Atlete convocate: Viola Bruni, Claire Sophie Inglesi (Avigliana Bees), Elena D’Amico, Veronica Goddi, Cloe Guzzon, Giulia Nosari, Naomi Pichardo e Sara Vallana (Porta Mortara Novara), Jasmine Dedu (Baseball Vercelli), Giulia La Pica (Avigliana Rebels), Greta Persico (Grizzlies Torino), Rebecca Sansalone, Clara Turazzi e Greta Zocco (Softball La Loggia)
Accadde Oggi
Esattamente quattro dopo la conquista del primo titolo mondiale, la nazionale italiana arrivò di nuovo in finale nel mondiale francese del 1938.
Avversaria a contendere la coppa Rimet
l’Ungheria, una delle squadre più forti del mondo,piena di calciatori fuoriclasse come Sarai, Zsengeller e Titkos.
L’italia scese in campo ben conscia della propria forza di squadra campione del mondo uscente e non si fece intimorire dalla riconosciuta forza degli avversari magiari.Piola segnò il gol sicurezza del 4a2 finale a pochi minuti dal termine della gara regalando la seconda coppa del mondo Rimet all’Italia.
Tabellino
ITALIA – UNGHERIA 4-2
Parigi – Stadio “Colombes” – 19 giugno 1938 – ore 17.00
Italia: Olivieri, Foni, Rava, Serantoni, Andreolo, Locatelli, Biavati, Meazza, Piola, Ferrari, Colausig. CT: Vittorio Pozzo
Ungheria: Szabo, Polgar, Biro, Szalay, Szucs, Lazar, Sas, Vincze, Sarosi, Zsengeller, Titkos. CT: Karoly Dietz
Arbitro: Georges Capdeville (Francia)
Marcatori: 5’ Colausig (Ita), 7’ Titkos (Ung), 16’ Piola (Ita), 35’ Colausig (Ita), 70’ Sarosi (Ung), 82’ Piola (Ita
Enzo Grassano
I Giardini della Reggia di Venaria saranno per due domeniche, 19 e 26 giugno 2022 (durante l’orario di apertura della Reggia di Venaria), il ponte immaginario tra lo sport del passato e quello del futuro.
La residenza sabauda, Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco, apre il suo magnifico esempio dell’arte del giardino barocco alle innumerevoli discipline sportive della UISP Piemonte.
L’antico sarà rappresentato dai giochi con le “armi”, la spada medievale e il tiro con l’arco alla targa, per trasferirsi nel Paese del Sol Levante con due arcaiche arti marziali praticate dai samurai: il Jodo e il Kyūdō.
Anche la palla ha radici antiche, saranno allestiti campi da gioco dedicati al tennis, alla pallavolo e alla pallapugno leggera.
Il viaggio tra lo sport di ieri e oggi proseguirà con le attività che coniugano il benessere del corpo con la mente: tai chi e la ginnastica.
Non mancherà neppure lo sport più antico che l’uomo conosca: il camminare. Esperti istruttori accompagneranno lungo l’Allea centrale e il Canale d’Ercole, tutti coloro che vorranno cimentarsi nelle varie tecniche del cammino.
Dopo il tuffo nel passato, si torna ai giorni nostri con gli sport dei giovani: parkour, slackline.
Il tour si concluderà proiettandosi nel futuro, una coloratissima palestrina accoglierà i piccini e le piccine, all’insegna del gioco e del divertimento.
Le sorprese non sono finite!
A Venaria non c’è il mare, ma lo porta la Uisp con una barca a vela posizionata nella Peschiera della Reggia.
Con un variegato programma come questo, vale la pena di fare una breve gita fuori porta e indossare abbigliamento sportivo, per una domenica tutta green!
Accadde oggi
Quante emozioni!
Torniamo indietro al 17 giugno 1970, quando l’Italia fu protagonista insieme alla Germania di quella che è passata alla storia come la partita del secolo,una sfida diventata letteratura, poesia, epica.Film,tesi di laurea,libri: ovunque si può leggere di questa gara diventata un romanzo da tramandare ai posteri.Anche chi non c’era è come se l’avesse vissuta in prima persona,anche i giovani d’oggi e chi come me allora compiva 5 anni.Intere generazioni si sono scoperte amanti del calcio grazie a quella partita:LA PARTITA!e fu “solo”una semifinale.
Allo stadio Azteca di Città del Messico, le due squadre regalarono uno spettacolo unico ai 107.412 spettatori.
Il Brasile attendeva di conoscere la propria avversaria in finale, avendo sconfitto l’Uruguay per 3-1.
Dopo un turbinio d’emozioni che porta la gara ai supplementari ecco che gli Azzurri scrivono la storia:lancio di Facchetti per Boninsegna, l’attaccante azzurro resiste al ritorno del difensore tedesco e mette in mezzo per Rivera che corre incontro al pallone e con un piatto destro batte per la rete del definitivo 4-3 Maier. Una partita storica, celebrata come la partita del secolo ricordata con una targa allo stadio Azteca di Città del Messico.
Enzo Grassano
In occasione della nomina del Piemonte a Regione europea dello Sport 2022, un titolo prestigioso assegnato per la prima volta a una regione italiana, il Gruppo FAI Giovani di Torino promuove la scoperta di alcuni luoghi storici dello sport organizzando tre aperture speciali in orario serale con visite
accompagnate dai narratori FAI.
Il programma prevede più turni di visita della durata di circa trenta minuti.
Contributo minimo a sostegno della missione del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano a partire da:
– 8€ per gli iscritti FAI;
– 10€ per i non iscritti FAI;
Sarà possibile iscriversi al FAI in loco.
Quota di Benvenuto FAI Giovani con iscrizione a 15€ dai 18 ai 35 anni.
Prenotazione consigliata sul sito FAI, si prega si presentarsi con almeno 10 minuti di anticipo.
Giovedì 23 giugno, dalle ore 18:30 alle 21:30 – Corso Moncalieri, 88
Che FAI stasera? Una passeggiata tra canottaggio e natura al Circolo Eridano
Prima tappa dei quattro appuntamenti dedicati alla scoperta e al racconto dei luoghi dello sport nella nostra città è il Circolo Eridano, uno dei più antichi club remieri d’Italia. Luogo di sport, tra canottaggio e canoa, ma anche centro culturale che ospita mostre e conferenze.
Raccontare il Circolo Eridano significa parlare di oltre 150 anni di storia legata alla città e al meraviglioso paesaggio del Po e delle sue rive. L’Eridano nasce sulla sponda sinistra del Po nel 1864, subito dopo l’unificazione del Regno d’Italia, e successivamente viene trasferito sulla sponda destra per dare spazio ai padiglioni dell’Esposizione Internazionale del 1911. Viene così costruito un nuovo edificio progettato nelle sue splendide forme dall’architetto Giuseppe Velati-Bellini e arricchito dalle decorazioni del pittore Giuseppe Bozzalla e dello scultore Giovanni Riva.
La storica società di canottaggio si apre alla comunità culturale e la accoglie nei suoi spazi con l’arrivo del Circolo degli Artisti. Il rapporto tra queste due realtà viene mantenuto fino ai primi anni del nostro secolo. Oggi il Circolo Eridano continua a proporre un programma sportivo, ricreativo e culturale mantenendo viva la
storia culturale e sportiva della città.
Per prenotazioni:
https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/che-fai-stasera-una-passeggiata-tra-canottaggio-e-natura-al-circolo-eridano14946/?_ga=2.170274848.1830236958.1654635414-1146666210.1593422161
Giovedì 30 giugno – Dalle ore 18:30 alle 21:30 – Corso Casale 144
Che FAI stasera? Una visita tra ciclismo e storia al Motovelodromo
Un luogo che appartiene alla memoria collettiva della città per essere stato palcoscenico di alcuni tra i più grandi eventi di ciclismo, calcio e rugby a Torino. Progettato dall’architetto Vittorio Ballatore di Rosana – esponente del liberty torinese – viene costruito nel secondo decennio del Novecento e oggi rimane l’unica architettura sportiva di Torino risalante a quell’epoca. Una pista lunga 393 metri dove si conclusero alcune tappe del Giro d’Italia e della Milano-Torino, gare che videro partecipare grandi campioni come Bartali e Coppi. Negli anni ospita i più differenti sport e svariate competizioni, come il rugby ma anche il calcio, proprio qui il Torino vinse i campionati del 1925-26 e del 1943-44. Dallo sport alla musica, il Motovelodromo ha ospitato anche alcuni concerti come quelli dei Pooh e di De Gregori. Dopo i lavori di ristrutturazione, nell’aprile di quest’anno riapre come spazio comune, di incontro e condivisione,
sono diverse le discipline ospitate, per onorare la sua eredità storica e sportiva in un continuum tra passato, presente e futuro.
Per prenotazioni:
https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/che-fai-stasera-un-racconto-tra-ciclismo-e-storia-al-motovelodromo14951/?_ga=2.207474647.576487683.1654602903-773687210.1589966832
Giovedì 7 luglio – Dalle ore 18:00 alle 20:30 – Via Magenta 11
Che FAI stasera? Un’esperienza alla scoperta della Reale Società Ginnastica
Dove la ginnastica è stata ideata e ha preso vita, la “Magenta”. Fondata nel 1844, ancor prima che si formasse il Regno d’Italia, da un gruppo di illustri guidati da Rodolfo Obermann che si fecero portavoce di un progetto innovativo: l’istruzione di ginnastica educativa. Ancora una volta tutto nacque a Torino: re Carlo Alberto chiamò il «ginnasiarca» svizzero come direttore-maestro della Scuola di Ginnastica militare per il Corpo di Artiglieria. La Società ha visto la fondazione della propria sede prima nella rinomata Villa Glicini, successivamente trasferita in un edificio a due piani fuori terra affacciato su Corso Re Umberto, per poi arrivare alla sede definitiva nell’omonima via nel 1866, prima ancora denominata Contrada della Ginnastica. Costituita da una grande palestra all’aperto e un cortile caratterizzato dalla presenza da alti ippocastani, dove le attività venivano svolte principalmente all’esterno.
L’archivio della Reale Società Ginnastica è stato riconosciuto dalla Soprintendenza come di interesse storico in quanto testimonianza dell’attività di cui si faceva portavoce e della sua importanza nel contesto cittadino. A questo proposito si trova al suo interno la bandiera dono di re Carlo Alberto (la prima è invece conservata nel Museo del Risorgimento) il busto commemorativo di Ernesto Ricardi di Netro, primo Presidente della Società, 700 trofei artistici, 60 medaglie, 84 allori e rami dorati e d’argento dei vincitori della Scuola. Oggi è un luogo avvolto dalla storia, tradotto in molteplici oggetti e documenti conservati in differenti e numerose teche.
Per prenotazioni:
https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/che-fai-stasera-un-esperienza-alla-scoperta-della-reale-societa-ginnastica15025/?_ga=2.227846489.576487683.1654602903-773687210.1589966832
Accadde oggi
Azzurri ancora protagonisti nella rubrica accadde oggi, nonostante la grave esclusione italiana(seconda volta consecutiva e terza totale della storia calcistica)dai mondiali di calcio del 2022 in Qatar.Era il 16 giugno del 1938 quando la Nazionale Italiana sconfisse il Brasile allo stadio Vélodrome di Marsiglia ed andò in finale,contro l’Ungheria,battendola.Così facendo gli Azzurri di Vittorio Pozzo divennero campioni del Mondo per la seconda volta consecutiva,dopo il 1934.
I ragazzi di Pozzo sfoderarono una grande prestazione dal punto di vista tecnico e tattico:grazie ai gol di Colaussi e Meazza, resero vana la rete brasiliana a tre minuti dalla fine di Pelliciari, e così gli Azzurri approdarono in finale.
Enzo Grassano
Il ct Roberto Giovannini ha convocato gli Azzurri che prenderanno parte alla Itsf 2022 World Cup in programma dal 27 giugno al 3 luglio a Nantes, in Francia
Dopo il riconoscimento ufficiale a sport nazionale da parte del Coni, il Comitato Olimpico Italiano, che ha inserito il calcio balilla tra le specialità della FIGeST, la Federazione Italiana dei Giochi e degli Sport Tradizionali; arriva la più importante sfida al mondo per gli Azzurri con la Itsf 2022 World Cup in programma a Nantes, in Francia, dal 27 giugno al 3 luglio.
Ben 40 i Paesi partecipanti con l’Italia che ha risposto alla chiamata con 9 atleti nella categoria uomini, donne, veterani e 6 negli under19. Il commissario tecnico, Roberto Giovannini, ha ufficializzato la lista dei convocati.
Per la categoria Uomini si tratta di Chrisian Ardissone (Torino), Marco Bertelli (Modena) Massimo Caruso (Torino), Mariano Federico (Napoli), Luca Marrazzo (Salerno), Sirio Mello (Lecce), Luigi Rosica (Napoli), Simone Russo (Imperia), Antonino Smario (Enna).
Per la categoria Donne convocate in azzurro Roberta Begnis (Torino), Annalisa Fantoni (Pisa), Eleonora Fiocchi (Genova), Marta Famigni (Forlì), Marika Michilli (Roma), Claudia Ortu (Sardegna), Anna Rilletti (Roma), Aurora Ruffo (Roma), Valeria Russo (Roma).
Per la categoria Veterani ai Mondiali di Francia ci saranno Robrto Corselli (Genova), Rocco De Matteis (Lecce), Franco Faraone (Pescana), Aniello Fasulo (Salerno), Walter Iaboni (Frosinone), Giuseppe Mastria (Milano), Fabrizo Mello (Lecce), Corrado Musa (Pescara), Luigi Natali (Lecce).
Infine gli under 19 saranno rappresentati da David Bernardi (Lucca), Antonio Facchineri (Napoli), Luca Falsaperla (Milano), Alessio Teo Pagliaricci (Pescara), Giulio Seghedoni (Siracura) e Cristian Troiano (Pescara).
“Sarà una bella sfida – commenta Nicola Colacicco presidente di specialità in FIGeST e direttore della sezione calcio tavolo della Licb, la Lega Italiana Calcio Balilla – i nostri atleti arriveranno motivatissimi in Francia dopo il grande riconoscimento del Coni”.
“Faccio un grandissimo in bocca al lupo a chi prenderà parte a questa sfida ma anche a chi è stato solo convocato. Si tratta di un traguardo importantissimo che premia impegno e sacrifici in uno sport che ormai non è affatto sport minore” – è invece la voce di Enzo Casadidio, presidente nazionale di FIGeST e ambasciatore Itsf.
All’ippodromo di Vinovo comincia la settimana più calda dell’anno e non è solo legata al caldo. Doppio appuntamento con il trotto, con il divertimento e l’intrattenimento con due riunioni in serale, mercoledì 15 giugno (con la Tris Quarté Quinté) e sabato 18 con le due versioni del Gran Premio Nazionale, anche Filly, in preparazione al Derby.
Mercoledì le otto corse partiranno alle 18,55 e il clou sarà in fine serata con la Tris Quartè Quintè, il Premio Libia che vedrà 15 soggetti sui tre nastri e sulla distanza del doppio km. Nonostante l’estrema penalità, i favori del pronostico sono per Valente Fb e Showmar, con Antonio Di Nardo e Andrea Guzzinati. Ma stimola la fantasia anche Bananarama Jet che Carlotta D’Agostino affida a Cesare Ferranti, insieme a Zaffiro Roccon il suo proprietario Filippo Rocca.
Spazio come al solito anche per i Gentlemen, ma anche per lo spettacolo. In particolare l’esibizione del gruppo Soul Inn, la prima vera Band di Carmagnola composta da nove elementi (due voci femminili e una maschile), con un repertorio che comprende Aretha Franklin e Otis Redding, Blues Brothers e Amy Winehouse. Lo spettacolo continuerà anche alla fine delle corse, insieme a tutta la proposta food&drink sia all’Hippo-Ristora che nel parterre, sempre con ingresso gratuito.
Il tempo di mandare in archivio questa riunione e tutti penseranno a quella di sabato 18, con l’edizione 2022 del Gran Premio Nazionale, prova di Gruppo 1 sulla distanza dei 2100 metri per i maschi e di Gruppo 2 su 1600 metri per le femmine (sarà il Memorial Eva e Aldo Vecchioni). L’estrazione dei numeri ha curiosamente assegnato lo stesso numero ai due favoriti. Dimitri Ferm con Andrea Farolfi nei maschi e Diletta Axe insieme ad Andrea Guzzinati nelle femmine. Questi sono gli schieramenti completi
GP NAZIONALE MASCHI
1. Denver Gio A.Simioli
2. Deus Zack V.P. Dell’Annunziata
3. Dimitri Ferm A. Farolfi
4. Dakovo Mail Rom. Ossani
5. Dubhe Prav Santo Mollo
6. Danger Bi M. Biasuzzi
7. Dardo Zack A. Guzzinati
8. Diamond Truppo E. Bellei
9. Dundee As A. Gocciadoro
10. Decimomeridio Gpd R. Vecchione
11. Diabolik Nap A. Di Nardo
12. Daino Toscano Key A. Greppi
GRAN PREMIO NAZIONALE FILLY
1. Divina Trio M. Stefani
2. Diva Indal Renè Legati
3. Diletta Axe A. Guzzinati
4. Due Italia A. Farolfi
5. Duck Jet M. Raimo
6. Doyourbest B. Goop
7. Donnavittoria Par Gasp. Lo Verde
8. Daytona Roc Santo Mollo
9. Daughter As V.P. Dell’Annunziata
10. Delicious Gar A. Gocciadoro
11. Dorothy Bar E.Bellei
12. Daytona di Cecco P. Gubellini
Nel week end del GP Nazionale però anche tantissimi eventi collaterali. A cura di Debora Acello e Federica Fiorentini, una Fiera Artigianale con una ventina di stand di lavori manuali quali gioielli, fiori in gomma EVA, una schiuma di gomma pressata ricavata dalla lavorazione di una resina termoplastica, lavori di ceramica, cake design, profumatissime saponette naturali, pittrici che disegneranno su preziose tele e soprattutto la dimostrazione della trasformazione di alcuni mobili Vintage dal fine 900 ai primi anni 70, che avverrà sul luogo. E poi la premiazione delle Associazioni Sportive e Culturali e Vinovesi a cura dell’amministrazione comunale, il Giro in Carrozza con i servizi di Adamo Martin, lo shooting fotografico con le modelle organizzato da Elia Tarantino, i gonfiabili per i bambini nell’area giochi, lo street food con birra alla spina, la panineria, la pizzeria e l’Hippo-Ristora sempre aperti.
Germania-Italia 5-2
Delusione Italia!
Nations League
Quarta giornata
Girone A3
gol di Kimmich, rigore di Gundogan, Muller, doppietta di Werner, Gnonto e Bastoni |
Grande amarezza al termine di questa prestazione altamente insufficiente della Nazionale Italiana del tecnico Mancini.I presupposti erano del tutto diversi prima della gara contro i tedeschi:bei risultati dell’Italia nei precedenti incontri contro Ungheria, Inghilterra e la stessa Germania che avevano a portato al primo posto nel girone.Oggi la batosta contro i tedeschi che riporta gli Azzurri ad una realtà di squadra che deve ritrovarsi,sia dal punto organizzativo che del gioco corale.Sono ben 50 i calciatori esordienti da quando Mancini dirige la nazionale:anche stasera sono entrati in campo per la prima volta il difensore 18enne Scalvini,prodotto dal vivaio dell’Atalanta e di cui si dice un gran bene ed il trequartista Caprari del Verona,vera rivelazione del campionato appena concluso.
Ora tutti in vacanza ed appuntamento a settembre con le ultime 2 gare del girone: Italia-Inghilterra ed Ungheria-Italia.C’è ancora la possibilità di arrivare primi nel girone e qualificarsi alle semifinali per poter concorrere alla vittoria del trofeo Nations League.
Enzo Grassano