Torino over

A Natale siamo più buoni: due iniziative di beneficenza

A Natale siamo tutti più buoni e più facilmente mettiamo mano al portafoglio per opere di bene, anche per quel senso di colpa verso chi ha più problemi di noi. Ci sono opere che poi tornano perché tutti abbiamo conosciuto qualcuno che ha avuto a che fare con la malattia del secolo e in Piemonte abbiamo una struttura medica di  eccellenza la Fondazione di Ricerca per il Cancro che opera a Candiolo.
Quest’anno grazie alla collaborazione tra i lavoratori del Teatro Regio e il personale di Candiolo si terrà una partita di Calcio proprio per raccogliere fondi per la ricerca .
Siamo tutti invitato a partecipare e a diffondere la notizia.
La partita si terrà  sabato 7 dicembre alle ore 14.00 al campi sportivo Città Turin in corso Ferrucci 63 a Torino.
Scenderanno in campo due squadre d’eccezione il team della Fondazione IRCC e quello del Teatro Regio.L’evento patrocinato dal Comune di Torino al fischio d’inizio il sindaco,per dimostrare che si può far squadra contro il cancro.
Ma il 7 dicembre c’è un altro evento benefico che si ripete da anni, questa volta non è lo sport ad unire ma la musica Gli amici di Piero riuniscono le migliori band rock del momento  alle Ogr, il ricavato andrà alla Fondazione Caterina per sostenere iniziative per i bambini Piemontesi.
Se non potete partecipare condividete la notizia.

GABRIELLA DAGHERO

Rubrica Torino Over

Il Natale d’altri tempi

Caro Gesù Bambino,
Quest’anno sono stata buona mi piacerebbe trovare sotto l ‘albero..
Più o meno iniziavano sempre così le letterine che i genitori ti spingevano a scrivere per creare quell’atmosfera di Natale che iniziava il 1 dicembre  con l’apertura della prima casellina del calendario dell’Avvento, l’8 dicembre si allestivano  albero di Natale e  presepe…

Altri tempi, e’ difficile spiegare ai bambini di oggi com’era il nostro Natale, raro era vedere al Carosello le pubblicità  di giocattoli e tanto meno
si avevano cataloghi di giochi da sfogliare..così  come è inverosimile per loro credere che la TV era in bianco nero e che il telefono era attaccato al muro e che dovevi comportanti bene tutto l’ anno per poter richiedere un regalo a Natale..A scuola si preparava la recita  e si portava i  giochi  per i bambini dell’ orfanotrofio.
È complicato spiegare la magia che si viveva in famiglia senza  decorazioni sfarzose o luci colorate ovunque, ma una semplicità che rendeva tutto speciale, dai profumi dei dolci fatti in casa ai pochi pacchetti sotto l’ albero che si aprivano rigorosamente la mezzanotte del 24 e  non contenevano cose costose, ma  il valore di essersi meritato il regalo .
Era più importante stare insieme, giocare e cantare canzoni di Natale tutti intorno alla tavola con la famiglia
Anche della Messa di mezzanotte, un evento atteso e rispettato, che tutta la comunità sentiva profondamente. Dopo la Messa, si tornava a casa per continuare i festeggiamenti, spesso con una cioccolata calda o un bicchiere di vino per i più grandi e poi si potevano aprire i pacchi,
non era importante la quantità di cose che si aveva, ma l’amore e il senso di appartenenza che si condivideva in famiglia. Ed è proprio quell’amore e quell atmosfera che oggi riempie di  nostalgia  il cuore ogni volta che arriva Natale e il pensiero a chi non è più con noi.

GABRIELLA DAGHERO

Rubrica Torino Over

Trasformarsi in “Mystery shopper”

Per capire che ci stiamo avvicinando al Natale non è necessario sbirciare il calendario, ovunque compaiono maglioni rossi con ricami inequivocabili, panettoni e dolci dalle forme tradizionali, ma per non  farsi trovare impreparati , non possiamo aspettare  la tredicesima , che per di più è  già destinata a bollette e a spese arretrate , bisogna inventarsi qualcosa per poter avere quel  regalino pronto per l ‘ amica o la vicina di casa o semplicemente per toglierci qualche soddisfazione personale.
E allora ci si trasforma in “Mystery shopper”
Il mystery shopping è un processo in cui individui, noti come “mystery shopper” o “clienti misteriosi”, visitano o interagiscono con le aziende per valutare la qualità del servizio clienti, la conformità agli standard aziendali o altri aspetti dell’esperienza d’acquisto. Questi acquirenti si presentano come clienti normali con l’obiettivo di osservare e riportare dettagli come il comportamento dei dipendenti, la pulizia, la disponibilità dei prodotti e l’esperienza complessiva di acquisto.
Le aziende utilizzano il mystery shopping per raccogliere feedback imparziali e migliorare le loro operazioni. I mystery shopper vengono solitamente ricompensati con pagamenti o rimborsi per gli acquisti effettuati durante le visite.
Oppure puoi diventare un tester di prodotti , cioè  provare prodotti offerti da aziende in modo da fornire un feedback sulle caratteristiche, qualità, funzionalità e altri aspetti del prodotto. Questo tipo di attività è comune per varie categorie di prodotti, come elettronica, alimenti, cosmetici, vestiti e molto altro
Esistono piattaforme o programmi o aziende  che offrono opportunità per diventare tester. Alcune richiedono la compilazione di un profilo, che permette loro di selezionare i candidati adatti in base alle preferenze, abitudini di consumo o necessità specifiche.
Se selezionato, il tester riceve il prodotto gratuitamente per essere provato. Dopo aver testato il prodotto, il tester deve fornire un feedback. Questo può includere la compilazione di questionari, scrivere recensioni dettagliate o partecipare a sondaggi.
i tester possono mantenere il prodotto gratuitamente, soprattutto se il test riguarda prodotti di largo consumo o articoli di uso personale. Altro sistema per guadagnare carte prepagate alcune piattaforme previo registrazione chiedono la scansione della spesa quotidiana dal cellulare.
Altra forma per aver regali personalizzati è sbizzarrirsi nel bricolage o nella preparazione di dolcetti che confezionati con un po’ di fantasia saranno graditissimi regali per tutti. La gioia del donare è impagabile se è frutto del nostro ingegno ancora di più.

GABRIELLA DAGHERO

Rubrica Torino Over

Alle Gru non solo shopping ma prevenzione: “La vita nelle tue mani”

 

Il 19 e 20 ottobre a Le Gru due giorni per dare spazio a un’importante iniziativa organizzata da IRC (Italian Resuscitation Council) e Croce Rossa Italiana dedicate alla sensibilizzazione sulla rianimazione cardiopolmonare nell’ambito della settimana di Settimana VIVA! campagna di sensibilizzazione europea che dal 2013 promuove la cultura del primo soccorso.

L’arresto cardiaco è un problema che interessa tutti, all’ improvviso colpisce ogni anno in Italia circa 50.000 persone. In situazioni di emergenza, i primi soccorritori – che siano colleghi, amici o le persone che  incrociamo sulla nostra strada.L’inizio tempestivo delle manovre salvavita, come il massaggio cardiaco e la defibrillazione, può raddoppiare o triplicare le possibilità di sopravvivenza.
Così proprio a Le Gru un gruppo di esperti – composto da formatori IRC, medici, infermieri, ostetriche e formatori della Croce Rossa Italiana, tutti quotidianamente impegnati in ambito clinico – sarà a disposizione del pubblico per dimostrare le tecniche di rianimazione cardiopolmonare. Attraverso l’uso di manichini, chiunque potrà cimentarsi nel riconoscere un arresto cardiaco e apprendere come intervenire correttamente con il massaggio cardiaco e l’uso del defibrillatore.
Saranno allestite sei stazioni dedicate alla rianimazione su manichini adulti, due stazioni specifiche per bambini che vorranno esercitarsi e altre due stazioni per le manovre di disostruzione delle vie aeree.

L’iniziativa vedrà anche il coinvolgimento attivo degli studenti dell’Università degli Studi di Torino del Corso di Laurea di Infermieristiche sede Città della Salute e della Scienza di Torino, Azienda Sanitaria Locale Città di Torino, TO4 Ivrea e Orbassano Polo Medicina Orbassano e Candiolo, nonché il Corso di Laurea in Ostetricia e di Medicina . L’Ordine delle Professioni Infermieristiche sarà presente in entrambe le giornate, a sostegno dell’iniziativa, per contribuire a far comprendere alla popolazione il ruolo essenziale degli infermieri nel sistema sanitario e nella risposta alle emergenze.
Un’occasione unica per apprendere competenze salvavita e contribuire alla diffusione della cultura del soccorso.

Le Gru è il più grande centro commerciale in Piemonte e uno dei più importanti in Italia. Con i suoi 100.000 metri quadrati di superficie coperta e climatizzata, 4.700 posti auto gratuiti, è pensato come un vero villaggio, elegante e funzionale, che offre oltre 150 esercizi commerciali con insegne di prestigio, una scelta merceologica ampia e di qualità, un’area ristorazione e alimentari unica con bar, ristoranti, fast food e l‘Area Mercato. Oltre al grande ipermercato  il benzinaio e il villaggio fitness offre anche diversi servizi al cliente: farmacia, parrucchieri, lavasecco e sartoria, agenzia di viaggi, tabaccaio, e molto altro, compresa una biglietteria e un punto di relazione con il pubblico che offre informazioni e servizi legati alla cultura e la mobilità sostenibile. Le Gru è diventato negli anni un punto di riferimento anche per l’intrattenimento: l’obiettivo è divertire e fornire contenuti e spunti di riflessione ai propri visitatori attraverso progetti sociali, legati a solidarietà, sostenibilità e inclusività, incontri con le scuole, laboratori e intrattenimenti per le famiglie, eventi dedicati a tecnologia, design, arte, sport e cultura a 360°, coinvolgendo associazioni, enti e realtà locali. Dal 2022 è iniziato il restyling di Le Gru: un rinnovamento completo dal punto di vista architettonico, di efficientamento energetico e di potenziamento dell’offerta commerciale. Un viaggio che porta a Le Gru una nuova vita: dove gli spazi si fanno più accoglienti, moderni, più a misura, dove i materiali e le forme richiamano l’armonia della natura. Un viaggio che porta a un grande cambiamento strutturale, ma che preserva la cultura di ospitalità, intrattenimento e creatività insiti nel DNA di Le Gru e offre ogni giorno una sorpresa: nuovi brand, nuove esperienze, nuovi eventi.

GABRIELLA DAGHERO

RuBrica Torino Over

Gli incontri culturali di UNI.VO.CA

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Puo’ capitare a tutti di essere bloccati in casa , soprattutto in questo periodo piu’ freddo , ed allora non rinunciamo a scoprire cose nuove ed affascinanti ,visite virtuali in luoghi culturali grazie a UNI.VO.CA è possibile incontrare on line da casa. attraverso le 30 associate che si occupano d’arte, storia, archeologia, letteratura, musica, ambiente, cultura in senso generale.

Si tratta di incontri in diretta, online, con registrazione e successiva messa a disposizione su You-tube per una visione diversa. Questo permetterà di raggiungere un alto numero di destinatari che
avranno la possibilità di intervenire, i fruitori che attraverso gli incontri online potranno interagire con momenti di conoscenza del territorio piemontese, dell’arte e della storia. In particolare: volontari, cittadini, bambini e ragazzi, famiglie, anziani, disabili, malati.
i contenuti si presenteranno realtà più conosciute come il Museo Egizio di Torino e i Beni Artistici della Fondazione Ordine Mauriziano, ma anche piccoli musei come il Museo Laboratorio della Preistoria
IN EVIDENZA di Vaie o il Parco Archeologico del Lago Pistono, passando attraverso la Chiesa di Santa Maria Maggiore di Avigliana.
Aprirà questa prima serie di 6 incontri una presentazione di Jennifer Celani strettamente legata al progetto “L’Arte avrà cura di te”: “Il bello per i bisognosi – nella Firenze rinascimentale ed oltre”.

PROGRAMMA DEGLI INCONTRI ONLINE

Martedì 15 ottobre 2024, ore 18,00 sulla piattaforma Agorà del Sapere /Zoom, incontro in diretta
con registrazione con Jennifer Celani dell’Associazione Amici dell’Arte e dell’Antiquariato, che parlerà
de “IL BELLO PER I BISOGNOSI – Nella Firenze rinascimentale ed oltre”.
Breve introduzione al ciclo di incontri a cura Presidente UNI.VO.CA
Breve presentazione relatrice a cura Presidente AMAA
Collegamento online a Piattaforma Agorà del Sapere / Zoom:
ID: 99687070199 – PW: 328175 oppure Invito:
https://zoom.us/j /99687070199? pwd= Rkiq0CXDgWYdMnXqWtxnVk8h8gIZCI .1

Martedì 22 ottobre 2024, ore 18,00 sulla piattaforma Agorà del Sapere /Zoom, incontro in diretta
con registrazione con Patrizia Figura dell’Associazione Amici della Fondazione Ordine Mauriziano,
che presenterà “I BENI ARTISTICI DELLA FONDAZIONE ORDINE MAURIZIANO”.
Presentazione di Patrizia Figura accompagnata da un ppt di immagini ed intervallato dai video emozionali
dei siti principali (Stupinigi, Staffarda, Ranverso).
Collegamento online a Piattaforma Agorà del Sapere / Zoom:
ID: 93725271650 – PW: 649523 oppure Invito:
https://zoom.us/j/93725271650? pwd= I7Gyy7vDYfVJQ0PukjjN2ha3m6EtSA .1


* Martedì 29 ottobre 2024, ore 18,00
 sulla piattaforma Agorà del Sapere /Zoom, incontro in diretta
con registrazione con il Centro Culturale VITA & PACE che presenta la “CHIESA DI SANTA
MARIA MAGGIORE IN BORGO VECCHIO DI AVIGLIANA e il Centro Culturale Vita & Ritmo”.
Presentazione del Centro Culturale che opera all’interno della Chiesa di Santa Maria Maggiore in
Borgo Vecchio di Avigliana e breve storia della Chiesa (in diretta o registrata); a seguire il progetto
degli interventi di recupero e restauro in corso, a cura della restauratrice (in diretta o registrato); in
conclusione una breve presentazione dell’attività musicale (in diretta o registrata) e video di un brano
musicale registrato. Il tutto accompagnato da un ppt di immagini coerenti con quanto si dice.
Collegamento online a Piattaforma Agorà del Sapere / Zoom:
ID: 97945261937 – PW: 314860 oppure Invito:
https://zoom.us/j/97945261937? pwd= wuIAANu4WNz7jGCBG46To7PIPbVDtu .1
* Martedì 5 novembre 2024, ore 18,00 sulla piattaforma Agorà del Sapere /Zoom, incontro in diretta
con registrazione con gli Amici Collaboratori del Museo Egizio di Torino per una “Visita virtuale
al Museo Egizio”
Collegamento online a Piattaforma Agorà del Sapere / Zoom:
ID: 99472478140 – PW: 654676 oppure Invito:
https://zoom.us/j/99472478140? pwd= kbEm7MiIq4HqYyb7TpcHshUJbJ54gZ .1Martedì 12 novembre 2024, ore 18,00 sulla piattaforma Agorà del Sapere /Zoom, incontro in diretta
con registrazione con il Parco Archeologico del Lago Pistono, per una “Visita virtuale al Museo
ed al Parco Archeologico”, a cura della dr.ssa Miriana Ribero, conservatrice del Parco.
Collegamento online a Piattaforma Agorà del Sapere / Zoom: ID: 95348548078 
PW: 878462 oppure Invito:
https://zoom.us/j/95348548078? gKWr3A8BFtOL4IbEZX253UlNxpN7w1 .1
Martedì 19 novembre 2024, ore 18,00 sulla piattaforma Agorà del Sapere /Zoom,
incontro in diretta con registrazione con il Museo di Vaie, per una “Visita Virtuale al Museo ed
all’area archeologica di Vaie”, a cura della dr. ssa Stefania Padovan, conservatrice del Museo.
Collegamento online a Piattaforma Agorà del Sapere / Zoom:
ID: 92582901083 – PW: 381615 oppure Invito:
https://zoom.us/j/92582901083? pwd= 36RHdAHLwahgEsWpIfcMAqBwzJLbxU .1
GABRIELLA DAGHERO
rubrica Torino over

A Le Gru la rianimazione cardiopolmonare

Il 19 e 20 ottobre a Le Gru due giorni per dare spazio a un’importante iniziativa organizzata da IRC (Italian Resuscitation Council) e Croce Rossa Italiana dedica alla sensibilizzazione sulla rianimazione cardiopolmonare nell’ambito della settimana di Settimana VIVA! campagna di sensibilizzazione europea che dal 2013 promuove la cultura del primo soccorso

L’arresto cardiaco è un problema che interessa tutti, all’improvviso colpisce ogni anno in Italia circa 50.000 persone in situazioni di emergenza, i primi soccorritori – che siano colleghi, amici o le persone che incrociamo sulla nostra strada. L’inizio tempestivo delle manovre salvavita, come il massaggio cardiaco e la defibrillazione, può raddoppiare o triplicare le possibilità di sopravvivenza. Gru un gruppo di esperti – composto da formatori IRC, medici, infermieri, ostetriche e formatori della Croce Rossa Italiana, tutti quotidianamente impegnati in ambito clinico – sarà a disposizione del pubblico per dimostrare le tecniche di rianimazione cardiopolmonare. Attraverso l’uso di manichini, chiunque potrà cimentarsi nel riconoscere un arresto cardiaco e apprendere come intervenire correttamente con il massaggio cardiaco e l’uso del defibrillatore.
Saranno allestite sei stazioni dedicate alla rianimazione su manichini adulti, due stazioni specifiche per bambini che vorranno esercitarsi e altre due stazioni per le manovre di disostruzione delle vie aeree.


L’iniziativa vedrà anche il coinvolgimento attivo degli studenti dell’Università degli Studi di Torino del Corso di Laurea di Infermieristiche sede Città della Salute e della Scienza di Torino, Azienda Sanitaria Locale Città di Torino, TO4 Ivrea e Orbassano Polo Medicina Orbassano e Candiolo, nonché il Corso di Laurea in Ostetricia e di Medicina . L’Ordine delle Professioni Infermieristiche sarà presente in entrambe le giornate, a sostegno dell’iniziativa, per contribuire a far comprendere alla popolazione il ruolo essenziale degli infermieri nel sistema sanitario e nella risposta alle emergenze.
Un’occasione unica per apprendere competenze salvavita e contribuire alla diffusione della cultura del soccorso.

Le Gru è il più grande centro commerciale in Piemonte e uno dei più importanti in Italia. Con i suoi 100.000 metri quadrati di superficie coperta e climatizzata, 4.700 posti auto gratuiti, è pensato come un vero villaggio, elegante e funzionale, che offre oltre 150 esercizi commerciali con insegne di prestigio, una scelta merceologica ampia e di qualità, un’area ristorazione e alimentari unica con bar, ristoranti, fast food e l’Area Mercato. Oltre al grande ipermercato il benzinaio e il villaggio fitness offre anche diversi servizi al cliente: farmacia, parrucchieri, lavasecco e sartoria, agenzia di viaggi, tabaccaio, e molto altro, compresa una biglietteria e un punto di relazione con il pubblico che offre informazioni e servizi legati alla cultura e la mobilità sostenibile. Le Gru è diventato negli anni un punto di riferimento anche per l’intrattenimento: l’obiettivo è divertire e fornire contenuti e spunti di riflessione ai propri visitatori attraverso progetti sociali, legati a solidarietà, sostenibilità e inclusività, incontri con le scuole, laboratori e intrattenimenti per le famiglie, eventi dedicati a tecnologia, design, arte, sport e cultura a 360°, coinvolgendo associazioni, enti e realtà locali. Dal 2022 è iniziato il restyling di Le Gru: un rinnovamento completo dal punto di vista architettonico, di efficienza energetica e di potenziamento dell’offerta commerciale. Un viaggio che porta a Le Gru una nuova vita: dove gli spazi si fanno più accoglienti, moderni, più a misura, dove i materiali e le forme richiamano l’armonia della natura. Un viaggio che porta a un grande cambiamento strutturale, ma che preserva la cultura di ospitalità, intrattenimento e creatività insiti nel DNA di Le Gru e offre ogni giorno una sorpresa: nuovi brand, nuove esperienze, nuovi eventi.

GABRIELLA DAGHERO

La Festa dei nonni

Diventare nonni è un’esperienza speciale ed unica, a cui non ci si può sottrarre, non dipendendo dalla nostra volontà, spesso accompagnata da una vasta gamma di emozioni e cambiamenti. Molti nonni descrivono questa fase della vita come un momento di gioia profonda, legata alla possibilità di vedere la propria famiglia crescere e trasmettere valori e tradizioni.
Si vivono amore e sentimenti mai vissuti prima e impOssibili da viversi in altre occasioni.
L’amore per i nipoti è sicuramente diverso da quello per i propri figli, più rilassato e privo delle preoccupazioni quotidiane.
I nonni possono diventare un’importante fonte di supporto pratico ed emotivo per i nuovi genitori, offrendo consigli basati sull’esperienza. Rispetto all’essere genitori, il ruolo dei nonni è spesso meno pressante, si ha la possibilità di godersi i nipoti senza l’onere diretto della disciplina quotidiana. Molti nonni vedono in questa fase un’opportunità per condividere con i nipoti esperienze di vita, storie familiari, tradizioni e insegnamenti preziosi.
Diventare nonni può anche comportare una riflessione su sé stessi, il proprio invecchiamento e il proprio ruolo all’interno della famiglia.
I nonni spesso hanno più tempo da dedicare ai nipoti rispetto ai genitori, il che consente loro di creare legami speciali attraverso giochi, attività e momenti condivisi, e anche quelli che di tempo non ne hanno, i brevi periodi trascorsi con i nipoti sono così intensi che lasciano tracce in entrambi.
In generale, diventare nonni può rappresentare una nuova fase di crescita personale, piena di amore, soddisfazione e scoperta.
Il 2 ottobre si celebra la Festa dei nonni in Italia, una ricorrenza istituita per onorare il ruolo fondamentale che i nonni svolgono nella famiglia e nella società. È una giornata dedicata a ringraziare i nonni per il loro amore, la loro saggezza e il loro supporto, riconoscendo l’importanza del legame tra le generazioni.
Dal 2005 in Italia è stata istituita la festa dei nonni che coincide con la ricorrenza dei Santi Angeli Custodi, sottolineando l’immagine dei nonni come “custodi” della famiglia.

Gabriella Daghero

RUBRICA TORINO OVER

Danza per tutti i gusti

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Che Torino sia una città dedita alla Danza è documento dalla storia.
Fin dal XVIII sec. la famiglia Savoia introdusse i balletti a corte , nel 1740  Carlo Emanuele III volle la scuola  danza nei prestigiosi locali del Teatro Regio..la Regina Margherita consorte di Umberto I fu una grande sostenitrice delle arti, danza compresa.
A noi giungono infinite scuole ma quelle che garantiscono una continuità professionale avendo una compagnia alle spalle si contano sulle dita di una mano, sicuramente per longevità vanno ricordate la scuola e I balletti di Susanna Egri e la compagnia Teatro di Torino di Loredana Furno ,( sua allieva) , ma poi ci sono  scuole di danza Moderna, di Jazz , di Afro.
Il Tango importato direttamente dall’ Argentina ha avuto un revival negli anni 90 mentre più di nicchia ma non per questo  meno affascinante la danza orientale. Il Centro AZIZA nasce a Torino nel 1996, vede l’apprendimento della Danza Orientale come arricchimento del patrimonio culturale individuale attraverso l’organizzazione di corsi , stage, conferenze, spettacoli e viaggi studio, un opportunità unica per avvicinarsi all’espressione culturale ed artistica del mondo arabo, e si può iniziare ad ogni età.

GABRIELLA DAGHERO

rubrica Torino Over

Torino over: essere utili fa bene a noi stessi

“Devo liberarmi del tempo e vivere il presente,giacché non esiste altro tempo che questo meraviglioso istante “. Cosi scriveva la poetessa Alda Merini, rammentandoci di sfruttare ogni minuto, anche adesso che possiamo rallentare i ritmi e quindi cercare di occupare il tempo per sentirsi utili .
Il Servizio Pari Opportunità, della Città di Torino propone attività di volontariato, generalmente continuativa ,di supporto in scuole, biblioteche, musei, enti che promuovono progetti d’interesse pubblico:peraderire a Senior Civic: i requisiti di partecipazione: essere in pensione, o avere più di 65 anni, non avere condanne penali;
Colloquio (valutazione competenze, aspirazioni, disponibilità).presso ufficio Senior del Comune di Torino .( info 01101123834 )
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UNI.VO.CA Unione Volontari Culturali raggruppamenti associazioni del terzo settore che si occupano di musica, antiquariato, beni culturali, egittologia, storia, e tanto altro per info 800590000
Ci sono poi i vari appelli che arrivano da gattili e canili che sono sempre alla ricerca di nuovi volontari per ampliare gli staff.
Per chi desidera svolgere la propria opera negli ospedali invece si può rivolgere associazione Abio o consultare sul sito di AOU Città della Salute e’ consultabile l’elenco delle associazioni di volontariato autorizzato.
Regalare il nostro tempo a chi ne ha bisogno e fare qualcosa di costruttivo ci aiuta a trasformare le nostre giornate in interessanti momenti di scambio e trasco
rrere il tempo in modo soddisfacente, vivendo nuove esperienze ed ampliare la cerchia di conoscenze.

GABRIELLA DAGHERO

Rubrica Torino Over

Torino over: nei musei alla ricerca del regalo su misura

Vi è mai capitato di avere quell’ occasione particolare, quell’invito, quel compleanno dove a mani vuote non puoi andare, ma non ti va di presentarti con il solito regalo e desiderate stupire il desistinatario e non rischiare di aver avuto la stessa idea di altri ospiti?
Un posto originale dove trovare un regalo “ad arte’ sono i bookshoop , si proprio quegli angoli di cose originali e stravaganti che si trovano nei musei o in occasioni di mostre o presso le gallerie d’ arte…
Nella nostra città ne abbiamo alcuni veramente ben forniti con idee regalo speciali ed adatti a tutte le occasioni.
Affacciato su Via Santa Teresa, e aperto anche al pubblico esterno al museo, il bookshop di Gallerie d’Italia – Torino presenta una proposta di pubblicazioni d’arte e fotografia, insieme a oggetti di design e a una linea di merchandising dedicata alle collezioni esposte. Lo spazio è accessibile dall’interno del museo, ma possiede anche un’entrata indipendente svincolata quindi dal pagamento del biglietto d’accesso,segue gli orari di apertura delle Gallerie.
Al museo dell’ auto, il famoso Mauto una vasta  scelta di libri e gadget (compresi modellini di automobili), in mostra su eleganti espositori cubici modulari in rovere troverete sicuramente l idea per l’ amante dei motori.
Il Bookshop del Museo Nazionale del Cinema, situato al piano terra della Mole Antonelliana, è a ingresso libero e indipendente dal Museo. Propone un’ampia selezione di pubblicazioni dedicate alla storia e alla critica del cinema e dei suoi protagonisti nazionali e internazionali, alla fotografia, insieme a cataloghi delle mostre, dvd, libri sulla storia della Mole Antonelliana e sull’architettura della città di Torino. Completa la sua offerta con una ricca selezione di  merchandise  dedicato al cinema e all’edificio simbolo della città.
Al piano terra della GAM , in uno spazio affacciato sul giardino posteriore, molto luminoso e silenzioso gli scaffali raccolgono libri d’arte di ogni genere, con diverse proposte adatte ai bambini. Per gli appassionati di gadget non c’è che l’imbarazzo della scelta, dai portachiavi ai block-notes agli ombrelli “a tema”.
A Palazzo Madama è collocato nella zona di libero accesso, nei pressi dell’uscita del museo, in una sala che nel vecchio museo ospitava l’ufficio del direttore. Si tratta di uno spazio specializzato nel settore delle edizioni d’arte, dove è possibile acquistare i cataloghi e le pubblicazioni del museo (atti di convegni, mostre, monografie, guide alle collezioni) dagli anni Sessanta a oggi. La libreria propone inoltre un’ampia selezione di libri italiani e stranieri, che presentano un particolare legame con le collezioni del museo e con la storia artistica di Torino e del Piemonte, e che forniscono imprescindibili strumenti di ricerca e di approfondimento (in molti casi si tratta di pubblicazioni oramai introvabili sul mercato librario tradizionale). Una sezione importante è quella destinata al pubblico infantile che troverà nella libreria un luogo di riferimento e un catalogo costantemente aggiornato, con pubblicazioni italiane e straniere di riconosciuto valore pedagogico.
Nella libreria si possono inoltre acquistare magneti, biglietti di auguri, cartoline, matite, candele, giochi infantili personalizzati con le immagini del Museo .
E che dire del museoshop del Museo Egizio, dove si può acquistare oltre a libri ed oggetti ispirati all Egitto e alla storia anche amuleti direttamente dal sito del Museo?
Curiosità il primo bookshop in Italia ha aperto nel 1997 in Galleria di Villa Borghese a Roma , seguiti dal Colosseo e Uffizi Firenze che è tutt’ ora quello che fattura di più.

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