“Si tratta -specifica il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino- di una transazione a costo zero, nello spirito di modernizzazione e accelerazione dei procedimenti giudiziari delle cause civili richiesto dalla stessa Unione Europea e che offre la garanzia di non avere ulteriori costi a carico della Regione”
In relazione all’accordo di conciliazione raggiunto tra la Regione Piemonte e l’architetto Massimiliano Fuksas, relativo al contenzioso sulle parcelle per la progettazione del grattacielo della Regione, si specifica che la richiesta di risarcimento dell’architetto Fuksas era di euro 1.567.890.66 per l’incarico di supervisione artistica più euro 2.719.388,05 a titolo di onorari ancora dovuti. La Regione Piemonte chiedeva invece all’architetto Fuksas la restituzione di 3 milioni di euro quali maggiori oneri per i lavori relativi alla perizia derivante da errori progettuali, oltre ad un’altra richiesta risarcitoria di circa 3 milioni di euro su cui pende un’eccezione che l’avrebbe resa non rilevante ai fini processuali.
Sulla base di questi dati, e su impulso del giudice della prima sezione civile Francesco Rizzi, la Regione Piemonte e l’architetto Fuksas hanno deciso di rinunciare ciascuno alle proprie richieste, raggiungendo un accordo di conciliazione che prevede anche il conferimento a titolo gratuito della direzione artistica all’architetto Massimiliano Fuksas per le opere rimanenti del nuovo grattacielo.
“Si tratta dunque –specifica il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino– di una transazione a costo zero, nello spirito di modernizzazione e accelerazione dei procedimenti giudiziari delle cause civili richiesto dalla stessa Unione Europea e che offre la garanzia di non avere ulteriori costi a carico della Regione, mantenendo al contempo la collaborazione con il progettista sulla realizzazione di una delle opere di edilizia pubblica più importanti d’Italia.”