Il territorio della Città Metropolitana è ricco di scorci affascinanti:
colline, borghi , corsi d’acqua, antichi manieri. Ecco una serie di suggestioni negli scatti di Loredana Frisoli
colline, borghi , corsi d’acqua, antichi manieri. Ecco una serie di suggestioni negli scatti di Loredana Frisoli
Colorate, comode, modaiole, spensierate. Chi non ne possiede almeno un paio? Chi non le tiene in macchina, nel portabagagli, così, magari potrebbero servire
Questi sandali leggeri e informali che ci fanno subito pensare all’estate, al mare, insomma alla bella stagione e alla vacanza hanno origini molto antiche, si parla infatti di antico Egitto dove venivano fatte con foglie di palma e papiro. In Giappone si possono trovare in fibra di riso, in India invece in legno, meglio conosciute come paduka. Le prime prodotte in gomma risalgono al 1962 e sono brasiliane. Gli americani le indossano le flip flop con qualsiasi outfit, noi europei le usiamo con più attenzione rispettandone la vocazione minimalista e non particolarmente aggraziata. Nonostante siano considerate scarpe da usare solo in certe occasioni, dove la l’eleganza non è richiesta, possiamo comunque trovarne davvero di tutti i tipi, colori e forme, con decorazioni talvolta sfavillanti e luminosissime, con applicazioni preziose che ne fanno lievitare il prezzo facendole diventare richiestissime calzature di tendenza.
Ci sono aziende specializzate nella loro produzione che hanno fatto di questo prodotto la loro fortuna perché, contrariamente a quanto si pensi, il loro uso non è temporale o stagionale, in realtà si vendono e si indossano sempre, perfino con le calze nei periodi più freddi. Molti vip del presente e del passato, protagonisti del jet set, celebrità senza tempo come Jackie Kennedy, Greta Garbo, Audrey Hepburn, Rita Hayworth, Elisabeth Taylor, le hanno indossate, facendo conoscere in tutto il mondo le meravigliose e nostrane collezioni di Positano o di Capri, le hanno celebrate con portamento magicamente glamour eleggendole oggetti di culto. Seppur comode e facili da indossare è bene non farne un uso smisurato e prolungato, avvertono i podologi, infatti la conformazione tipica di questi sandali non favorisce il corretto appoggio del piede provocando disagi a causa della forzata camminata innaturale.
Maria La Barbera
Nei Beni del FAI in Piemonte
Svelare al pubblico la straordinaria ricchezza storica, artistica, botanica e paesaggistica dei giardini italiani: è questo l’obiettivo di Appuntamento in Giardino, sabato 5 e domenica 6 giugno 2021, la manifestazione promossa da APGI – Associazione Parchi e Giardini d’Italia, in accordo con Rendez-vous aux jardins, che si svolgerà in contemporanea in numerosi Paesi europei. Il FAI – Fondo Ambiente Italiano aderisce all’iniziativa in undici Beni da nord a sud della Penisola, dove sono in programma visite speciali a cura di esperti giardinieri, paesaggisti e storici, approfondimenti botanici per grandi e bambini, passeggiate nella natura, degustazioni e picnic (prenotazione vivamente consigliata).
IN PIEMONTE:
Sabato 5 giugno a partire dalle ore 11.15 il Castello di Masino a Caravino (TO) offrirà ad appassionati e curiosi l’opportunità di approfondire la conoscenza del parco e osservarlo da punti di vista insoliti e straordinari. Percorsi con l’accompagnamento eccezionale del capo giardiniere Federico De Fazio permetteranno di raggiungere il grande prato di Eufrasia e scoprire, passeggiando, gli alberi monumentali di Masino, la loro fisiologia e il loro delicato mantenimento attraverso metodologie di gestione circolare e sostenibile dell’ecosistema, tematica quanto mai importante, attuale e prioritaria per il FAI.
Ancora, durante la giornata, grandi e bambini potranno partecipare a speciali visite dedicate ai colori del parco e al riconoscimento degli alberi a partire dalle loro foglie. Un percorso di educazione e salvaguardia ambientale per scoprire la natura e conoscerla per prendersene cura divertendosi.
Infine, un salto indietro nel Settecento, quando al Castello di Masino si coltivavano l’ulivo, il grano, il sorgo e la vite. Una speciale visita guidata accompagnerà alla scoperta della vita agricola in maniero con una particolare attenzione alla coltura della vite e agli antichi metodi di vinificazione: dalla cantina delle botti, attestata dalla fine del Seicento, alla vigna del castello che il FAI ha recuperato nel 2019 dopo uno scrupoloso restauro paesaggistico. In conclusione, degustazione di Erbaluce, vitigno autoctono del Canavese.
Biglietto: Intero € 20; Ridotto (6-18 anni) € 10; Ridotto (fino a 5 anni): € 3; Iscritti FAI € 6; Studenti fino ai 25 anni e Carta musei: € 15
Prenotazioni e informazioni: www.castellodimasino.it
Sabato 5 e domenica 6 giugno alle ore 11.15, 14.30 e 16.15 il Castello della Manta (CN) proporrà ai visitatori, adulti e bambini, passeggiate in giardino per conoscere storie, curiosità e caratteristiche degli alberi che custodisce e scoprire il rapporto che li lega agli affreschi delle sale quattrocentesche. Cedri, magnolie, aceri, cachi, roveri, castagni del parco dialogano, infatti, con cotogni, nespoli, pruni, azzeruoli, peschi, fichi e peri dipinti nella Sala Baronale. Nelle dimore del tardo Medioevo, era consueta la raffigurazione di un verziere, cioè un giardino alberato che sfondava illusivamente le pareti, dando l’impressione di trovarsi in uno spazio aperto. Durante il percorso, sarà possibile visitare eccezionalmente una parte raramente accessibile al pubblico, il giardino sulle mura del castello. Per vivere a pieno la bellezza del Castello della Manta e della natura che lo circonda, entrambi i giorni sarà possibile prenotare borse picnic da gustare all’aperto e prendere aperitivi in loco.
Ancora, domenica 6 giugno a partire dalle ore 11.30 saranno in programma passeggiate a partire dal giardino del castello: lungo la “via della boschina”, l’antica strada che conduceva verso la montagna attraversando il versante collinare, il bosco regalerà storie e “racconterà” curiosità e tradizioni. Alle ore 17.30 l’agronomo e paesaggista Aldo Molinengo illustrerà le scoperte fatte nello scrivere il suo nuovo libro, “Il giardino del Maggio. Erbe, alberi, frutti e fiori negli affreschi del Castello della Manta”.
Durante la giornata si svolgeranno attività dedicate a tutta la famiglia: i bambini dai 3 anni in su potranno partecipare a E’ tutto per gioco, il percorso di visita del castello dedicato a chi sogna di diventare una dama o un cavaliere che abita nelle sale di un antico maniero, oppure a FAIr Play FAmily, un divertente percorso gioco da fare con i genitori alla scoperta di indizi, tracce e soluzioni di quesiti.
Biglietto ingresso con visita speciale al castello e ai giardini (durata 90 minuti): Intero € 15; Ridotto (6-18 anni) € 7; Iscritto FAI € 5; Studenti (fino a 25 anni) € 9; Famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) € 42
Bambini fino a 5 anni: ingresso gratuito
Biglietti ingresso con percorso e attività negli spazi esterni del castello (durata 45 minuti): Intero € 7; Ridotto (6-18 anni) € 3; Iscritto FAI € 3; Studenti (fino a 25 anni) € 4; Famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) € 17. Bambini fino a 5 anni: ingresso gratuito
Cestini picnic: normale € 18; bambini € 11,50; Iscritti FAI € 16
Prenotazioni e informazioni: www.castellodellamanta.it
Il calendario degli Eventi nei Beni FAI 2021 è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al significativo contributo di Nespresso, azienda che dal 2020 sostiene la Fondazione, di Delicius, che rinnova il sostegno al FAI affiancandosi per la prima volta al progetto, e di Pirelli che conferma per il nono anno consecutivo la sua storica vicinanza al FAI.
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MODALITÀ DI VISITA IN SICUREZZA ALL’INTERNO DEI BENI DEL FAI
Per consentire al pubblico di visitare i Beni nella massima sicurezza, il FAI si è preoccupato di garantire il pieno rispetto dei principi definiti dal Governo a partire dal mantenimento della distanza interpersonale o fisica. In tutti i Beni la visita sarà contingentata per numero di visitatori e, ove possibile, organizzata a “senso unico” per evitare eventuali incroci. Le stanze più piccole e quelle che non permettono un percorso circolare saranno visibili solo affacciandosi; le porte saranno tenute aperte onde ridurre le superfici di contatto. Sarà d’obbligo indossare la mascherina per tutta la durata della visita. Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in biglietteria che nei punti critici lungo il percorso.
Il giorno precedente l’appuntamento, i partecipanti che avranno effettuato la prenotazione (vivamente consigliata) riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e un link da cui scaricare materiali di supporto alla visita nel Bene, a cura dell’Ufficio Affari Culturali FAI. Gli stessi materiali, che non saranno più distribuiti in formato cartaceo, saranno accessibili in loco su supporti digitali grazie a un QR Code scaricabile direttamente in biglietteria.
L’accesso alla biglietteria, al bookshop e ai locali di servizio sarà permesso a un visitatore o a un nucleo famigliare alla volta; nei negozi FAI i clienti dovranno indossare la mascherina, e saranno a disposizione guanti monouso, qualora fossero preferiti all’igienizzazione delle mani. Si invita inoltre a effettuare gli acquisti con carte di credito e bancomat, per ridurre lo scambio di carta tra personale e visitatori. L’accesso è vietato a chi abbia una temperatura corporea superiore a 37.5°.
www.fondoambiente.it – www.ibenidelfai.it
Ingresso libero, posti limitati, prenotazione obbligatoria
Programmati a ottobre 2020 e poi rinviati a causa dell’emergenza sanitaria, i quattro appuntamenti con il Qigong in piazza si terranno tra giugno e luglio 2021 a Torino.
Gli incontri organizzati dall’Istituto Confucio dell’Università di Torino saranno del tutto gratuiti e si svolgeranno interamente all’aperto in Piazzale Valdo Fusi. L’Istituto dunque, nel presentare una delle molteplici sfaccettature della cultura cinese, questa volta si propone anche di creare un’occasione di “socialità sicura”, focalizzata sul benessere psicofisico e sulla salute dei cittadini.
A partire da domenica 6 giugno, quindi, appuntamento la domenica mattina dalle 10.00 alle 11.30 in piazzale Valdo Fusi, previa prenotazione obbligatoria sul sito web dell’Istituto Confucio.
Conosciuta in occidente con il termine generico di Qigong e caratterizzata da movimenti lenti, fluidi e armoniosi, l’antica disciplina del Daoyin vanta in Cina duemilacinquecento anni di storia, ed è considerata una branca fondamentale della medicina tradizionale cinese.
Si tratta di una pratica che mira alla purificazione di corpo e spirito, adatta a ogni fascia di età, che tramite esercizi di riequilibrio energetico mira a migliorare metabolismo e facoltà motorie, mentre esercita un effetto rilassante sul sistema nervoso.
Livia Dutto, nata a Cuneo nel 1951, è Maestro cintura nera 3°duan di Kung Fu Wushu. Dopo diversi anni di pratica nelle discipline del Taijiquan, del Qigong e del Bagua zhang, presso l’Istituto per l’Educazione Fisica di Pechino intraprende il percorso di apprendimento del Daoyin yangshenggong e si specializza nelle forme con spada e ventaglio del Taijiquan. Nel 2008 ottiene il titolo di Campionessa Italiana (Cat.Over) negli Stili Tradizionali Esterni ai Campionati Italiani 2008 di Viagrande (CT). Dal 2008 al 2012 è Delegata Regionale del Piemonte della FIWuK – Federazione Italiana Wushu Kungfu. Insegna Daoyin yangshenggong, Taijiquan, Taijijian, Taijishan.
Modalità di partecipazione:
I posti sono limitati, per partecipare è necessario registrarsi sul sito dell’Istituto Confucio dell’Università di Torino a questo link: https://istitutoconfucio.torino.it/qigong-in-piazza-a-partire-dal-6-giugno-2021/
Le iscrizioni ai primi due appuntamenti (6 e 13 giugno) aperte da lunedì 24 maggio.
Le iscrizioni al terzo e al quarto incontro (27 giugno e 4 luglio) si apriranno lunedì 14 giugno.
Le date: domenica 6, 13, 27 giugno e 4 luglio (è previsto un recupero nel caso una data venga annullata causa maltempo).
Dove: piazzale Valdo Fusi, Torino
Orario: dalle 10.00 alle 11.30
Informazioni:
Istituto Confucio dell’Università di Torino
Sabato 5 e domenica 6 giugno l’appuntamento è alle 9 del mattino nei pressi del chiosco all’interno della Fortezza per le iscrizioni, mentre la partenza è prevista per le 9,30.
L’escursione di circa 10 km. prevede l’attraversamento del centro storico del borgo di Verrua prima di inoltrarsi nel fitto della boscaglia per un itinerario naturalistico che tra saliscendi ci permetterà di visitare alcuni punti nascosti delle nostre colline alternandosi a piccoli centri abitati con le sue piccole chiese e a zone panoramiche a ridosso del fiume Po.
Al ritorno alla fortezza sarà possibile aderire al pranzo del viandante all’interno dei bastioni.
Per i partecipanti all’escursione si consiglia abbigliamento comodo e scarpe sportive, ed anche una scorta d’acqua.
La partecipazione al trekking prevede un costo di €5 per la sola camminata mentre per per il pranzo è previsto un costo di €. 10
Questo il menù proposto: Acciughe al verde, tomino di capra, carne in carpione, tomino fresco, tajarin burro e nocciola, acqua naturale e gasata. (vino e caffè a parte)
Al termine dell’escursione tutti i partecipanti potranno visitare la mostra fotografica itinerante denominata “Sacro & Monferrato” , un viaggio fotografico alla scoperta delle piccole chiese di campagna in Monferrato: luoghi di fede e di memoria storica tra arte, paesaggio e tradizione. A cura del Gruppo Fotografi Monferrini e con la collaborazione delle ragazze del Monferrato Tourist.
N.B.: L’escursione è a posti limitati (dovendo fare piccoli gruppi),
è quindi necessaria la prenotazione!!
CORONAVIRUS
Lo svolgimento delle escursioni proposte da professionisti è subordinato a disposizioni, protocolli operativi e regolamenti così come richiesti dai ministeri di riferimento e accolti dalla Commissione Tecnica Scientifica e Formazione di AIGAE. Ciò comporta, per quanto vi riguarda: avere con sé ed a portata di mano i necessari dispositivi di protezione individuale;
E’ membro dell’equipaggio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e sul suo profilo Instagram ha pubblicato uno scatto di Torino dall’alto. Ha scritto: “Turin, Italy a city with rich history and culture in northern Italy”
GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE
La Giornata mondiale dell’ambiente è una ricorrenza imperdibile e per festeggiarla Barricalla propone un’intera giornata di attività gratuite e aperte a tutti che permetteranno di scoprire l’impianto e viverlo in modo originale.
Sarà un’occasione per praticare attività sportiva, scoprire qualcosa di più sul Sole ma soprattutto, approfondire l’importanza degli impianti come Barricalla, presidio ambientale e di legalità, garanzia per il benessere dei territori, delle comunità che li vivono e più in generale della salute collettiva.
Le attività, gratuite e aperte a tutti (su prenotazione al sito www.barricalla.com o mail info@barricalla.com sino a esaurimento dei posti disponibili), permetteranno di vivere una giornata unica.
Si parte alle ore 9 con OlisticaMENTE e CORPO. Saluto al sole e bagno di suono. Con il supporto dei docenti del CUS Torino, si potrà fare yoga, yogapilates e sound immersion sulla sommità di una delle colline, scoprendo come attività sportiva e ambiente vadano di pari passo. L’attività è adatta a tutti, anche ai neofiti. Al termine ai partecipanti sarà offerta una colazione con i prodotti del territorio preparata dall’azienda Agribiscotto di Pianezza.
A seguire alle 12,30 e alle 15 sarà possibile vivere un’originale esperienza di osservazione del Sole. Si potrà vedere la stella che ogni giorno ci dà luce e energia con il supporto di telescopi muniti di appositi filtri, a cura di Carlo Benna e Alberto Cora di INAF Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astrofisico di Torino.
Alle 11 e alle 17 invece sono in programma due visite guidate all’impianto di Barricalla.
Si tratta di un momento ormai tradizionale a cui negli anni hanno partecipato centinaia di persone, permettendo così la diffusione di una maggiore conoscenza del mondo dei rifiuti speciali (oltre il 90% di quelli che produciamo, anche inconsciamente, ogni giorno).
La visita si sviluppa sui diversi lotti – quelli ancora attivi e quelli ormai chiusi – in un percorso che dal piazzale porterà i visitatori – accompagnati dei responsabili e dai tecnici dell’impianto – sui luoghi in cui si concretizza l’attività dell’impianto e si si esercita il monitoraggio del suolo, dell’acqua e dell’aria.
La Giornata assume un significato ancora più importante alla luce dell’avvio del Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema, introdotto con la missione globale di far rivivere miliardi di ettari, dalle foreste ai terreni agricoli, dalla cima delle montagne alle profondità del mare, che sarà proprio il 5 giugno 2021.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno su prenotazione, nel pieno rispetto delle norme Covid e dei protocolli sanitari in corso.
Il bagno di suono sarà una delle attività olistiche proposte
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CHE COS’È BARRICALLA
Oltre l’80% dei rifiuti che viene prodotto nel nostro Paese è composto da rifiuti speciali pericolosi e non: tutti devono essere analizzati, messi in sicurezza e smaltiti in maniera corretta perché non si tramutino nel tempo in danno ambientale e sociale per i territori e le comunità che le abitano.
Barricalla è il principale impianto di smaltimento in Italia per i rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, ed è situata a Collegno su una superficie di circa 150.000 metri quadrati; è immediatamente riconoscibile per l’ampio parco fotovoltaico visibile anche dall’esterno.
Da oltre 30 anni è un importante punto di riferimento per la corretta gestione delle sostanze potenzialmente pericolose di provenienza industriale e da terreni bonificati. Barricalla accoglie i rifiuti che non possono essere più reimpiegati nel ciclo produttivo smaltendoli in maniera corretta. L’intera struttura è progettata per garantire la massima affidabilità, con altissimi livelli di sicurezza passiva, a tutela dell’ambiente e delle comunità del territorio.
Sono circa 130.000 le tonnellate che, ogni anno, trovano collocazione nel sito torinese che conta un volume complessivo autorizzato di 1.832.650 metri cubi, articolati in cinque lotti, l’ultimo in attività inaugurato a settembre 2018 in occasione dei 30 anni di vita della Società.
Oggi Barricalla, grazie ai 4.680 metri quadrati di pannelli fotovoltaici installati sulla cima dei lotti già terminati, produce 1,12 GWh di energia elettrica, con circa 700 tonnellate/anno di CO2 non emessa. Nei prossimi mesi, grazie al nuovo impianto che sarà installato sui lotti III e IV, la fornitura sarà quasi triplicata raggiungendo una produzione pari al consumo annuo di circa 1.100 famiglie.
Covid-19 cases are constantly decreasing and the number of vaccinated people is increasing. We are slowly reopening restaurants, bars and tourist attractions, which means gathering with friends and visiting other cities. It is finally time and our city is blossoming as a garden that has been covered with frost for too long.
Dear visitor, if you do not speak Italian but you are in Turin for business or leisure, this column is for you. Here you will find ideas on what to do in town. Follow the links as, due to Covid-19 restrictions, many locations might require you to book in advance.
Markets
Every Saturday, you can visit the flea market Balon, and, the second Sunday of each month, you will also find the Gran Balon. From 8am to 6pm more than 300 exhibitors will wait for you with an incredible selection of clothes, accessories, furniture, jewelry and books. It is a true paradise for vintage lovers and collectors. The next Gran Balon will take place on Sunday, June 13.
Every first Sunday of the month, in Piazza Carlo Felice, from 8 am to 6pm, you will find a market dedicated to ancient or out-of-print books. And finally, Piazza Palazzo di Città, every second Sunday of the month, hosts farmers with their produce.
Art
Palazzo Madama, in Piazza Castello, hosts the World Press Photo, the renowned press photography contest, while on the other side of the same square, you can find “Capa in Color”, an exhibition dedicated to Robert Capa in Palazzo Chiablese.
With a 5-minute walk, you can reach Camera, Italian center for photography. Here, two amazing exhibitions will enchant you: one dedicated to Lisette Model and the other to Horst P.Horst.
From Camera, walking like an Egyptian, you can reach the most important Egyptian Museum of Europe, second in the world only to that of Cairo. You won’t find temporary exhibitions at the moment, but it is definitely worth a visit. Plus, the district is pinpointed with cafès and wineries open for the happy hour.
From May 13, ARTiglieria, will host a great exhibition of Peter Lindberg. Nearby, you will also find Mole Antonelliana, with the Cinema Museum and many ice-cream parlors where to you can try the Gianduja flavor.
Music
In the lovely park named La Tesoriera, with the Evergreen Fest, you can find concerts. A nice occasion to take a night walk at the park or eat something at the street food corner.
And for a moment of pure pleasure…
At 6pm of any day, take a seat at La Farmacia, order a St Germain Spritz and wait for the appetizers. Loosen up watching the Piazza Carignano slowly switching from day to night. Things to forget: rainy and cold days, lockdown, Things to remember: friends to meet, gossip, books to read, movies to watch. Life is beautiful and so is travelling.
Lori Barozzino
Lori is an interpreter and translator who lives in Turin. You can also find her on www.theitalianblog.net.
Noto come il “Giardino della Principessa” – dedicato alla Principessa d’Acaia Bona di Savoia, undicesima figlia di Ludovico d’Acaia e di Anna di Lusignano – dal prossimo mercoledì 2 giugno torna a riaprirsi al pubblico il “Giardino Botanico Medievale”, che dal 2011, nel fossato di Palazzo Madama, ospita la fedele e suggestiva ricostruzione di un giardino di tardo Quattrocento, riprendendo nell’organizzazione della struttura e nella scelta delle piante le indicazioni trovate in alcuni documenti, risalenti al governo di Ludovico Principe d’Acaia (1402 – 1418), in cui erano elencate le spese di vario genere di Palazzo Madama. Ebbene, a 10 anni dall’inaugurazione, botanica e giardinaggio continuano a essere protagonisti di primissimo piano con l’introduzione di nuove specie di piante ornamentali e officinali, frutti e ortaggi e con la ripresa di visite e attività volte alla scoperta delle fioriture stagionali, di curiosità botaniche e di particolari aspetti di coltivazione e gestione naturale del giardino.
Tutti i mercoledì del mese di giugno, dalle ore 16.30 e alle ore 17.30, saranno dedicati alle “Passeggiate” con il curatore botanico Edoardo Santoro, che, con l’aiuto dei volontari del progetto “Senior Civico” del Comune di Torino, accompagnerà i visitatori nelle diverse aree del giardino tra rose antiche, officinali mediterranee, medicinali indigene, fiori di campo e piante dimenticate. Dal mese di luglio le passeggiate avranno cadenza mensile e l’appuntamento sarà il primo mercoledì del mese.
Altro progetto. Si sa che il giardino è anche luogo fra i maggiormente deputati alla lettura e per questo motivo, l’ultimo venerdì del mese dalle ore 16.30 alle ore 17.30 verrà dedicato all’appuntamento “Libri e giardini”: sarà un’ora pomeridiana durante la quale i visitatori potranno pescare a sorpresa da una cesta alcuni libri scritti da famosi giardinieri o giardiniere, intellettuali, personaggi dello spettacolo, che amano mettere le mani in terra e raccontare esperienze di giardinaggio, piante curiose o avventurosi viaggi botanici.
Info: il giardino è visitabile con un biglietto dedicato (5€, gratuito “Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card”) oppure con il biglietto di ingresso al museo.
Prenotazioni: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
g. m.