Dal 29 ottobre Palazzo Barolo racconterà nelle proprie cantine la storia del vino, attraverso l’esposizione di oltre 300 etichette storiche.


MILANO: FESTA DELL’AUTIERE, IN MOSTRA GLI AUTOCARRI STORICI TARGATI ‘MARAZZATO’
Al raduno per il Centenario dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia sette esemplari della più grande collezione europea di camion storici.
Nuovo appuntamento con la ‘Collezione Mezzi Storici Marazzato’, la più grande raccolta di camion d’epoca del Novecento tutti perfettamente restaurati e riportati alle condizioni d’origine.
Ben sette magnifici autocarri militari del patrimonio veicolare messo insieme in oltre dieci anni dalla passione dell’industriale ambientale Carlo Marazzato (Presidente della Holding dell’omonimo ‘Gruppo Marazzato’ nato nel 1952) sono pronti a fare bella mostra di sé a Milano dal 29 al 31 Ottobre prossimi in occasione del Primo Centenario dell’’Associazione Nazionale Autieri D’Italia’, nata nel lontano 1921.
E ora pronta, con questo trentesimo, eccezionale raduno, a raccontare ancora una volta pagine, aneddoti e ricordi fondamentali della storia patria.
L’evento è realizzato con il contributo della Regione Lombardia e con il patrocinio di Comune di Milano, Città Metropolitana di Milano e ‘Automobile Club Milan’.
“Sono onorato di prendere parte a una rassegna motoristica così carica di importante significato umano, culturale, storico e sociale insieme”, esordisce Carlo Marazzato, anche Fondatore e Presidente dell’Associazione Veicoli Storici ‘Quattro Assi Più’, da sempre appassionato di motori leggeri e pesanti.
“Un’opportunità per radunare alcuni fra gli esemplari più significativi in mio possesso che tanta parte hanno avuto nel passato del Paese. A cominciare dai mezzi indimenticabili della Prima Guerra Mondiale come il ‘Fiat 18P’ e il ‘Fiat 18BL’. E, con loro, poter esporre anche i successivi autocarri cosiddetti ‘musoni’ come i due esemplari di ‘Lancia 3Ro’, e il seguente ‘Lancia 6Rom’. Nel periodo di transizione fra le due guerre, l’esercito nazionale aveva in dotazione anche il memorabile ‘Spa 38’. Completano la carrellata anche l’OM CL52, con trazione 4×4 adibito al trasporto truppe”.
La ‘Collezione Mezzi Storici Marazzato’, ospitata nell’ampioshowroom privato di Stroppiana (VC), è stata recentemente altresì oggetto di una preziosa partnership con il Politecnico di Torino per lo studio e realizzazione di un polo museale moderno e innovativo dedicato alla storia dei giganti della strada.
E’ aperta eccezionalmente al pubblico, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, solitamente il secondo sabato del mese, previa prenotazione telefonica dal lunedì al venerdì, in normale orario d’ufficio, allo 0161 320311.
IL PENSIERO DI VIRGINIA
La ricerca dell’eterna giovinezza, nella storia, ha coinvolto più mondi: da quello scientifico, al religioso, passando per quello spirituale fino a quello alchemico olistico.
In questa epoca, in cui la bellezza è il nostro lasciapassare sociale, ecco che si affaccia qualcosa di ancora più importante che è la ricerca della giovinezza.
La Medicina Rigenerativa è definita per antonomasia quella branca della medicina che parla di processi di rigenerazione delle cellule, dei tessuti e degli organi.
La Medicina Estetica in questi ultimi anni di ricerca della Medicina Rigenerativa, si è trasformata ed evoluta in Medicina Rigeneratia Estetica.
Il loro patto di alleanza è finalizzato a contrastare l’invecchiamento naturale ed irreversibile della pelle e dei volumi del viso e del corpo, e per mantenere un aspetto giovane nel tempo.
La Medicina Rigenerativa Estetica punta alla riparazione dei tessuti danneggiati o semplicemente invecchiati attraverso l’utilizzo di cellule staminali o meglio attraverso la rigenerazione delle cellule indifferenziate ricavate dal proprio sangue o dai tessuti del paziente (autologhe).
Partendo da questo punto, ci è sembrato importante rivolgerci al Dott. Massimiliano Giuliano, specialista in Medicina Estetica e Rigenerativa, con studi a Torino e Milano, e oggi punto di riferimento nell’uso di interventi di LipoStrutturazione con tessuto autologo.
Dott. Giuliano, la nostra prima domanda: per chiedere quali sono gli aspetti su cui si basa la Medicina Estetica Rigenerativa?
“Innanzitutto la Medicina Rigenerativa si avvale di prodotti naturali,cioè componenti del corpo della paziente, per ripristinare l’armonia del volto.
Invece di utilizzare filler o prodotti di sintesi riassorbibili, noi utilizziamo un mix di cellule staminali, fattori di crescita piastrinici del paziente e tessuto adiposo autologo.
Mi può riassumere le tecniche su cui si appoggia il concetto di Medicina Rigenerativa?
”Le procedure oggi più efficaci sono: in primis il PRP (Plasma Ricco di Piastrine) che è una procedura non invasiva che sfrutta la potenza di guarigione delle piastrine e del fattore di crescita del sangue; deve essere eseguita però da medici altamente specializzati e autorizzati perché sia efficace.
Abbiamo poi il PRCGF (Concentrated Growth Factors), che è un’evoluzione più concentrata del PRP, che stimola i processi riparativi delle lesioni cutanee.
Infine abbiamo gli interventi di LipoStrutturazione che si basano sul prelievo di una quantità ben definita di adipe (grasso) e il reinserimento in una differente area del corpo, che necessita di essere volumizzata (gluteo, seno, viso).
Con due effetti quindi: sia di stimolazione rigenerativa che di aumento del volume”
Per chi è indicato il Lipofilling?
“E’ adatto per aumenti di volumi moderati, non si può essere troppo magre perché serve una certa quantità di grasso localizzata da utilizzare, e, nonostante che queste tecniche di allestimento degli innesti siano raffinate ed evolute molto, si deve ricordare che una parte verrà naturalmente riassorbita dall’organismo, e quindi occorrerà attendere un mese prima di avere il risultato stabile a lungo termine.”
Come lavora la Medicina Estetica Rigenerativa?
“Per ringiovanire un volto – ci dice il Dott. Massimiliano Giuliano – non basta solo lavorare sui volumi, ma anche sulla rigenerazione dei tessuti in profondità, migliorando così il tono, la compattezza e l’idratazione della pelle, cioè generare una nuova vascolarizzazione.”
La sua metodica di LipoStrutturazione -Dott. Giuliano- mi sembra sia particolare, quasi alchemica.
“Beh, certamente perché, insieme al tessuto adiposo, che sto usando per ripristinare i volumi, vengono infiltrati derivati piastrinici, cioè molecole dei fattori di crescita contenute nelle piastrine, e soprattutto le famose cellule stromali da cui deriva il processo di autorinnovamento del tessuto.
Le cellule contenute nel grasso attivate esponenzialmente dai fattori piastrinici PRP e dalle cellule stromali, hanno come riflesso la stimolazione della vascolarizzazione e il richiamo di acqua per garantire la giusta idratazione. Talvolta intervengono in questo processo anche l’inserimento di particolari acidi ialuronici, cioè prodotti di sintesi che finalizzano maggiormente l’obiettivo da raggiungere.”
Come si preleva il grasso e in quali zone del corpo?
“In genere il prelievo viene effettuato sui fianchi, l’interno ginocchio o sull’addome. La quantità di grasso prelevata è minima 20 cc, non è invasivo e si sente solo nei giorni successivi un po’ di indolenzimento che sparisce in cinque/sei giorni.
Il grasso prelevato viene trattato meccanicamente secondo una specifica tecnica che ne preserva l’attecchimento e successivamente reintrodotto nelle aree da trattare come il viso, i solchi naso genieni e il rimodellamento dell’arco mandibolare, gli esiti cicatriziali da acne e per il corpo soprattutto i glutei.
L’intervento dura in media trenta minuti; la paziente non ha un post operatorio, può riprendere le sue attività sociali e nell’arco di un mese il risultato si stabilizza in quanto a volume, e dura circa 2-4 anni.
A tutta questa ricerca dell’antinvecchiamento tramite la rigenerazione in ogni caso la paziente dovrà associare un buon stile di vita, un controllo delle esposizioni solari ed un’ assunzione regolare di antiossidanti e nutrienti protettivi antinvecchiamento.”
Scrivetemi a tuchiediloame@gmail.com o contattaci in redazione al numero 348 544 0956 e saremo felici di aprire un contatto diretto o una chat fra me e voi.!!
Virginia Sanchesi
La Bagna Cauda e’ senza dubbio uno dei pilastri della cucina piemontese, ed ha origini lontane nel tempo. E’ una ricetta semplice ricca di gusto e passione che esalta la convivialita’, un rito simbolo di amicizia ed allegria poiche’ in genere la “bagna” si consuma in compagnia. Esistono numerose varianti della ricetta tradizionale che prevede esclusivamente l’utilizzo di pochi ingredienti di ottima qualita’: acciughe, aglio e olio. Vi propongo la mia variante modernizzata per “addolcire” l’intingolo.
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Ingredienti per 4 persone:
2 teste d’aglio intere
1 etto di acciughe “rosse” di Spagna sotto sale a persona
200ml di olio evo
200ml di latte intero
200ml di panna da cucina
acqua e aceto q.b.
Verdure fresche di stagione a piacere (cardo gobbo, cavolo verza, topinambur, peperoni arrostiti, patate lesse, cipolle al forno, barbabietola ecc.)
***
Dissalare velocemente le acciunghe in acqua e aceto e ridurre a filetti. Preparare l’aglio eliminando il germoglio centrale di ogni spicchio poi, affettare sottilmente. Far cuocere a fuoco lentissimo l’aglio in 100ml di latte sino a quando e’ tenerissimo, scolare il latte e ridurre in poltiglia. In una terrina di coccio (“fojot” in piemontese) versare l’olio e quando e’ caldo mettere le aggiughe e la crema di aglio, rimestare con un cucchiaio di legno sino a quando e’ tutto sciolto infine, aggiungere la panna ed il rimanente latte. La salsa e’ pronta per essere servita bollente in ciotole di terracotta singole per ogni commensale. Abbinamento perfetto con un giovane barbera vivace.
Paperita Patty
Mi chiamo Tamara Brazzi e sono una scrittrice torinese
Dopo aver studiato a lungo i trucchi di seduzione e di bellezza delle cortigiane, ho deciso di lanciare un brand con le iniziali del mio nome ‘TB’ per riportare alla contemporaneità un accessorio della cosmesi rinascimentale, irrinunciabile per le donne dell’epoca, realizzato con lo stesso olio essenziale usato dalle cortigiane e che ha rappresentato l’arma segreta nel make up della loro capacità di sedurre. “’Si può sedurre un uomo a venti metri di distanza’, diceva Veronica Franco, svelando i segreti della sua arte”. “Oggi la seduzione è più sfacciata e diretta rispetto al passato, quando invece era più sottile e misteriosa. Ecco l’intenzione è riprendere la seduzione che insegnava la famosa cortigiana, parlando dell’amore come un gioco in cui ‘il battito del cuore e il sospiro si fanno brivido della carne”. Accanto alla scrittrice Tamara Brazzi, ci sarà la make up artist Silvia Squadrito, che truccherà le donne presenti e mostrerà lo strumento di fascino che utilizzavano le cortigiane. Nel corso della serata si terrà la vendita dei libri che hanno cambiato la mia vita e la vendita dell’accessorio essenziale che usavano le donne cortigiane. La mia linea si chiama Il Segreto delle Cortigiane, il mio accessorio contiene un ingrediente particolare utilizzato nell’epoca rinascimentale. Sono molto contenta di promuovere e far conoscere il mio brand, e felice di far conoscere una donna che ha contribuito a cambiare le sorti dell’emancipazione femminile e la forza delle donne. Il giallo è il colore predominante; le cortigiane indossavano il foulard giallo come simbolo distintivo, il colore della forza delle donne. A breve uscirà il mio romanzo Il Segreto delle Cortigiane.
Tamara Brazzi
22 OTTOBRE ORE 18,30 PRESENTAZIONE DELLA RIEDIZIONE CON COPERTINA ILLUSTRATA DA NIVES MANARA, SORELLA DEL FUMETTISTA , DEL ROMANZO STORICO SULLE CORTIGIANE VENEZIANE DEL RINASCIMENTO DI TAMARA BRAZZI AL SAVOY LOUNGE BAR DI CORSO RE UMBERTO 72 A TORINO . LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO INTITOLATO “VERONICA ED IO” IMPERNIATO SUL PERSONAGGIO DI VERONICA FRANCO, CORTIGIANA REALMENTE ESISTITA , SARA’ ACCOMPAGNATA DALLA DIMOSTRAZIONE DEL TRUCCO ORIGINALE DI QUEL PERIODO A CURA DI UNA MAKE UP ARTIST CHE UTILIZZERA’ UN ROSSETTO CREATO DALLA STESSA SCRITTRICE, DOPO UN ACCURATO STUDIO STORICO;DEI PIGMENTI E DI UN OLIO ESSENZIALE IMPIEGATI ALL’EPOCA. SEGUIRA’ APERITIVO
Dopo il successo della prime due edizioni, il mercatino tematico dedicato alla vendita di oggetti provenienti da antiche dimore quest’anno si arricchisce di altre interessanti esposizioni.
Oggetti tramandati di generazione in generazione, ma oggi non più utilizzati, sono rispolverati ed esposti per suscitare l’interesse dei più curiosi e, magari, trovare una nuova casa.
Centrale, infatti, è anche il tema del recupero e del riutilizzo: da soffitte, solai, granai e cantine dipinti, stampe, porcellane, giocattoli, fotografie, giornali, marchingegni, piccoli mobili adatti al riutilizzo e alla decorazione della casa, oggetti originali ma anche sconosciuti trovano in questa occasione la possibilità di avere un nuovo utilizzo e una nuova destinazione.
Un’occasione imperdibile e unica per appassionati collezionisti, e non, di trovare pezzi originali e interessanti, ma anche per chi desidera proporre in vendita oggetti custoditi da secoli nelle proprie dimore.
Cosa c’è infatti di più intrigante del poter sbirciare nelle case e negli armadi degli altri per scoprire tante curiosità?
Tra i banchi si possono trovare abiti antichi del Settecento e Ottocento, stampe, fotografie e manifesti pubblicitari, pentole di rame, calzature, oggetti di modernariato, complementi d’arredo, biancheria e ceramiche. Inoltre, macchine fotografiche, bauli, valigie e cappelliere.
Anche in questa edizione il Castello ospita, tra i partecipanti, due associazioni benefiche torinesi che mettono in vendita porcellane, argenti, cristalli e molte curiosità.
Il Castello di Pralormo è aperto alle visite dal 2006 con un percorso ideato alla scoperta, in ogni stanza, di oggetti curiosi che il visitatore è invitato ad indovinare.
A questo proposito, anche in questa edizione di Aristopulci, è riproposta l’iniziativa “CHI SA COS’È?” con l’esposizione di curiosità ed oggetti misteriosi, non in vendita, provenienti dai cassetti e dagli armadi del Castello di Pralormo di cui il visitatore può provare ad indovinarne il nome e l’utilizzo: un semplice modulo da compilare permette a chi indovina di vincere un premio speciale.
Ma non è tutto qui…
Prepariamoci a Messer Tulipano: giornata dedicata al piantamento dei bulbi
Al Castello di Pralormo, da più di 20 anni, nel mese di aprile si svolge la manifestazione di Messer Tulipano, la straordinaria fioritura di 100.000 tulipani che vengono piantati nel parco del Castello nel mese di ottobre.
Abbiamo pensato quindi di svolgere la ‘’giornata dedicata al piantamento dei bulbi’’ in occasione di Aristopulci!
Il visitatore potrà quindi passeggiare tra i banchi degli espositori di Aristopulci e soffermarsi infine nel parco per assistere alle diverse fasi del piantamento dei bulbi di tulipano, a conversazioni sulla storia dei tulipani e della tulipomania, con approfondimenti sulle caratteristiche e particolarità della varietà botaniche dei bulbi.
Sempre nel parco si può incontrare anche un abile intrecciatore di cestini all’opera, uno scultore del legno, alcuni pittori naturalisti e un curioso personaggio che si diverte a realizzare attrezzi da cascina a tema agricolo in miniatura.
E’ presente anche UNICEF, il Fondo delle nazioni Unite per l’Infanzia, che in collaborazione con l’Istituto Europeo di Design (IED) e il Castello di Pralormo nell’anno 2020 hanno realizzato una Pigotta speciale, ispirata al personaggio di ‘’Messer Tulipano’’ simbolo dell’evento che si svolge da più di 20 anni nel parco del Castello di Pralormo ogni anno ad aprile, e che in occasione di Aristopulci è possibile acquistare.
Non mancano intrattenimenti per i bambini, come ad esempio l’attività del Signor Binocolo!
Inoltre, possibilità di VISITARE L’INTERNO DEL CASTELLO: la visita è guidata e si propone di illustrare ai visitatori alcuni dei principali ambienti, mostrando loro come si svolgeva la vita delle persone che vi lavoravano e vi abitavano nel periodo tra la metà del XIX° e l’inizio del XX° secolo: dalle cantine alle dispense, dai fruttai al salone dedicato ai sistemi per illuminare e scaldare la dimora, dalla stanza dei domestici allo studio del Mastro di casa, dalla sala da bagno al salotto della musica e poi lo studio del Ministro, la camera dei bambini, la sala da pranzo completamente allestita e il salone d’onore dove sembrano ancora risuonare i passi dei ballerini.
Inoltre, una menzione particolare meritano le grandi cucine del Castello, in cui si rivive l’atmosfera ottocentesca fra pentole di rame, attrezzi per tostare il caffè, gelatiere e sorbettiere, ma anche il sistema di conservazione dei cibi nelle ghiacciaie e in ogni stanza sorprese e oggetti curiosi.
La RISTORAZIONE è a cura delle Cascine di Pralormo che propongono le loro specialità sia da degustare sul posto che da acquistare.
CASTELLO DI PRALORMO
Via Umberto I 26 10040 Pralormo TO www.castellodipralormo.com – info@castellodipralormo.com
Segreteria: CONSOLATA PRALORMO DESIGN via Bicocca 9 10133 Torino 011.884870-814098
Martedì 12 ottobre, a un anno esatto dalla sua scomparsa, si terrà il Tributo Aldo Brovarone,
un viaggio che avrebbe dovuto vedere il Maestro protagonista e a bordo di una delle sue
creazioni preferite, la Lancia Gamma Coupé. Un viaggio che vedrà per la prima volta insieme in
versione dinamica le nove Lancia Gamma Coupé della Collezione di Andrea Levy in una sfilata
che partirà all’ombra della Sacra di San Michele e che arriverà al Museo Nazionale
dell’Automobile, passando per il centro di Rivoli.
Al volante delle nove Lancia Gamma Coupé ci saranno alcuni giornalisti che hanno voluto
rendere omaggio al genio del Maestro Aldo Brovarone. Un convoglio di amici di Brovarone, al
quale si aggiungeranno, lungo il cammino, anche altre vetture iconiche disegnate dal Maestro:
si uniranno alla parata Stola Dedica, prototipo realizzato sulla base della Fiat Barchetta, Ferrari
Dino 246 gts, Lancia Beta Spider, Ruf RKSpyder Studiotorino, Alfa Romeo Duetto, Peugeot 504
Coupé.
Il convoglio si fermerà nel centro di Rivoli, in piazza Martiri della Libertà, per un primo car
display. Ripartirà con destinazione Mauto, a Torino, dove si celebrerà un ricordo del Maestro
Aldo Brovarone in una serata organizzata grazie alla collaborazione del nipote Cesare
Brovarone, di Mariella Mengozzi, direttore del Mauto, e di Alfredo e Maria Paola Stola. Alla
celebrazione prenderanno parte istituzioni, colleghi, giornalisti e alcuni tra i più grandi designer
italiani che prenderanno a turno la parola per regalare aneddoti e ricordi del grande Maestro.
Le Lancia Gamma Coupé resteranno in esposizione per il pubblico fino al 24 ottobre in una
mostra chiamata Gamma e Colori, un colpo d’occhio di tutti i nove modelli, uno per ogni
combinazione cromatica: Bianco, Blu Lancia, Avorio, Nero, Rosso Nearco, Grigio chiaro
metallizzato, Marrone metallizzato, Azzurro chiaro metallizzato, Beige chiaro metallizzato. Tutti
i modelli della Collezione sono marcianti e funzionanti, restaurati grazie alla collaborazione di
Torino Heritage e di Domenico Totino.
Racconta Andrea Levy, proprietario della Collezione 777: “Quello che celebreremo è un Tributo
nato come una sorpresa che sarebbe piaciuta molto ad Aldo Brovarone, perché gli somigliava.
Sarà infatti una sfilata ricca di affetto e in grado di coinvolgere tutte le persone che lo hanno
incontrato e che hanno voluto aiutarci nell’organizzare questa giornata. Mi sarebbe piaciuto che
a guidare una delle mie Lancia Gamma Coupé fosse proprio Aldo Brovarone, ma sono sicuro che
gli farebbe piacere vedere quanti volti amici hanno scelto di celebrarlo sedendosi al volante di
una delle sue creazioni più amate”
The cold season is gently approaching and we can say goodbye to swimwear and light clothes. For me, this means sweaters, warm jackets and scarves. And of course, indulging on food a bit more since the terrible bikini season is quite far now. While waiting for the Panettoni fest on 4 and 5 December, the city, as well as the entire Piedmont region, is giving space to festival and events where food is the main protagonist. So, let’s wear comfortable shoes and garments and go food hunting.
Events and festivals
Until Sunday 10, at Docks Dora there is the Tripel B Fest, an amazing occasion to taste Belgian Beers, while in various locations of the city you can find the Play With Food Festival, with a program of theatre and performing arts that revolve around food.
From 9 to 10 October the Hunting Residence of Stupinigi hosts Floreal, the festival dedicated to flowers and plants. The program also includes conferences, book presentations, exhibitions, workshops and… food. In fact, you can find cooking lessons, chefs as well as the stand of Costadoro, renowned coffee roaster from Turin and Birra Exit, artisanal beer producer.
From 14 to 18 October, the international book fair awaits you at Lingotto. The program includes also events all around the city.
From 8 to 10 October, Torino Stratosferica presents the Festival entitled Utopian Hours, a gathering for visionary and creative people.
Music
Oscar Giammarinaro, leader of the iconic ska and Turin-based band Statuto, will perform at Caffè Neruda Saturday 9 October. The artist with a 30-year long career is presenting his solo project marked by a refined style, intimate songs and elegant atmosphere.
Museums and Exhibitions
At Fondazione Merz the exhibition dedicated to Marisa and Mario Merz continues, while, from October 12, one of Merz’s iconic igloo can be seen near Fontana del Cervo, the deer fountain, inside Reggia di Venaria.
On October 14, Gam opens the exhibitions dedicated to Giovanni Fattori, with masterpieces of the 20th Century.
From October 7, Palazzo Madama hosts the exhibition dedicated to the European Renaissance of Antoine de Lonhy.
Few days remain to visit the exhibition entitled Un acquario sotto la città, which is part of Biennale di Democrazia at Accademia Albertina, Turin’s fine arts academy. The exhibitions is open until October 10, but from 8 to 24 October you can find Persistenze, an exhibition included in the Biennale of Ars Captiva. The location is the enchanting Rotonda Talucchi, that is worth a visit even only for its architectural structure.
And how about taking a ride out of town? At Torre Pellice, the Tucci Russo art gallery hosts an exhibition dedicated to Tony Craig, from Sunday 10 October to January 30. A great occasion also to visit the town famous for the Waldensian community and taste traditional delicacies such as bunet or bollito misto.
And for a moment of little pleasure…
Autumn is knocking at our doors, and so is the Piedmontese anti-vampire dish called bagna cauda. This sauce prepared with garlic (a lot of garlic) can be found in traditional restaurants and it is generally paired with vegetables and potatoes. But let me warn you: this is not the right dish for a romantic first dinner or if you have a business meeting the next day. Try bagna cauda with your long-term partner, family or friends. Or, as I said before, if you need to fight against Dracula.
Lori Barozzino
Take a look at the last articles HERE as many events are still taking place.
Lori is an interpreter and translator who lives in Turin. If you want to read more, here’s her blog.
FLOR, la storica mostra florovivaistica torinese, tra le principali in Italia per quantità e qualità degli espositori, si rifà il look per la propria edizione autunnale in programma dall’8 al 10 ottobre, diventando REAL.
Una nuova entusiasmante location, la magnifica Palazzina di Caccia di Stupinigi, settecentesca residenza Sabauda Patrimonio Unesco situata alle porte di Torino, e un nuovo format: FLOReal, infatti sarà un vero e proprio Festival di tre giorni, nel segno della sostenibilità e del rapporto tra piante e uomo, per la ricerca di un nuovo possibile patto di vita in comune sul nostro pianeta.
Non solo fiori quindi, ma un palinsesto culturale ricco di ospiti e di iniziative che per tre giorni metterà al centro del dibattito la Natura in tutte le sue forme: presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di documentari e performance teatrali, mostre, laboratori per grandi e piccoli ma anche performance e djset, senza dimenticare un ampio spazio dedicato alla gastronomia, in compagnia delle eccellenze del gusto del territorio.
La mostra – mercato
Imponente sarà l’offerta dei migliori vivai italiani provenienti da tutto lo Stivale, dal Veneto alla Sicilia, dalla Lombardia alla Toscana, fortemente rappresentata grazie alla collaborazione con Società Toscana di Orticoltura, dalla Liguria all’Umbria oltre naturalmente al Piemonte, con qualche ospite da fuori confine. Un vero e proprio giro d’Italia green per scoprire le migliori eccellenze stagionali dei vari territori, che inonderanno di profumi e colori gli scenografici giardini della Palazzina di Caccia di Stupinigi.
Dalle rose di Firenze, agli agrumi siciliani e toscani, le orchidee dalla Lombardia, i bonsai della Liguria, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, bonsai, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclamini, peperoncini di ogni genere, settembrini e rose rifiorenti; i caldi e vivaci colori autunnali saranno protagonisti anche nelle foglie di ortensie, aceri giapponesi e cornioli. Un insieme di proposte affascinanti per abbellire spazi urbani, giardini, terrazzi e balconi e stuzzicare la curiosità degli esperti di giardinaggio e di tutti gli appassionati che stanno affinando il loro pollice verde.
Curiosando tra i banchi di FLOReal si potranno trovare delle vere e proprie chicche. Il vivaio novarese Central Park, per la prima volta a Flor, porterà felci arboree, araliacee, arbusti particolari e perenni insolite. Oltre agli agrumi, la Sicilia sarà protagonista anche con le piante aromatiche grazie ad Aromatiche Clagia: una collezione ricchissima che comprende timo, menta selvatica, origano, cappero ma anche proposte internazionali e curiose come l’erba fungo, il basilico arboreo, il timo alla fragola e la salvia provenienti dalle lontane terre di Israele, la salicornia (più conosciuto come asparago di mare) il coriandolo vietnamita. Dal mare siciliano all’alta montagna con il vivaio Vivalpi,specializzato nella coltivazione e riproduzione della flora montana e che a FLOReal porterà eccellenze come ellebori, ranuncoli, pulsatilla, genziane e lilium. Proposte floreali anche dalla vicina Slovenia con il vivaio Rifnik che metterà in mostra le proprie erbacee perenni rare, mentre l’Oasi tropicale in Valcuvia donerà un tocco di tropical dream alla Palazzina con i propri banani e moltissime altre piante insolite per le nostre latitudini.
Le iniziative sostenibili
Ampio spazio verrà dato ai più piccoli con FLOR EDUCATIONAL, lo spin-off di Flor ideato nel 2019 con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza di rispettare la natura e di costruire, grazie ad essa, un mondo più pulito e sostenibile per tutti. Un insieme di laboratori “diffusi” lungo i giardini della Palazzina di Caccia per contribuire a creare una coscienza del verde alle donne e agli uomini di domani.
Dal laboratorio didattico per la costruzione di un nido per insetti impollinatori solitari insieme a Bosco Le Risere al laboratorio per diventare dei piccoli “Medici delle piante” e riconoscere le malattie più comuni presenti nei nostri giardini a cura di Agroinnova.
Dai laboratori di “Biscotti Flor-reali con le farine di Stupinigi”in compagnia di Panacea Social farm a quello di floricoltura con “Fuori di zucca”, a cura di Cooperativa Sociale Testarda, fino al laboratorio di apicoltura “Salutiamo le api” guidati da Miemole.E, ancora, il Laboratorio “Pianeta Cacao” con l’artigiano del cioccolato Davide Appendino e “Il gioco di InOrto” a cura della Louis Bonduelle Foundation.
Evento nell’evento sarà la prima edizione di RIFEST, un’intera sezione di FLOReal dedicata al tema della sostenibilità in tutte le sue accezioni.
A cominciare dalle ceramiche, con una nuova edizione di Terrae, iniziativa nata da alcuni ceramisti piemontesi per promuovere la cultura della ceramica contemporanea in Italia e avvicinare il pubblico all’artigianato artistico. Saranno presentate un insieme di opere artistiche in grès, porcellana, in terra cotta, in maiolica e raku, cotte in forni elettrici, a gas o a legna seguendo tecniche antiche e ancora utilizzate oggi giorno.
Per passare al fiore reciso con una serie di iniziative volte a fare il punto sulla coltivazione dei fiori locali e stagionali, esplorandone le potenzialità nella filiera agricola, nell’ambito del floreal design, della contaminazione artistica e della cultura sostenibile.
E alla moda sostenibile con una selezione di giovani fashion designer che propongono capi di abbigliamento e accessori rispettosi dell’ambiente.
Anche l’offerta FOOD sarà sotto il segno della sostenibilitàgrazie alla presenza di aziende partner particolarmente sensibili al tema. Come Costadoro, torrefazione dal 1890, che all’interno del proprio stand per la somministrazione e vendita del caffèpresenterà la linea RespecTo, capace di riassumere in una semplicetazzina una lunga catena di valori quali il rispetto dei principi di etica e solidarietà umana e di ecosostenibilità. Lo chef Antonio Chiodi Latini proporrà la propria cucina vegetale creativa, mentredella parte drink se ne occuperà Birra Exit, esempio virtuoso di birrificio artigianale.
Programma culturale
Ricco di appuntamenti sarà il programma culturale e di spettacoli,totalmente gratuito e a tema rigorosamente green, che si svilupperà durante la tre giorni di manifestazione tra i giardini esterni e le maestose stanze interne, con ospiti provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Come anteprima della tre giorni di FLOREAL, giovedì 7 ottobresarà presentata la prima edizione della “Guida ai Vivai d’Italia”,edita da Add Editore e curata da Giustino Ballato e Rossella Vayr(PRESENTAZIONE A INVITI): un affascinante viaggio nel verde attraverso 300 vivai di tutta Italia, per andare alla scoperta delle loro storie e curiosità e conoscere le diverse tipologie di piante che li contraddistinguono. La “Guida ai Vivai d’Italia” potrà essere acquistata in anteprima proprio durante i giorni della manifestazione.
Per l’occasione di FLOReal, inoltre, la Guida ha selezionato i vivai più sostenibili, i cui stand saranno segnalati con una targa rappresentante una fogliolina.
La tre giorni continuerà poi con la presentazioni di progetti di estremo interesse e attualità come “RinascITALIA”, a cura di Asproflor Comuni Fioriti (venerdì 8 alle ore 11), che a partire da gennaio 2022 vedrà due operatori Asproflor percorrere in camper, per un anno intero, i 9000 km della costa Italiana, invitando tutti i 654 comuni costieri ad aderire all’iniziativa Comuni Fioriti, sensibilizzarli sull’importanza della riqualificazione verde in spazi urbani e portare un messaggio di rinascita e speranza dopo il periodo buio appena vissuto. Talk con personaggi di rilievo internazionale come Ilaria Capua (venerdì 8 ore 16), direttrice del Centro di eccellenza One Health dell’Università della Florida, per parlare dell’iniziativa We Tree, un patto verde per un nuovo equilibrio tra uomo e natura, e Natasha Myers (venerdì 8 ore 18) antropologa, professoressa associata presso la York University di Toronto, teorica del “Plantropocene”. Tavole rotonde come “Utopie urbane tra arte e mondo vegetale” (domenica 10 ore 16) in collaborazione con Artissima, Città di Torino e il progetto Forestopia di Associazione Orticola del Piemonte, con l’obiettivo di dare impulso allo sviluppo di nuovi scenari che vedano il regno vegetale sempre più protagonista anche in città. E, ancora, presentazioni di libri, proiezioni di documentari con la collaborazione con Davide Oberto, curatore del Torino Film Festival, performance teatrali grazie alla partecipazione di Tangram teatro, installazioni artistiche e djset per chiudere con un aperitivo musicale le intense giornate di FLOReal.
Informazioni utili
FloReal si svolgerà dall’8 al 10 ottobre presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi con i seguenti orari: venerdì 8 dalle ore 10.30 alle ore 19.30//sabato 9 e domenica 10 dalle ore 9.30 alle ore 19.30.
Per accedere alla manifestazione occorre essere muniti di Certificazione verde COVID-19 in base all’articolo 9-bis del decreto-legge n. 52 del 2021, corredato da un valido documento di identità.
L’ingresso è di 5 euro (6 euro in prevendita, maggiori informazioni al sito www.orticolapiemonte.it). L’incasso sarà devoluto come contributo al progetto di riforestazione urbana FORESTOPIA.
La programmazione culturale è gratuita con un accesso alternativo a quello della mostra mercato.
FLOReal è organizzata dall’Associazione Società Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it) in collaborazione con Fondazione Ordine Mauriziano, Associazione Stupinigi è, Rifest, Agroinnova, Wetree e Società toscana di Orticoltura. Media partner della manifestazione è l’emittente radiofonica Radio Veronica One (www.radioveronicaone.it) che trasmetterà in diretta dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi.
Ha ottenuto il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Città di Nichelino, Distretto Reale di Stupinigi, Camera di commercio di Torino.