“Basta con sprechi e devastazioni. I soldi alla sanità pubblica!”
All’alba della giornata di venerdì, sono partiti i lavori di allargamento del cantiere Tav in Val Clarea. Che volessero a tutti i costi portare a compimento i primi scavi si è subito capito dall’ingente schieramento di forze di polizia che hanno circondato l’area dei Mulini dove diversi attivisti e attiviste da mesi animano l’area.
Un allargamento che sa proprio di provocazione, una bandierina da issare nel fortino della speculazione. Un fortino che ignora la realtà sanitaria e sociale che invece stiamo affrontando. Ci chiediamo come sia possibile pensare di andare avanti da parte di Regione e Governo in ordine a un progetto totalmente inutile e dannoso.
Perché si continuano a sottrarre risorse che dovrebbero essere destinate alla salvaguardia della salute pubblica, della micro mobilità, della tutela del territorio?
Un territorio ancora una volta devastato da chi pensa di continuare a speculare ma animato e difeso da tante e tanti solidali che nonostante l’ingente dispositivo di polizia non smettono di lottare. Siamo con chi lotta contro la speculazione del Tav.
Segreteria provinciale di Rifondazione Comunista di Torino