SPETTACOLI- Pagina 92

È di scena San Salvario Festival

sabato 17 e domenica 18 giugno 2023

365° SAN SALVARIO FESTIVAL

Casa del Quartiere di San Salvario, Lombroso 16, Imbarchino Parco del Valentino

Dopo un anno di teatro cinema musica letteratura e filosofia nel cuore della città arrivano due giorni per festeggiare un progetto che ha regalato momenti di intrattenimento e di approfondimento, che ci ha portato in tour con la magia dei libri e che ci ha mostrato che cosa può la felicità grazie alla ricerca realizzata sulla Felicità Civica nella circoscrizione 8.

Associazione Baretti ETS,  Agenzia per lo sviluppo di San Salvario ETS, Associazione Mogoa, Cooperativa sociale Atypica, Associazione Nessuno, Cinema Teatro Maffei APS, Amici dell’Imbarchino APS, Circolo ARCI Sud hanno unito le forze per reagire e hanno creato uno spazio di circa 3.500 mq dove vivere una stagione di eventi per tutti coloro che amano i libri, il teatro, i balli pop, il cinema, la musica e la filosofia!

Ma le cose belle debbono finire alla grande ed è per questo che parte integrante del progetto è u vero e proprio festival diffuso: 365° San Salvario Festival che si terrà sabato 17 e domenica 18 giugno fra Casa del Quartiere, Lombroso 16 e Imbarchino del Valentino.

Sabato 17 e domenica 18 giugno la circoscrizione 8 infatti si anima di molte attività per festeggiare 10 mesi di progettualità condivisa, di riunioni, di spettacoli di teatro e di concerti, di cinema accessibile e di tour a caccia dei libri del nostro cuore…

Si festeggia con i più piccini e con grandi appassionati di ballo popolare alla Casa del Quartiere, con gli artisti emergenti, Stramare e Tanz Akademie, che insieme a oltre 120 band hanno partecipato ad una chiamata per suonare sul palco dell’Imbarchino e con coloro che non stanno mai fermi e passeggeranno alla riscoperta delle storie del Parco del Valentino o dietro le marching band Comunicato Samba!
Gran finale le musiche di C+C=Maxigross che saliranno sul palco dell’imbarchino domenica 18 alle ore 20.00.

Ma prima di abbandonarci al divertimento cercheremo di comprendere e di condividere che cosa è la felicità grazie alla restituzione dei dati raccolti sulla Felicità Civica nella circoscrizione 8 dall’ass. Nessuno giovedì 8 giugno alle ore 18.30 presso Lombroso 16.

Segue il programma completo
Per informazioni e variazioni di programma www.365sansalvario.it

sabato 17 giugno
ore 11.00  @ Casa del Quartiere San Salvario via Morgari 14
Col naso all’insù
Lettura animata e relazionale con BOMBETTABOOK, per bambin* 5-10 anni

ore 16.00 @ Casa del Quartiere San Salvario via Morgari 14
E vai che si balla!
Vieni a provare le danze popolari con i Liberi Danzatori e la musica dal vivo del Duo Pastis e Tango Argentino e Milonga con la scuola Tango Jar

ore 19.30 @ Lombroso 16, via Lombroso 16
Sunset
Dj set con aperitivo in terrazza con Tropico Notturno e dj Skip

domenica 18 giugno
ore 9.00 @ Fontana dei Dodici  Mesi, Parco del Valentino
Storie dal Valentino
Itinerario a piedi di circa due ore e visita al Sommergibile Provana a cura di Pentesilea

ore 16.00 @ Imbarchino del Valentino, viale U.Cagni 37
BookPoint corner
La nuova biblioteca digitale di prossimità di Book2Book

ore 16.00 @ Imbarchino del Valentino, viale U.Cagni 37
Comunicato Samba di Gilson Silveira
Marching band itinerante nel Parco del Valentino

ore 16.00 @ Imbarchino del Valentino, viale U.Cagni 37
Concerti sul pratone
Esibizione di artist* selezionat* dalla direzione artistica di Imbarchino e Maffei attraverso call to action

ore 20.00 Imbarchino del Valentino, viale U.Cagni 37
C+C=Maxigross in concerto

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito, in caso di pioggia il programma potrà subire variazioni, check con www.365gradisansalvario reagisce

365° San Salvario Reagisce è stato pensato in relazione ai bisogni territoriali percepiti: offerta culturale di base, accessibile, connessa con le specificità del territorio, focalizzata sull’idea che cultura, aggregazione e prossimità possano accrescere la Felicità Civica dei cittadini. Per questo è stata posta particolare attenzione alle condizioni di sostenibilità ambientale in termini di rispetto della quiete dei residenti e di uso creativo di spazi pubblici pedonali.
Il progetto è stato infatti cofinanziato dall’Unione europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020.

The Dark Side Orchestra

Venerdì 16 giugno, ore 21

Cortile d’Onore Palazzina di Caccia di Stupinigi

 

L’anteprima nazionale di uno degli album più iconici della musica contemporanea, The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, chiude la stagione teatrale del Teatro Superga

 

 

Per chiudere la stagione teatrale 2022/2023 del Teatro Superga, nel Cortile d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi andrà in scena venerdì 16 giugno l’anteprima nazionale che celebra l’anniversario di uno degli album più influenti e iconici della musica contemporanea, The Dark Side of the Moon.

Sono trascorsi 50 anni da quando questo disco ha ridefinito il concetto stesso di concept album, infrangendo ogni record e rimanendo nelle classifiche più di ogni altro disco mai inciso, vendendo oltre 50 milioni di copie.

The Dark Side Orchestra è un concerto evento, unico nel suo genere, che ricorda e omaggia The Dark Side of the Moon attraverso una rielaborazione sinfonica degli arrangiamenti, un’orchestra di trenta elementi, un coro e una band dal vivo, per immergere gli spettatori nel paesaggio sonoro e nelle meraviglie liriche di un album senza precedenti. Il progetto è firmato da Pink Floyd History, la realtà che dal 2001 ha rivoluzionato il panorama degli spettacoli tributo proponendo show curati nei minimi particolari con scenografie coinvolgenti, giochi di luce e videoproiezioni originali.

 

Biglietti su Ticketone, da 26 a 45 euro + ddp

 

 

Info

Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino (TO)

www.teatrosuperga.itbiglietteria@teatrosuperga.it

“Barriera a cielo aperto 2023”, un’estate di spettacoli fa rivivere il quartiere

L’antica “Barriera ‘d Milan” o “Barriera dl’Emme” diventa per tre mesi vivace scena teatrale, con oltre 60 appuntamenti in 8 diversi spazi e 8 realtà coinvolte

Dal 16 giugno al 26 settembre

Dopo il grande successo delle prime due edizioni, torna per il terzo anno consecutivo  la Rassegna estiva “Barriera a cielo aperto” che animerà per tre mesi l’estate dell’antica “Barriera di Milano” (storico quartiere della periferia Nord di Torino, nato nel 1853, esattamente dov’è adesso piazza Crispi, dopo il via dato alla prima cinta daziaria) con una ricca programmazione di oltre 60 appuntamenti, frutto della collaborazione progettuale di 8 realtà locali, che si attiveranno in 8 diversi spazi del quartiere, guidate dall’“Associazione Museo Nazionale del Cinema”. In agenda, film popolari e pellicole indipendenti, concerti musicali, feste di quartiere, talk su tematiche ambientali, esposizioni temporanee, workshop, concerti in radio con palco su strada e quant’altro.

Il via nelle giornate di venerdì 16 e sabato 17 giugno, in una due giorni di festa e condivisione il cui centro nevralgico sarà piazza Foroni  che, dalle 17 alle 23 di venerdì, diventerà metaforicamente il palcoscenico a cielo aperto di un intero quartiere ospitando giochi, musica, libri, ecosostenibilità e cinema, senza dimenticare l’“area Bimbi”. Sarà anche possibile giocare a basket , farsi fare un ritratto , realizzare disegni per terra con gessetti e vivere un’esperienza video-grafica interattiva basata su “Romeo e Giulietta” di Shakespeare con l’“Associazione Enchiridion”. Alle 21.30, la proiezione in piazza della commedia “Grazie ragazzi” di Riccardo Milani (2023), film interpretato da Antonio Albanese, Vinicio Marchioni, Sonia Bergamasco e Fabrizio Bentivoglio. Si continuerà sabato 17 giugno, già dalla mattina, all’“Orto Urbano del Boschetto” con una serie di momenti conviviali, mini-corsi, talk fino alle 19 quando inizieranno i festeggiamenti per il nono compleanno del “Community Hub” di via Baltea: dal tardo pomeriggio a sera i coabitanti festeggeranno nella nuova pedonale “Baltea Lido” con musica e attività per grandi e piccini.

Tutti gli appuntamenti si terranno presso l’“Arena Monterosa” (10 le proiezioni in programma), il “Community Hub” di Via Baltea 3( con 14 eventi, di cui 12 legati alla Rassegna musicale “Suoni dal Lido”, i “Barriera Talks” e la mostra fotografica “Linea di confine” con scatti in b/n di Nicolò Taglia) , la “Casa del Quartiere Bagni Pubblici” di Via Agliè (che ospiterà 13 eventi, fra cui cinque concerti di musica live curati da Marco Piccirillo), l’Orto Urbano del Boschetto di AgroBarriera” (con incontri di “agroecologia” accanto a passeggiate legate ai segreti del verde urbano e a laboratori di pianificazione)  e il “Centro Interculturale” della Città di Torino (che ospiterà un workshopdi cinema condotto da Hleb Papou, regista de “Il legionario”, premiato al “Festival di Locarno” 2021 per la miglior regia nel Concorso “Cineasti” del presente”), oltre a Piazza ForoniPiazza Botticelli e ai Giardini Saragat per appuntamenti singoli.

“Come Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) siamo contenti – commentano Vittorio Sclaverani e Valentina Noya, presidente e vicepresidente dell’‘Associazione’ – di poter coordinare per il terzo anno il progetto ‘Barriera a cielo aperto’ . Il lavoro di tutti i partner coinvolti ha permesso di costruire delle proposte di condivisione dove i linguaggi e i pubblici si possono incontrare e muovere in un contesto vitale come è, storicamente, il quartiere di Barriera di Milano. L’estate 2023 è significativa per la nostra realtà, perché il 7 luglio festeggeremo il 70° anniversario della nostra Fondazione avvenuta per opera della lungimirante Maria Adriana Prolo; per l’occasione saranno in programma molteplici attività, tra le quali siamo felici di poter organizzare a fine giugno la restituzione di progetti importanti come ‘Ragazzi in Città’ e ‘Cinema Plurale’, pensando sempre a una cultura inclusiva, accessibile a tutti, in particolare alle nuove generazioni”.

“Barriera a cielo aperto 2023” è dedicata a Paola Gargale, Adonella Marena, Carla Massaglia, Laura Mattarella, Federico Biasin, Nino Casciaro, Piero Gilardi, Ivano Marescotti, Gianni Minà e a Mario Minchilli, il “cestaio” di Via Baltea.

Per info e programma completo: “Associazione Museo Nazionale del Cinema”, via Montebello 15 D, Torino; tel. 011/0765039 o www.amnc.itinfo@amnc.it

g. m.

Nelle foto:

–       Via Baltea 9

–       Da “Grazie ragazzi”, film di Riccardo Milani

–       Arena Monterosa

Barno Ismatullaeva una delle due Cio-Cio-San al teatro Regio

Due protagoniste  si alterneranno nel ruolo

 

La signora Barno Ismatullaeva sosterrà il ruolo di Cio-cio-san nella produzione di Madama Butterfly di Giacomo Puccini, che è in scena già da martedì 13 giugno scorso. Liana Haroutounian si alternerà come protagonista nelle recite del 15, 17, 20, 23 e 27 giugno. Matteo Lippi sarà il tenente Pinkerton per tutte le recite poiché Rame Lahaj non potrà prendere parte alla produzione per una indisposizione che gli impone un riposo assoluto per 15 giorni.

Madame Butterfly va in scena nell’allestimento del Teatro Regio firmato da Damiano Michelietto. Orchestra e Coro del teatro Regio saranno diretti dal maestro Dmitri Jurowski. Il Coro è istruito da Andrea Secchi che, con questa produzione, saluta il teatro Regio.

Il soprano Barno Ismatullaeva ha fatto il suo debutto la scorsa estate sul palcoscenico del lago di Bregnez in Madama Butterfly, diretta da Andreas Homoki, per la direzione musicale di Enrique Mazzola.

La stampa internazionale ha scritto di lei che si trattava di una “Cio-Cio-San semplicemente sbalorditiva […] la grande aria di Cho Cho San riesce a essere di una bellezza commuovente.

Il tenore genovese Matteo Lippi si è formato sotto la guida di Mirella Freni e porta sul palcoscenico del teatro Regio il suo Pinkerton, che è stato ampiamente applaudito al suo debutto al Glynderbourne Festival.

Mara Martellotta

 

I biglietti per la Madama Butterfly sono in vendita alla biglietteria del Teatro Regio

www.teatroregio.torino.it

Tel 0118815241/0118815242

Chieri ospita il recital per violino di Clarissa Bevilacqua

 

“Musica e Architettura” fra gli splendori artistici ed architettonici del Battistero del Duomo

Venerdì 16 giugno, ore 20,30

Chieri (Torino)

Quando la grande musica s’accompagna alla grande architettura. Capita a Chieri, venerdì 16 giugno (a partire dalle 20,30), con il concerto della giovane violinista milanese (Primo Premio “International Mozart Competition Salzburg” 2020) Clarissa Bevilacqua, ospite a Chieri nel “Battistero del Duomo – Collegiata di Santa Maria della Scala”, gioiello architettonico, costruito in due fasi (fra l’XI secolo – stile romanico e il XV secolo – stile gotico) e scrigno prezioso di importanti opere ed affreschi, fra cui la “Passione di Cristo”opera realizzata verso il 1435 dal pittore chierese Guglielmo Fantini (vicino ai modi del più noto Giacomo Jaquerio) e la cosiddetta “Pala Tana” dipinta in coppia nel 1503 da Francesco Berglandi e Gomar Davers, entrambi (forse) originari delle Fiandre. Ed è proprio in questa splendida cornice che si potrà assistere ai magnifici virtuosismi della Bevilacqua, mirabile violinista capace di appassionare il pubblico internazionale grazie alla sua spiccata musicalità e alla sorprendente abilità tecnica. Il concerto, introdotto da Roberto Toffanello che spiegherà il valore storico ed artistico del Battistero, è organizzato dall’ “Agenzia Toret Artist Management” di Torino per la Città di Chieri e si inserisce all’interno della proposta culturale cittadina che, anche quest’anno, è di alto profilo.

Clarissa Bevilacqua eseguirà brani di F. Kreisler, E. Ysaÿe, A. R. Thoma e J. S. Bach, musiche composte appositamente per “Violino Solo”.

Afferma il sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero: “In questi anni abbiamo sempre avuto come obiettivo quello di valorizzare le eccellenze chieresi, coinvolgere il territorio e, soprattutto, volgere lo sguardo della nostra Città verso l’Europa e il mondo. Siamo felici di ospitare il concerto di Clarissa perché sono certo sarà uno di quei momenti importanti per la nostra comunità, orgogliosa di ospitare una musicista acclamata in tutto il mondo nonostante la sua giovane età”.

Artista dal ricco palmarès, Clarissa Bevilacqua si è infatti aggiudicata negli anni il “Primo Premio assoluto”, “Premio del Pubblico” e “Premio Speciale Bärenreiter” al “Concorso Internazionale Mozart” di Salisburgo – unica italiana nella storia della competizione – oltre al “Grand Prize” del “Concorso Internazionale Cape Symphony”. È “Young Artist” della “Classically Connected Organization” di New York e “Affiliate Artist” del “Guarneri Hall Program” di Chicago. Grande la sua passione per i violini storici, a quattordici anni diventa la più giovane violinista ad esibirsi regolarmente con la preziosa “Collezione Stradivari” del “Museo del Violino” di Cremona. Le più recenti performance da solista includono, fra le tante, il concerto di apertura della “Mozartwoche 2023” con la “Mozarteum Orchestra Salzburg” e la registrazione in prima mondiale del concerto di Augusta Read Thomas con la “BBC National Orchestra of Wales”. Il suo album di debutto “Dream Catcher” è stato pubblicato con “Nimbus Records” e dedicato all’integrale per “violino solo” di Augusta Read Thomas e al suo Concerto per violino n. 3: “Juggler in Paradise” con la “BBC National Orchestra of Wales”.

g.m.

 

Nelle foto:

–       Clarissa Bevilacqua

–       “Duomo  – Collegiata di Santa Maria della Scala” di Chieri

Temporale estivo Musica in cortile

Una nuova rassegna con Polo del ‘900 e CAP10100

14 giugno – 14 luglio, ingresso libero

Polo del ‘900 | Piazzetta Antonicelli | cortile Palazzo San Daniele | Torino

 

Il rimedio per uscire con il temporale? Arriva al Polo “temporale estivo”. Una rassegna all’aperto con più di trenta artisti e musicisti della scena underground torinese, sotto la direzione artistica del CAP10100. Una nuova collaborazione che, dal14 giugno al 14 luglio (ore 18 – 23), riunisce un mix di esperienze artistico-culturali nel cortile di Palazzo San Daniele per un mese di appuntamenti, a ingresso gratuito, con live a tema Novecento, grandi classici della musica e esibizioni di artisti emergenti. Per l’inaugurazione, mercoledì 14 giugno, una grande festa con il vinil set del djLuciano Marciano sulle note dagli anni ‘20 ai ‘60. Inomaggio al Pride, domenica 18 giugno, il party elettro-queer e performance con Rythme e Seran Malditos, ore 17. Tra gli altri ospiti, gli otto musicisti di Funky* Club Orchestra, il cantautore Eugenio Rodondi con il suo ultimo disco “Gelicidio”, Alessandro Burbank con la performance poetica a tema Novecento, Valeria Sturba con OoopopoiooO massimi esponenti del theremin e il grande party di chiusura con selezione di vinili anni 70-90, il 14 luglio.

 

Lil Darling in “Stories of Jazz”

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino

Mercoledì 14 giugno, ore 21.30

Stories of Jazz è una nuova scelta di brani arrangiati dal pianista Fulvio Vanlaar, arricchita dai racconti che Lil Darling offre in quanto appassionata lettrice di biografie e libri dedicati al jazz. La cantante, attrice e compositrice Liliana Di Marco riesce con questo spettacolo a combinare insieme le sue più grandi passioni: il teatro e il jazz.

Nuove sonorità che si sviluppano su brani dal groove accattivante come Born To Be Blue, Old Davil Moon che ammirano le versioni di Chet Baker, mentre i grandi classici come Days of Wine and Roses, On a Clear Day, ricordano le interpretazioni del musical. I tempi veloci sono su jazz-songs che normalmente si eseguono a ballad e le scansioni ritmiche latine si inseriscono in alcuni brani in modo inaspettato con la voce che, capace di efficaci travestimenti, improvvisa sulle armonie del pianoforte di Fulvio Vanlaar. La ritmica di Francesco Bertone al contrabbasso e Luca Rigazio alla batteria, sono in perfetta sintonia e completano un concerto di vera pulsazione emotiva dove la teatralità della voce di Lil Darling dialoga con il trio creando un perfetto interplay.

Lil Darling, voce

Fulvio Vanlaar, pianoforte e flicorno

Francesco Bertone, contrabbasso

Luca Rigazio, batteria

Ora di inizio: 21.30

Ingresso:

15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)

Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

A Rivoli tornano “i Caffè” tra generi musicali, conferenze e momenti di socialità

I CAFFE’ DI PALAZZO PIOZZO

II edizione

Enrico Beruschi, Nicholas Roncea, Biagio Bagini, Lastanzadigreta, Crossing sound trio:

Da Sabato 10 giugno a venerdì 22 settembre ore 18:00

Giardini di Palazzo Piozzo di Rosignano

Via Capello 3, Rivoli

Ingresso libero

  

Torna la rassegna estiva promossa dall’Istituto Musicale Città di Rivoli nei giardini di Palazzo Piozzo di Rosignano, tra musica da film, jazz, pop, presentazione di libri, conferenze, in momenti di socialità e di riflessione comune ad ingresso libero. «L’iniziativa – racconta Filippo Bulfamante, Direttore dell’Istituto – si propone per il secondo anno consecutivo come salotto estivo di spettacolitra musica, arte e socialità, con l’intento di offrire un servizio per i cittadini rivolesi da una parte, e di valorizzare uno spazio del patrimonio storico architettonico della Città, dall’altra. Il cartellone abbraccia un ampio spettro di interessi: dai concerti –spaziando dalla musica da film, al jazz, al pop – alla presentazione di libri; dalle conferenze su tematiche legate all’arte dei suoni al teatro musicale comico di primo Ottocento».

Ad aprire la rassegna culturale realizzata nell’ambito della Stagione Scene dal Vivo, con un “ritorno a casa” proprio entro le mura che l’hanno vista nascere e affermarsi, Archiensemble, la compatta Orchestra d’Archi dell’Istituto Musicale Città di Rivoli G. Balmas a cura di Massimiliano Gilli e Paola Secci; segue, giovedì 22 giugno,  Pick n’ bow, originale duo di corde per violino, chitarra e voce, con Virginia Sutera e Samuel Rampani. La musica pop di nomi come Nicholas Roncea, Lastanzadigreta e Crossingsound trio, a cavallo tra il 27 giugno e il 1 luglio, porta progetti interessanti e di richiamo come Acrobazie, Musica da camerettae Note d’amore. L’incontro tra il compositore russo Igor Stravinsky e il clarinettista americano Benny Goodman è il tema di Swinging Stravinsky, il libro che Biagio Bagini presenta mercoledì 5 luglio, accompagnato da Eugenia Canale al pianoforte e Giorgia Bussi al clarinetto per la sezione “libri e musica”, mentre diventeranno “narrazioni in musica” i 16 racconti per Torino di Giorgio Oggero,  portati in scena il 22 settembre dalla Compagnia del Ciglio di  Alessandro Cora (voce), Elena Poncina (pianoforte) e Tiziana Venuti (percussioni). Spazio alle conferenze sabato 24 giugno e giovedì 3 luglio, con Moderna a chi?, tavola rotonda sulla musica moderna tenuta da eminenze della critica come Carlo Bordone (Rolling Stone, Il Fatto Quotidiano, Rumore), Maurizio Blatto (Rumore, La Stampa), Alberto Campo (Repubblica), Jacopo Tomatis (Il giornale della musica), Luca Castelli (Corriere della sera); con L’arte dell’improvvisazione Sandro Marrocu racconta il tema con un concerto conferenza dedicato, in collaborazione con L’Istituto comunale musicale Leone Sinigaglia di Chivasso. La musica Jazz torna giovedì 6 luglio con Benvenuti al Nord e Sud America e il Jazz Ensemble dell’Istituto Musicale Città di Rivoli a cura di Antonio Santoro, mentre sabato 8 l’attore Enrico Beruschi porta il teatro musicale con Dulcamara e il suo Elisir,  con Ilaria De Santis, soprano, Filippo Pina Castiglioni, tenore, Omar Camata, buffo, Allan Rizzetti, baritono, Francesco Cavaliere, pianoforte.

Ancora spazio alle collaborazioni venerdì 15 settembre, con il concerto di Fonni, assegnatario del premio Istituto Musicale Città di Rivoli G. Balmas nell’ambito delle selezioni per il Premio Buscaglione 2023: «Ospiti di prim’ordine nel campo della musica e della cultura – conferma il Vicesindaco Laura Adduce –  importanti collaborazioni – non ultima quella col Premio Buscaglione 2023 – e la presenza di un “mattatore” dello spettacolo e degli schermi televisivi tra anni ’80 e ’90 come Enrico Beruschi, qualificano sempre più la proposta estiva promossa dal nostro Istituto Musicale. Un’iniziativa che guarda anche al valore sociale del promuovere cultura oltre che a diventare mezzo di valorizzazione dei nostri siti storici. Tanto che per il 2024 è allo studio la possibilità di sviluppare l’iniziativa anche all’interno di altri Palazzi e cortili storici della Città, con l’intento di rendere sempre più conosciute e apprezzate le bellezze del nostro territorio».

Il programma

Sabato 10 giugno

Musica da Film

Back home

Archiensemble, Orchestra d’Archi dell’Istituto Musicale Città di RivoliG. Balmas,

a cura di Massimiliano GIlli e Paola Secci

Musiche di Desplat, Morricone, Silvestri, Jenkins

Arrangiamenti di Donato Liberatore e Lanfranco Vasini

Con la partecipazione di Silvia Zaccaria, pianoforte

 

Giovedì 22 giugno

Musica pop

Pick n’ bow

Virginia Sutera, violino

Samuel Rampani, chitarra e voce

 

Sabato 24 giugno

Conferenza

Moderna a chi?

Tavola rotonda sullo stato della musica moderna oggi

Con Carlo Bordone (Rolling Stone, Il Fatto Quotidiano, Rumore), MaurizioBlatto (Rumore, La Stampa), Alberto Campo (Repubblica), Jacopo Tomatis(Il giornale della musica), Luca Castelli (Corriere della sera)

Modera Gigi GIancursi

 

Martedì 27 giugno

Musica pop

Acrobazie

Nicolas Roncea, chitarra e voce

Pietro Caramelli, chitarra

Giulia Provenzano, voce

 

Giovedì 29 giugno

Musica pop

Musica da cameretta

LastanzadiGreta

Leonardo Laviano, voce

Flavio Rubatto, percussioni

Jacopo Tomatis, mandolini

 

Sabato 1 luglio

Musica pop

Note d’amore

Crossing sound trio

Michela Paleologo, voce

Stefania Zasa, voce

Massimo Peiretti, pianoforte

Lunedì 3 luglio

Conferenza

L’arte dell’improvvisazione

Sandro Marrocu, pianoforte

In collaborazione con Istituto Musicale Comunale L. Sinigaglia di Chivasso

 

Mercoledì 5 luglio

Libri e Musica

Swinging Stravinsky

Biagio Bagini, scrittore

Eugenia Canale, pianoforte

Giorgia Bussi, clarinetto

 

Giovedì 6 luglio

Musica Jazz

Benvenuti al Nord e Sud America (in Jazz)

Jazz Ensemble 2 dell’istituto Musicale Città di Rivoli G. Balmas

a cura di Antonio Santoro

Musiche di M. Davis, C. Brown, R. Rodgers, K. Weil, C. Corea, J. Henderson,B. Harris

Alessandro Degani, basso

Lino Criscitiello, chitarra

Massimo Di Pierro, chitarra

Mattia Bertone, batteria

ospite: Antonio Santoro, flauto e saxofono

 

Sabato 8 luglio

Teatro Musicale

Dulcamara e il suo Elisir

Raccontato da Enrico Beruschi – da un’idea di Filippo Pina Castiglioni

Enrico Beruschi, voce narrante

Ilaria De Santis, soprano – ADINA

Filippo Pina Castiglioni, tenore – NEMORINO

Omar Camata, buffo – DULCAMARA

Allan Rizzetti, baritono – BELCORE

Francesco Cavaliere, pianoforte

 

Venerdì 15 settembre

Musica pop

Fonni

In collaborazione con Premio Buscaglione 2023

 

Venerdì 22 settembre

Libri e Musica

16 racconti per Torino

La Compagnia del Ciglio

Narrazioni in musica liberamente tratte dell’omonimo libro di Giorgio Oggero

Il progetto SCENE DAL Vivo ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.

John Axelrod esplora i confini tra linguaggio classico, scrittura sinfonica, musica etnica e swing

In programma giovedì 15 giugno un concerto diretto dal direttore d’orchestra texano

 

È interamente dedicato al grande repertorio americano il secondo appuntamento di RAI Orchestra Pops, il ciclo di concerti che l’Orchestra Sinfonica della Rai ha scelto per esplorare i confini tra linguaggio classico, la scrittura sinfonica, la musica etnica e lo swing. La serata è in programma giovedì 15 giugno prossimo all’Auditorium RAI Arturo Toscanini di Torino, con trasmissione in diretta su Radio 3.

Sul podio il direttore d’orchestra texano John Axelrod, attuale direttore ospite della Kyoto Simphony. Molto apprezzato in tutto il mondo per la sua energia e versatilità di interprete, con l’Orchestra RAI ha tenuto una brillante tournée nel Sud Italia.

In apertura proporrà due brani di Leonard Bernstein, l’ouverture dal Candide, operetta in due atti ispirata all’omonimo romanzo di Voltaire e eseguita per la prima volta al Martin Beck Theatre di New York, e il Divertimento per Orchestra, proposto nella versione del 1938.

Candide è un’operetta comica in due atti di Bernstein composta nel 1956 basata sull’omonima novella di Voltaire, in lingua inglese. Il libretto originale è di Lillian Hellman, ma dal 1974 viene di solito messa in scena con il libretto di Hugo Wheeler, più fedele al breve romanzo di Voltaire. La partitura di Bernstein fu orchestrata da Hershy Kay e Maurice Peress nella produzione originale del 1956, che ricevette prevalentemente critiche negative. Ma fu proprio da allora che l’operetta venne rivalutata dai critici e dal pubblico fino a diventare una parte importante del repertorio delle compagnie di musical, opera e operetta.

Si prosegue poi con il Concerto in fa per pianoforte e Orchestra scritto da George Gershwin nel 1925, dopo il successo della sua Rapsodia in blue. A interpretarlo a Torino il pluripremiato Nicolas Namoradze, approdato all’attenzione internazionale nel 2018, dopo aver vinto la Triennale Honens International Piano Competition a Calgary, in Canada. Il Concerto in fa è una composizione per pianoforte e orchestra di Gershwin e rappresenta il momento in cui l’autore, dopo il successo della popolarissima Rapsodia in blu, intende essere considerato a tutti gli effetti, come compositore, in grado di orchestrare le proprie opere.

Il Concerto in Fa, a causa dei numerosi stilemi jazzistici e blues inseriti al suo interno e per la sua impostazione che richiama il mondo classico, può essere ascritto al jazz sinfonico. Fu eseguito per la prima volta alla Carnegie Hall di New York, il 3 dicembre 1925 e fu scritto su Commissione del direttore d’orchestra Walter Damrosch, che, appunto, presentò l’opera con il solista Gershwin il 3 dicembre del 1925.

Chiude il concerto la Suite tratta dal Balletto Appalachian Spring di Aarin Copland, scritto tra il 1943 e il 1944, su commissione della coreografa e ballerina Martha Graham, i cui otto pezzi, selezionati tra i migliori della partitura, ottennero un enorme successo.

Appalachian Spring è una composizione che debuttò nel 1944 e raggiunse una larga e duratura popolarità come suite orchestrale. Il balletto fu composto da Copland nel 1944 per la celebre danzatrice Martha Graham dietro invito della Fondazione Coolidge, cui la musica contemporanea deve tanti aiuti.

Copland, nato a Brooklyn nel 1900, è considerato uno dei più rappresentativi compositori americani della sua generazione. Formatosi in patria sotto la guida di un nipote di Carlo Goldmark, si perfezionò a Parigi con Nadia Boulanger e seppe unire nella sua musica alla giovanile baldanza, il generoso entusiasmo e la ingenuità tipicamente americane. Ha composto opere in tutti i generi, ma la sua vocazione più autentica è stata nel balletto, a partire dal primo lavoro “Grogh” del 1929, a “Billy the Kid” fino al suo capolavoro “Appalachian Spring”, che presenta una colorita orchestrazione, un caratteristico melos popolaresco, un ritmo jazz e un’intonazione religiosa di certi passi che ci offrono un’immagine sintetica dell’America, da quella primitiva e romantica delle praterie a quella moderna e dinamica dei grattacieli.

La Suite consta di otto pezzi, scelti tra i migliori della partitura. Nel primo vengono presentati i personaggi, con una lenta introduzione; nel secondo ha inizio l’azione, in un’atmosfera religiosa, il terzo dipinge una scena tenera e appassionata. Il quarto è di carattere folkloristico, con echi di strumenti campagnoli e suggestioni di danze all’aperto. Il quinto si svolge sul ritmo di una danza giocosa e esaltante. Il sesto costituisce una transizione, con ripresa dei temi dell’introduzione; il settimo presenta un motivo derivato da un canto popolare americano e l’ottavo si conclude in un clima intimo espresso dalle sonorità degli archi.

Mara Martellotta

Auditorium RAI Arturo Toscanini

Piazza Rossaro

10124 Torino

Da “Cabaret” a “Chicago”, da “Mare fuori” a “Saranno famosi”: Torino capitale del musical

Presentata la nuova stagione dei teatri Alfieri e Gioiello

Prima stagione a tutto tondo per i teatri torinesi Alfieri e Gioiello targata FdF Entertainment e capitanata da Fabrizio di Fiore che della società è CEO e General Manager e da Luciano Cannito che veste i pesanti abiti del direttore artistico. Gran gala di presentazione in una sala di piazza Solferino sold out nella serata di giovedì scorso, facce e sorrisi dei grandi nomi del teatro italiano, e il giorno dopo ritrovo per i giornalisti con i futuri interpreti della stagione rimasti in quel di Torino a raccontare dei progetti di domani che riempiranno inevitabilmente le nostre serate. Tutto in un clima di passione e di alta professionalità, di desiderio di abbracciare e fare proprio e soddisfatto un pubblico che da decenni coltiva l’abitudine ai bei titoli e all’adeguato quanto ineccepibile trattamento (leggi gestione Mesturino) e che s’è visto promettere – e della certezza di questa “grande bellezza” siamo più che sicuri, gettati già in un paio di occasioni l’occhio e l’orecchio e il cuore alle parole e alla raffinatezza dei subentrati responsabili – nove mesi immersi in “un cartellone straordinario” intitolato “L’infinito possibile”, dove al mondo del Teatro non si porranno sbarramenti o transenne, desideri non esaudibili, qualità che non si possa veramente toccare con mano, “perché troppe volte nel panorama italiano – dice di Fiore con la pacata autorevolezza che gli abbiamo conosciuto un mesetto fa – troppi prodotti vengono venduti con una leggerezza che il pubblico non si merita, con un pressapochismo che ha preso il posto di una pubblicità che in precedenza sbandierava ben altro.”

73 spettacoli disposti sui due palcoscenici non sono pochi. Sottolinea Cannito: “Quest’anno abbiamo preparato un cartellone straordinario, ricco di titoli diversificati che spaziano tra generi e stili, garantendo un’esperienza teatrale unica per ogni spettatore. Abbiamo intitolato la stagione “L’infinito possibile” perché crediamo che da 3 mila anni il teatro sia in grado di creare mondi infiniti, connessioni senza tempo e senza spazio, e sia la casa della fantasia, dove la parola “limite” è bandita. Una programmazione che offre una varietà incredibile di produzioni che abbracciano il musical, la prosa di eccellenza, la commedia, la danza e molto altro ancora. Avremo il piacere di ospitare compagnie teatrali nazionali e internazionali di altissimo livello, dai grandi musical ai titoli più famosi della commedia brillante, da opere di prosa di successo planetario, alle creazioni originali che svelano la voce di nuovi autori, lo spettatore sarà immerso in un mondo di storie e visioni che stimoleranno la mente e il cuore.” Il tutto dovuto ad una ricerca approfondita tra le tante produzioni italiane, nel rigore e nella qualità, aspetti necessariamente da convogliare all’interno della voce divertimento. Il tutto visto in quel progetto che mira “a creare un polo produttivo nazionale del musical”, a produrre e a fare di Torino una piazza di importanti prime nazionali, riportata con prepotenza in primo piano “tra i centri di rilevanza strategica per l’offerta culturale ma anche di opportunità di lavoro nel settore dello spettacolo dal vivo.”

Come avevamo già scritto, l’inizio della stagione coinciderà con la prima di “Cabaret”, produzione FdF, basato su uno spettacolo di John Van Druten, soggetto ricavato da “Addio a Berlino” e “I am a Camera” di Christopher Isherwood, libretto di Joe Masteroff, musica di John Kander e testi di Fred Ebb. La regia sarà firmata da Arturo Brachetti e Luciano Cannito, interpreti Diana Del Bufalo che si sta rivelando una delle presenze più apprezzabili del mondo del musical, nel ruolo di Sally Bowles, primadonna del Kit Kat Klub, che fu di Liza Minnelli, e Arturo Brachetti, il maestro di cerimonie. Altro titolo d’eccezione nella scuderia Fabrizio di Fiore “Saranno famosi – Fame il musical”, dal 18 al 28 gennaio 2024, regia ancora di Cannito, interpreti Lorenza Mario e Garrison Rochelle in compagnia di 22 interpreti, danzatori cantanti attori. Terzo titolo, a testimoniare il vasto panorama a cui di Fiore intende dare vita, un eccezionale “Schiaccianoci” di Tchiavkoski, trenta interpreti danzatori solisti di Roma City Ballet Company, con Iana Salenko e Dinu Tamamazlacaru del Teatro dell’Opera di Berlino (dal 22 al 26 dicembre).

Altri spettacoli scelti dal mondo del musical, “Piccole donne”, prodotto dallo Stabile d’Abruzzo, regia e coreografie di Fabrizio Angelini, il ritorno di Lorella Cuccarini con “Rapunzel il musical”, scritto e diretto da Maurizio Colombi, prodotto dal Brancaccio di Roma, “Pippi Calzelunghe” da un’idea di Gigi Proietti, “A Christmas Carol Musical”, “La Divina Commedia” nella riscrittura (con Gianmario Pagano) di Andrea Ortis che ne è anche il regista. Altri grandi appuntamenti la presenza della Compagnia della Rancia che, al di là dell’immancabile “Grease”, artefici da sempre Michele Renzullo e Saverio Marconi, porterà (9 e 10 dicembre) “Una volta nella vita – Once”, libretto di Enda Walsh e regia di Mauro Simone. E ancora “Mare fuori”, per la regia di Alessandro Siani, a ripercorrere le pagine della serie televisiva che tanto successo ha ottenuto nelle ultime stagioni, sul palcoscenico gli acclamati ragazzi del piccolo schermo, le musiche di Freddy Mercury con “Queen at Opera”, l’imperdibile “Chicago il musical”, già successo cinematografico con Richard Gere, traduzione adattamento e versi italiani di Giorgio Calabrese, regista Chiara Noschese, anche guida di “Sister Act” (da martedì 5 a sabato 9 marzo). Il festoso ritorno di “Aggiungi un posto a tavola”, ripresa teatrale di Marco Simeoli sulle orme di Garinei/Giovannini/Fiastri/Trovajoli/Coltellacci, insuperati maestri (dal 4 al 7 aprile); e ancora “Neverland” con Roberto Ciufoli e Anastasia Kuzmina. Per quanto riguarda la prosa, si avvicenderanno sul palcoscenico dell’Alfieri Marisa Laurito, Barbara D’Urso con “Taxi a due piazze”, Chiara Francini e Alessandro Federico con “Coppia aperta quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame, dal 14 al 17 dicembre Ale&Franz con “NatALE&FRANZ”, Vincenzo Salemme che regala l’eduardiano “Natale in casa Cupiello” per le festività di Capodanno, Carlo Buccirosso, Alessandro Siani, Massimiliano Gallo con “Amanti” scritto e diretto da Ivan Cotroneo (14/17 marzo), Angela Finocchiaro e Massimo Ghini, Arturo Brachetti che ripropone il successo di “Solo” prima di partire per la tournée all’estero e i Momix in finale di stagione.

Ribadisce ancora di Fiore: “Gestire dei teatri è diverso da ogni altra attività imprenditoriale in cui mi sono imbattuto in tutta la mia carriera di imprenditore: il teatro ha un anima è vivo ed è di proprietà di tutti, ed io ho la piena consapevolezza di esserne solo il “custode”. Questi teatri sono il vostro luogo di magia dove potrete sognare, emozionarvi, ridere e piangere, rifugiarvi per qualche ora per distrarre la mente dai problemi di tutti i giorni, potrete vivere i vostri sogni , attraverso le storie che vi verranno raccontate ed è per questo che ogni produzione è stata accuratamente e meticolosamente selezionata proprio per offrirvi delle esperienze di altissima qualità.” Concetti che si specchiano altresì nel calendario che occuperà la sala del Gioiello. Si inaugura con “Un delitto avrà luogo”, di Agatha Christie, produzione Compagnia Torino Spettacoli, regia di Girolamo Angione (dal 5 all’8 ottobre), “Valjean” musical dal successo sempre maggiore, “C’è un cadavere in giardino” di Norm Foster con Miriam Mesturino e Sergio Muniz (dal 26 al 29 ottobre), “Stanlio e Ollio” e “Una compagnia di pazzi”, Giuseppe Pambieri e Paola Quattrini in “La signora Omicidi”, l’ormai mitico “Forbici Follie” per le festività di Capodanno, una bella sfida per Fabio Troiano alle prese con Giorgio Gaber e il suo “Il Dio bambino”; Leo Gullotta, Lucrezia Lante della Rovere che sarà “La divina Sarah”, Pino Strabioli che ricorda la sua collaborazione con Paolo Poli in “Sempre fiori, mai un fioraio” (24 gennaio), “Plaza Suite” messo in scena da Ennio Coltorti per Debora Caprioglio e Corrado Tedeschi, Giorgio Marchese e “Il fu Mattia Pascal” pirandelliano, Gabriele Cirilli, il ritorno di “Mettici la mano” dopo il successo della scorsa stagione ovvero il mondo del commissario Ricciardi di Maurizio De Giovanni, Baz e Paolo Hendel. a fine aprile “Sherlock Holmes, Lady Margaret e il sigillo reale”, ultima fatica di Cristian Messina (che s’è messo con buon spirito sulle orme della Christie e si prepara ad un glorioso futuro) e di Margherita Fumero, divertentissima interprete.

Elio Rabbione

Nelle immagini: Arturo Brachetti e Diana Del Bufalo in “Cabaret”; Marisa Laurito; Una scena di “Rapunzel” con Lorella Cuccarini; una scena della “Divina Commedia”; Chiara Francini e Alessandro Federico in “Coppia aperta quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame; gli interpreti di “Mettici la mano”, ovvero i gialli e la Napoli del commissario Ricciardi di Maurizio De Giovanni.