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MONOLOGO BIANCONERO: Juventus Atalanta 2-0

juve atalanta

juve stadio2La Juventus torna alla vittoria con una rete per tempo, brillano Dybala e Mandzukic che trova il suo primo gol stagionale. Sul finale l’Atalanta resta in dieci senza Toloi e Pogba sbaglia il rigore

 

Juventus-Atalanta 2-0

Reti: pt 28’ Dybala; st 4’ Mandzukic.


Juventus (4-3-3):
 Buffon; Padoin , Bonucci, Chiellini, Evra; Khedira (43
st Sturaro ), Marchisio; Pogba , Dybala, Mandzukic (32 st Morata ); Pereyra (37 st Asamoah ). A disp. Neto, Audero, Alex Sandro, Barzagli, Rugani, Hernanes, Cuadrado, Lemina, Zaza). All. Allegri.


Atalanta (4-3-3): Sportiello; Bellini (1
st Masiello), Toloi , Paletta , Dramè ; De Roon (28 st Migliaccio) Grassi, Kurtic; D’Alessandro, Pinilla, Moralez (7 st Gomez). A disp. Bassi, Stendardo, Carmona, Denis, Cigarini, Brivio , Cherubin, Monachiello, Raimondi. All. Reja.

 

Ritorna al successo in casa la Juventus con il 2-0 contro l’Atalanta. Una partita dominata per tutti i 90 minuti dai bianconeri con i bergamaschi mai pericolosi e costretti a chiude l’incontro con un uomo in meno. A sbloccare il risultato nel primo tempo nelle fila bianconere è Dybala, ottima prestazione la sua, e autore anche dell’assist per la rete di Mandzukic nella ripresa. I padroni di casa partono subito forti e in 4 minuti su punizione creano il primo pericolo: Dybala pesca in area Bonucci, ma il colpo di testa trova Sportiello. Una manciata di minuti più tardi ci provano Marchisio dalla distanza e Pogba la cui conclusione termina a lato. Al 28’ i padroni di casa sbloccano il risultato: Dybala riceve palla e lascia partire un gran sinistro da oltre i venti metri che non lascia alcuna possibilità di presa a Sportiello. Pochi minuti dopo la rete, per un problema muscolare, la squadra di Allegri perde Pereyra e prende il suo posto Asamoah. Nella ripresa l’Atalanta comincia senza capitan Bellini, messo ko da un contrasto, Masiello al suo posto. Anche nella ripresa la Juventus è fulminante e al 4’ Pogba libera Dybala che serve con un perfetto assist Mandzukic che non può sbagliare il colpo e sigla il 2-0. L’Atalanta fatica a costruire gioco e al 29’ resta in dieci per la doppia ammonizione di Toloi. Nell’ultimo quarto d’ora la Juventus ha una grande occasione: Paletta stende in area Dybala, il direttore di gara assegna il tiro dal dischetto, si presenta Pogba che calcia potente ma centrale e Sportiello ci arriva evitando il 3-0. Si chiude il monologo della Juventus sul 2-0 e finalmente torna alla vittoria che non vedeva dal 4 ottobre, dall’ incontro con il Bologna.

 

Roberta Perna

DERBY D’ITALIA A RETI INVIOLATE: INTER JUVENTUS 0-0

INTER JUVE

Un  palo a testa: prima la traversa di Brozovic nel primo tempo e il palo di Khedira nella ripresa, per un pareggio che rispecchia l’andamento della partita

 

INTER (4-4-2): Handanovic; Santon , Miranda, Murillo, Jesus; Brozovic, Medel (47’st Kondogbia ), Melo (19’st Guarin), Perisic; Jovetic (47’st Palacio), Icardi. A disp. Carrizo, Berni, Kondogbia, Biabiany, Telles, Montoya, Ranocchia, Gnoukouri, D’Ambrosio, Nagatomo, Manaj. All. Mancini

 

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Khedira, Marchisio, Pogba, Evra; Zaza (33’ st Dybala), Morata (25’ st Mandzukc). A disp Neto, Hernanes, Alex Sandro, Lemina, Padoin, Rugani, Asamoah, Sturaro, Pereyra, Audero. All. Allegri.

 

Un derby d’Italia che si rispetti condito da agonismo e intensità, ma bisogna accontentarsi di uno 0-0 senza reti che serve a poco. L’Inter fallisce l’assalto verso il primo posto, lasciando la Fiorentina in vetta nonostante la sconfitta in casa del Napoli e si fa agganciare dalla Roma. Un punto che scontenta anche la Juve visto che non riesce a smuoversi dalla parte bassa della classifica vedendo la vetta sempre più lontana. I nervi sono a fior di pelle e in meno di un quarto d’ora già quattro ammoniti e qualche buona palla gol per parte. Le prime azioni bianconere sono le migliori: da Cuadrado al 4’ e al 9’ la più pericolosa arriva con Zaza che entra in area da sinistra e tenta la botta, ma non inquadra la porta. L’Inter inizia a macinare e sfiora il vantaggio per due volte: prima con Jovetic che diventa trascinatore ma viene frenato al momento del tiro da Chiellini, poco dopo arriva la vera occasione dall’angolo guadagnato dai neroazurri battuto corto da Jovetic, che spaventa i bianconeri, Brozovic fa partire una parabola velenosa che si stampa sulla traversa dopo il tocco di Buffon. Si arriva alla chiusura del primo tempo con una piccola scossa di Zaza che fatica a trovare i tempi giusti per calciare in porta. Nella ripresa la Juve sembra riprendere coraggio, Zaza e Cuadrado volano : Zaza toglie palla a Murillo in uscita, serve Morata, che trova Cuadrado in area ma il tiro passa sotto le gambe di Handanovic senza finire in rete. La squadra di Allegri prova ad approfittare della mancanza di lucidità dell’Inter con una bella progressione di Pogba, che però non si concretizza. Torna a farsi sentire Jovetic che con un tiro dalla distanza impegna Buffon a parare in due tempi. L’occasione più clamorosa arriva per i bianconeri con Khedira, smarcato da solo davanti alla porta da un assist di Morata, fa risuonare il palo alla destra di Handanovic divorandosi l’occasione del vantaggio. Ventaglio di cambi c’è spazio per Mandzukic e per Dybala, ma il risultato non cambia nonostante Cuadrado provi ancora a farsi pericoloso con un paio di iniziative personali senza trovare alcuna palla gol. L’Inter rientra in partita a lanciare le ultime fiammate con Khedira che concede un calcio di punizione dai 20 metri per Jovetic che però tira sulla barriera. Inter e Juve si annullano e chiudono l’ottava giornata senza reti facendo sorridere le rivali.

 

Roberta Perna

Barzagli: "A San Siro vogliamo il risultato"

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Domenica la Juventus è in campo contro l’Inter

 

Rientrato dalla Nazionale, Andrea Barzagli pensa al campionato: domenica la Juventus è in campo contro l’Inter. “La squadra sta  migliorando – dice il difensore bianconero a Sky – Abbiamo giocato  due buone gare, ma dobbiamo ancora lavorare molto. Siamo ancora in una fase iniziale della stagione, ma sarà fondamentale uscire da San Siro facendo risultato: l’Inter è una squadra molto difficile da battere, con giocatori di talento, è davanti ma noi vogliamo accorciare la classifica”.

Liechtsteiner torna ad allenarsi a Vinovo

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A novembre dovrebbe essere  guarito del tutto

 

Un tweet ufficiale della società bianconera e dieci giorni dopo l’operazione Stephan Liechtsteiner  torna ad allenarsi a Vinovo.  “Il lavoro di recupero prosegue. Che bello rivederti a Vinovo, Stephan!” è il testo del tweet juventino Il calciatore  svizzero ha subito un piccolo intervento al cuore a causa delll’aritmia cardiaca benigna che gli aveva fatto sentire un malessere durante la partita con il Frosinone. A novembre dovrebbe essere  guarito del tutto

Prima vittoria bianconera in casa ma Allegri non azzarda rimonte

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JUVENTUS BOLOGNA 3-1

 

La Juventus arriva a quota a 8 punti, quindi a -8 dalla capolista Inter. Anche se i bianconeri si sono trovati in svantaggio nel primo tempo, con la rete di Mounier, hanno rimontato grazie a Morata, poi Dybala su rigore e Khedira. Allegri si rilassa un po’ dopo il 3-1 contro il Bologna ma all’Ansa non si azzarda a fare previsioni su una rimonta: “Era importante vincere la prima in casa e prendere di nuovo gol al primo tiro in porta non è stato piacevole, avrebbe potuto destabilizzare ma i ragazzi sono stati bravi a non disunirsi. Poi abbiamo creato molto, gestendo bene la partita. Pensare a quanti punti possiamo recuperare non serve, dobbiamo dare continuità ai risultati”.

Juventus ritrovata batte il Siviglia

 Spagnoli sconfitti 2-0 in Champions League

 

Juventus-SivigliaRitrova la grinta la Juventus che batte il Siviglia 2-0. Finalmente, dopo l’inizio opaco del campionato, è vittoria in Champions League. Morata segna di testa  al 41′,  Zaza, sostituisce lo spagnolo nella ripresa e chiude la partita all’87’. Un match in cui i bianconeri sono stati sempre superiori nel gioco. Con questo meritato successo  la squadra di Allegri è in testa al gruppo D della Champions League

"Crisi" bianconera, parlano Allegri e Buffon

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juve bandiere“C’è bisogno che tutti i tifosi abbiano fiducia in questa squadra”

 

La sconfitta a Napoli ha lasciato il segno, è la terza in sei partite, e Massimiliano Allegri, come riporta l’agenzia Ansa, si rivolge al popolo bianconero: “C’è bisogno che tutti i tifosi abbiano fiducia in questa Juve”.  “Le difficoltà vanno affrontate assieme – si affida aTwitter, l’allenatore – partendo dagli aspetti positivi”.  Interviene anche il capitano della Juventus, Gigi Buffon, su Sky Sport: “Lo scudetto? Al momento è un discorso che va accantonato: il distacco dalla vetta è talmente tanto e noi non abbiamo ancora una fisionomia certa che non è il caso di perderci in voli pindarici. Dobbiamo risolvere i piccoli problemi che ci portiamo appresso e guardare la classifica tra due o tre mesi”.

 

(Foto: il Torinese)

Solo pari per la Juventus con il Frosinone

JUVENTUS FROSINONE 1-1

 

Juve tifosiLa Juventus contro il Frosinone rimedia solo un pari allo Stadium. La squadra ospite conquista così il suo primo punto in classifica e la partita  finisce 1-1, grazie a  Blanchard: a tempo ormai scaduto pareggia il vantaggio conquistato da Zaza. Ancora rimandato  l’appuntamento con la vittoria in casa per i bianconeri, anche se con Zaza e Pogba hanno giocato da protagonisti. Il Frosinone ha protestato sullo 0-0 per il tocco di mano di Barzagli.
    

Prima vittoria in campionato per i bianconeri

genoa juve

 Mercoledì nuova opportunità di di risalire la classifica: allo ‘Stadium’ con il  Frosinone, fanalino di coda in classifica

 

Finalmente la prima vittoria in campionato, in casa del Genoa, dopo il 2-1 di Manchester. Il risultato è 2-0, grazie anche all’ autorete del portiere genoano Lamanna, dopo la traversa colpita da Pogba. Raddoppio del centrocampista francese su  rigore. La Juve è a -6 dall’Inter, capolista a punteggio pieno. Mercoledì, però, nuova opportunità di di risalire la classifica: allo ‘Stadium’ con il  Frosinone, fanalino di coda.

JUVENTUS PRIMO PUNTO, DYBLA SU RIGORE EVITA LA TERZA SCONFITTA

CHIEVO JUVEjuve stadium 

JUVENTUS-CHIEVO VERONA 1-1

 

RETI: 5’ Hetemaj (C), 37’ st rig. Dybala (J)

JUVENTUS: Buffon, Caceres, Barzagli, Bonucci, Alex Sandro, Sturaro (20’ st Cuadrado), Marchisio (1’ st Pogba), Hernanes, Pereyra, Dybala, Morata (28’ st Mandzukic).

CHIEVO: Bizzarri, Frey, Gamberini (12’ st Dainelli), Cesar, Gobbi, Hetemaj, Castro, Birsa (28’ st Pepe), Rigoni, Meggiorini (21’ st Pinzi), Paloschi.

 

Con fatica e sofferenza arriva il primo punto per la Juventus. Finisce sul risultato di 1-1, l’anticipo serale della terza giornata di serie A, tra Chievo capolista, insieme alla Roma e alla Juventus che vede finalmente il primo punto. Hetemaj porta in vantaggio i gialloblu in meno di cinque minuti e Dybla regala la salvezza su rigore a pochi minuti dallo scadere.

 

Nel primo tempo arriva subito la doccia fredda per i padroni di casa, Hetemaj con un gran tiro di destro, da fuori area, indirizza palla nell’angolino in basso a destra e mette in vantaggio il Chievo. La Juventus subisce il colpo, stonata e confusa prova a reagire con Hernanes ma la conclusione non impegna più di tanto Bizzarri , poco dopo ci riprova Dybla ma spara alto. I gialloblu sempre ben organizzati, rispondono colpo su colpo, vogliono assicurarsi il risultato e Maggiorini dice la sua, provando una conclusione dalla lunga distanza, ma la palla termina sul fondo. Nella ripresa arriva la girandola delle sostituzioni bianconeri: Pogba per Marchisio, ma di nuovo il Chievo fa tremare la squadra di casa con Cesar, per fortuna arriva la paratona di Buffon che spinge il pallone sul palo.

 

Al 56’ suona la sveglia anche per la Juve con il legno preso da Pereyra, ma i gialloblu si mostrano ancora attivi e arriva anche il vantaggio, ma l’arbitro decide di annullare la rete di Cesar per un fallo in attacco su Bonucci. Tutto si gioca negli ultimi minuti, la partita cambia verso con l’ingresso Cuadrado al posto di Sturaro, tra i peggiori dei bianconeri, che va a creare grattacapi insieme ad Hernanes che di destro impegna seriamente Bizzarri costretto a spingere la palla nell’angolo, ma ancora nessuno riesce a passare dalla porta del Chievo. All’ 82’, fra le proteste degli ospiti, Guida concede il tiro dal dischetto alla squadra di Allegri, per un intervento di Cesar su Cuadrado: Dybla non perde l’occasione e congela il risultato sul’1-1.

 

Roberta Perna