SPORT- Pagina 5

A Novara, Superba Nuoto trionfa su Team Dimensione Nuoto

Che festa il primo Duel Meet! 

Torino – Parma 0-0

A dare la prova migliore in campo per un match destinato a restare senza reti è il portiere del Parma Suzuki. È la giornata di ricordo del grande Aldo Agroppi, commemorato con un video e con le note di Elvis Presley. Gli striscioni:  “Ciao Aldo, esempio del tremendismo granata”, Grazie Aldo, lo scudetto del 1976 porta anche il tuo nome”. I granata sono andati meglio nel primo tempo, gli ospiti  hanno tentato il vantaggio nella ripresa. Ma la partita non ha regalato emozioni.

Il conto alla rovescia è finito: domenica 5 gennaio il primo Duel Meet

PieMONTA in bici, una buona Regione per pedalare

Nella sua semplicità, un telaio e due ruote, la bicicletta può trasformare positivamente non solo il sistema di trasporto ma anche il tessuto sociale ed economico dei territori. Perchè la bicicletta rappresenta un mezzo economico, rapido ed ecologico per gli spostamenti, che aumenta l’accessibilità e favorisce l’inclusione sociale

(Dal sito regione.piemonte.it)

Riducendo la necessità di ricorrere all’utilizzo di mezzi motorizzati privati per gli spostamenti di corto-medio raggio, la bicicletta fluidifica anche il traffico, limita il consumo di suolo, rende più competitivo il trasporto pubblico e mitiga gli impatti ambientali legati al consumo di carburanti e all’emissione di inquinanti.

Muoversi in maniera attiva migliora la salute fisica e mentale, nonché la qualità della vita delle persone, con una riduzione della spesa sanitaria. Infine, lo sviluppo cicloturistico rappresenta un’importante strategia di valorizzazione e accesso sostenibile alle risorse del territorio, e strumento di rivitalizzazione economica.

PEDALARE PERCHE’…
LIBERTA’ DI MUOVERSI
PEDALARE E’ MEGLIO CHE CURARE

IN BICI E’ ANCORA PIU’ BELLO
IN BICI E’ PIU’ PRATICO E CONVENIENTE
STRADE CONDIVISE, SPAZIO PER TUTTI

LA BICI E’ PER TUTTI
IN BICI IL CIELO E’ PIU’ BLU
LA BICI CREA SVILUPPO LOCALE

IL PIEMONTE IN BICI: UNA STORIA DI GRANDI IMPRESE SPORTIVE

LO SAPEVI CHE:
Il Piemonte è la seconda regione di Italia…
L’utilizzo della bicicletta in Piemonte è…
L’incidentalità che coinvolge bici e pedoni…
L’inquinamento locale dell’aria …
I livelli di attività fisica tra i piemontesi, anche se migliori…
Il settore del cicloturismo…
Il tema della ciclologistica…
L’automobile è il mezzo più frequente…
In Piemonte circa uno spostamento su due…
Più del 50% dei pendolari si sposta per distanze inferiori…
Laddove sono stati realizzati interventi ciclabili di carattere sovracomunale…

 

E LA REGIONE PIEMONTE COSA FA?
La Regione Piemonte ha approvato nel marzo 2023 il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC).

Con questo Piano, la Regione traccia la via per un Piemonte più sostenibile e efficiente: un Piemonte in rete, in cui la bici sia una scelta sicura, piacevole e vantaggiosa per sempre più persone, al pari degli altri mezzi.

Il Piemonte vuole puntare su mobilità ciclistica “diffusa” in tutto il territorio, per raggiungere i seguenti obiettivi:

Aumentare la quota di piemontesi che sceglie di spostarsi quotidianamente in bicicletta, migliorando così l’efficacia e la sostenibilità del sistema di mobilità, la vivibilità del territorio e ridurre i costi sanitari e sociali relativi all’inattività fisica e l’inquinamento.

Rendere più sicura la circolazione stradale delle biciclette (e non solo) e favorire una maggiore coesistenza tra più mezzi di trasporto.

Aumentare l’attrattività turistica, promuovendo il Piemonte come meta per il cicloturismo e favorendo la nascita di un’economia circolare e sostenibile che ruota attorno al mondo delle due ruote.

Il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica individua le proprie strategie e azioni facendo riferimento a tre dimensioni principali:

Dimensione fisica o “infrastrutturale” delle reti, dei nodi e dei servizi – Le infrastrutture
​​​​Obiettivo del Piano: è necessario rendere il territorio piemontese percorribile in sicurezza e comodità con la bicicletta tramite infrastrutture e servizi di qualità sia per spostamenti quotidiani sia per turismo. Inoltre, è necessario migliorare l’intermodalità per l’accessibilità sulle distanze medio-lunghe.

Azione: si tratta dell’insieme di interventi che mirano a realizzare un’offerta di mobilità ciclabile coesa, sicura, integrata e attrattiva.

La Regione Piemonte ha individuato 28 ciclovie di interesse strategico regionale, che intende realizzare in un’ottica di medio-lungo periodo.

Dimensione umana e “comportamentale” – La cultura
Obiettivo del Piano: è necessario agire sulla sfera comportamentale e culturale per promuovere la modifica di abitudini consolidate definendo azioni a supporto dei vari stadi del cambio comportamentale: dall’informazione per la presa di coscienza degli individui al mantenimento dei comportamenti virtuosi.

Azione: si tratta dell’insieme degli interventi che mirano a modificare la domanda di mobilità.

Dimensione “organizzativa” – La governance
Obiettivo del Piano: è necessario limitare la frammentazione degli interventi, stabilire dei criteri più chiari per la gestione delle risorse e della realizzazione degli interventi, nonché favorire un approccio condiviso tra vari Soggetti pubblici e privati per la determinazione delle priorità.

Azione: si tratta dell’insieme degli interventi che mirano a costruire un efficace modello organizzativo e di coordinamento dell’azione regionale e locale per l’attuazione degli interventi.

LA RETE STRATEGICA CICLABILE
Rete di interesse strategico a vocazione cicloturistica
Rete di interesse strategico a vocazione sistematica per il pendolarismo

Quali sono le grandi ciclovie già pedalabili?
Via Francigena della Val di Susa (tratto Torino-Susa)
Via Francigena della Val D’Aosta
Corona di Delizie
Eurovelo8 (Via delle Risorgive: tratto Airasca-Moretta)
Via del Mare (tratto Fondo Toce)
Langhe Roero Monferrato (Bar to Bar, Canelli-Nizza M.to)
Pedemontana (La via della Pietra)

Quali le ciclovie su cui stiamo lavorando?
Vento
Corona di Delizie
Alba-Canelli
Lago Maggiore
Intermodalità bicicletta – trasporto pubblico
Regione Piemonte ritiene fondamentale il potenziamento dell’intermodalità, tra la bicicletta ed altri mezzi di trasporto pubblico (TP) (treno, metro, tram, navigazione, etc.), per favorire la competitività delle due ruote anche su lunghe distanze e come mezzo per il primo/ultimo chilometro.

Favorire l’intermodalità intesa come il ricorso a più mezzi di trasporto concatenati per giungere a destinazione è una strategia fondamentale per efficientare e rendere più sostenibile la mobilità sulla scala regionale. Particolarmente efficace è l’intermodalità fra la bicicletta ed il trasporto pubblico (sistema ferroviario, sistema metro, trasporto su gomma, vaporetti, cremagliere, impianti di risalita, etc.) come risposta sia alle esigenze di mobilità quotidiana sia per la mobilità turistica.

Alla luce di questi aspetti, la Regione Piemonte intende nel medio-lungo termine:

sostenere la realizzazione di cicloposteggi e velostazioni in funzione del rango dei nodi e sostenere la realizzazione e il miglioramento di servizi funzionali all’intermodalità presso i nodi (canaline e scivoli per le biciclette, adeguamento ascensori, segnaletica di indirizzamento, servizi digitali per l’integrazione tra servizi, allestimento di spazi per bicigrill e ciclofficine, etc.).

avviare dei tavoli di confronto con i gestori e agire affinché vengano definiti standard via via più elevati rispetto la fornitura di nuovo materiale rotabile, l’adeguamento dei mezzi e l’individuazione di modelli di gestione efficienti per le velostazioni.

Esempi virtuosi di Velostazioni:
Stazione Ferroviaria di Torino Porta Nuova
Stazione ferroviaria Cuneo
Video (guarda su Instagram)
Il Piemonte si tinge di giallo

Bike to work

Bike to school

In bici per stare bene

Giro e Tour, emozioni in Piemonte

Le due ruote fanno girare l’economia

In bici, dal Piemonte all’Europa

Piemonte, una buona Regione per pedalare

Juve – Milan 1-2: Thiago Motta riconosce gli errori

È una vittoria in rimonta quella del Milan in particolare grazie a Pulisic dimostratosi in gran forma reduce da un’infortunio. In maglia bianconera a deludere è soprattutto Vlahovic.
Il tecnico bianconero Thiago Motta fa ammenda ai microfoni di Mediaset: “Non possiamo essere contenti di ciò che abbiamo fatto: abbiamo avuto qualche situazione per chiudere  contro un Milan che aveva fatto  molto poco ma abbiamo subito due gol. Dovevamo chiudere la partita, non siamo stati capaci”.

Canoa Slalom, Raduno Squadra Junior-U23 in Francia

  • Nicola Luigi Pistoni (Kayak Maschile Junior)
  • Tommaso Panico e Michele Giuseppe Pistoni (Kayak Maschile U23)
  • Caterina Pignat (Kayak Femminile U23)
  • Elio Maiutto (Canadese Maschile U23)

“Siamo orgogliosi dei nostri atleti e auguriamo loro il meglio. Questo raduno rappresenta un’opportunità significativa per continuare a crescere e confrontarsi nel panorama agonistico internazionale e che sia di buon auspicio per gli appuntamenti agonistici del 2025.

Nel frattempo, dal 2 al 6 gennaio un nutrito gruppo di 13 dei nostri atleti saranno a Valstagna per un raduno della nostra squadra agonistica sulle acque del fiume Brenta. Assieme agli allenatori Lorenzo Biasioli e Davide Monguzzi continuiamo a sviluppare il potenziale del settore agonistico con i convocati Mattia Poletto, Luca Rizzieri, Elisa Montaldo, Francesca Bufo, Vittoria Cuignon, Margherita Alberto, Filippo Armando, Ester Gambella, Brando Belot de la Hunaudaye, Lorenzo Cardini e con la partecipazione di Ludovico Cuignon del CUS Torino”.

Giuliano Besson si racconta nella sua Sauze d’Oulx

SAUZE D’OULXGiuliano Besson sempre protagonista: nello sci, nell’imprenditoria e adesso anche in un libro. Dopo il tutto esaurito di mercoledì 8 dicembre al Circolo della Stampa Sporting Club di Torino, anche Sauze d’Oulx ospita la presentazione del libro “Giuliano Besson , il ragazzo terribile della Valanga” di Augusto Grandi, già giornalista del Sole 24 ore, edito da Cicles Edizioni.

L’appuntamento è per venerdì 3 gennaio alle ore 18 presso il Bar “Scacco Matto” in piazzale Miramonti.

Lo scorso 30 dicembre su Rai Tre è andato in onda il docufilm di Giovanni Veronesi “Valanga Azzurra” e Giuliano Besson è stato tra i grandi protagonisti di quel racconto corale con l’altro sauzino Doc Piero Gros.

Stasera Giuliano Besson racconterà l’epopea di quel periodo irripetibile per lo sci azzurro.

Lo farà offrendo molteplici ricordi di quegli anni magici e tutta una di aneddoti strepitosi.

Giuliano parlerà della grande rivalità tra slalomisti e discesisti e racconterà tanti dietro le quinte di quei giorni.

Giuliano racconterà anche la parte più buia di quegli anni, la radiazione a soli 25 anni con Stefano Anzi. E del loro successivo successo imprenditoriale sempre legato al nome dello sci.

Una serata imperdibile per fare un tuffo indietro ai mitici anni Settanta.

Torino piange Aldo Agroppi

Un minuto di silenzio su tutti i campi di calcio per la morte di Aldo Agroppi: l’ex centrocampista e allenatore aveva 80 anni. Malato da tempo era ricoverato in ospedale a Piombino. Lascia  la moglie Nadia e i figli Nilio e Barbara. Impegnato nelle giovanili di Piombino, Torino e Genoa, ha giocato con Ternana e Potenza in Serie C per tornare in casacca granata e diventare un mito. Gioca per otto stagioni, con  212 presenze e 15 gol e le  Coppe Italia vinte nel 1967-68 e 1970-71. Nel Perugia, chiude con due stagioni in Serie A da capitano, prima del ritiro. Da ricordare le sue  cinque presenze con la Nazionale. Passa al ruolo di allenatore, a Pescara in Serie B nel 1980-81, e porta il Pisa in Serie A. Una breve parentesi al Padova, e a Perugia nel 1984-85 dove perde una sola partita del campionato. Poi allena la Fiorentina, in Serie A. Vasto cordoglio nel mondo del calcio, granata e non solo, a  Torino.

Amanda Ghezzo dell’Ice Club Torino convocata ai Winter Youth Olympic Games

2 gennaio 2025 – Amanda Ghezzo, pattinatrice torinese dell’Ice Club Torino, è stata convocata a YOG 2025 – Winter Youth Olympic Games, il Festival olimpico Invernale della Gioventù Europea che si terrà a Bakuriani, in Georgia, dal 9 al 16 febbraio 2025. L’importante appuntamento internazionale comprende tutte le specialità invernali.

La Ghezzo, due volte campionessa italiana junior, a soli 11 e 12 anni, si è fatta notare fin da piccola per avere eseguito un triplo lutz in gara a soli 10 anni.

L’atleta torinese è allenata da Edoardo De Bernardis e Renata Lazzaroni ed è cresciuta fin dagli esordi nelle file dell’Ice Club Torino, sotto la direzione di Claudia Masoero. In Georgia la Ghezzo presenterà un programma lungo sulle note del musical “Chicago”. Le coreografie del programma sono di Edoardo De Bernardis.

“Siamo molto soddisfatti della convocazione di Amanda per un appuntamento così importante come i Winter Youth Olympic Games. E’ un’atleta giovanissima e promettente. Si allena da sempre con passione, impegno e dedizione” ha commentato Edoardo De Bernardis, allenatore e coreografo della pattinatrice torinese.

 FOTO WILMA ALBERTI

PISTA LUNGA: Campionati Italiani, Alice Marletti conquista il titolo nella mass star

Il fine settimana del ghiaccio ha concentrato la sua attenzione su Collalbo, a pochi chilometri da Bolzano, laddove si sono disputati i Campionati Italiani Assoluti di pattinaggio velocità pista lunga.

Grandi soddisfazioni sono arrivate anche per i colori piemontesi grazie alle eccellenti prestazioni di Alice Marletti, la ventenne torinese che da pochi mesi si dedica al ghiaccio dopo i successi giovanili conseguiti su rotelle. La classe 2004, reduce dal convincente esordio in Coppa del Mondo, ha infatti conquistato il titolo nella Mass Start in una gara dominata e vinta con ampio distacco sulle prime inseguitrici Laura Peveri e Giulia Presti.

Ma non è tutto perché Marletti, tesserata per il Circolo Pattinatori Pinè, si è piazzata anche in seconda posizione nella competizione All-Around, basata sulle performance nelle distanze 500, 1500, 3000 e 5000 metri, alle spalle della neo “scudettata” Francesca Lollobrigida, una delle stelle di prima grandezza del panorama nazionale, che ha battuto la druentina per appena una manciata di punti.