SPETTACOLI- Pagina 177

Eurovision, tutti i numeri di un grande successo

Ieri sera, durante la finale di Eurovision in diretta da Torino, lo avete visto prendere la parola quando le giurie nazionali non riuscivano a collegarsi in fase di votazione. Martin Österdhal, supervisore esecutivo dell’Eurovision Song Contest tira le somme di un’edizione straordinaria che solo in Italia ha fatto il 46% di share.

Tra la stanchezza e la commozione ha dichiarato: “Vorrei fare un grosso ringraziamento perché probabilmente è l’ultima possibilità che ho di farlo a tutti coloro che sono qui a Torino, alla Rai che ha lavorato duramente e a lungo per fare l’incredibile spettacolo che avete visto questa sera.
Siamo stati qui per 8, 9 settimane e ci sono cosi tante persone straordinarie qui. A partire dalla città, dal comune, dalla Rai, l’emittente che ha fatto un lavoro incredibile. Facciamo loro un applauso perché è stata una serata meravigliosa.  Grazie mille.”
Cala il sipario sullo spettacolo musicale più seguito al mondo ma di certo non sulla nostra città che si è mostrata in tutto il suo splendore.
(traduzione di Loredana Barozzino)

“Torino, che spettacolo!”. Eurovision Song Contest ha portato in città e nell’intero Piemonte entusiasmo e tante emozioni. Flash mob, concerti improvvisati ed esibizioni di artisti locali e internazionali seguiti da numerosi fan e turisti, hanno riempito le strade e le piazze, trasformando Torino in un palco a cielo aperto. Eugenio in via di Gioia, Bandakadabra, Citi Zēni (Lettonia), Subwoolfer (Norvegia), The Rasmus (Finlandia) e il corpo di ballo della cantante spagnola Chanel Terrero Martínez, per citarne alcuni, sono tra gli artisti che hanno “usato” le strade di Torino per esibirsi e far divertire il pubblico. Le ricadute positive sul turismo in città sono confermate dalle elaborazioni dei primi dati forniti da un campione di strutture all’Osservatorio Turistico Regionale per il periodo dal 1° al 14 maggio a Torino: rispetto allo stesso periodo del 2019, i pernottamenti dall’inizio del mese hanno infatti registrato un incremento del 68%. Molti gli stranieri: oltre il 40% dei movimenti del periodo.

Chi è venuto a Torino?

In occasione di Eurovision Song Contest, l’Osservatorio di Turismo Torino e Provincia (in collaborazione con il Dipartimento di Lingue, Letterature Straniere e Culture Moderne e Dipartimento Management) ha somministrato un questionario qualitativo (6 – 13 maggio) ai turisti in visita a Torino. Dagli oltre 750 questionari raccolti è emerso che: i turisti che sono venuti a Torino per la prima volta sono il 56%; questi visitatori hanno viaggiato  in coppia (30%) o con amici/colleghi (27%) utilizzando l’aereo (37%) e il treno (32%) per raggiungere la destinazione. Gli interessi sono principalmente focalizzati sulla musica (20%), sull’enogastronomia (16%) e sulle mostre (15%). La motivazione principale che li ha spinti a venire in città è l’evento Eurovision Song Contest (57%). A livello di provenienza ottimo è il riscontro da parte dei visitatori esteri che rappresentano il 49% in particolare da Gran Bretagna e Francia (12%), Spagna (9%) e Olanda (6%). Per ciò che concerne il soggiorno, la permanenza media si attesta su 3 notti o più (61%). La città è stata percepita in modo molto positivo: emergono aggettivi che la ritraggono come «bella, elegante» e dagli stranieri come «warm, friendly, surprising, amazing». Da evidenziare altresì che oltre il 70% dei turisti ha visitato almeno un museo; emergono ai primi posti in particolare Museo Egizio, Musei Reali, Museo Nazionale del Cinema, Reggia di Venaria e Palazzo Madama. Per concludere, il livello di soddisfazione della vacanza torinese è stato decisamente molto buono, infatti l’88% ha dichiarato di aver avuto un’esperienza positiva e di voler ritornare una seconda volta (90%).

Social Programme Delegazioni – Press

Turismo Torino e Provincia ha realizzato il social programme delegazioni (da sabato 30 aprile a sabato 14 maggio per le 40 delegazioni dei 40 Paesi in gara, 20 esperienze a Torino e 6 in Piemonte, declinate nei temi eccellenza, verde, insolito, contemporaneo, multi senso, paesaggi) che ha visto l’adesione di oltre 1.100 persone di 37 delegazioni, di cui 12 che hanno scelto di scoprire anche il Piemonte. Ha ideato inoltre con il contributo della Camera di commercio di Torino il SOCIAL PROGRAMME PRESS (6 proposte dalle Associazioni di Categoria GIA/Federagit e Maestri del Gusto di Torino e provincia, 12 musei, 2 degustazioni, 6 escursioni in regione, 5 escursioni in provincia da sabato 7 a sabato 14 maggio) che ha registrato oltre 140 prenotazioni, tra cui si segnalano le visite presso le Residenze Reali e le esperienze enogastronomiche come Merenda Reale ed Extra Vermouth.

Canali Social

I canali social utilizzati dagli Enti coinvolti nella promozione dell’evento (Facebook, Twitter ed Instagram) hanno raggiunto un totale di oltre 2.400.000 persone.

Il sito turismotorino.org ha registrato più di 27 mila utenti (+ 135,96% rispetto allo stesso periodo anno precedente) e totalizzato più di 35 mila visite (+146,89% rispetto allo stesso periodo anno precedente). Ottimi i risultati della campagna digital PR, realizzata dall’ATL, con 7 creators nazionali presenti su tutti i social network con un forte seguito su TikTok l’Official Entertainment Partner di Eurovision Song Contest tra cui ad esempio Pietro Morello, già Ambasciatore della Città di Torino.  Le stories hanno totalizzato una media di visualizzazioni pari a 151.844, account raggiunti 145.126; i reel hanno totalizzato 751.739 visualizzazioni, 54.612 like, 790 commenti e 110 salvataggi. La campagna drive-to-event (attraverso SMS marketing, invio di messaggi a database profilato di Torino e provincia, Native Advertising, sui principali siti e magazine che consentono la geolocalizzazione degli utenti e DEM, invio di email a database di utenti profilato) ha registrato: 94500 sms letti su 95000 inviati19000 dem lette su 200000 recapitate e più di 750000 visualizzazioni dei banner.

 

Eurovision Village – Parco del Valentino

Con quasi 350 artisti coinvolti, Eurovision Village ha proposto oltre 55 ore di spettacolo in 8 intensissime giornate spaziando tra vari generi e coinvolgendo 20 delegazioni ufficiali di Eurovision Song Contest. Con una platea di artisti provenienti da 24 diverse nazioni, band che si sono formate o riunite per questa occasione, al Village del Valentino ha visto il passaggio di oltre 220mila persone.

Un format del tutto inedito ha caratterizzato il palinsesto coinvolgendo la ricchissima comunità artistica del territorio in un grande evento di portata internazionale dando vita a un palco “glocale”, immerso nel parco del Valentino nel centro città che ha visto oltre 20 tra produzioni e collaborazioni inedite, unendo così realtà locali a grandi interpreti nazionali ed esteri. Proposte inedite, di alta qualità, che hanno permesso al vasto pubblico del Village di conoscere nuovi artisti e poter vedere star internazionali suonare con musicisti torinesi e non solo. Altri numeri: volontari coinvolti 24 al giorno per 8 giorni, totale 192; personale di produzione, tecnici di spettacolo e maestranze 80 persone. In totale oltre 150 persone.

Lonely Planet

La nuovissima guida Torino Pocket Lonely Planet dal 4 al 14 maggio è stata scaricata in free download da 25.000 utenti. “Torino regala Torino” è stato l’omaggio della Città di Torino a tutti i visitatori grazie alla collaborazione tra Città di Torino, Lonely Planet e Turismo Torino e Provincia. Oltre 30.000 visitatori hanno inoltre ricevuto materiale turistico promozionale della città, mappa e cartoline.

 

Media Centre Casa Italia

Oltre 300 i giornalisti nazionali e internazionali accreditati al Media Centre Casa Italia a Palazzo Madama; 25 gli artisti presenti agli appuntamenti giornalieri a lori loro dedicati; 45 le degustazioni guidate che hanno coinvolto 25 aziende piemontesi tra Consorzi vitivinicoli e turistici ed Enoteche regionali e 125 aziende torinesi coinvolte dalla Camera di commercio di Torino di cui 30 Maestri del Gusto di Torino  e  Provincia, 25 aziende vitivinicole Torino DOC, 10 Associazioni di categoria.

In totale sono state oltre 1100 le degustazioni servite.

(N.B. Il presente comunicato è mancante di nomi e virgolettati secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre-elettorali e pre-referendari.)

L’Ucraina trionfa all’Eurovision di Torino

Hanno vinto i Kalush, con il brano Stefania.  

Davanti a 200 milioni di spettatori all’Eurovision Song Contest il televoto li ha portati dal quarto posto delle giurie fino alla vittoria, anche sull’onda emozionale della guerra. “Questa vittoria è per tutti gli ucraini. Slava Ukraini!”, così il cantante Oleh Psjuk dopo l’annuncio dell’esito della gara. “Per favore aiutate l’Ucraina e Mariupol, aiutate Azovstal, ora”, aveva detto dopo l’esibizione. Il presidente ucraino Zelensky ha proposto su Facebook di organizzare la prossima Eurovision a Mariupol.

Concerto omaggio a Ezio Bosso Al Regio dirige il maestro Michele Gamba

CONCERTO OMAGGIO A EZIO BOSSO

Ezio Bosso, Symphony No.2 “Under the Trees’ Voices”

Ludwig van Beethoven, Sinfonia No.8 in fa maggiore Op.89

Dirige il maestro Michele Gamba

Lunedì 16 maggio 2022 ore 20.30 | Teatro Regio Torino

A due anni dalla scomparsa di Ezio Bosso, Torino e la Filarmonica TRT ricordano il grande artista con un concerto commemorativo.

Lunedì 16 maggio al Teatro Regio di Torino il maestro Michele Gamba dirigerà l’orchestra in una serata omaggio al grande compositore, pianista e direttore d’orchestra, legato alla Filarmonica TRT da un lungo e profondo rapporto di amicizia e collaborazione artistica. 

Il programma della serata prevederà non solo composizioni di Ezio Bosso ma anche opere che il Maestro amava portare al pubblico nel suo grande impegno di divulgazione della musica classica.

Oltre al concerto – l’ultimo della Stagione 2021-2022 – nel mese di maggio la Filarmonica TRT, insieme alla famiglia Bosso, promuoverà una serie di iniziative in ricordo del grande Maestro torinese, articolate sui molteplici e differenti livelli di espressione artistica con cui Ezio si è confrontato negli anni.

 

“A due anni dalla scomparsa di Ezio Bosso la Filarmonica TRT è onorata di omaggiare un grande artista e amico – dichiara Giuseppe Lavazza, Presidente della Filarmonica TRT – con la sua musica e il suo valore umano Ezio ha coinvolto, affascinato ed emozionato un vastissimo pubblico internazionale e la sua anima rivive ogni giorno nella sua musica”.

 

Una collaborazione importante, quella tra Ezio Bosso e la Filamonica TRT, culminata con le prime esecuzioni assolute della Symphony No.1 “Oceans” con il violoncello solista di Relja Lukic (Torino, 2010) e della Symphony No. 2 “Under the Trees’ Voices” presso il Festival “I Suoni delle Dolomiti” (Trento, 2010).

Questo sodalizio ha portato inoltre all’incisione della colonna sonora scritta da Ezio Bosso per i film di Andrea Porporati “Il dolce e l’amaro” e “Le ali”. Sempre sotto la direzione di Ezio Bosso nell’ottobre 2010, è stata eseguita la prima italiana dell’opera multimediale di Philipp Glass “Icarus at the edge of time”, nell’ambito del Festival della Scienza di Genova.

Si ringrazia la EY Foundation per il contributo alla realizzazione del concerto.

 

Anche per questo appuntamento si potrà sperimentare la formula Vivi il Concerto, un’esperienza unica in Italia ideata dalla Filarmonica TRT per avvicinare il pubblico alla musica, consentendogli di viverla in una maniera inedita e coinvolgente, a stretto contatto con l’orchestra.

Acquistando – o regalando – Vivi il Concerto si offrirà a un ospite la possibilità di conoscere uno degli artisti della Filarmonica TRT durante un incontro dedicato, in uno dei luoghi simbolo di Torino, la Farmacia del Cambio. Il giorno della prova l’ospite avrà la possibilità unica di sedere nel cuore dell’orchestra, potendo vivere da vicino l’emozione del profondo e affascinante lavoro di backstage, per poi assistere al concerto in un posto riservato in sala.

 

Prosegue altresì il programma Esperienza Orchestra che, grazie anche al rinnovato contributo di Intesa Sanpaolo, assegnerà 11 borse di studio a giovani musicisti. A questi artisti emergenti, selezionati tramite audizione, verrà infatti data l’occasione di partecipare ai concerti della Filarmonica TRT all’interno della Stagione dei Concerti 2021-2022.

Esperienza Orchestra è un progetto unico nel suo genere in Italia, che non si è fermato neanche durante la pandemia. Ogni giovane borsista ha la possibilità di sperimentare i ritmi serrati delle prove e gli alti standard competitivi richiesti. Una possibilità di crescere sul campo confrontandosi con un professore d’orchestra della Filarmonica TRT (affiancatogli in qualità di tutor), esibendosi sotto la direzione di direttori d’orchestra di fama internazionale.

TARIFFE

BIGLIETTO INTERO: € 15 – BIGLIETTO UNDER 30: € 10 – CARD 4 INGRESSI VALIDA PER LA STAGIONE DEI CONCERTI 2021-2022: € 40

 

BIGLIETTERIA

Le Card e i biglietti per la Stagione dei Concerti 2021-2022 si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Regio di Torino in Piazza Castello 215 – Torino, orari lun-sab 13-18.30, dom 10-14, Tel. 011.8815241 – 011.8815242, e, in alternativa, su Vivaticket.com

www.filarmonicatrt.it

I Maneskin nel cuore di Torino

Delusi i tantissimi fans accorsi sabato davanti all’Hotel NH Torino Santo Stefano, nel cuore del quadrilatero romano, per salutare i Maneskin, ospiti d’onore della serata finale dell’ Eurovision, che ha regalato loro  fama internazionale  e a noi l’opportunità di questa avventura. Sotto un insolito sole estivo persone di tutte le età si sono presentate davanti all’hotel già a partire dalle 9 del mattino e hanno resistito stoicamente fino alle 16.30, quando la polizia che sorvegliava l’entrata ha comunicato alla folla in delirio che i Maneskin si erano ormai già dileguati verso il Pala Alpitour per le prove, passando dal retro. Nella mattinata si sono concessi un po’ di relax e dopo aver rilasciato alcune interviste hanno pranzato intorno alle 14.30 in totale tranquillità.

Giuliana Prestipino 

(foto GP – Il Torinese)

Al Teatro Regio una divertente commedia degli equivoci

STAGIONE D’OPERA E DI BALLETTO 

LA SCUOLA DE’ GELOSI
di Antonio Salieri
Una divertentissima commedia degli equivoci

Teatro Regio, dal 15 al 21 maggio 2022

La scuola de’ gelosi, dramma giocoso in due atti di Antonio Salieri su libretto di Caterino Mazzolà, sarà eseguito per la prima volta al Regio dal 15 al 21 maggio per cinque recite, nell’elegante, raffinato e coloratissimo allestimento del Teatro Regio (la produzione originale è del Theater an der Wien in der Kammeroper) con la regia di Jean Renshaw. Sul podio dell’Orchestra del Regio c’è Nikolas Nägele. I protagonisti sono: Omar Mancini (Il conte di Bandiera), Elisa Verzier (La contessa), Askàr Lashkin (che debutta nel ruolo di Blasio), Carolina Lippo (Ernestina), Adolfo Corrado (Lumaca), Anna Marshania (Carlotta) e Joan Folqué (Il tenente); al clavicembalo Jeong Un Kim. Le scene e i costumi sono di Christof Cremer, le luci di Lorenzo Maletto. L’opera va in scena nell’edizione musicale a cura di Ingrid Schraffl, dell’Università di Vienna, nell’ambito del progetto di ricerca Opera buffa in Wien (1763-1782), con le arie sostitutive di Lorenzo Da Ponte per l’edizione di Vienna del 1783.
Immagine di Marzia Caruso per “La scuola de’ gelosi” | Accademia Albertina di Belle Arti di Torino
Siamo molto orgogliosi di annunciare che il ricavato della recita di venerdì 20 maggio alle ore 20 sarà devoluto a Save the Children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e per garantire loro un futuro. I fondi saranno utilizzati per l’emergenza Ucraina.

La scuola de’ gelosi andò in scena per la prima volta a Venezia il 28 dicembre 1778, per essere poi allestita per oltre cinquanta produzioni in tutta Europa fino all’inizio dell’Ottocento: un grande successo sancito dalle innumerevoli traduzioni e dai continui adattamenti; tra questi il più importante fu l’edizione viennese del 1783, con nuove arie di Lorenzo Da Ponte e un cast di grandi interpreti per il Burgtheater.

Il Direttore artistico del Teatro Regio, Sebastian F. Schwarz, che ha contribuito attivamente alla riscoperta dell’opera, racconta: «L’avevo commissionata nel 2017, mentre ero direttore del Theater an der Wien; all’epoca c’era un progetto di ricerca dell’Università di Vienna. Nella storia della musica Salieri sembra essere conosciuto soprattutto per un presunto conflitto con Mozart (che tutti ricordiamo anche attraverso il film Amadeus). Pensiamo di conoscere Salieri e invece non è così. Salieri si trova nel pantheon dei compositori operistici e la sua produzione è oggetto di riscoperta a livello internazionale. Vorrei invitare non solo il pubblico del Regio, ma in generale i torinesi e i piemontesi, a venire per farsi un’idea, divertirsi, trascorrere una serata stupenda e rendersi conto dell’importanza del loro patrimonio culturale».

Ne La scuola de’ gelosi sono protagoniste tre coppie, tre modi differenti di vivere l’amore e di fronteggiare la gelosia. La struttura dell’opera di Salieri anticipa situazioni che saranno utilizzate nel Don Giovanni di Bertati-Gazzaniga, nelle Nozze di Figaro, in Don Giovanni e Così fan tutte di Da Ponte-Mozart, e nel Barbiere di Siviglia di Sterbini-Rossini. Intrighi amorosi, tentativi di seduzione e provocazioni di gelosia che mettono a confronto la coppia aristocratica dei conti, la coppia borghese e quella dei servitori. Nella coppia dei nobili è la donna a essere gelosa e il marito alimenta questa debolezza. Viceversa, nella coppia borghese è geloso il marito. Invece la coppia dei servitori vive il suo amore nel modo più rilassato e libero possibile.

La scuola de’ gelosi – Allestimento Theater an der Wien (2017) – Foto ©Herwig Prammer
Nikolas Nägele, giovane talento che ha debuttato sul podio del Regio nella Stagione 2019-20 nel Matrimonio segreto di Cimarosa, è stato finalista nel secondo concorso internazionale Sir Georg Solti con la Chicago Symphony Orchestra, ha vinto nel 2012 il James Conlon Conducting Prize e nel 2013 l’Aspen Conducting Prize. Dal 2017 Kapellmeister della Deutsche Oper di Berlino, in Italia si è esibito al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, al Maggio Musicale Fiorentino, al Teatro Comunale di Bologna e al Rossini Opera Festival di Pesaro.

L’allestimento, colorato come la musica, è firmato da Jean Renshaw, regista e coreografa britannica che si è definitivamente imposta all’attenzione della critica per la “prima” in epoca moderna del Boris Goudenow di Johann Mattheson al Festival di musica antica di Innsbruck nell’estate del 2021. La regia focalizza l’attenzione del pubblico sui personaggi, che non smettono di girare. La scena è concentrata su una struttura fatta di porte che vengono sbattute, aperte, semichiuse, sbarrate, che vengono usate per spiare. Lo spettacolo è molto concentrato, caratteristica propria del genere dell’opera buffa di fine Settecento.

Per il ciclo delle Conferenze, mercoledì 11 maggio alle ore 17.30 nel Foyer del Toro, la musicologa Elena Biggi Parodi terrà una conversazione di presentazione dell’opera, corredata da video e ascolti, dal titolo “La scuola de’ gelosi. Un modello per Da Ponte e Mozart”. L’ingresso è gratuito; per accedere, è necessario registrarsi acquisendo i biglietti alla Biglietteria e sul sito del Regio.

Grazie all’Impegno del Regio, la prova generale dell’opera di Salieri – in programma sabato 14 maggio alle ore 20 – sarà dedicata all’Associazione Senza Confini di Pinerolo. I fondi raccolti saranno destinati a La casa di Eva, un luogo dedicato all’incontro, alla formazione, allo scambio e al sostegno delle donne italiane e straniere. Per supportare questa iniziativa è possibile visitare la pagina facebook: “La casa di Eva Vinovo” e, per informazioni, telefonare al numero 339.3360007.

La scuola de’ gelosi – Allestimento Theater an der Wien (2017) – Foto ©Herwig Prammer
Biglietteria e Informazioni

La scuola de’ gelosi sarà in scena dal 15 al 21 maggio. Biglietti a € 30 – 40 – 50 – 60 (sconto del -20% per gli under 30 e del 10% per gli abbonati alla Stagione d’Opera e di Balletto); per la recita del 17 maggio ore 20 (abbinata al Turno A): biglietti a € 30 – 40 – 60 – 80 – 100.

Vendita alla Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215, da lunedì a sabato ore 13-18.30; domenica ore 10-14; un’ora prima degli spettacoli – Tel. 011.8815.241 e 011.8815.242 oppure online su www.teatroregio.torino.it  o www.vivaticket.it.

Alla Biglietteria non sono consentiti pagamenti in contanti ed è attivo il pagamento con Satispay.

Informazioni – Tel. 011.8815.557 da lunedì a venerdì ore 9-17.30, piazza Castello 215 – Torino (presso l’Ingresso Uffici del Teatro Regio); info@teatroregio.torino.it.

Per ogni dettaglio vi rimandiamo al nostro sito: www.teatroregio.torino.it.

Torino, 10 maggio 2022

 

 

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Massimo Martino · Piazza Castello 215 · Torino, TO 10124 · Italy

Eurovision, svelati i segreti del backstage

In attesa della seconda semifinale di stasera che assegnerà gli ultimi dieci posti per sabato, ieri pomeriggio una delegazione di venticinque giornalisti ha potuto scoprire i segreti del retro palco e tutti i luoghi maggiormente frequentati dagli artisti in questi giorni dell’Eurovision Song Contest. I concorrenti hanno a disposizione una grande sala per il trucco e parrucco allestita da uno degli sponsor principali della manifestazione, un’area relax dove per passare il tempo si può anche giocare a dei videogiochi stile anni ’80 e a calciobalilla.

Proseguendo si arriva finalmente ai camerini. Il primo è stato riservato a Mika, il secondo a Laura Pausini, il terzo ad Alessandro Cattelan e il quarto al super ospite della serata che questa sera saranno i ragazzi del Volo. Il giro è terminato con il palco ideato dall’art designer Francesca Montinaro che in passato è stata chiamata a creare le scenografie dei festival di Sanremo 2013 e 2019. Si tratta di una struttura che rappresenta un sole cinetico con sette archi sovrapposti sotto i quali gli artisti hanno fatto il loro ingresso in scena.

Questa sera con inizio alle ore 21 i rimanenti diciotto Paesi si sfideranno per ottenere l’accesso alla finale. Tra di loro anche Achille Lauro, vincitore del festival di San Marino, con il brano “Stripper”.

“L’estinzione della razza umana” in prima nazionale al Gobetti

Debutta un testo scritto e diretto da Emanuele Aldrovaldi,  in programma dal 17 al 29 maggio prossimo

Debutta in prima nazionale al teatro Gobetti un testo scritto e diretto da Emanuele Aldrovaldi, dal titolo “L’estinzione della razza umana”. Saranno in scena Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia e Riccardo Vicardi, con la partecipazione di Elio De Capitani.
Le scene sono di Francesco Fassone, i costumi di Costanza Maramotti, le luci di Luca Serafini. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Stabile di Torino, teatro Nazionale e da Associazione Teatrale Autori Vivi, in collaborazione con la Corte Ospitale, centro di Residenza Emilia Romagna e sarà in scena, in abbonamento al teatro Stabile, fino a domenica 29 maggio 2022.
Emanuele Aldrovaldi è un abile e riconosciuto drammaturgo, che ha raccolto negli ultimi dieci anni numerosi consensi sia al teatro sia al cinema, con il noto corto Bataclan, con cui ha vinto il Nastro d’Argento nel 2021. È stato selezionato da Eurodram 2022, il comitato che segnala le migliori novità drammaturgiche adatte alla circuitazione internazionale, e verrà presentato in anteprima radiofonica il 1 maggio 2022, nell’ambito della rassegna di RAI Radio 3 “Futuro presente. Nuove scritture per la scena italiana”.
Questo testo rappresenta una sorta di esorcismo, catartico e liberatorio, che ci aiuta a metabolizzare il nostro presente con ironia, lucidità e un pizzico di surrealismo, utilizzando un linguaggio tragicomico, con dialoghi affilati e serrati, in un mondo incastrato dentro ritmi frenetici e disumani, capaci di sottrarre tempo al pensiero e all’introspezione e riducendo il dialogo tra gli individui a litigi “da bar” o da social network, l’arrivo di un virus che trasforma le persone in tacchini blocca e distorce ogni cosa.
Le due coppie protagoniste della storia sono persone comuni, portatrici ognuna di una differente posizione filosofica della vita e si muovono nell’androne di un palazzo, assillate da domande, frustrazioni e paure.
Emanuele Aldrovaldi è un abile e riconosciuto drammaturgo, che ha raccolto negli ultimi dieci anni numerosi consensi sia a teatro sia al cinema. Dopo la laurea in Filosofia a Parma e in Lettere a Bologna, ha studiato alla civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, dove, dal 2018, è docente di drammaturgia.
È fondatore e direttore artistico dell’Associazione Autori Vivi e ha lavorato con Teatro Elfo Puccini, ERT, Teatro Nazionale, Teatro Stabile del Veneto, Teatro dei Filodrammatici, ATIR. Sta lavorando al suo primo lungometraggio.
“L’estinzione della razza umana” concentra la vicenda nella savana, alla presenza di due leoni, uno vicino e uno lontano. La domanda che ci si pone è quale dei due faccia più paura. La risposta che pare immediata sarebbe quello più vicino, ma non ha senso, perché anche quello lontano, se vuole, ti mangia. Dovrebbe fare paura eguale o, al massimo, bisognerebbe chiedersi quale dei due sia più affamato. Il nostro cervello non funziona così perché l’amigdala, che regola le emozioni, per rilevare i pericoli, semplifica tutto “vicino/pericolo”, lontano /poi vediamo”.

Mara Martellotta

Biglietteria del teatro Stabile di Torino
Telefono 0115169555. Numero verde 800235333
Teatro Carignano. Piazza Carignano 6.
Orari dal martedì al sabato dalle 13 alle 19, domenica dalle 14 alle 19.
Lunedì riposo.

 

Eurovision Song Contest, i primi dieci qualificati per la finale

Martedì sera l’Eurovision Song Contest è entrato nel vivo con la prima semifinale. Sul palco del Palasport Olimpico si sono esibiti diciassette cantanti e solo dieci hanno conquistato la finale di sabato. All’atto finale sono già qualificate Francia, Spagna, Regno Unito, Germania e l’Italia che sarà rappresentata da Mahmood e Blanco con il brano “Brividi”.

 

I cantanti e i gruppi che hanno ottenuto la qualificazione sono: Marius Bear (Svizzera), Rosa Linn (Armenia), Systur (Islanda), Monica Liu (Lituania), Maro (Portogallo), Subwoofer (Norvegia), Amanda Georgiadi Tenfjord (Grecia), Kalush Orchestra (Ucraina), Zdod si Zdub e Fratii Advahov (Moldova) e S10 (Paesi Bassi).

Dalla seconda semifinale di domani sera usciranno gli ultimi dieci qualificati per sabato sera. In finale canteranno venticinque Paesi.

Spettacolare il “Sole rotante” dell’Eurovision

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Ieri sera il palco dell’Eurovision si è finalmente illuminato per il primo degli spettacoli: quello riservato alla giuria. Il “sole”, così è stato ribattezzato il grande meccanismo rotante posto al centro, ha lasciato tutti senza fiato scoprendo gli archi rotanti di cui è composto. Questa sera Torino sarà protagonista ed entrerà nelle case di tutto il mondo.
LB

Tappa d’onore alla Reggia di Venaria con le eccellenze enogastronomiche

Eurovision Song Contest Torino 2022

Le delegazioni e i giornalisti ospiti di Torino e del Piemonte accolti alla Citroniera con una selezione di prodotti e vini tipici regionali

Pronto all’importante sfida dell’Eurovision Song Contest, il Piemonte ha riservato un’accoglienza speciale – nel nostro più autentico spirito di ospitalità – al prestigioso parterre internazionale di circa 1.000 persone tra delegazioni, organizzatori e autorità  che hanno preso parte alla cena di gala allestita all’interno della Citroniera della Reggia di Venaria domenica 8 maggio 2022.

I maestosi e scenografici spazi della Residenza Reale patrimonio UNESCO sono stati teatro di un’esperienza di alta enogastronomia offerta  grazie ad una selezione del patrimonio enogastronomico regionale, rappresentata da prodotti tipici impareggiabili: il Riso DOP di Baraggia Biellese e Vercellese, unica Denominazione di Origine Protetta italiana del cereale, fornito dal Consorzio di Tutela della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese;

la carne di Fassone di Razza Piemontese, razza autoctona meglio rappresentata sul territorio italiano e magistrale protagonista di piatti tipici del Piemonte, dalla battura al coltello al vitello tonnato, dalla carne all’albese a sontuosi brasati e bolliti misti, fornita dal Consorzio: Coalvi – Consorzio di Tutela della Razza Piemontese e Asprocarne Piemonte S.C.C, e il Gorgonzola del Consorzio di tutela del formaggio Gorgonzola DOP.

Il tutto accompagnato dalla superba selezione di vini, rinomati e apprezzati a livello internazionale per le loro qualità e caratteristiche organolettiche uniche, capaci di esaltare la cucina internazionale e trasmettere un’esperienza multi-sensoriale che parla di paesaggio, storie e persone.

Una carrellata di prima caratura in calice, che gli ospiti hanno potuto degustare grazie alle preziose collaborazioni con la rete dei Consorzi Agro-alimentari e Vitivinicoli del Piemonte: prodotti che valorizzano appieno la storia e la ricchezza enogastronomica della regione e la consacrano meta prediletta degli intenditori internazionali e punto di riferimento della cultura enogastronomica italiana nel mondo.