L’incontro era stato richiesto dall’amministrazione comunale del centro per conoscere le caratteristiche di quello che è un sistema di dissuasione passiva e di prevenzione nella massima collaborazione con le forze dell’ordine
Il referente per il Piemonte dell’Associazione Controllo del Vicinato , Massimo Iaretti ed il referente per la Città Metropolitana di Torino, Ferdinando Raffero, hanno illustrato al Sindaco di Santena, Ugo Baldi, le caratteristiche del Controllo di Vicinato. L’incontro era stato richiesto dall’amministrazione comunale del centro della Città Metropolitana di Torino per conoscere le caretteristiche di quello che, da un lato, è un sistema di dissuasione passiva e di prevenzione (come è stato sottolineato da entrambi) nella massima collaborazione con le forze dell’ordine, e dall’altro di coesione sociale. Nello specifico Iaretti ha suggerito di partire, qualora l’amministrazione intenda adottare il modello, con una serie di incontri di informazione rivolti soprattutto alle realtà periferiche del e con categorie, come i commercianti, che maggiormente sentono oggi il peso della microcriminalità. Raffero ha esposto l’esperienza di San Mauro Torinese, dove è consigliere comunale e in questa veste si è fatto promotore dell’iniziativa che da alcuni mesi è operativa; evidenziando la necessità di un coinvolgimento della popolazione, attraverso la sensibilizzazione, e l’azione del Comune come supporto. Inoltre ha ricordato alcuni episodi nei quali il Controllo del Vicinato è stato fondamentale per evitare l’ennesima spaccata ad una parafarmacia (i vicini delle case circostanti sono semplicemente usciti sul balcone di casa per vedere cosa stava accadendo ed hanno acceso le luci, ovviamente sono state subito avvertite le forze dell’ordine) e individuare l’autore di un atto vandalico (l’automobilista che aveva abbattuto la cancellata di un istituto scolastico è stato notato e avvertito l’ente proprietario). L’Associazione si è detta sin da subito disposta a collaborare con il Comune di Santena ed a supportarlo nell’attività di informazione e di formazione di Controllo del Vicinato, qualora decidesse di adottare questo sistema che è anche un forte supporto alle Forze dell’Ordine, come ha riconosciuto recentemente il Vice Ministro della Giustizia, Enrico Costa.