E delegittima il lavoro di servizi sociali e famiglie affidatarie.
“Oggi si è concluso l’iter di approvazione del ddl Allontanamento zero, provvedimento che, come gruppo consigliare Liberi Uguali e Verdi, abbiamo avversato fin dalla sua presentazione, accogliendo le preoccupazioni espresse dagli operatori sociali, dai sindaci, dalle famiglie affidatarie. Una legge viziata da un pregiudizio di fondo, contro tutto il sistema di tutela dei minori oggi presente in Piemonte, accusato ancora oggi nel dibattito in aula di sottrazione di minori” – dichiara la Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Silvana Accossato.
“Questa legge, o sicuramente la narrazione che la maggioranza ne sta dando, anziché aiutare i minori in situazione di difficoltà, delegittima e intimidisce il lavoro dei servizi sociali e delle famiglie affidatarie; aumenta i conflitti tra famiglie d’origine e servizi sociali; non aggiunge risorse al sistema ma, con una dubbia ingerenza nell’autonomia decisionale dei consorzi e degli enti locali, vincola soltanto una parte dei fondi già esistenti” – prosegue Accossato. – “Una pessima legge di cui non si sentiva il bisogno, per questo il voto di Liberi Uguali Verdi è stato convintamente negativo”.

Un processo che è frutto delle elezioni del 25 settembre e del “nuovo corso” della politica italiana coinciso con la salita a Palazzo Chigi di Giorgia Meloni. Un evento, comunque lo si giudichi, di portata storica. E non solo perchè è la prima donna nella Repubblica italiana che diventa Premier. Ma anche, e soprattutto, per il nuovo equilibrio politico che si è innescato, al di là delle amenità e delle cianfrusaglie propagandistiche della sinistra populista e massimalista, sul ritorno del fascismo, sulla deriva illiberale e sulla minaccia autoritaria dell’esecutivo di centro destra.