottotitoli in italiano. I lavori presentati devono essere stati realizzati da non più di tre anni e non aver ricevuto premi o menzioni in altri concorsi. Il termine ultimo per poter inviare i propri lavori è previsto il 31 maggio 2021, l’iscrizione è gratuita.
Il bando è pubblicato sul sito www.comune.venariareale.to.it
Per maggiori informazioni è possibile scrivere a venariaincorto@comune.venariareale.to.it
La prima edizione è visibile su www.venaria.tv . Altre informazioni sulle pagine Facebook Città di Venaria Reale e Factory Venaria Reale.
Shone è il primo brand a lanciare in Italia la formula dell’abbonamento per calzature da bambini. Acquistando la vip card al costo di 29,90 euro si entra a far parte della community Shone con la possibilità di scegliere per un anno intero tutti i modelli a catalogo al prezzo speciale di 9.90 Euro, con una percentuale di sconto che arriva fino al 75% per ogni acquisto.
Shone, il brand torinese di calzature per bambini distribuito esclusivamente sul mercato digitale, lancia la formula di abbonamento SHONE KIDS VIP CLUB, una vera e propria novità per il mercato italiano.
I bambini crescono in fretta e il turn over nella scarpiera è inarrestabile ma ciò non deve necessariamente significare la rinuncia a calzature di qualità, comode e adatte al loro corretto sviluppo.
Sin dalla sua nascita Shone ha puntato sull’alta qualità delle proprie scarpe: tutti i modelli hanno una calzata comoda, sono facili da indossare grazie ai lacci elastici, alle zip e alle chiusure velcro, sono dotati di speciali solette memory foam che prendono la forma del piede e di suole sportive, leggere e robuste. Praticamente indistruttibili, fashion e super convenienti.
La Shone Kids Vip Card è acquistabile a € 29,90 direttamente dal sito www.shonekids.com e, una volta attivata, permette di acquistare tutta la collezione a 9,90€ per 12 mesi.
E se i bambini cambiano numero nel corso dell’anno, nessun problema. Sul sito è presente una spiegazione di come scoprire la taglia esatta a partire da un pdf, da scaricare gratuitamente, sul quale sono presenti la forma del piedino e la micrometrica. Uno strumento utile per i genitori, un gioco divertente per i più piccoli.
Carlo Tafuri, CEO e Founder di IDT S.p.A., società torinese di distribuzione del brand Shone spiega:
“Il mercato delle calzature per bambini e ragazzi vale in Italia circa 100 Milioni di Euro. Shone ha debuttato on line nel 2020 e, ad un anno dal lancio, possiamo già contare oltre 5.ooo clienti attivi. Dal 24 al 39, vestiamo migliaia di bambini. Il modello dell’abbonamento che lanciamo in questi giorni in Italia è quello già largamente utilizzato dai colossi del beauty, oltre che da Amazon. Vogliamo costruire la fedeltà della nostra community e al tempo stesso aiutare le famiglie. La crisi le ha penalizzate riducendone il potere d’acquisto; la nostra formula punta a rendere democratica la qualità.
Nel 2020 abbiamo trasformato la distribuzione del brand, digitalizzandola, abbattendo la filiera distributiva per offrire prodotti di qualità al prezzo più basso. Oggi, dopo aver recepito le esigenze delle famiglie, facciamo un ulteriore passo avanti per avvicinarci a loro. La customer satisfaction è alla base del nostro modello di business.”