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Da Mirafiori a Napoli con la Nazionale di scherma U17
Dopo la convocazione di Luca JURAVLE con la nazionale U17 Romena, arriva una seconda chiamata “mondiale” per un atleta del Circolo della Scherma Ramon Fonst di Mirafiori Sud. Questa volta la nazionale è quella dell’ITALIA, ed il convocato è il compagno di società Matteo BORGOGNO, classe 2006. Per Matteo sarà l’esordio nella Coppa del Mondo U17, è sarà in una gara in Italia, a Napoli. Con l’occasione potrà confrontarsi con atleti dei 5 continenti, tra i quali non mancheranno quelli delle nazionali storicamente rivali di quella italiana come Francia, Stati Uniti, Polonia, Spagna e Germania. Matteo pratica la scherma da 7 anni, quando cominciò con il corso di avviamento al Circolo, sotto la guida del Maestro Paolo CUCCU, ed in carriera ha vinto un campionato regionale U14 ed ottenuto importanti piazzamenti nelle gare nazionali. Abita a Mirafiori Sud, a poche decine di metri dalla palestra, e frequenta il terzo anno all’I.T.I. Agnelli. Questo bel risultato viene a coronare un complessivo bell’inizio di stagione del Circolo, che ha visto anche la medaglia d’argento conquistata dalla squadra dei più piccoli agonisti delle categorie Maschietti/Giovanissimi nei campionati piemontesi dello scorso fine settimana, piazzamento che conferma che il lavoro sul settore agonistico U14 porta i suoi frutti. A Napoli non ci sarà Luca JURAVLE, perché impegnato a Bucarest nei campionati nazionali della Romania, dove sarà tra i favoriti sia per il titolo individuale che a squadre nella categoria Cadetti. Prima di questi impegni, entrambi i nostri “nazionali” saranno questo fine settimana in pedana a Terni, per la seconda prova nazionale di qualificazione per i Campionati Italiani Cadetti, a caccia del pass per le gare tricolore di Padova del prossimo maggio.
Il 25 gennaio al MAUTO Lancia 037 vs Audi Quattro: l’epica sfida nel Mondiale 1983
Mercoledì 25 gennaio si riaccendono i riflettori sulle grandi sfide dell’epoca d’oro dei rally con Rally Talk, il ciclo di incontri realizzato al Museo Nazionale dell’Automobile e promosso dalla Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica in occasione della mostra “The Golden Age of Rally”. Attraverso le voci e i volti di alcuni dei protagonisti, questo nuovo appuntamento permetterà di rivivere uno dei confronti passati alla storia, quello del Mondiale Rally del 1983, che vide Lancia 037 contro Audi Quattro.
Tante sono state le battaglie epiche in questa disciplina, ma poche hanno lasciato il segno come quella dell’undicesimo WRC. Uno scontro Italia vs Germania, le due ruote motrici della casa torinese vs trazione integrale della casa di Ingolstadt, Walter Röhrl, Markku Alén e Attilio Bettega vs Hannu Mikkola, Michèle Mouton e Stig Blomqvist. Un testa a testa che tenne tutti gli appassionati con il fiato sospeso fino alla tappa di Sanremo dove, Lancia si aggiudicò il campionato costruttori. A Mikkola, la vittoria del mondiale piloti. Un’auto a due ruote motrici era riuscita a battere lo strapotere del 4WD: nessun’altra in futuro ci sarebbe più riuscita.
A far rivivere le emozioni di questa sfida leggendaria, dalle ore 17,30 presso l’Auditorium del MAUTO, saranno Cesare Fiorio, Team Principal Lancia nel WRC 1983, Carlo Cavicchi, giornalista e scrittore, Sergio Limone, ingegnere che lavorò allo sviluppo della Lancia 037, Tonino Tognana, campione italiano rally 1982, e Fabrizia Pons, navigatrice di Michèle Mouton nella squadra Audi. Modera Luca Pazielli, navigatore, team manager rally e giornalista.
Il programma Rally Talk proseguirà nei mesi successivi con altri tre appuntamenti, mercoledì 15 febbraio, giovedì 23 marzo e giovedì 20 aprile, e con altrettanti approfondimenti sui grandi temi legati alla disciplina. Un ciclo dedicato a The Golden Age Of Rally, l’inedita esposizione che, fino 2 maggio 2023, propone un viaggio nelle grandi sfide di questa disciplina, dagli anni Sessanta agli anni Novanta, attraverso i mitici esemplari della Fondazione Gino Macaluso. |
Torino, 20 gennaio 2023. Miki Biasion, unico italiano ad aver conquistato due volte il titolo di Campione del mondo rally nel 1988 e nel 1989, ha visitato oggi la mostra “The Golden Age of Rally” al Museo Nazionale dell’Automobile con un gruppo di appassionati. Nell’esposizione ha potuto ritrovare la sua tuta da gara e diversi mitici esemplari della collezione della Fondazione Gino Macaluso per L’auto Storica su cui lui stesso ha gareggiato e vinto, come Lancia rally 037, Lancia Delta HF Evoluzione Safari e Lancia Delta HF Integrale 16v, con cui conquistò i due titoli mondiali.
Le strade di Miki Biasion e della Fondazione Gino Macaluso siincroceranno ancora tra due settimane, in occasione dell’evento “Rally Meeting”, a Vicenza dal 2 al 5 febbraio. Proprio l’ex Campione del mondo è l’organizzatore di questo grande evento, il più importante dedicato al mondo dei rally, a cui la Fondazione Gino Macaluso sarà presente con alcuni esemplari della sua collezione.
La Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica nasce a Torino nell’ottobre 2018 in memoria di Gino Macaluso, per volontà della moglie e della famiglia. Scopo della Fondazione è valorizzare l’Automobile non come mezzo di trasporto, ma come oggetto di culto, che coniugando innovazione tecnologica e cultura umanistica, tradizione artigianale e bellezza del design d’avanguardia, ha influenzato costumi e società del secolo scorso.
La Fondazione intende ampliare la nicchia di appassionati di automobili d’epoca e di competizioni automobilistiche sportive, dando seguito e corpo a quelli che erano il sogno e la passione di Gino Macaluso. A questo scopo, anche grazie alla celebre Collezione che appartenne a Gino Macaluso, organizza, promuove e partecipa a manifestazioni, competizioni, raduni, mostre, fiere, seminari, convegni, laboratori legati all’automobile storica, all’automobilismo e ai suoi protagonisti. Parallelamente, promuove studi, restauri e pubblicazioni sulle auto storiche, oltre a istituire borse di studio, premi e altre facilitazioni a sostegno della crescita di giovani piloti italiani e della loro carriera agonistica e di designer e altre figure professionali legate alla missione principale della Fondazione.
Juve ai quarti! Juventus-Monza 2-1
Ottavi di finale Coppa Italia
Kean Chiesa J
Valori M
Al termine di una gara combattuta ed equilibrata,la Juventus batte per 2-1 il Monza e si qualifica ai quarti di finale di Coppa Italia, dove troverà la Lazio. Allo Stadium i bianconeri passano in vantaggio dopo 8′ grazie ad un bel colpo di testa di Kean, ma vengono raggiunti al 25′ da una bella rete di Valotidi testa di Valoti sugli sviluppi di calcio d’angolo. Allegri, sostituito in panchina da Landucci per squalifica,azzecca i cambi e vince grazie a questi, visto che a decidere l’incontro è Federico Chiesa al 78′ con un bellissimo gol su azione personale.L’ala bianconera ritrova il gol dopo oltre un anno esatto.
Tabellone completo dei
Quarti di finale Coppa Italia
Si giocheranno tra la fine di gennaio e prima metà di febbraio
Inter-Atalanta
Juventus -Lazio
Roma-Cremonese
Fiorentina -Torino
Enzo Grassano
Supercoppa all’Inter!
Milan-Inter 0-3
Di Marco
Dzeko
Lautaro
Un’Inter perfetta vince la Supercoppa Italiana battendo, nettamente,il Milan in una gara quasi a senso unico.I nerazzurri arricchiscono la bacheca trofei con la settima Supercoppa,seconda consecutiva raggiungendo proprio il Milan nella speciale graduatoria,dietro la capolista Juventus con nove trofei.Intanto
continua il periodo nero del Milan, i rossoneri di Pioli escono ridimensionati da questa finale di Supercoppa. La squadra di Inzaghi gioca la partita perfetta e nel primo tempo passa in vantaggio con un gol di Dimarco. Il Milan ci prova con Leao ma Dzeko raddoppia con un preciso tiro in diagonale che trafigge il portiere rossonero Tatarusanu. Il Milan parte bene nella ripresa ma non riesce a finalizzare la mole di gioco.Infune Lautaro segna il gol del 3-0 che chiude definitivamente la gara e regala il primo trofeo stagionale all’Inter
Enzo Grassano
È stato chiaro il direttore della comunicazione di Milano-Cortina 2026, Andrea Monti, in commissione al Comune di Milano. A proposito della scelta dell’ Oval torinese per sostituire l’impianto di pattinaggio che in Trentino dovrebbe essere ristrutturato con costi abnormi, non è stato deciso assolutamente nulla. “Torino viene indicata come l’altro impianto che, con un investimento ragionevole, potrebbe tornare ad essere utilizzato. Non credo – ha detto – che sia l’unica alternativa, su Torino ci saranno immagino considerazioni molto attente ma non è l’unico piano: di spazi ampi per ospitare una pista di ghiaccio anche provvisoria ce ne sono altri. Dobbiamo avere il tempo per studiare delle alternative”. Monti ha aggiunto che “la decisione del cambio di località spetta al consiglio di amministrazione con l’unanimità dei territori. Non c’è nessun automatismo, rinuncia di Baselga e Torino nei Giochi Olimpici. È una possibilità sensata ma non l’unica a disposizione”, ha concluso.
18 gennaio 1951, nasce Renato Zaccarelli
ACCADDE OGGI
Compie oggi 72 anni una delle mezzali italiane più talentuosi del calcio italiano e del Toro.Amatissimo dal popolo granata!Ha
totalizzato ben 347 presenze con 22 reti in Serie A, vincendo uno scudetto ed una Coppa Italia con la maglia del Torino. Inoltre ha indossato la casacca della Nazionale con 25 presenze e 2 gol.
Ha legato indissolubilmente la sua vita calcistica alla causa granata,una militanza sportiva durata per ben 17 anni impreziosita da oltre 300 gare e 17 reti in serie A.
Quasi alla fine della sua carriera calcistica si è trasformato in uno splendido difensore, precisamente nel ruolo di libero,ruolo oggi riconosciuto come difensore centrale.Successivamente è diventato CT dell’Italia Under-21 di Serie B e vice della nazionale Under 21.In un secondo tempo è stato Direttore Sportivo, Direttore Generale e allenatore del Torino, prima di ricoprire un incarico dirigenziale a Bologna.
Enzo Grassano
US Ardor San Francesco, Inverno Giallorosso

Si sono conclusi con un notevole risultato per l’Italia i Mondiali Femminili U18 1^ Divisione disputati a Renon, in Alto Adige. Le Azzurrine di coach Marco Fedrizzi hanno conquistato una storica medaglia d’argento (miglior risultato mai ottenuto da una Nazionale giovanile), chiudendo solo alle spalle della Germania il torneo e sfiorando la promozione alla Top Division, ovvero l’elite dell’hockey su ghiaccio internazionale.
Tra le protagoniste della spedizione anche le tre ragazze pinerolesi, il portiere Margherita Ostoni e gli attaccanti Eleonora Trombetta e Federica Boaglio, in un round robin che ha visto la nostra Nazionale battere Austria, Norvegia e Francia, prima delle due sconfitte incassate con Germania (ai rigori) e Ungheria nell’ultimo match.