STORIA- Pagina 97

San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e dei Salesiani: mostra e funzione religiosa a Torino

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“Non parlare di Dio a chi non te lo chiede ma vivi in modo tale che prima o poi te lo chieda”.
San Francesco di Sales scriveva e affiggeva sui muri delle case foglietti volanti per diffondere la fede cattolica invitando la gente a leggerli, si rivolgeva principalmente ai giovani e alle donne testimoniando un infinito amore verso Dio e verso l’umanità. Per questo motivo è diventato il patrono dei giornalisti e degli scrittori, un po’ di tutti noi che scriviamo su questo giornale, il nostro patrono la cui festa ricorre il 24 gennaio ma quest’anno la festa è ancora più importante perché ricorrono i 400 anni dalla sua morte e Torino lo ricorda con una grande mostra al Valdocco. Nato in Savoia nel 1567 Francesco studiò teologia ad Annecy e divenne vescovo di Ginevra. Morì a Lione a soli 55 anni nel 1622. In occasione del quarto centenario della morte il Museo Casa don Bosco ha allestito la mostra “Francesco di Sales 400”, un percorso espositivo che narra la vita, la fede e la spiritualità del patrono dei Salesiani di don Bosco. Una rassegna che vuole celebrare il Santo di cui i salesiani portano il nome. Nei saloni del Teatro Grande di Valdocco in via Maria Ausiliatrice 32 si vedono gli scritti liturgici del Santo, lettere olografe, documenti sulle vite dei Santi, croci argentate e un paramento di fine Cinquecento indossato da Francesco di Sales durante una messa al Santuario della Consolata di Torino. È possibile ammirare un ritratto di San Francesco di Sales del 1618, una lettera autografa del 1608, stampe, dipinti, libri e oggetti particolari come un medaglione in osso di manifattura piemontese su cui è raffigurata l’ostensione della Sindone del 4 maggio 1613 in piazza Castello in cui compare anche Francesco di Sales. L’opera più importante scritta dal Santo è La Filotea, brevi scritti che Francesco inviava alla cugina Louise du Chastel diventata sua figlia spirituale. Imitando San Luca che nel suo Vangelo si rivolge a Teofilo (amico di Dio) san Francesco di Sales si rivolge a Filotea (amica di Dio), cioè ad ogni persona che vuole amare Dio sopra ogni cosa. La mostra è anche l’occasione per visitare i numerosi spazi espositivi che compongono il nuovo Museo Casa don Bosco aperto due anni fa. A fine gennaio la Basilica di Maria Ausiliatrice festeggerà come ogni anno don Bosco. Domenica 30 alle 11 la messa sarà celebrata dal rettore maggiore dei salesiani don Angel Fernandez Artime e lunedì 31 alla stessa ora la funzione sarà presieduta da monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino. La mostra su san Francesco di Sales è aperta al pubblico fino al 15 gennaio 2023, martedì e giovedì 9,30-12,30, mercoledì e venerdì 14,30-17,30, sabato e domenica 9,30-12,30, 14,30-17,30, lunedì chiuso.
                         Filippo Re

Il 22 gennaio 1927 la prima partita trasmessa alla radio

Accadde Oggi

Emozione pura nel raccontare che esattamente 95 anni avvenne la prima trasmissione radiofonica di una partita di calcio.L’antenato della televisione diede la prima spinta decisiva a far conoscere il calcio che diffuse,sin dagli albori,la passione che ancora oggi avvolge questo sport meraviglioso.Fu
la radio BBC che si assicurò i diritti di trasmissione del match tra Arsenal e Sheffield United. L’emittente britannica ottenne da appena tre settimane i diritti radiofonici di alcuni principali eventi sportivi. Quell’Arsenal-Sheffield United terminò 1-1 ma il risultato più importante fu quello degli ascolti. La radiocronaca della gara ebbe un successo tale che il pubblico all’ascolto reclamò a gran voce la radiocronaca di tutte le partite del campionato inglese.È trascorso quasi un secolo e quella passione tutt’ora resiste in tutti gli angoli del mondo!

Enzo Grassano

Tutti gli appuntamenti della Fondazione Torino Musei

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SABATO 22 GENNAIO

 

Sabato 22 gennaio ore 15

L’ATTIMO INCONTRA L’ETERNO IN DICIASSETTE SILLABE: MINICORSO-LABORATORIO DI HAIKU IN QUATTRO INCONTRI CON COMPOSIZIONE SU SHIKISHI

MAO – workshop per adulti sulla mostra Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese

A cura della dottoressa Roberta Vergagni, iamatologa

I primi tre appuntamenti si articoleranno in tre momenti: teoria della composizione di haiku, visita guidata alla mostra con letture di haiku selezionati, creazione guidata di haiku come scrittura creativa. Nell’ultimo incontro ogni partecipante selezionerà un kanji (carattere giapponese) che scriverà con fude pen (pennarello-pennello) su cartoncino shikishi; la composizione sarà completata da uno tra gli haiku realizzati negli incontri precedenti e impreziosita dalla firma dell’autore in giapponese.

Massimo 12 partecipanti. Costo: 70 € (4 incontri). Tutti i workshop sono comprensivi dei materiali. Prenotazione consigliata alla mail: mao@fondazionetorinomusei.it.

Sabato 22 gennaio ore 15

ARTE E TÈ IN ORIENTE. VERSO L’INDIA

MAO – art speed date con degustazione di tè

In occasione del settantacinquesimo anno di ricorrenza dell’Indipendenza dell’India il MAO, con il patrocinio del Consolato Generale dell’India, propone al pubblico un ciclo di art speed date, accompagnato da degustazioni di pregiati tè indiani a cura di TheTea.

Primo incontro: Buddha. Evoluzione della figura dell’Illuminato nell’arte.

Il primo appuntamento si focalizzerà su alcune opere d’arte legate al buddhismo partendo dalla fase antica, in cui l’immagine antropomorfa del Buddha è assente, per arrivare alla finissima raffigurazione dell’Illuminato nella produzione scultorea risalente al periodo Gupta (IV-VI secolo d.C.).

Degustazione: Dal porto di Bombay o ‘Buona Baia ’alle classificazioni del tè indiano.

I partecipanti saranno accompagnati nel percorso storico ed evolutivo del tè in India. Si parlerà di innovazione, intesa come programmi di sostenibilità rivolti all’ambiente e qualità del lavoro, oltre che della complessa valutazione delle foglie riportata in etichetta con sigle per molti di noi enigmatiche. Ad accompagnare gli argomenti una degustazione comparativa del tè a foglia intera con il tè più moderno ottenuto con lavorazione CTC. Il momento del tè sarà completato da dolcezze in abbinamento alle aromaticità proposte.

Costo: 18€ (più biglietto di ingresso al museo – gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e valle d’Aosta). Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

DOMENICA 23 GENNAIO

 

Domenica 23 gennaio ore 11

CI SONO I LEONI

Palazzo Madama – attività famiglie

Sullo scrigno appartenuto al cardinale Guala Bicchieri e chiuso da una grande serratura appaiono creature fantastiche e animali selvatici, tra cui leoni intenti in una furiosa lotta: sembrano fare la guardia al prezioso contenuto che potrebbe essere sottratto da mani rapaci. Nel corso del laboratorio – usando cartoncini colorati, colla e forbici – proveremo a creare un variopinto leone che ci tenga compagnia e faccia la guardia ai nostri sogni. Durante il laboratorio potrete esplorare le espressioni del volto che volete dare al re della foresta e con un colore fosforescente aggiungere una nuova espressione che apparirà di notte.

Età consigliata: 5/10 anni. Durata: 90 minuti

Costo: € 7 a bambino; biglietto ridotto per gli adulti accompagnatori (gratuito con Abbonamento Musei). Tutti gli spazi sono accessibili

Info e prenotazioni: 011 4429629 madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Prenotazione obbligatoria.

 

Domenica 23 gennaio ore 16

PENNELLATA DI GIAPPONE

MAO – attività per famiglie sulla mostra Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese

L’attività prevede la visita della mostra temporanea Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese e un laboratorio in cui i partecipanti potranno realizzare il proprio dipinto verticale su rotolo utilizzando la pittura monocromatica ispirata alla tecnica sumi-e.

Costo: bambini € 7; adulti ingresso ridotto alla mostra (gratuito con Abbonamento Musei)

Prenotazione obbligatoria tel. 011.4436927/8 oppure maodidattica@fondazionetorinomusei.it.

 

GIOVEDI 27 GENNAIO

 

Giovedì 27 gennaio ore 17

CI SONO I LEONI

Palazzo Madama – attività famiglie

Sullo scrigno appartenuto al cardinale Guala Bicchieri e chiuso da una grande serratura appaiono creature fantastiche e animali selvatici, tra cui leoni intenti in una furiosa lotta: sembrano fare la guardia al prezioso contenuto che potrebbe essere sottratto da mani rapaci. Nel corso del laboratorio – usando cartoncini colorati, colla e forbici – proveremo a creare un variopinto leone che ci tenga compagnia e faccia la guardia ai nostri sogni. Durante il laboratorio potrete esplorare le espressioni del volto che volete dare al re della foresta e con un colore fosforescente aggiungere una nuova espressione che apparirà di notte.

Età consigliata: 5/10 anni. Durata: 90 minuti

Costo: € 7 a bambino; biglietto ridotto per gli adulti accompagnatori (gratuito con Abbonamento Musei). Tutti gli spazi sono accessibili

Info e prenotazioni: 011 4429629 madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Prenotazione obbligatoria.

 

Giovedì 27 gennaio ore 18.30

OLTRE LA NATURA. RIFLESSIONI SULLA PITTURA DI EPOCA EDO

MAO – conferenza sulla mostra Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese

A cura della professoressa Rossella Menegazzo.

Ingresso libero

 

Giovedì 27 gennaio ore 18.00

IN THE MAKING Incontro con Michelangelo Pistoletto

GAM Sala 1 – conferenza a cura di Federico Vercellone

La GAM ospita in Sala 1 giovedì 27 gennaio alle ore 18 una tappa del progetto “In the Making”, curato dal “Centro Studi Arti della Modernità” e promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

Michelangelo Pistoletto dialogherà con Federico Vercellone. Modera Chiara Simonigh.

Il ciclo di conferenze “In the Making” promuove dialoghi tra artisti e intellettuali intorno ai molteplici rapporti tra arte, scienza, artigianato e tecnologie.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

 Le modalità di accesso ai Musei sono regolamentate secondo le disposizioni normative vigenti.

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

Alla Scuola di Applicazione dell’Esercito il via al 150° anniversario delle Truppe Alpine

La prima conferenza che segna l’inizio di un anno ricco di eventi 

Si è svolto oggi, venerdì 21 gennaio a Torino, nella sede della Scuola di Applicazione dell’Esercito, il primo di una serie di eventi e attività culturali, celebrative, addestrative e sportive che, nell’anno, accompagneranno le penne nere in servizio ed in congedo lungo un percorso che si concluderà il 15 ottobre, con una manifestazione nazionale a Napoli per celebrare i 150 anni di fondazione del Corpo degli Alpini.

Il 2022 segna una tappa significativa nella storia degli Alpini: il 15 ottobre del 1872, a Napoli, Vittorio Emanuele II firmava il Regio Decreto che sanciva la nascita delle prime compagnie montanare del Regio Esercito, destinate a difendere le vallate sui confini d’Italia.

Questa è la prima tappa di un ciclo di conferenze il cui tema è “Alpini 1872/2022: le Truppe da montagna custodi della memoria, esempio di solidarietà”, organizzato da Comando Truppe Alpine dell’Esercito e ANA, in sinergia con il Centro Interuniversitario di studi e ricerche storico–militari, istituzione che sta curando anche la realizzazione di un volume in lingua inglese dedicato alla storia degli Alpini. Le altre tappe del ciclo saranno a Trento (in marzo), Brescia (aprile), Vicenza (giugno), Udine (luglio) e Teramo (settembre).

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito con un video messaggio ha sottolineato: “Oggi, a 150 anni dalla loro costituzione, le Truppe Alpine rappresentano una componente fondamentale dell’Esercito, radicata nel proprio passato e proiettata verso il futuro. In questo percorso, sono da lungo tempo affiancate dall’Associazione Nazionale Alpini, i cui meriti sono troppi per poter essere elencati.

A tutti gli alpini, in servizio ed in congedo, al loro Comandante ed al loro Presidente, rivolgo il mio saluto in occasione del primo evento celebrativo di un traguardo, 150 anni di storia, che segna anche un punto di partenza verso altri prestigiosi obiettivi.”

Il Generale di Corpo d’Armata Ignazio Gamba, Comandante delle Truppe Alpine ha affermato: “Il 2022 si apre con rinnovate aspettative e ci auguriamo tutti di poter riavere momenti di aggregazione alpina come l’Adunata nazionale di Rimini-San Marino, ma soprattutto di vivere un nutritissimo programma di ricorrenze e festeggiamenti che ci porteranno alla importante ricorrenza dei 150 anni di fondazione del nostro glorioso Corpo il 15 ottobre”.

Il Presidente Nazionale dell’ANA, Ing. Sebastiano Favero ha aggiunto: “Per gli alpini sarà un anno storicamente ricco di significati, che celebreremo mirando a trarne indicazioni con lo sguardo rivolto al futuro.”

Il calendario prevede, nel mese di marzo, presso il Palazzo Alti Comandi, sede del Comando Truppe Alpine, l’esposizione di pannelli commemorativi all’interno delle sale ristrutturate recentemente.

Le Truppe Alpine dell’Esercito, tra l’8 e il 13 marzo, daranno vita a Sestriere ad un evento addestrativo complesso, che amplierà spazi e tempi della tradizionale esercitazione denominata “Volpe bianca”, dedicata al combattimento in montagna, mentre in aprile, a Cortina d’Ampezzo e Macugnaga (VB), coordineranno una competizione di triathlon. Quest’anno anche la tradizionale esercitazione “Vertigo”, dedicata alla dimensione militare della verticalità, a settembre, sulle Dolomiti, sarà strutturata su due settimane.

In maggio e giugno, le Brigate alpine Taurinense e Julia organizzeranno, associandole ad eventi in loco, alcune attività di Staff Ride, ovvero ricostruzioni storico-militari con taglio addestrativo, sui luoghi di alcune grandi battaglie (es. Monte Grappa, Pal Picol, ecc.) per comprendere le ragioni che portarono i comandanti ad assumere le decisioni operative.

Tra le manifestazioni più appassionanti, nei mesi estivi verranno svolte delle ascensioni su 150 cime italiane: saranno suddivise in “extra difficili” (assegnate esclusivamente a personale altamente qualificato del Centro Addestramento Alpino), “difficili” (salite dai plotoni “alpieri”) e “facili” (salite a livello di compagnia alpini). Tra le cime che saranno raggiunte ci sono Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa, Gran Paradiso, Monte Matto, Punta Roma, Punta Udine, Monte Argentera, Monviso, Gran Sasso, Ortles, Cima Libera, Tofana di Rozes, Campanile dio Val Montanaia.

Un altro evento di elevato spessore simbolico è la Staffetta Ventimiglia-Trieste che, portando la fiaccola della pace, simbolicamente accesa durante l’Adunata Nazionale di Trento del 2018, coprirà – tra maggio e giugno – l’intero arco alpino (con una propaggine sugli Appennini abruzzesi) e sarà affidata, in due tranches suddivise in decine di tappe, a centinaia di soldati delle due Brigate Alpine Taurinense e Julia. in collaborazione con le Sezioni ANA dei territori lungo il percorso.

Sempre in maggio, l’Adunata Nazionale degli Alpini, che si terrà tra il 5 e l’8 a Rimini e San Marino, celebrerà con particolare solennità la ricorrenza, facendo sfilare le Bandiere di Guerra di tutti i Reparti alpini dell’Esercito.

Intense saranno anche le attività promozionali, con le Truppe Alpine direttamente coinvolte nella gestione di stand dell’Esercito a Verona e Torino. Inoltre, una ricca attività di road show, tesa a mostrare attività, dotazioni e peculiarità delle Truppe Alpine dell’Esercito, sarà concentrata nelle città sedi di Raduno di Raggruppamento dell’ANA e quindi Asiago (luglio), Ivrea (settembre), Lecco e Napoli (ottobre).

Sono numerose le attività addestrative, promozionali e sportive previste, che serviranno per condurre verso il Military Tattoo, la grande rassegna delle Fanfare alpine, il 15 ottobre a Napoli.

Gli Alpini concluderanno il loro “150° anno” l’11 dicembre a Milano, in Duomo, celebrando la Messa di ringraziamento e di ricordo.

Alle attività per il 150° Anniversario del Corpo degli Alpini è dedicato il sito www.alpini150.it.

“Anita e le altre…in musica e poesia”

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Al Museo del Risorgimento di Torino, evento a cura di Maurizio Benedetti

Sabato 22 gennaio, ore 15,30

Una mostra di successo declinata in musica e in poesia. Esperimento interessante e di sicuro richiamo. Capita ad “Anita e le altre. Storie di donne del Risorgimento”, dedicata dal Museo Nazionale del Risorgimento, in occasione del bicentenario della nascita, ad Anita Garibaldi, al secolo Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva (nata in Brasile, a Morrinos nelle Stato di Santa Catarina il 30 agosto del 1821 e morta a Mandriole di Ravenna fra le braccia del marito, l’eroe dei due mondi, il 4 agosto del 1849) e, insieme a lei, ad altre 18 donne che, in periodo risorgimentale, seppero occupare spazi pubblici fuori dall’ambito esclusivamente privato, alimentando una consapevolezza nuova ed una coscienza politica tale da permettere loro di dare vita, accanto alle virtù tradizionali di madri e di spose, a nuove forme di partecipazione sociale e culturale che hanno segnato l’evoluzione del nostro paese: dalla nascita dei salotti politici all’arte, dal sostegno alle lotte e alle guerre di indipendenza, dall’assistenza fino al giornalismo e all’istruzione. Orbene, inaugurata due mesi fa la mostra sta ancora oggi riscuotendo un grande successo di pubblico; tale da spingere gli organizzatori a prorogarla fino al prossimo 20 febbraio. Non solo. Al Museo del Risorgimento si è pensato bene e con indubbio acume di “omaggiarla” anche di un evento che si preannuncia di forte presa emozionale, declinandone il percorso sulla scia di musiche e parole. Alta musica e alta poesia. L’evento, a cura del maestro Maurizio Benedetti e ribattezzato “Anita e le altre…in musica e poesia”, si terrà nella “Sala Codici” del Museo di piazza Carlo Alberto 8, dove al pubblico sarà proposto l’ascolto delle musiche e delle poesie ispirate alle figure femminili raffigurate nei dipinti esposti in mostra. L’appuntamento è per il prossimo sabato 22 gennaio, alle ore 15,30. I brani in programma sono soprattutto composizioni di Michele Novaro (autore dell’ “Inno Nazionale”) che fu particolarmente prolifico nel porre in musica le poesie di poeti patrioti come Giovanni Prati, Francesco Dall’Ongaro, Arnaldo Fusinato e Luigi Mercantini, ispirate all’universo femminile. Saranno eseguiti anche brani strumentali tra i quali la “Garibaldi Polka” di Paolo Giorza, autore della famosa “Bella Gigogin”, accanto ad altre composizioni di autori minori come la “Margherita Mazurca” di L.Ottone, dedicata alla Regina Margherita, grande appassionata di chitarra e mandolino. Il maestro Maurizio Benedetti sarà accompagnato dall’attrice Pina Porzio, che leggerà alcune poesie, testimonianze coinvolgenti nel loro documentare come la donna sia stata interprete nei modi peculiari della femminilità, dello spirito e della storia del nostro Risorgimento.

La prenotazione é obbligatoria telefonando allo 011.5621147

Costo: 12 € a persona; 4 € per i possessori di Abbonamento Musei e altre card turistiche. Il biglietto di ingresso darà diritto alla visita alla mostra e al Museo.

L’accesso sarà consentito solo ai possessori di green pass rafforzato e mascherina FFp2.

g.m.

Nelle foto:

–         Pietro Bouvier: “Anita morente”, olio su tela, 1864

–         Gaetano Gallino: “Ritratto di Anita Garibaldi” (l’unico ripreso dal vivo a Montevideo e autenticato dal figlio Ricciotti), olio su carta, 1845

–         Maurizio Benedetti

La Storia rivive: 450° Anniversario della casamatta del Pastiss della Cittadella

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IL PASTISS. STORIA E PROSPETTIVE

La costruzione del Pastiss fu voluta da Emanuele Filiberto e avviata nel 1572 come esteso progetto, poi non completato,di integrare la difesa dei tre bastioni della Cittadella piùesposti alle offese rispetto a quelle lato Dora e Po.

Il contratto  per l’esecuzione della casamatta, progettata daFerrante Vitelli dentro il fossato del bastione San Lazzaro,risale al 25 gennaio 1572. L’opera, conclusa nel 1574, risultòmolto complessa, tanto da meritare la denominazione di“Pastiss” (pasticcio).

Il suo fronte esterno a profilo trilobato  eraformato da una spessa muraglia nella cui fondazione eraricavata una galleria di contromina con funzione didispersione dell’onda d’urto di una mina lungo i suoi 140metri di sviluppo ed espulsione dei relativi prodotti gassosiattraverso 15 pozzi aperti nella volta. Presentava all’internovari ambienti operativi, posti su due livelli e autonomamentedifendibili, da cui eseguire le azioni di fuoco a 360°, con lastessa tecnica dei moderni capisaldi. Il fronte di gola era,inoltre, dotato di cannoniere per il tiro rovescio per la difesavicina del fossato e delle muraglie del bastione San Lazzaro,col quale comunicava per mezzo di un’ampia galleria cheintegrava la difesa del fossato con apposite feritoie per fuocodi fucileria.

Dopo la demolizione della Cittadella nel secondo Ottocento,il Pastiss è stato utilizzato come discarica per i materiali dirisulta dei cantieri edili dell’epoca. Fu riattivato nella parte piùprofonda durante la 2^ G.M. come rifugio di protezioneantiaerea per gli isolati di corso Matteotti compresi fra corsoGalileo Ferraris e via Amedeo Avogadro e nuovamenteabbandonato nel dopoguerra.

Riscoperto nel marzo 1958 da Guido Amoretti e CesarinoVolante, dal 1976, dopo i primi interventi di recupero di alcune parti in maniera autonoma da parte dell’allora capitano Amoretti e i primi volontari del gruppo ricerche e scavi, a seguito di autorizzazione del Comune di Torino èoggetto di un cantiere permanente di scavo e recuperogestito dall’Associazione Amici del Museo Pietro Micca,coordinato per oltre 30 anni dallo storino Piergiuseppe Menietti e dalla Direzione del Museo Pietro Micca.

Nel 2014 i principali settori recuperati e ripuliti sono stati restaurati su progetto dello studio di architettura Sonia Bigando e Roberto Nivolo a merito di contributo ministeriale favorito dal Consiglio regionale del Piemonte. Una buona parte degli ambienti recuperati sono stati messi in  sicurezza e dotati degli impianti adeguati alla visita.


Nel
2018 è stato realizzato un regolare ingresso  sul marciapiede di via Papacino 1 al posto dell’originario tombino precedentemente utilizzato come ingresso di fortuna. Dotata di una scala a chiocciola a norma disicurezza, contestualmente con altri complementari lavori dimessa in sicurezza di un delimitato percorso interno dotatodi pannelli didattici, la fortezza è oggi periodicamente apertaalla visita pubblica su diretta gestione dell’AssociazioneAmici del museo Pietro Micca su prenotazione presso il museo stesso ai recapiti info@museopietromicca.it e 011 01167580.

Attraverso un nuove contributo della Regione Piemonte in occasione del 450° anniversario di costruzione della cinquecentesca casamatta, è stato progettato un nuovo intervento di ricerca archeologica e di restauro funzionale che permetterà di valorizzare ulteriormente il percorso di visita sia inglobando un altro settore della galleria di contromina nella fondazione con uno dei pochi pozzi di aerazione ancora efficienti sia permettendo uno straordinario sguardo d’insieme delle gallerie di contromina del 1706 e, soprattutto, l’ingresso della camera di combattimento bassa dalla quale entrò per la prima volta nel marzo 1958 il generale Amoretti alla scoperta del Pastiss.

Un interessante e nuovo sguardo sul patrimonio archeologico sotterraneo di Torino e su una struttura unica al mondo nel suo genere, che merita di essere valorizzata e soprattutto di diventare area museale permanente rientrando a pieno titolo nel museo Pietro Micca e dell’assedio di torino del 1706 assieme all’altra area archeologica del Rivellino degli Invalidi venuta alla luce nel 2015 durante i lavori del nuovo parcheggio sotterraneo di corso Galileo Ferraris e unica parte salvaguardata del patrimonio sacrificato alle esigenze della modernità.

Per dare evidenza alla significativa ricorrenza del 450° anniversario di costruzione del Pastiss, il generale Franco Cravarezza, direttore del museo Pietro Micca, è orgoglioso di annunciare che quest’anno il museo Pietro Micca proporrà un nutrito programma di eventi a partire dal 25 gennaio per celebrare l’anniversario e valorizzare il patrimonio sotterraneo della Città con eventi, conferenze, progetti di restauro e tecnologici e, si spera, anche significativi passi per la istituzionalizzazione museale del Pastiss.

Tra i progetti già programmati, di seguito due particolari.

Il primo a inizio febbraio sarà la realizzazione di una speciale visita virtuale del Pastis nell’ambito del progetto VADUS, collaborazione tra Comune di Torino (Torino City Lab), ESA, TIM, ENEA e Università La Sapienza di Roma.

Il secondo progetto, relativo al recupero archeologico e funzionale del pozzo di aerazione all’interno del percorso di visita, andrà in porto entro aprile pv.

La prima attività, il 25 gennaio 2022.

Dopo una breve inaugurazione dell’anniversario, dalle ore 11 alle 17,30 la cinquecentesca fortezza del Pastiss sarà aperta alle visite gratuite.

Obbligatoria prenotazione a eventi@museopietromicca.it e 011 01167580 e necessario green pass rafforzato e mascherina indossata. Non idoneo per portatori di disabilità motoria.

IL DIRETTORE DEL MUSEOPIETRO MICCA

Gen. Franco Cravarezza

Gabriele Galantara. Satira, editoria e grafica

Venerdì 21 GENNAIO alle ore 17,30 al Centro “Pannunzio” in via Maria Vittoria 35H, Dino Aloi e lo storico Pier Franco Quaglieni in dialogo con l’autrice, presenteranno il libro di Emanuela Morganti “Gabriele Galantara. Satira, editoria e grafica (1892 – 1937)”, Pacini Editori. Un ritratto a tutto tondo di un artista poliedrico, la cui sterminata produzione figurativa spazia dall’illustrazione alla caricatura, dalla grafica propagandistico – pubblicitaria all’editoria, famoso per essere stato il fondatore, con Guido Podrecca, del settimanale satirico “L’Asino”.

Un anno di eventi per raccontare gli alpini

Il 2022 segna una tappa significativa nella storia degli Alpini, che festeggiano i 150 anni di fondazione del loro Corpo: il 15 ottobre del 1872, a Napoli, Vittorio Emanuele II firmava il Regio Decreto che sanciva la nascita delle prime compagnie montanare del Regio Esercito, destinate a difendere le vallate sui confini d’Italia.

Per celebrare la ricorrenza, l’Associazione Nazionale Alpini e il Comando delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano hanno promosso una serie di eventi e attività che, nell’anno, accompagneranno le penne nere in servizio ed in congedo lungo un percorso che si concluderà il 15 ottobre con una manifestazione nazionale proprio a Napoli.
Il ricco calendario (suscettibile di modifiche e rimodulazioni a causa delle normative anti Covid, che saranno ovviamente rispettate in ogni occasione) prevede appuntamenti culturali, celebrativi, addestrativi e sportivi che toccheranno numerose località italiane, concentrate ovviamente soprattutto nelle regioni alpine e, in parte, nell’Appennino.
Il primo appuntamento è previsto per venerdì 21 gennaio a Torino, nella sede della Scuola di Applicazione dell’Esercito, dove dalle 10.30, con ingresso ad inviti, verrà affrontato il tema “Diventare Alpini nell’Esercito Italiano: linee evolutive”.
Questo è il primo di un ciclo di conferenze il cui tema è “Alpini 1872/2022: le Truppe da montagna custodi della memoria, esempio di solidarietà”, organizzato da ANA e Comando Truppe Alpine dell’Esercito, in sinergia con il Centro Interuniversitario di studi e ricerche storico–militari, istituzione il cui presidente, prof. Nicola Labanca, con il dott. Filippo Masina, sta curando anche la realizzazione di un volume in lingua inglese dedicato alla storia degli Alpini. Lo stesso Labanca è con Gianni Oliva tra i relatori di Torino.
Le altre tappe del ciclo saranno a Trento (in marzo), Brescia (aprile), Vicenza (giugno), Udine (luglio) e Teramo (settembre).
Nel mese di marzo, presso il Palazzo Alti Comandi, sede del Comando Truppe Alpine, sarà possibile visitare l’esposizione di pannelli commemorativi all’interno delle sale recentemente ristrutturate per l’occasione.
Le Truppe Alpine dell’Esercito, dal 28 febbraio all’11 marzo, daranno vita a Sestriere ad un evento addestrativo complesso, che amplierà spazi e tempi della tradizionale esercitazione denominata “Volpe bianca”, dedicata al movimento ed al combattimento in montagna, mentre in aprile, a Cortina d’Ampezzo e Macugnaga (VB), coordineranno una competizione di triathlon. Quest’anno anche la tradizionale esercitazione “Vertigo”, dedicata alla dimensione militare della verticalità, a settembre, sulle Dolomiti, sarà strutturata su due settimane invece della tradizionale una.
Nel programma degli eventi 2022 rientreranno, inoltre, anche le manifestazioni per il 70° Anniversario della Brigata Alpina Taurinense.
In maggio e giugno, le Brigate alpine Taurinense e Julia organizzeranno, associandole ad eventi in loco, alcune attività di Staff Ride, ovvero ricostruzioni storico-militari con taglio addestrativo, sui luoghi di alcune grandi battaglie (es. Monte Grappa, Pal Picol, ecc.) per comprendere le ragioni che portarono i comandanti ad assumere le decisioni operative.
Tra le manifestazioni più appassionanti, nei mesi estivi verranno svolte delle ascensioni su 150 cime italiane: saranno suddivise in “extra difficili” (assegnate esclusivamente a personale altamente qualificato del Centro Addestramento Alpino), “difficili” (salite dai plotoni “alpieri”) e “facili” (salite a livello di compagnia alpini). Alle ascese difficili e facili potranno partecipare i soci ANA, a quelle facili anche il pubblico. Tra le cime che saranno raggiunte ci sono Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa, Gran Paradiso, Monte Matto, Punta Roma, Punta Udine, Monte Argentera, Monviso, Gran Sasso, Ortles, Cima Libera, Tofana di Rozes, Campanile dio Val Montanaia, ecc. È inoltre in fase organizzativa una spedizione alpinistica militare in Perù.
Un altro evento di elevato spessore simbolico è la Staffetta Ventimiglia-Trieste che, portando la fiaccola della pace, simbolicamente accesa durante l’Adunata Nazionale di Trento del 2018, coprirà – tra maggio e giugno – l’intero Arco alpino (con una propaggine sugli Appennini abruzzesi) e sarà affidata, in due tranches suddivise in decine di tappe, a centinaia di soldati delle due Brigate Alpine Taurinense e Julia. in collaborazione con le Sezioni ANA dei territori lungo il percorso.
In collaborazione con la Gazzetta dello Sport, poi, la presenza e la storia alpina si concretizzeranno nella tappa del Giro d’Italia tra Belluno e la Marmolada, il 28 maggio, la più impegnativa, prima della cronometro finale.
Sempre in maggio, l’Adunata Nazionale degli Alpini, che si terrà tra il 5 e l’8 a Rimini e San Marino, celebrerà con particolare solennità la ricorrenza, facendo sfilare le Bandiere di Guerra di tutti i Reparti alpini dell’Esercito.
Intense saranno anche le attività promozionali, con le Truppe Alpine direttamente coinvolte nella gestione di stand dell’Esercito a Verona e Torino. Inoltre, una ricca attività di road show (tesa a mostrare attività, dotazioni e peculiarità delle Truppe Alpine dell’Esercito) sarà concentrata nelle città sedi di Raduno di Raggruppamento dell’ANA e quindi Asiago (luglio), Ivrea (settembre), Assisi (settembre) e Lecco (ottobre), oltre che a Napoli (ottobre).
Sono numerose le attività addestrative, promozionali e sportive previste, che saranno comunicate nell’approssimarsi degli appuntamenti e serviranno per condurre verso il Military Tattoo, la grande rassegna delle Fanfare alpine, il 15 ottobre a Napoli.
Gli Alpini concluderanno il loro “150° anno” l’11 dicembre a Milano, in Duomo, celebrando la Messa di ringraziamento e di ricordo.
Alle attività per il 150° Anniversario del Corpo degli Alpini sarà dedicato il sito www.alpini150.it e a disposizione per ogni informazione ci sarà l’indirizzo mail info@alpini150.it.
“Il 2022 – ha commentato il Generale di Corpo d’Armata Ignazio Gamba, Comandante delle Truppe Alpine – si apre con rinnovate aspettative e ci auguriamo tutti di poter riavere momenti di aggregazione alpina come l’Adunata nazionale di Rimini-San Marino, ma soprattutto di vivere un nutritissimo programma di ricorrenze e festeggiamenti che ci porteranno alla importante ricorrenza dei 150 anni di fondazione del nostro glorioso Corpo il 15 ottobre”.
“Per gli alpini – ha aggiunto il Presidente nazionale dell’ANA, Ing. Sebastiano Favero – sarà un anno storicamente ricco di significati, che celebreremo mirando a trarne indicazioni con lo sguardo rivolto al futuro. Proprio per questo arricchiremo ed amplieremo l’esperienza dei Campi Scuola per i giovani, sperimentata con successo nel 2021, contribuendo così a trasmettere loro il secolare patrimonio di valori ed esperienza che ha fatto grande e unanimemente apprezzata la nostra Associazione”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO
CONFERENZA
“Diventare Alpini nell’Esercito Italiano: linee evolutive”
Ore 10.30, Scuola di applicazione dell’Esercito, via Arsenale 22, Torino

Tutti gli appuntamenti della Fondazione Torino Musei

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SABATO 15 GENNAIO 

 

Sabato 15 gennaio ore 16.30 

PROSPETTIVE 

CUBO – Terra – The World Map 

GAM – visita guidata in collaborazione con Orchestra Filarmonica di Torino 

Per il quarto anno consecutivo, Fondazione Torino Musei, OFT – Orchestra Filarmonica di Torino e Abbonamento Musei propongono il progetto di collaborazione che avvicina il pubblico dell’arte a quello della musica e viceversa. Per chi ama esplorare l’arte nelle sue mille sfumature, i tre grandi musei della Città di Torino – GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama Museo Civico d’Arte Antica ogni sabato precedente il concerto propongono una visita guidata, a rotazione, al proprio patrimonio museale, traendo ispirazione dalla stagione concertistica dell’Orchestra Filarmonica di Torino.

Terra parola ancestrale, che rimanda all’essenza più profonda dell’uomo. Il tema della Terra sarà l’argomento sui cui si baserà il primo appuntamento in GAM, propedeutico ai concerti OFT. L’appuntamento prenderà avvio dalla mostra Una collezione senza confini. Arte Internazionale dal 1990.

L’esposizione, con opere di artisti di fama mondiale che provengono dai cinque continenti, invita a riflettere sul significato attuale di confine geografico e culturale nella dimensione di una collezione museale, che rispecchia quanto sta avvenendo nella società contemporanea, e sul rapporto che l’uomo ha con i luoghi di origine e di residenza, come dimostrano, tra le altre opere, quelle di Aleksandra Mir, Sean Scully e Tobias Rehberger.

Costo: 6 euro per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com • è possibile effettuare l’acquisto on-line https://www.arteintorino.com/

 

DOMENICA 16 GENNAIO 

 

Domenica 16 gennaio ore 15 

ARTE IN CARTA 

GAM – Attività per famiglie 

Adatto per bambini dai 6 ai 12 anni

Partendo dalla lettura del Silent book “Ombra” di Suzy Lee, i bambini saranno coinvolti in un viaggio nelle collezioni del museo tra luci, ombre, buchi, tagli, colore e trasparenze.

In laboratorio i linguaggi artistici incontrati in visita verranno rielaborati nella costruzione di carte da gioco mediante l’uso di diversi supporti cartacei e trasparenze.

La sperimentazione di differenti tecniche artistiche porterà alla creazione di uno strumento personalizzato utile a inventare nuove storie.

Costo 7€ a bambino,

Per motivi di capienza l’attività è riservata ai bambini; i genitori potranno lasciarli ai nostri operatori decidendo di visitare il museo, usufruendo del biglietto a costo ridotto – gratuito per i possessori di Abbonamento Musei

Prenotazioni: 011 5211788 prenotazioniftm@arteintorino.com

Domenica 16 gennaio ore 16 

“INCONTRI” N. 1 SUMI-E E KENJUTSU  

MAO – attività per adulti sulla mostra Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese 

a cura dell’Associazione Yoshin Ryu

Incontro tra le vie della scrittura e della spada: l’essenzialità del gesto.

Costo: 3 €. Info e prenotazioni:  mao@fondazionetorinomusei.it

GIOVEDI 20 GENNAIO 

 

Giovedì 20 gennaio ore 18 

LA DIVINAZIONE SECONDO L’YIJING  

MAO – conferenza in occasione della mostra “Fernando Sinaga. Il Libro delle Sorti e dei Mutamenti” 

Con Attilio Andreini, Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea, Università Ca’ Foscari, Venezia. 

Lo Yijing, noto in Occidente come Libro dei Mutamenti, è uno dei grandi testi collettivi della tradizione cinese. Compilato presumibilmente a partire dal IX secolo a.C., ha acquisito la sua forma definitiva nel IV-III secolo a.C., durante il periodo di regno della longeva dinastia Zhou (1046-256 a.C.). In questa conferenza si spiegherà la sua importanza, ma anche l’apporto dei nuovi ritrovamenti testuali, come quelli del manoscritto dell’Yijing rinvenuto a Mawangdui o del testo battezzato dai paleografi cinesi Shi fa, che dimostrano quanto vivace e ancora aperta sia la ricerca su questa famosa opera.

Accesso libero. Partecipazione gratuita.

 Le modalità di accesso ai Musei sono regolamentate secondo le disposizioni normative vigenti.

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

I Musei Reali di Torino non si fermano tra appuntamenti settimanali e mostre suggestive

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In attesa delle novità in arrivo con il nuovo anno, sono tanti gli appuntamenti che i Musei Reali di Torino propongono ai visitatori per trascorrere momenti di cultura e svago in uno dei luoghi più incantevoli della città.

 

Sabato 15 gennaio alle ore 10.30 sarà possibile visitare la Cappella della Sindone in LIS (Lingua italiana dei segni). La visita, condotta da una guida dei Musei Reali e da una interprete della Lingua dei Segni Italiana, ripercorre la storia della Sindone, portata dai Savoia a Torino nel 1578. La Cappella, costruita tra il Duomo e il Palazzo Reale e progettata per custodire la reliquia dal geniale architetto Guarino Guarini, è un capolavoro dell’arte barocca. Si potrà quindi ammirare la meravigliosa architettura, ricca di elementi simbolici legati alla morte e alla resurrezione di Cristo, fino alla spettacolare cupola, capace di stupire e suscitare profonde emozioni. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. E-mail: mr-to.edu@beniculturali.it

 

Martedì 18 gennaio alle ore 17 continuano i Martedì dell’Abbonato. La visita di questa settimana è dedicata al racconto dell’importanza rivestita dalla tavola a Corte tra Settecento e Ottocento: un viaggio unico tra menù raffinati, ricette golose e spesso complesse e cerimoniali studiati nel minimo dettaglio, il tutto nella cornice preziosa delle sale di Palazzo Reale.

Costo dell’attività € 10. Riservata ai titolari di Abbonamento Musei.

Per informazioni e prenotazioni https://piemonte.abbonamentomusei.it/

 

Il nuovo calendario delle attività per i tesserati dei Giardini Reali

È disponibile sul sito il nuovo calendario delle attività speciali dedicate al tema dei Giardini Reali riservate ai possessori di una delle tessere solidali. Fino a marzo 2022 sarà possibile prendere parte a percorsi e visite in esclusiva con il racconto di eccezione delle curatrici e restauratrici dei Musei Reali. Sono inoltre previsti alcuni incontri dedicati a tutto il pubblico. Il primo appuntamento sarà sabato 15 gennaio alle ore 15.30 e alle ore 17.30 con la visita speciale Gabriele Capello: ebanista di due re a cura di Lorenza Santa, curatrice delle collezioni d’arte di Palazzo Reale. È possibile sottoscrivere una delle 4 tessere al momento dell’evento e accedere nell’immediato ai benefici del tesseramento. Prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni: mr-to.sostienici@beniculturali.it

 

Le attività con CoopCulture

Sabato 15 gennaio alle ore 15.30 e domenica 16 gennaio alle ore 11 guide e gli storici dell’arte di CoopCulture condurranno la visita Benvenuto a Palazzo lungo le sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, un percorso per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia. Il costo della visita è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Fino al 31 marzo 2022 è possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali.

Ogni venerdì, il pubblico potrà visitare i magnifici appartamenti della regina Maria Teresa al primo piano di Palazzo Reale, il Gabinetto del Segreto Maneggio e le suggestive Cucine Reali per rivivere gli antichi usi di Corte.
Ogni sabato Collezionisti a Confronto: Riccardo Gualino e il Principe Eugenio di Savoia-Soissons. Un ricco percorso alla scoperta di due grandi personaggi accomunati dalla passione per l’arte per comprendere meglio l’evoluzione del collezionismo tra Sette e Novecento.

Ogni domenica sarà possibile approfondire le vicende storico-artistiche legate alla costruzione della Cappella della Sindone e ammirare i tesori conservati nella Sacrestia e nella Cappella Regia.

Costo delle attività: € 20 (€ 13 per Abbonamento Musei).

Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Ciprotour. Oltre il confine

Fino al 29 gennaio 2022 il pubblico potrà godere di una mostra diffusa che unisce i Musei Reali e le Biblioteche civiche di Torino. Il progetto, che mira a promuovere sul territorio la mostra internazionale Cipro. Crocevia delle civiltà, prevede una serie di piccole esposizioni in alcune biblioteche torinesi: narrazioni da Cipro e su Cipro entreranno nelle sale della Biblioteca Civica Centrale, alla Biblioteca civica Musicale Della Corte si parlerà di musica cipriota, al Mausoleo della Bela Rosin e alla Biblioteca civica Villa Amoretti si racconterà dell’isola sacra ad Afrodite e dei profumi della dea, alla Biblioteca civica Cesare Pavese di commerci e genti, di lingue e culture alla Biblioteca civica Primo Levi. E ancora, alla Biblioteca civica Don Milani, si terranno incontri su Cipro, porto e ponte del Mediterraneo. Il Bibliobus, inoltre, diffonderà in città le informazioni sugli eventi e sulla mostra.

 

Le mostre in corso ai Musei Reali

Prorogata fino a domenica 13 febbraio 2022In Between è la prima mostra a Torino dedicata allo scultore piemontese Fabio Viale, che ha conquistato notorietà internazionale grazie alle sue statue tatuate e alle straordinarie finzioni in marmo. Cinque opere monumentali allestite in Piazzetta Reale e un percorso curato da Filippo Masino e Roberto Mastroianni all’interno di Palazzo Reale testimoniano i campi di ricerca e presentano opere inedite, svelate al pubblico negli spazi della residenza sabauda. Realizzata in collaborazione con la Galleria Poggiali di Firenze, la mostra è compresa nel biglietto di ingresso ai Musei Reali.

 

Nell’ambito dei progetti di collaborazione tra musei italiani e stranieri, i Musei Reali ospitano nelle Sale dei Maestri Caravaggeschi, al primo piano della Galleria Sabauda, l’opera di Orazio Gentileschi Santa Cecilia che suona la spinetta e un angelo, in prestito dalla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia. L’evento espositivo, prorogato fino a domenica 20 febbraio, è una straordinaria opportunità di confronto con l’Annunciazione, capolavoro dello stesso artista, celebre seguace di Caravaggio, custodito dai Musei Reali. Il confronto tra queste due opere permette di accostarsi al metodo di lavoro del pittore, che consiste nel riutilizzo di cartoni o di lucidi per comporre singole figure o intere scene.  Il volto di Santa Cecilia che suona la spinetta e un angelo, dipinto tra il 1615 e 1620 ritorna con attitudine simile in quello della Vergine nell’Annunciazione di Torino, donata dallo stesso Gentileschi al duca Carlo Emanuele I di Savoia nel 1623 e oggi esposta nella Galleria Sabauda. La visita alla mostra è compresa nel biglietto di ingresso dei Musei Reali.

 

Animali dalla A alla Z. Una mostra dedicata ai bambini è l’esposizione allestita nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda fino al 3 aprile 2022. Il progetto, curato da Rosario Maria Anzalone ed Enrica Pagella, è concepito per bambini e famiglie, dall’altezza delle vetrine alle soluzioni grafiche: tra dipinti, disegni, incisioni, reperti archeologici e oggetti d’arte decorativa, quaranta opere dei Musei Reali sono accomunate dalla raffigurazione di animali, da indovinare in una modalità di fruizione partecipata. La visita alla mostra è compresa nel biglietto di ingresso dei Musei Reali.

 

La Biblioteca Reale

La Sala Lettura della Biblioteca Reale è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.15 ed è chiusa il sabato. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta.

Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

 

Museum Shop

Per rimanere aggiornati sulle pubblicazioni dei Musei Reali e per dedicarvi un pensiero, il Museum Shop è aperto. È disponibile anche online Musei Reali (shopculture.it).

 

Dal 10 gennaio 2022 l’accesso a mostre e musei sarà consentito soltanto con Super Green Pass e mascherina chirurgica, secondo le nuove norme di sicurezza previste dal Decreto-legge del 24 dicembre 2021, n. 221.