Il titolo di città più accessibile d’Italia va a Torino. Lo stabilisce un’indagine realizzata dall’Anmil e dalla Fand, la Federazione delle associazioni di disabili. Prendendo in esame i trasporti, gli uffici, le chiese, e’ stata stilata una classifica che prevede un punteggio da uno a dieci, che riguarda oltre cento province italiane. E’ stata analizzata la presenza di barriere architettoniche, la possibilità di accedere ai luoghi turistici, la condizione di negozi, caffe’, ristoranti, palestre e supermercati. Perché in fondo nel pubblico certe cose dovrebbero essere garantite per legge: un altro discorso è il privato. Grazie al bel voto – un 8 pieno – la città della Mole e’ riuscita a diventare la prima in Italia. I portici di via Roma, per fare un esempio, sono un percorso del tutto accessibile ai disabili. Ok anche il parco del Valentino. Molto si deve alle Olimpiadi invernali del 2006 che hanno trasformato in meglio Torino. L’amministrazione ha fatto la sua parte modificando i regolamenti comunali con l’obiettivo di cancellare le barriere architettoniche. Dicono i promotori della ricerca; “Una città realmente accessibile deve consentire ai suoi abitanti e ai turisti servizi variegati: la possibilità di andare a fare la spesa, bere qualcosa con gli amici o andare al cinema”.
(foto: il Torinese)