SPETTACOLI- Pagina 213

I Karamamma sul palco di Hiroshima dopo 20 anni

A due decenni di distanza dall’ultimo concerto ufficiale dei Karamamma la band capitanata da Jaco torna sul palco di Hiroshima per una data unica ed irripetibile

KARAMAMMA
in concerto

SABATO 18 SETTEMBRE 2021

Hiroshima Sound Garden, Via Bossoli 83, Torino

apertura porte ore 19.30, inizio spettacolo ore 21.00, posto a sedere,

ingresso 13 euro oppure 15 euro con CD Karakiri originale del 2000 incluso + prevendita
prevendite disponibili su www.mailticket.it


Sono passati 20 anni esatti dall’ultimo concerto ufficiale dei Karamamma sul palco di Hiroshima, per quello che allora fu un vero e proprio addio alle scene. A due decenni di distanza, i KARAMAMMA, la band formata da Alberto “Jaco” Jacomuzzi alla voce, Stefano Caire (il principale autore del gruppo) al basso, Giovanni Caire alla chitarra, Max Acotto al sax, Carlo Bagini alle tastiere e Federico Ariano alla batteria, torna sul luogo del delitto la sera di Sabato 18 Settembre 2021 per una data unica ed irripetibile. Una insolita quanto inaspettata reunion per celebrare la propria storia e festeggiare insieme ad amici e sostenitori.

Un’occasione imperdibile per rivedere all’opera uno dei gruppi più rappresentativi della scena musicale torinese. Per tutti gli anni ’90 i Karamamma hanno incarnato un modello assolutamente originale e fuori dagli schemi rispetto al resto del panorama italiano, proponendo una miscela esplosiva di rock, funk, ska e rap; uno stile contraddistinto sempre dall’altissima qualità tecnica delle esecuzioni, che specialmente nella dimensione “live” trovava la sua massima espressione. Cifra imprescindibile dei Karamamma è rappresentata ovviamente dai testi, ironici e dissacranti, capaci di affrontare senza retorica anche le tematiche sociali più scottanti.

Il concerto ad Hiroshima riproporrà in scaletta i migliori brani del repertorio dei Karamamma, tratti dai due album ufficiali del gruppo, cioè “Siamo Tanti” (1994) e “Karakiri” (2000). Proprio quest’ultimo lavoro rappresenta il maggior rimpianto da parte della band. Pronto già nel ’98, doveva essere il disco della definitiva consacrazione, ma purtroppo la tragica scomparsa prematura del produttore Paolo “Feiez” Panigada ne bloccò l’uscita e innescò tutta una serie di eventi negativi che portarono infine allo scioglimento del gruppo. Entrambi i dischi dei Karamamma sono ora disponibili sulle principali piattaforme musicali (Spotify, iTunes, Apple Music). Il disco “Karakiri”, inoltre, verrà regalato a tutti quelli che acquisteranno il biglietto per il concerto in prevendita. Il ricavato del concerto verrà devoluto in beneficenza alla Onlus I BUFFONI DI CORTE.

 

Hiroshima Sound Garden è organizzata da Hiroshima Mon Amour, nell’ambito del progetto Torino a Cielo Aperto – Festival d’estate 2021, sostenuto e promosso da Città di Torino e Fondazione per la Cultura Torino – e realizzata anche grazie al sostegno di Iren e di Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso Space, SPazi di PArtecipazione al CEntro, il progetto triennale per il sostegno, la crescita ed il potenziamento dei presidi culturali e civici del territorio.

 

Al pubblico si ricorda che l’ingresso all’area spettacoli è regolato dalle misure previste dai protocolli anti-covid19.

 

“La Bella e la Voce 2021”, storia di un ennesimo successo

Se l’entusiasmo e gli applausi sono la testimonianza di un successo, allora si può dire che l’edizione di fine agosto che per la terza volta consecutiva vede la sua finale nazionale nella stupenda Vietri sul Mare (costiera amalfitana) è stata un trionfo.


Tanti ospiti, bellissime ragazze e voci di assoluto talento sono stati gli ingredienti che l’Organizzazione ha sapientemente integrato tra loro. Andiamo per ordine.
Si inizia con i cantanti (La Voce), la gran parte dei quali con un progetto discografico in corso seguito direttamente dal manager CRISTIAN GALLANA. A loro si alternano le modelle (La Bella) che sfilano di volta in volta in casual, elegante e in costume da bagno. Sfavillante la sfilata che vede indossati i capi che GAI MATTIOLO, una delle griffe italiane più famose al mondo, ha disegnato per il film “Loro” del regista Premio Oscar Paolo Sorrentino.

 

Sempre per la moda, con le modelle del suo atelier, ANTONIO AMOROSO, uno dei più rinomati artigiani della costiera amalfitana, ha presentato le sue creazioni. Antonio Amoroso è stato anche il fautore della sinergia tra l’organizzazione dell’evento e l’amministrazione comunale.
VITO MOSCATO, uno degli ospiti che per l’immagine viene seguito da Fabrizio Corona, ha presentato 2 brani: “Anima nera” e “Gina”, quest’ultimo con un ritmo sudamericano talmente coinvolgente che a un certo punto il pubblico in piazza ballava in modo indemoniato. Con lui FRANCESCA CIPRIANI, fresca concorrente della nuova edizione del Grande Fratello VIP.

Quando VALENTINA STELLA, un’autentica icona della melodia napoletana, è salita sul palco, è stata accolta da un boato. Intensa la sua bellissima voce.
Altra ospite canora NAMIDA, artista con ambiziosi progetti e che abbiamo visto su RAI DUE nella finale del Festival di Castrocaro e prossima rappresentante l’Italia al Festival di New York.
Per la sezione “La Voce” sono intervenuti Bosco, Angelica Littamè, Chiara Domenghini, Davide Saracino, Elisa Donegà, Francesca Aureli, Giulia Contin, Jessica Tozzato, Storto, Margherita Baggio, Mariafrancesca Pompella, Martina Bagatin, Mash, Virginia Toniato, Yassemine Jabrane. La Giuria formata da MARCO COLAVECCHIO (che ha prodotto e scritto per Paolo Vallesi, Rita Pavone, Luisa Corna, O.R.O., Lisa, Dear Jack ed è attualmente l’autore, arrangiatore e coproduttore di Eros Ramazzotti) e DAVIDE MAGGIONI, produttore discografico che con i suoi artisti ha vinto Sanremo Giovani, secondo sempre a Sanremo Giovani e Premio Sala Stampa, nel verdetto ha messo sul podio BOSCO. Secondo Storto, terzo Davide Saracino mentre il Premio della Critica è andato a Virginia Toniato.

Per la sezione “La Bella” hanno sfilato Alessia Ceripa, Asia Cossu, Aurora Filitti, Dea Di Pucchio, Denise Elvetici, Giada Marcolino, Jennifer Santucci, Kiara Krivokapic, Selenia Cocciuti, Valentina Orlando e Veronica Mottarelli. La Giuria dove c’erano il noto chirurgo plastico Silvio Smeraglia, l’avvocato Lucia Apuzzo e il dott. Fabrizio Andinolfi ha dato la vittoria a DEA DI PUCCHIO, alla quale il sindaco della città, dott. GIOVANNI DE SIMONE ha consegnato la fascia. Miss Vietri sul Mare Denise Elvetici, Miss Volto Divino Jennifer Santucci, Miss Portamento Aurora Filitti, Miss Eleganza Giada Marcolini.

La serata è stata magistralmente condotta dalla splendida e brava giornalista BARBARA CASTELLANI e dall’attore PAOLO CALISSANO.
Il Direttore Artistico della città di Vietri, maestro LUIGI AVALLONE, ha magistralmente curato la parte tecnica (service audio/luci, palco e fonici), mentre il Presidente della Giunta, DANIELE BENINCASA, ha dato una concreto aiuto per l’individuazione della struttura idonea ad ospitare l’Organizzazione.

La regia è stata curata da LUIGI CASAVOLA, già primo ballerino al Teatro alla Scala di Milano e nel moderno primo ballerino e coreografo in trasmissioni Mediaset e Rai di primo ascolto. Casavola è stato coadiuvato in maniera eccellente da ALESSANDRA PUGLIELLI.
Infine un grazie va a PATRICIA CERVI (Dafne Creazioni) per la fattiva collaborazione e per i costumi unici nel loro genere, a ENZO DI FLORIO, titolare del locale di Marina di Vietri “Eco del Mare”, a COSMO, Presidente della Pro Loco, e a HERVE’ RESCIGNO del Lounge Bar “AmaMi”. L’Organizzazione è già al lavoro per “SANREMO UNLIMITED”, il format patrocinato da “CASA SANREMO”, la casa del Festival della Canzone Italiana.

“Perché vieni qui? Quando sai che mi rende le cose difficili?”

MUSIC TALES, LA RUBRICA MUSICALE

Perché vieni qui?

Quando sai che mi rende le cose difficili?

Perché telefoni?

E perché mi mandi note stupide?

Sono così disgustato”

Suedehead è un brano del cantante inglese Morrissey ed anche il suo singolo di debutto come artista solista.

Morrissey, all’anagrafe Steven Patrick Morrissey (Davyhulme, 22 maggio 1959), è un cantautore e scrittore britannico. Considerato tra i più importanti precursori e innovatori della musica indie e britpop, Morrissey è ritenuto uno dei più grandi parolieri della storia della musica britannica e i suoi testi sono divenuti oggetto di studio accademico. Nel 2007, il quotidiano inglese Daily Telegraph l’ha inserito nella classifica dei cento geni viventi, lo sapevate?

Pubblicato il 15 febbraio del 1988 dalla HMV in Inghilterra e dalla EMI in Italia, il disco ebbe un ottimo riscontro commerciale, tanto da raggiungere la posizione numero 5 della Official Singles Chart, risultato mai ottenuto da nessuno dei singoli pubblicati in precedenza dal cantante con la sua ex band, The Smiths.

Il brano è contenuto anche nel primo album solista di Morrissey, intitolato Viva Hate ed uscito sempre nel 1988, oltre che nella successiva raccolta Bona Drag, del 1990.

Era quindi il 1988 ed io avevo 16 anni, mi ricordo che desideravo cosi tanto questo disco che appena fuori, sul mercato, andai al vecchio Music Shop di Moncalieri e prenotai la mia copia.

Non so dire, ma tutto, allora, aveva un gusto meraviglioso, l’uscita di un vinile, il fermento dell’attesa, la voglia di ascoltarlo… tutto meno semplice di ora, ma tutto molto più semplice.

Erano bei tempi,

erano tempi di parole

che correvano da sole,

ed era veramente amore”

Buon ascolto del brano, che possa far parte del vostro bagaglio

Chiara De Carlo

https://www.youtube.com/watch?v=0AvuweztG4Q&ab_channel=Morrissey

Sognare ancora, una serata dedicata a Walter Bonatti

Canti, parole e musica per un mito del Novecento

WALTER BONATTI – SOGNARE ANCORA

Conservatorio di Torino – Piazza Bodoni

Sabato 2 ottobre 2021 – ore 21

 

​E’ questo il titolo dello spettacolo per voci recitanti, coro, soprano e pianoforte, che il Centro Nazionale Coralità del CAI ha ideato, nel decimo anniversario della scomparsa di Walter Bonatti, in collaborazione con CAI Nazionale, CAI Torino, Museo Nazionale della Montagna, ed il patrocinio del Comune di Torino.Inoltre, l’Associazione Alpini, sezione di Torino.

​Lo spettacolo, in prima rappresentazione, sarà riproposto nei prossimi mesi in altri luoghi “bonattiani”, a partire dallaValtellina.

​I testi e la regia sono firmati da Angelo Ponta, giornalista e biografo di Bonatti, al quale ha dedicato diversi libri e sulla cui figura ha co-curato due mostre, l’ultima delle quali, STATI DI GRAZIA, è tuttora in esposizione al Museo Nazionale della Montagna – CAI Torino.

​Gli attori Patrizia Scianca e Cesare Rasini di Mortigliengo sono le voci recitanti, Carmelo Luca Sambataro il pianista, Marcella Tessarin la soprano e la direttrice del Coro Edelweiss del CAI Torino, che è stato, col suo presidente Tarcisio Condini, tra i promotori dell’iniziativa.

​Lo spettacolo, della durata di 90’, non si avvale di immagini. L’immersione progressiva nella vita e nel pensiero di Bonatti è affidata alla forza delle parole, alla profondità del canto corale, alle invenzioni del pianoforte e alla suggestione delle luci. Come scrive Angelo Ponta nella presentazione: «abbiamo scelto di raccontare una storia “infinita” come quella di Bonatti dando voce e suoni alle sue emozioni: alla sua esplorazione interiore, come la chiamò lui. Cerchiamo di raccontare la sua capacità di trovare se stesso fra le pieghe del mondo. Il nostro è quindi un percorso di lettura e di musica, per far riecheggiare quelle emozioni lasciando correre la fantasia. Perché la vita di Bonatti è avventura, ma anche introspezione e ascolto, capacità di ascoltare se stesso e il mondo, tra silenzi e urla, valanghe, ruggiti e uragani. Ascoltare e condividere: questo Walter ha fatto per tutta la vita. Nelle sue pagine ci ha accompagnato a respirare la sua stessa aria, a sentire quei suoni e quei silenzi nei quali si era immerso.»

Lontano dai ritmi martellanti di una ricostruzione documentaristica, lo spettacolo chiede allo spettatore di abbandonarsi a un lento coinvolgimento, fino a empatizzare con il Bonatti più intimo e condividere con lui non solo le sue avventure in montagna e attorno al mondo, ma anche le sue riflessioni e il bilancio di una vita.

L’emergenza Covid e le norme restrittive tuttora in atto richiedono purtroppo alcuni accorgimenti:

la capienza massima del Conservatorio è ridotta a 239 posti, con distanziamento tra le poltrone; l’ingresso in sala sarà consentito a partire dalle ore 20.15
verranno richiesti all’ingresso l’esibizione del green pass ed il controllo della temperatura
punti di pre-vendita (prezzo 15 € – per i soci CAI: 12 €):
o Segreteria CAI Torino – Via Barbaroux 1 (tel. 54.60.31)
o Ristorante Monte dei Cappuccini (tel. 011-66.00.302)
o Libreria della Montagna – Via Sacchi 26 bis (tel. 011-562.00.24)

Ezio Bosso, “La musica magica” di Oscar Giammarinaro per festeggiare il compleanno

Lunedì 13 settembre Ezio Bosso avrebbe compiuto 50 anni, così Oscar Giammarinaro, meglio conosciuto come oSKAr già leader della storica band mod torinese Statuto, pubblica un inedito per festeggiare il suo compleanno.

La musica magica” è il nuovo singolo e videoclip di Oscar Giammarinaro, da lunedì 13

settembre in tutte le piattaforme digitali distribuito da Universal, proprio dedicato all’amico fraterno ed ex bassista degli Statuto Ezio Bosso prematuramente scomparso lo scorso anno.

La canzone composta nel 2019 e presentata all’ultimo Festival di Sanremo, era stata apprezzata dallo stesso Bosso prima della sua morte: “Avevo scritto una canzone per “Xico” commenta Oscar-, (questo il soprannome affettuoso con il quale i mod di piazza Statuto hanno sempre chiamato Bosso), come regalo per il suo compleanno, a lui era piaciuta molto, al punto che avevo pensato di proporla al Festival di Sanremo. Ezio mi disse che se il brano fosse stato scelto, l’avrebbe arrangiato lui stesso per l’orchestra. A maggio però, Xico ci ha lasciati e la canzone è rimasta lì, come una nostra foto, bella e struggente nello stesso tempo”. Da qui la decisione di provare il Festival e ora di pubblicarla per rendere omaggio alla memoria del musicista, ma, anche all’amico con il quale ha condiviso l’amore per la cultura mod.

Nel videoclip realizzato da Erika Grosso, le note e le parole di Oscar scorrono sullo sfondo di una Torino autunnale tra sonorità cool jazz e pop soul. I protagonisti della storia sono interpretati dai fratelli Julian e Zak Loggia (figli di Alex, storico chitarrista degli Statuto e componenti della band “Omini” che stanno per pubblicare il loro nuovo singolo), rispettivamente nei panni di giovanissimi Ezio e Oscar. Avanti e indietro per la città, che per un attimo ritorna a quegli Anni ’80 che fecero da sfondo al loro sodalizio, i due ragazzi si divertono a suonare e cantare condividendo quella passione per la musica che è stata alla base della loro amicizia e delle loro rispettive carriere. Tra pianoforti, spartiti e contrabbassi le scene si concludono al giardino di piazza Statuto, che da pochi mesi, porta proprio il nome di Ezio Bosso.

Tutti i diritti d’autore del testo saranno devoluti in beneficenza a Radio Parkies – Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani, realtà internazionale già supportata da Bosso negli ultimi mesi di vita.

Il nuovo singolo sarà presentato dal vivo nei prossimi giorni in tre incontri dedicati:

martedì 14 settembre ore 21, presso Il Circolo dei Lettori Torino

mercoledì 15 settembre ore 19.30, presso Gallery16 Bologna

domenica 3 ottobre ore 21, presso Arci Bellezza Milano

SOCIAL

https://www.facebook.com/oscarilmod

https://www.instagram.com/oscar_giammarinaro/

MULTILINK PIATTAFORME

https://udsc.lnk.to/MusicaMagica

VIDEOCLIP UFFICIALE

https://www.youtube.com/watch?v=dsi1HfvnOO0

Rock Jazz e dintorni Max Pezzali e i Tre Allegri Ragazzi Morti

Gli appuntamenti musicali della settimana 

Martedì. Al Circolo dei Lettori Oskar degli Statuto, presenta il singolo composto in  memoria di Ezio Bosso “La musica magica”. Allo Spazio 211 suonano i Tre Allegri Ragazzi Morti ultima data della loro tournèe estiva.

Mercoledì. All’Osteria Rabezzana si esibisce il quintetto del vocalist Samuele Spallita. Per il “Fringe Festival” il Duo Bottasso insieme a Simone Sims Longo in presa diretta, presenta al Cinema Massimo lo spettacolo audiovisivo “ Il cielo di pietra”.

Giovedì. Al Superbudda masterclass con il pianista ucraino Lubomyr Melnyk. Allo Spazio 211 suonano IFasti. Nel Sound Garden dell’Hiroshima Mon Amour, si esibisce il cantautore marchigiano Colombre. Allo Zac d’Ivrea suona il quartetto Tijuana Horror Club.

Venerdì. Allo Spazio 211 si esibiscono Peawees.  Nel Sound Garden dell’Hiroshima Mon Amour è di scena Gian Maria Accusani.

Sabato.  Al Bunker inizia il “SoFarm Festival” con Manitoba, Comete e Neno. In piazza a Fossano  per due sere consecutive è di scena Max Pezzali. All’OffTopic si esibiscono Baobab!, Margaux, Duopotrio e Selli.All’Hiroshima sono di scena i Karamamma. Allo Spazio 211 una due giorni intitolata “Retrò Village” con i Rock’n Roll Kamikazes, Midnight Kings e i Good Fellas.

Domenica. Al Bunker si esibiscono T Vernice, Svegiaginevra e Est-Egò e molti altri. Seconda giornata per “Retrò Village” allo Spazio 211 con Surfer Joe, Howlin’Lou & Whip Lovers e Boogie Checkers.

Pier Luigi Fuggetta

Mostra del Cinema di Venezia, premio al film “torinese” Pilgrims

Tra 19 lunghi del concorso ‘Orizzonti’ il Premio Orizzonti per il Miglior Film è andato a Pilgrims del regista lituano Laurynas Bareišasviluppato nel 2019 nel programma del TorinoFilmLab, FeatureLab, grazie al lavoro fatto dal regista con la giovane produttrice Klementina Remeikaite della casa Afterschool (Lituania).

Pilgrims, lungometraggio d’esordio di Bareiša che con i precedenti cortometraggi si è già distinto a Venezia, Berlino e Locarno, si sviluppa intorno alle vicende di Indre e Paulius che si recano presso una piccola città dove è stato commesso un crimine raccapricciante per scoprire quanto non sia facile come previsto rivisitare il passato.

I detenuti del carcere di Saluzzo raccontano la storia sbagliata di Ulisse

Da giovedì 23 a domenica 26 settembre, alle 15 e in replica alle 17, presso la Casa di Reclusione di Saluzzo “Rodolfo Morandi” (Regione Bronda, 19/B) si terrà lo spettacolo teatrale a ingresso gratuito “Ulisse. Una storia sbagliata” a cura dell’associazione di formazione e produzione teatrale Voci Erranti, portato sulla scena da 30 detenuti del carcere saluzzese.

 

Lo spettacolo, reso possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, rientra nel progetto nazionale “Per Aspera ad Astra”, coordinato dalla Compagnia La Fortezza di Volterra e sostenuto da ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio). Per partecipare è necessario prenotarsi entro domenica 12 settembre telefonando a Voci Erranti al numero 380/1758323 o scrivendo a info@vocierranti.org. L’ingresso è consentito solo a chi è provvisto di Green Pass. Gli spettatori dovranno presentarsi presso la Casa di Reclusione 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo per la verifica dell’autorizzazione all’ingresso, muniti di documento di riconoscimento in corso di validità.

Illustrazione: Marco Cazzato

Earthink, il primo festival delle arti performative in Italia dedicato alla sostenibilità

Da Sabato 11 a Domenica 19 Settembre si tiene a Torino la X edizione di Earthink Festival, il primo festival delle arti performative in Italia dedicato alla sostenibilità.

Un programma ricco e accessibile quello di #VISIONARI, che offre spettacoli per qualsiasi fascia d’età. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria.

E’ possibile sostenere le attività del festival facendo una donazione libera all’Associazione Tékhné tramite Satispay, con la donazione ci permetterai di mantenere l’evento gratuito e accessibile a tutti, grazie!

 

I promotori dicono: “Per festeggiare i nostri primi 10 anni abbiamo deciso di invadere la città:
il centro, le periferie, le aree verdi, i teatri, i luoghi della cultura, gli spazi convenzionali e quelli capaci di stupirci!”

Arena esterna Imbarchino del Valentino – Viale Umberto Cagni, 37 Torino
General Store Scuola Holden – Paizza Borgo Dora, 49 Torino
Padiglione dell’Acqua SMAT – Corso XI Febbraio, 14 Torino
Housing Filanda – Via Beato G. Cafasso, 45 Torino
Parco del Meisino
Parco del Valentino

Maurizio Scandurra torna a Canale Italia e Radio Radio

Il giornalista cattolico e saggista ha debuttato anche come attore nel film ‘Lupo Bianco’ vincitore dell’International Starlight Cinema Award’ alla 78° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

Periodo fortunato e ricco di meritate soddisfazioni per Maurizio Scandurra (nella foto di Federico Badoer), il giornalista e saggista cattolico per antonomasia della televisione italiana, noto per i suoi commenti pungenti e il total look per lo più nero lucido con tanto di grande crocifisso in evidenza sempre al collo.
L’opinionista e inviato scoperto e lanciato anni fa dal noto regista e autore televisivo Michele Guardì, che annovera in curriculum anche importanti collaborazioni in programmi di punta di Raiuno e Raidue (‘Mattina in Famiglia’, ‘Telethon’, ‘Scalo 76’), critico musicale e coautore della biografia dei cantanti Ivana Spagna, Valerio Liboni dei Nuovi Angeli e Pietruccio Montalbetti dei Dik Dik, sarà in collegamento mercoledì 15 settembre alle ore 7.50 in diretta nazionale su ‘Canale Italia 83’ all’interno dello storico e seguitissimo contenitore del mattino ‘NotizieOggi’ condotto dal valente giornalista Vito Monaco.
Argomento è il film ‘Lupo Bianco sulla vita straordinaria del filantropo Carlo Olmo, nel cui cast Scandurra ha esordito come attore accanto a giganti del set quali Sebastiano Somma e Remo Girone, contribuendo direttamente all’ideazione di alcune scene a sfondo criminologico, materia di cui è da sempre profondo appassionato e attento studioso. L’opera, dedicata all’impegno sociale al tempo del Covid, si è aggiudicata l’ambito premio ‘International Starlight Cinema Award’ alla 78° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia ideato e promosso dalla prestigiosa ‘Fondazione Ente dello Spettacolo’.
L’intervista sarà preceduta dalla messa in onda del trailer della pellicola, diretta dal regista Tony Gangitano e prodotta da Antonio Chiaramonte per ‘CinemaSet’ con la sceneggiatura di Stephanie Beatrice Genova e Alessandro Ferrara. “Un’emozione grandissima aver debuttato in un lungometraggio di così grande livello morale, sociale ed educativo premiato a Venezia. Ringrazio di cuore il Cavalier Carlo Olmo e la sua compagna Angela Oliviero, rispettivamente affettuosamente ribattezzati per tutti semplicemente ‘Lupo Bianco’ e ‘Lupa Alfa’, per avermi reso partecipe di questo avvincente progetto”, ha commentato raggiante ai media in questi giorni il giornalista siciliano naturalizzato piemontese, che interviene spesso come opinionista anche a ‘La Zanzara’ di Giuseppe Cruciani, David Parenzo e Alberto Gottardo sulle ascoltatissime frequenze di ‘Radio24’.
Nello stesso giorno, a partire dalle 13.35 Maurizio Scandurra ritorna per la nuova stagione protagonista anche ai microfoni di ‘Radio Radio’ (in fm, sul web e in tv sul canale 626), ospite fisso di Francesco Vergovich alla guida del programma mattutino ‘Un Giorno Speciale’, per condividere sempre temi attuali e scottanti con piglio deciso e tagliente, spesso in contraddittorio o in linea con altri grandi nomi di caratura nazionale quali Mario Tozzi, Gianfranco Vissani, Vittorio Sgarbi, Maria Giovanna Maglie, Roberta Bruzzone, Luciano Moggi, Carlo Massarini, Patrizia Polliotto e molti altri.
Venerdì 17 settembre, sarà invece fra gli ospiti della prima punta del nuovo ciclo di ‘NotizieOggi Lineasera’, il talk-show leader del prime-time di ‘Canale Italia 83’ in onda dalle 20.00 alle 22.00 in diretta nazionale (anche su Sky 913), con al timone per la quinta edizione consecutiva dal brillante giornalista e conduttore Vito Monaco. Il programma è realizzato nello Studio 12 del Centro di Produzione di Padova, il più grande del Nord Italia dopo quelli di ‘Mediaset’ a Cologno Monzese.