mappatura Gps di tratte di sentiero che interessano i territori dei comuni della Valcerrina

Turismo, sport e territorio

I Castelli Bruciati del Monferrato non avranno ricevuto i finanziamenti ministeriali ma fanno ugualmente parlare di sé, questa volta a livello nazionale. Al Teatro Verdi di Pontestura viene presentato il Trofeo nazionale di escursionismo che si svolgerà dal 21 al 23 settembe prossimi sull’itinerario “Il Monferrato dei castelli bruciati”. Avventura Team, la Scuola nazionale Aics, in collaborazione con undici comuni della Valcerrina organizza l’edizione 2017 di questa prestigiosa competizione.

L’occasione per riprendere la tradizione, sospesa due anni fa, è sorta a seguito del lavoro di ricerca e mappatura Gps di tratte di sentiero che interessano i territori dei comuni della Valcerrina. I comuni che hanno promosso il grosso lavoro di ricerca da svolto da Agenzia Sentieri, emanazione di Avventura Team, sono Camino, Castelletto Merli, Cerrina, Coniolo, Gabiano, Mombello Monferrato, Moncestino, Odalengo Grande, Pontestura, Solonghello, Villamiroglio. Da ciò è nato un itinerario di cento chilometri che tocca, ed in alcuni casi attraversa, i comuni promotori valorizzando le peculiarità del Monferrato, della Valcerrina e dando la possibilità agli escursionisti di apprezzare i paesaggi. Il cammino verrà presto infrastrutturato per essere percorso in autonomia tutto l’anno e sarà inserito nel Catasto regionale dei sentieri della Regione Piemonte. Monferrato dei castelli bruciati è percorribile in sette tappe mediamente lunghe di quindici chilometri in quanto alla fine di ogni tappa è possibile fermarsi in strutture (agriturismi, bed and breakfast, affittacamere) dislocati lungo l’itinerario. Lo svolgimento del Trofeo nazionale di escursionismo prevede tre tappe: Cerrina – Gabiano, Gabiano – Pontestura – Coniolo – Pontestura, Pontestura – Cerrina, con percorrenze, rispettivamente, di trentuno, trentasei e trentatre chilometri. E sarà quindi anche un’occasione ulteriore per fare apprezzare, al di fuori della zona, uno dei circuiti più suggestivi di turismo minore, in Piemonte ma non soltanto.

Massimo Iaretti

 

 

 

 

 

 

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