Ma non si poteva fare tutto via internet

Metti una mattinata in Tribunale a Torino. Istruzioni per l'uso

tribunale seratosettoSTORIE DI CITTA’ /

di Patrizio Tosetto

 

Storie di ordinaria burocrazia. L”ufficio è aperto a giorni alterni e dalle 11,30 alle 12,30. Non siamo in quei giorni e in quelle ore. Mi armo di coraggio e, bussando, chiedo lumi all’unico impiegato presente. “Non vede che è chiuso?”

 

Mattinata in Tribunale a Torino, istruzioni per l’uso. Questa ouverture mi è stata suggerita da mia moglie che ascoltava telefonicamente le mie vicissitudini. Un amico mi chiede d’aiutarlo per ottenere un attestato rilasciato dal Tribunale. Passata la zona di controllo chiediamo ai carabinieri dov’è l’apposito ufficio. risposta: sinistra, fino al fondo entrata 10.

 

Arrivati scopriamo che l’ufficio è aperto a giorni alterni e dalle 11,30 alle 12,30. Non siamo in quei giorni e in quelle ore. Mi armo di coraggio e, bussando, chiedo lumi all’unico impiegato presente. “Non vede che è chiuso?”. E’ vero, timidamente insisto: è questo l’ufficio preposto? No! Nel Palazzo dove lo posso trovare? “Non so, si rivolga all’ufficio informazioni”. Liquidato!

Torniamo indietro capendo che le informazioni sono prima della zona di controllo sicurezza. I carabinieri capiscono e ci fanno passare. Abbiamo un numero di stanza, già qualcosa, ma dove si trova questa stanza? Fortunatamente il mio compagno d’avventure è giovane, entra in internet verificando, poi grazie a google arriviamo a destinazione. Prima d’entrare bisogna munirsi di biglietto di prenotazione. Attendiamo, ma sono assalito dal dubbio dei documenti e dalla necessità della famosa marca da bollo.

 

Un’altra volta mi armo di coraggio e busso. “Non è il suo turno!” Vero, ma vorrei solo farle una domanda: Ci vogliono le marche da bollo? Gentilmente mi sporge un foglio: Ci vogliono ed è fornito il dettaglio. Per non perdere il turno il “compare” (lui del resto è il più giovane) corre dal tabacchino che è, ovviamente, fuori dal Tribunale. Finalmente il nostro turno. Fortunatamente ricevuti dalla stessa impiegata gentile. Tra verifica documenti, marche da bollo e timbri , tempo intercorso 20 minuti. Altra domanda: tempi di risposta? “10 giorni, può consultare il portale, se poi vuole anticipare il rilascio del decreto paga una tassa in più e possiamo rilasciare prima”.

 

Va bene, usciamo soddisfatti. “Qualcosa Abbiamo portato a casa” Non vorrei essere accusato di vedere “il pelo dell’uovo” ma non si poteva fare tutto via internet, pagamento bolli compreso? Purtroppo mi terrò, e per molto tempo, questo dubbio.

 

(Foto: il Torinese)